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vacanze e acquisti con rate prestiti mutui e cambiali

MCP

Well-known member
Ma i correntisti non sono garantiti per depositi fino a 100 mila euro, anche in caso di crack finanziario della banca?!
Non mi risulta che nessun correntista "normale" - dopo l'adeguamento delle norme di qualche anno fa - ci abbia mai più rimesso nulla di quanto aveva sul conto corrente. Casomai sono gli investimenti a essere rischiosi, e infatti per quelli bisogna affidarsi a banche solidissime.
Peraltro quando una banca fallisce, di solito è proprio perché ha dato troppo credito a chi non forniva adeguate garanzie, quindi ha fatto male il proprio lavoro.
Ma qui stiamo parlando di piccoli prestiti, di rate per comprarsi una crociera, lo smartphone, la macchina... quelli stai tranquillo che alla fine ripagano tutto e con gli interessi, le sanzioni, le tasse e le soprattasse. Se solo sapessero a cosa vanno incontro... farebbero meno gli spiritosi.
 
Ultima modifica:

tiziano

Well-known member
Infatti MCP per i correntisti è come scrivi, ma come ti sai c'erano banche che per darti un prestito per casa/aziendale ecc. dovevi o farti azionista o comperare obbligazioni, questi non hanno avuto nulla.comunque andiamo in OT
 

MCP

Well-known member
Buongiorno. Grazie a Dalsnibba per averci spostato qui, così non disturbiamo sull'altro argomento.
Tiziano, ma diventare azionisti di una banca non è essere semplici correntisti... è investire i propri risparmi! E allora si torna a quello che dicevo: per investire bene bisogna scegliere una banca solidissima e farsi ben consigliare da professionisti. Se l'economia non è il proprio mestiere bisogna affidarsi, ma bisogna anche saper scegliere a chi.
C'è ancora troppa gente che pensa di saper fare da sé, che non vuole dire a nessuno - neanche a un consulente professionista - quanto denaro ha e da dove gli provenga... Se poi questi rimangono incastrati in qualche disavventura finanziaria, è il minimo che gli possa capitare.
Dunque chi fa le rate per la vacanza, il divano, la tv, alla fine paga tutto, volente o nolente. Chi apre un semplice conto corrente non corre rischi. Per gli investimenti esistono banche finanziarie serissime che di mestiere fanno quello, e lo sanno fare benissimo. Poi se uno di testa sua fa delle scelte poco avvedute, o disinformate e non ragionate, a chi deve dare la responsabilità?
Non voglio infierire su chi è incappato in una perdita importante, ma spesso è la presunzione a rovinarli: scegliere bene cosa fare e con chi, è fondamentale.
 

massimilianob

Well-known member
No un momento però.... mica funziona che chiunque compra a destra e a manca con il rateale e poi ciaone! io per lavoro vendo non di rado prodotti con i finanziamenti al consumo, con un paio di finaziarie. le domande vengono inserite on line su appositi portali, al termine della procedura fino a certe cifre (usualmente 5/6 mila euro) compare subito a video se la pratica è autorizzata o respinta. nel secondo caso al 99% si sono verificate una delle due situazioni:

1) il richiedente è segnalato in centrale rischi e/o in crif per "tensioni" che possono essere ritardi più o meno gravi in altri pagamenti rateali ( una rata mutuo prima casa non pagata ad esempio lascia una traccia più grave e duratura nei sistemi) oppure emissione di assegni/cambiali a vuoto. notate che le posizioni in negativo in centrale rischi si cancellano automaticamente dopo periodi che variano dai 6 mesi ai 2 anni, senza ulteriori eventi negativi.

2) il richiedente risulta sempre in centrale rischi e/o crif "già eccessivamente impegnato in rapporto al reddito" ovvero ha già in essere finanziamenti, carte di credito revolving, fidi sul cc. fidejussioni in misura tale per il quale il sistema inibisce l'accensione di una nuova linea di credito. tale limite viene aggirato se il richiedente si avvale di un coobligato/garante che firma e il cui reddito ed sua posizione debitoria vengono giudicati "capienti" dal istituto di credito.

e sono non poche le persone che arrivano speranzose di ottenere il finanziamento ed il prodotto e se ne vanno con le pive nel sacco. ho visto rifiutate pratiche per acquisti da 600 euro suddivisi in 20 rate mensili.
 
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kami91

Well-known member
No un momento però.... mica funziona che chiunque compra a destra e a manca con il rateale e poi ciaone! io per lavoro vendo non di rado prodotti con i finanziamenti al consumo, con un paio di finaziarie. le domande vengono inserite on line su appositi portali, al termine della procedura fino a certe cifre (usualmente 5/6 mila euro) compare subito a video se la pratica è autorizzata o respinta. nel secondo caso al 99% si sono verificate una delle due situazioni:

1) il richiedente è segnalato in centrale rischi e/o in crif per "tensioni" che possono essere ritardi più o meno gravi in altri pagamenti rateali ( una rata mutuo prima casa non pagata ad esempio lascia una traccia più grave e duratura nei sistemi) oppure emissione di assegni/cambiali a vuoto. notate che le posizioni in negativo in centrale rischi si cancellano automaticamente dopo periodi che variano dai 6 mesi ai 2 anni, senza ulteriori eventi negativi.

2) il richiedente risulta sempre in centrale rischi e/o crif "già eccessivamente impegnato in rapporto al reddito" ovvero ha già in essere finanziamenti, carte di credito revolving, fidi sul cc. fidejussioni in misura tale per il quale il sistema inibisce l'accensione di una nuova linea di credito. tale limite viene aggirato se il richiedente si avvale di un coobligato/garante che firma e il cui reddito ed sua posizione debitoria vengono giudicati "capienti" dal istituto di credito.

e sono non poche le persone che arrivano speranzose di ottenere il finanziamento ed il prodotto e se ne vanno con le pive nel sacco. ho visto rifiutate pratiche per acquisti da 600 euro suddivisi in 20 rate mensili.
Tutto vero
Questo però dimostra anche che molte persone ( che poi appunto vengono " rifiutate " ) precedentemente hanno avuto problemi a pagare altri finanziamenti piccoli o grossi.
 

massimilianob

Well-known member
assolutamente si, ed è un evenienza che si verifica più spesso di quanto non si creda. se gli elenchi della centrale rischi venissero pubblicati, l'italia salterebbe letteralmente per aria.
 

tiziano

Well-known member
Massimiliano, allora perché ci sono come dichiarano le banche 15 miliardi di euro che non saranno esigibili?
 

massimilianob

Well-known member
leasing immobiliari andati a quel paese, operazioni/porcata fatte a grandi livelli. gente che compra, spende e spande, apre e chiude società offshore con la stessa facilità con cui io apro il portello del microonde.

e poi gl ia.d. dei gruppi bancari vanno a piangere dai ministri delle finanze....

le regole del credito valgono per i piccoli. per i "grandi" ci sono i consulenti finanziari da mille dollari al ora.
 

tiziano

Well-known member
No Massimiliano i 15 miliardi che saranno non recuperati non sono di società off shore o leasing immobiliari, sono crediti che citano come massima spesa di 30/35000 euro perciò massimo una macchina.
 

Blueyes

Well-known member
Conosco una persona che senza rate "non vive"... deve per forza rateizzare anche se non serve, oppure sotto l'occhio mascalzone della banca essere richiamata per "diluire" rate da 300€ per due anni in "piu comode" rate da 250€ per tre (piu commissioni, aperture e chiusure varie, che opportunamente vengono taciute)... e nulla serve consigliarla, proporle di appianarle il debito attualizzando il capitale e restituire a me bevimano un po alla volta (è una parente abbastanza stretta, afidabile ma è pure abbastanza credulona).
Molte volte la rateizzazione nasconde ignoranza e/o la paura folle di restare senza soldi in conto corrente senza pensare che il cc è il primo posto dove vanno a prendersi i soldi se non paghi, quindi non cambia nulla se non gli interessi...

Ma mai anch'essa si sognerebbe di rateizzare qualcosa di non necessario come una vacanza/crociera/ecc.!
 

Rodolfo

Super Moderatore
Conosco una persona che senza rate "non vive"... deve per forza rateizzare anche se non serve, oppure sotto l'occhio mascalzone della banca essere richiamata per "diluire" rate da 300€ per due anni in "piu comode" rate da 250€ per tre (piu commissioni, aperture e chiusure varie, che opportunamente vengono taciute)... e nulla serve consigliarla, proporle di appianarle il debito attualizzando il capitale e restituire a me bevimano un po alla volta (è una parente abbastanza stretta, afidabile ma è pure abbastanza credulona).
Molte volte la rateizzazione nasconde ignoranza e/o la paura folle di restare senza soldi in conto corrente senza pensare che il cc è il primo posto dove vanno a prendersi i soldi se non paghi, quindi non cambia nulla se non gli interessi...

Ma mai anch'essa si sognerebbe di rateizzare qualcosa di non necessario come una vacanza/crociera/ecc.!
Bluyes, sai quante volte sono andato in tribunale con i dati economici di un dipendente per il pignoramento dello stipendio.... In accodamento a quello in essere.
 
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