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Uomo a mare

U

Utente cancellato

Guest
Sono a bordo di Classica, confermo che è un tedesco il disperso. Da voci di corridoi , e' stato visto da un cameriere mentre si buttava a mare.siamo stati tutta la notte a cercare di recuperare l'uomo in mare ma senza risultati. alle 08 sono arrivati due natanti della marina di funchal e dopo averci dato il permesso di continuare la crociera, siamo ripartiti per Madeira. Mentre loro continuavano le ricerche. Domani si sbarca a Teneriffe e non abbiamo avuto più notizie del disperso.
 

fam.Verderio

New member
Sono a bordo di Classica, confermo che è un tedesco il disperso. Da voci di corridoi , e' stato visto da un cameriere mentre si buttava a mare.siamo stati tutta la notte a cercare di recuperare l'uomo in mare ma senza risultati. alle 08 sono arrivati due natanti della marina di funchal e dopo averci dato il permesso di continuare la crociera, siamo ripartiti per Madeira. Mentre loro continuavano le ricerche. Domani si sbarca a Teneriffe e non abbiamo avuto più notizie del disperso.

Grazie al cameriere e grazie a te abbiamo scoperto che si è buttato volontariamente! Si sa se era ubriaco? I tedeschi bevono tanta birra.....
 

Rodolfo

Super Moderatore
Le cose son due; o uno si butta o viene buttato, ma non si può cadere accidentalmente, a meno che uno non si metta camminare sul corrimano.
 

fam.Verderio

New member
Le cose son due; o uno si butta o viene buttato, ma non si può cadere accidentalmente, a meno che uno non si metta camminare sul corrimano.

Infatti, accidentalmente non si può, le ringhiere di Costa Classica son più alte rispetto a quelle di altre navi (non sto dicendo che quelle di Pacifica, Victoria, Mediterranea ecc. sono basse, ma sono comunque più basse di quelle di Classica).
 
U

Utente cancellato

Guest
Anche perché, per scavalcare, ti devi impegnare tanto essendo molto alte.......tutto quello che si sa', e' il punto preciso zona poppa lato destro nave
 

Rodolfo

Super Moderatore
In pochi giorni tre passeggeri fuori bordo.

Super Star Libra, Carnival Triumph, recuperati i corpi, Liberty of the Seas più ritrovato.
 

Alettia

Active member
Ok, ho visto solo oggi questa discussione e vorrei raccontarvi cosa mi è capitato lo scorso novembre su Costa Deliziosa.
Ero sull'ascensore che mi stava portando al ponte dove era situata la mia cabina, con me c'era il mio piccolo di 4 anni. L'ascensore si ferma, usciamo nell'atrio, e subito vengo fermata da una donna,a me completamente sconosciuta, avrà avuto circa 40-45 anni. Mi dice “scusi mi potrebbe aiutare?” E io rispondo mi dica, non sono molto tranquilla...siamo sole ed ho con me il piccino....penso subito, chissà perchè, questa vuole dei soldi.
La signora molto gentile, mi dice “mi potrebbe aiutare, sono venuta in crociera, sono sola, speravo di fare delle amicizie, di divertirmi, e invece sono un completo fallimento.
Sono sola e non so che fare, mi sento male, sto molto male”...e via cosi con tutto un parlare in maniera logica inframezzato con racconti allucinanti di cose che avrebbe fatto nei giorni precedenti durante la crociera. Ma proprio un dire di tutto e di più. Cerco di farla calmare e di farmi dire se sta prendendo dei medicinali. Credetemi non sapevo che pesci prendere, poi mi cade l'occhio sul telefono e chiedo alla signora se vuole che le chiamo il medico e lei mi risponde in maniera affermativa.
Intanto cerco di fare stare il bambino dietro di me, avevo paura. Chiamo l'emergenza e mi rispondono dalla reception, spiego loro la situazione e per prima cosa si fanno lasciare le mie generalità n. di cabina ecc e poi, udite udite, mi chiedono le generalità della signora!
Ma come, vi ho appena detto che non la conosco.... nel frattempo la tipa sparisce! O mamma....spiego alla signorina al telefono che la tipa è scappata e le chiedo di aspettarmi al telefono mentre mi infilo nel corridoio delle cabine e vado a cercarla.
Per fortuna è rientrata in cabina che era una delle prime del corridoio ed ha lasciato la porta aperta cosi la vado a chiamare e le chiedo di tornare con me nell'atrio per fornire i suoi dati alla reception.
La signora mi ringrazia, continua a sproloquiare e comincia a piangere...
Riparlo al telefono con la signorina, fornisco i dati, e invece di intervenire mi chiedono di portarla su alla reception....al che prendo il bimbo e gli dico di andare a chiamare il papà in cabina, che per fortuna era poco lontana, e il piccolo sapeva raggiungere ad occhi chiusi.
Dopo un momento arriva mio marito e tutti in corteo accompagnamo la povera sventurata all'accoglienza.
Nel frattempo la ragazza si agitava sempre di più e mio marito voleva prendere l'ascensore per essere più veloci....no no, gli rispondo, avevo paura che si cominciasse ad essere violenta e non mi sembrava il caso di ritrovarsi rinchiusi in ascensore.
Arrivati finalmente alla nostra meta ci fanno accomodare negli uffici privati, quelli dietro al bancone,ci sono alcune ragazze ed una donna in divisa , della sicurezza, dopo qualche momento arriva il medico di bordo, e la ragazza si agita semprè più, forse rendendosi conto che finalmente non era più sola, si è lasciata andare ed ha sfogato tutto il suo malessere... ha cominciato ad urlare e a piangere sempre più forte.
A quel punto mi sono resa conto che non potevo più essere di nessun aiuto ed ho chiesto di poter andare via, il marito e il bimbo mi aspettavano fuori.
Ho salutato la ragazza che ormai non connetteva più e sono uscita dagli uffici accompagnata da una delle signorine. In quel momento sono crollata, io lo so, faccio cosi, nel momento dell'emergenza mantengo il sangue freddo, dopo, quando mi rilasso....bè.... mi è scappata qualche lacrimuccia...la cosa mi ha toccata parecchio.
La signorina mi ha offerto dell'acqua e dopo poco è passato tutto.
Durante il resto della giornata sono andata svariate volte a chiedere notizie, la ragazza è stata ricoverata in infermeria, sedata, e li ha passato la notte. Sono stati contattati i parenti e il giorno dopo, appena arrivati al porto (Istanbul), è stata sbarcata....sarebbe arrivata poi una cugina a prenderla.
Credetemi mi sono venuti tanti pensieri, sono rimasta scossa dall'esperienza, penso che noi non ci accorgiamo di quanta sofferenza abbiamo intorno, anche perchè a volte non si può vederla.
Questa povera signora chissà quanto ha sofferto prima di decidere di uscire dalla cabina e chiedere aiuto, e purtroppo avrebbe anche potuto pensare di lanciarsi fuori bordo.
Non ho potuto più avere altre notizie, e chissà se ora stà meglio.
Ecco, ho finito, a voi tutti le vostre riflessioni.
 
Ultima modifica:

Lucilla74

Member
La solitudine e la depressione sono ormai sempre più diffuse! Siamo sempre di corsa e non abbiamo tempo di fermarci ed ascoltare chi può avere bisogno del nostro aiuto! Sei stata molto gentile e premurosa ad aiutare una persona mai vista, nonostante avessi con te il tuo bimbo! Queste cose dovrebbero farci fermare un attimo a riflettere, su quanto un nostro gesto, un semplice sorriso, una parola, una piccola attenzione, possano contare molto per chi ci sta accanto!!!
Non sappiamo cosa sia successo a questo signore tedesco, ma nessuno ci può dire cosa sarebbe potuto capitare a questa ragazza se non ti avesse incontrata sulla sua strada!!!
Grazie per averci raccontato la tua esperienza, speriamo che ora stia meglio ed i suoi cari abbiamo capito il suo disagio!
 

giangirm

Member
Ok, ho visto solo oggi questa discussione e vorrei raccontarvi cosa mi è capitato lo scorso novembre su Costa Deliziosa.
Ero sull'ascensore che mi stava portando al ponte dove era situata la mia cabina, con me c'era il mio piccolo di 4 anni. L'ascensore si ferma, usciamo nell'atrio, e subito vengo fermata da una donna,a me completamente sconosciuta, avrà avuto circa 40-45 anni. Mi dice “scusi mi potrebbe aiutare?” E io rispondo mi dica, non sono molto tranquilla...siamo sole ed ho con me il piccino....penso subito, chissà perchè, questa vuole dei soldi.
La signora molto gentile, mi dice “mi potrebbe aiutare, sono venuta in crociera, sono sola, speravo di fare delle amicizie, di divertirmi, e invece sono un completo fallimento.
Sono sola e non so che fare, mi sento male, sto molto male”...e via cosi con tutto un parlare in maniera logica inframezzato con racconti allucinanti di cose che avrebbe fatto nei giorni precedenti durante la crociera. Ma proprio un dire di tutto e di più. Cerco di farla calmare e di farmi dire se sta prendendo dei medicinali. Credetemi non sapevo che pesci prendere, poi mi cade l'occhio sul telefono e chiedo alla signora se vuole che le chiamo il medico e lei mi risponde in maniera affermativa.
Intanto cerco di fare stare il bambino dietro di me, avevo paura. Chiamo l'emergenza e mi rispondono dalla reception, spiego loro la situazione e per prima cosa si fanno lasciare le mie generalità n. di cabina ecc e poi, udite udite, mi chiedono le generalità della signora!
Ma come, vi ho appena detto che non la conosco.... nel frattempo la tipa sparisce! O mamma....spiego alla signorina al telefono che la tipa è scappata e le chiedo di aspettarmi al telefono mentre mi infilo nel corridoio delle cabine e vado a cercarla.
Per fortuna è rientrata in cabina che era una delle prime del corridoio ed ha lasciato la porta aperta cosi la vado a chiamare e le chiedo di tornare con me nell'atrio per fornire i suoi dati alla reception.
La signora mi ringrazia, continua a sproloquiare e comincia a piangere...
Riparlo al telefono con la signorina, fornisco i dati, e invece di intervenire mi chiedono di portarla su alla reception....al che prendo il bimbo e gli dico di andare a chiamare il papà in cabina, che per fortuna era poco lontana, e il piccolo sapeva raggiungere ad occhi chiusi.
Dopo un momento arriva mio marito e tutti in corteo accompagnamo la povera sventurata all'accoglienza.
Nel frattempo la ragazza si agitava sempre di più e mio marito voleva prendere l'ascensore per essere più veloci....no no, gli rispondo, avevo paura che si cominciasse ad essere violenta e non mi sembrava il caso di ritrovarsi rinchiusi in ascensore.
Arrivati finalmente alla nostra meta ci fanno accomodare negli uffici privati, quelli dietro al bancone,ci sono alcune ragazze ed una donna in divisa , della sicurezza, dopo qualche momento arriva il medico di bordo, e la ragazza si agita semprè più, forse rendendosi conto che finalmente non era più sola, si è lasciata andare ed ha sfogato tutto il suo malessere... ha cominciato ad urlare e a piangere sempre più forte.
A quel punto mi sono resa conto che non potevo più essere di nessun aiuto ed ho chiesto di poter andare via, il marito e il bimbo mi aspettavano fuori.
Ho salutato la ragazza che ormai non connetteva più e sono uscita dagli uffici accompagnata da una delle signorine. In quel momento sono crollata, io lo so, faccio cosi, nel momento dell'emergenza mantengo il sangue freddo, dopo, quando mi rilasso....bè.... mi è scappata qualche lacrimuccia...la cosa mi ha toccata parecchio.
La signorina mi ha offerto dell'acqua e dopo poco è passato tutto.
Durante il resto della giornata sono andata svariate volte a chiedere notizie, la ragazza è stata ricoverata in infermeria, sedata, e li ha passato la notte. Sono stati contattati i parenti e il giorno dopo, appena arrivati al porto (Istanbul), è stata sbarcata....sarebbe arrivata poi una cugina a prenderla.
Credetemi mi sono venuti tanti pensieri, sono rimasta scossa dall'esperienza, penso che noi non ci accorgiamo di quanta sofferenza abbiamo intorno, anche perchè a volte non si può vederla.
Questa povera signora chissà quanto ha sofferto prima di decidere di uscire dalla cabina e chiedere aiuto, e purtroppo avrebbe anche potuto pensare di lanciarsi fuori bordo.
Non ho potuto più avere altre notizie, e chissà se ora stà meglio.
Ecco, ho finito, a voi tutti le vostre riflessioni.
mamma mia che strano racconto...
Comunque secondo me la crociera è il posto peggiore dove fare una vacanza da soli...
 
F

Felix73

Guest
Alettia, una storia molto triste, ma a te vanno i miei complimenti per come hai saputo gestire la situazione.
Situazione che senza di te sarebbe potuta degenerare.
 

Magellano

Utente livello Platinum
mamma mia che strano racconto...
Comunque secondo me la crociera è il posto peggiore dove fare una vacanza da soli...

Io ho un'opinione opposta. Ho fatto lunghe crociere da solo e ne ho un ricordo magnifico. E' un modo per trovare se stessi, riposarsi e riflettere in modo che nella vita di tutti i giorni oppure in compagnia non sarebbe possibile.
 

La76

New member
Grazie della tua testimonianza Alettia...le navi vengono spesso consigliate ai single, ma se no si trova qualcuno con cui socializzare possono diventare un incubo, soprattutto se sei in alto mare e non vedi vie di fuga.
Io viaggio volentieri sia da sola che in compagnia (anche se a me non sembra qualcuno mi dice che faccio parlare anche i muri) quindi particolari problemi se ho voglia di fare due chiacchiere non li ho mai avuti...però capisco che per qualcuno possa invece essere una situazione di disagio.
Purtroppo capita sempre più spesso di leggere queste notizie, sia per quanto riguarda i passeggeri che i membri dell'equipaggio...ed ogni volta che si leggono notizie del genere è un colpo al cuore...
Alettia tu quella sera probabilmente hai evitato un gesto del genere...proprio vero che bisognerebbe guardarsi intorno di più ed essere un po' più disponibili verso il prossimo...a volte basterebbe proprio poco :(
 
F

Felix73

Guest
Io ho un'opinione opposta. Ho fatto lunghe crociere da solo e ne ho un ricordo magnifico. E' un modo per trovare se stessi, riposarsi e riflettere in modo che nella vita di tutti i giorni oppure in compagnia non sarebbe possibile.

La penso come te.
 

La76

New member
Io ho un'opinione opposta. Ho fatto lunghe crociere da solo e ne ho un ricordo magnifico. E' un modo per trovare se stessi, riposarsi e riflettere in modo che nella vita di tutti i giorni oppure in compagnia non sarebbe possibile.

La penso come te.

Se partire da soli è una scelta e non un ripiego è verissimo quello che dite e condivido anch'io che è un'esperienza unica...ma se si parte con l'idea di conoscere qualcuno e riempire la propria solitudine la nave può risultare particolarmente "inospitale" visto che, a seconda degli itinerari, spesso si incontrano solo famiglie e coppie...
 

Alettia

Active member
La solitudine e la depressione sono ormai sempre più diffuse! Siamo sempre di corsa e non abbiamo tempo di fermarci ed ascoltare chi può avere bisogno del nostro aiuto! Sei stata molto gentile e premurosa ad aiutare una persona mai vista, nonostante avessi con te il tuo bimbo! Queste cose dovrebbero farci fermare un attimo a riflettere, su quanto un nostro gesto, un semplice sorriso, una parola, una piccola attenzione, possano contare molto per chi ci sta accanto!!!
Non sappiamo cosa sia successo a questo signore tedesco, ma nessuno ci può dire cosa sarebbe potuto capitare a questa ragazza se non ti avesse incontrata sulla sua strada!!!
Grazie per averci raccontato la tua esperienza, speriamo che ora stia meglio ed i suoi cari abbiamo capito il suo disagio!

E' vero, la depressione e la solitudine sono molto diffuse, ed è difficile combatterle....se non avesse incontrato me avrebbe trovato qualche altro passeggero che l'avrebbe aiutata.. come ho già detto, subito pensavo volesse del denaro...pensavo a una giocatrice del casinò in rovina :(

mamma mia che strano racconto...
Comunque secondo me la crociera è il posto peggiore dove fare una vacanza da soli...
Credo proprio che per questa persona sia stata una pessima scelta, poverina continuava a ripetere che non riusciva a socializzare...

Alettia, una storia molto triste, ma a te vanno i miei complimenti per come hai saputo gestire la situazione.
Situazione che senza di te sarebbe potuta degenerare.
No, no, non credo di aver fatto niente di speciale, ero al posto giusto al momento giusto, se non fossi stata io sarebbe stato qualcun'altro.... lì per lì non sapevo cosa fare poi ho visto il telefono e....

Io ho un'opinione opposta. Ho fatto lunghe crociere da solo e ne ho un ricordo magnifico. E' un modo per trovare se stessi, riposarsi e riflettere in modo che nella vita di tutti i giorni oppure in compagnia non sarebbe possibile.
Credo che fare una crociera in solitudine sia un'esperienza che può essere meravigliosa.....se sei nello stato d'animo giusto...questa poverina pensava di trovare compagnia e amicizie ed invece ha trovato solitudine e infelicità...Peccato non ricordo neppure il nome

Grazie della tua testimonianza Alettia...le navi vengono spesso consigliate ai single, ma se no si trova qualcuno con cui socializzare possono diventare un incubo, soprattutto se sei in alto mare e non vedi vie di fuga.
Io viaggio volentieri sia da sola che in compagnia (anche se a me non sembra qualcuno mi dice che faccio parlare anche i muri) quindi particolari problemi se ho voglia di fare due chiacchiere non li ho mai avuti...però capisco che per qualcuno possa invece essere una situazione di disagio.
Purtroppo capita sempre più spesso di leggere queste notizie, sia per quanto riguarda i passeggeri che i membri dell'equipaggio...ed ogni volta che si leggono notizie del genere è un colpo al cuore...
Alettia tu quella sera probabilmente hai evitato un gesto del genere...proprio vero che bisognerebbe guardarsi intorno di più ed essere un po' più disponibili verso il prossimo...a volte basterebbe proprio poco :(
Sai che se lei non mi avesse fermata non avrei mai potuto capire che c'era un problema? Non so se lei avrebbe tentato un gesto estremo, sicuramente non era affatto a suo agio....anch'io come te attaccavo bottone con tutti quelli che mi capitavano a tiro....i posti migliori? Idromassaggio e spa!!!!! ;)

Se partire da soli è una scelta e non un ripiego è verissimo quello che dite e condivido anch'io che è un'esperienza unica...ma se si parte con l'idea di conoscere qualcuno e riempire la propria solitudine la nave può risultare particolarmente "inospitale" visto che, a seconda degli itinerari, spesso si incontrano solo famiglie e coppie...
Esatto, hai centrato perfettamente.
 
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