Re: Vision of the Seas- Israele- 19-30/10/2009.
Tranquillo Cokj... quanto prima intervengo nei tuoi sondaggi... i passeggeri italiani sulla Vision of the Seas sono mosche bianche. Peccato davvero... come vedrete dalle foto la nave è molto bella... per me la più riuscita tra quelle della sua classe. :wink:
Tano... in merito al teatro baso la mia decisione se andare o meno sul Cruise Compass... ossia il programma del giorno. Se lo spettacolo mi attira, anche se è previsto prima di cena, vado. Mi siedo comunque in posizione laterale esterna, così che se non mi dovesse piacere, posso lasciare il teatro senza disturbare gli altri (e con l'illusionista l'ho fatto). Se invece leggo "Comedy" o cose simili non vado e mi organizzo diversamente per la serata.
Certo che mi è venuto in mente il paragone con la mitica Eugenio Costa. L'Eugenio Costa rappresentava l'eleganza italiana della fine degli anni '60... ed i suoi interni, agli inizi degli anni '90, potevano piacere o meno. Per me era una bella nave... e le poltrone ed i divani originali erano davvero interessanti. Certo mi piacevono di più aree dall'arredamento più moderno come il Bar Piazza Italia od il Teatro La Scala. La Vision of the Seas rappresenta invece l'eleganza della fine degli anni '90... Robert Tillberg è intervenuto negli interni... quindi la nave si inserisce nello stesso design di classe di Costa Victoria.
L'Eugenio effettuava una crociera di 10 giorni con questo itinerario: Genova-Napoli-Catania-in navigazione-Alessandria (scalo tecnico)-Port Said (scalo tecnico)-Ashdod-Limassol-Rodi-Kithera-Sorrento/Napoli (scalo tecnico)-Genova.
La Vision of the Seas è stata avvantaggiata dalla partenza dal Pireo e dall'arrivo su Istanbul (ma nel 2010 queste crociere saranno circolari da Venezia). E' stata quindi in grado di effettuare un itinerario di 11 giorni ancora più bello con queste tappe: Pireo-in navigazione-Limassol-Haifa-Ashdod-Port Said-Alessandria-in navigazione-Rodi-Kusadasi-Istanbul (overnight).
Ed i punti di forza di questa crociera sono stati i 2 giorni di sosta in Israele, altrettanti in Egitto, e l'overnight ad Istanbul (spettacolare by night). La crociera dell'Eugenio sarebbe stata altrettanto bella se fosse durata 1 giorno in più, con l'aggiunta dello scalo di Haifa. Haifa infatti consente di visitare la Galilea... e quindi di avere una panoramica più completa di Israele e dei Luoghi Santi.
Riguardo ai crocieristi sull'Eugenio c'era una netta prevalenza di Italiani... con numerose famiglie, in un contesto internazionale prevalentemente europeo. Sulla Vision il contesto era altrettanto internazionale, con Statunitensi, Inglesi, Canadesi di lingua francese, Messicani, Brasiliani, Russi di nazionalità Statunitense, Svedesi... ma Italiani come mosche bianche. Il prodotto Royal Caribbean si è ormai strutturato su più lingue... ed indubbiamente è la più internazionale delle compagnie statunitensi. Le tipologie di passeggeri sono sostanzialmente uguali: si parte dalla persona che è in crociera solo per divertirsi (party è la parola d'ordine) a quanti l'hanno scelta per motivi culturali e per visitare Israele come Testimonianza di Fede. Poche nel complesso le famiglie (non è il periodo adatto).
Dorina, il voto 5 ai servizi, è stato dato per i disagi nel transfer dalla nave all'aeroporto di Istanbul, prenotato con Royal Caribbean a bordo (personale scortese... davvero "bad attitude"). Sulle escursioni niente da dire... organizzate molto bene... tranne che ad Istanbul... ma su quella ho espresso il mio giudizio al tour operator locale al mio rientro in nave.