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Fascinosa ha cambiato itinerario

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

giant77

New member
Ultimamente, qui e in altri topic, si legge con una certa frequenza di cambi d'itinerario, dovuti sopprattutto alla situazione fluida e mutevole della Turchia. Di fatto, il mese prossimo la nave su cui viaggerò dovrebbe far tappa ad Izmir, situazione permettendo. E' ovvio che se saltasse la tappa sarei dispiaciuto e magari scocciato.
Il comandante per prudenza magari salterà la tappa e ci sarà tanta gente scocciata, ma poniamoci la domanda, se invece facesse tappa e succedesse qualcosa cosa si direbbe di quel comandante? Che cosa rischierebbe non solo a livello di carriera ma a livello personale quale responsabile finale dell'incolumità dei passeggeri?
In un mondo in cui si fanno cause per molto meno, in cui si cerca di trarre beneficio e un utile anche dal più piccolo disagio "patito" durante la vacanza cercando in tutti i modi di far valere i nostri "giusti" diritti, voi ve la sentireste di rischiare? Se ve lo state chiedendo ho usato volutamente le " e sono ironico nel dire, patito e giusti diritti, perchè, proprio leggendo questo forum ho letto di tante situazione di disagio vere e oggettive ma anche di richieste assurde e lamentele, dal mio punto di vista ingiustificate con un marcato desiderio di rivalsa per ottenere solo un oggettivo vantaggio.
 

king1966

New member
Credo che anche io sarei andata su tutte le furie se mi fossi trovata con un cambio di itinerario perchè quando scelgo una crociera lo faccio per più ragioni: data consona, percorso preferito, nave ecc.....però leggendo il forum con le idee e le opinioni di diversa gente mi sono resa conto che dopotutto una crociera è una vacanza, chi ama le crociere è interessato anche a viaggiare su una nave e alla fine una tappa o l'altra può essere la stessa cosa. Sempre leggendo il forum impari che dietro una crociera c'è sempre un contratto che non leggiamo mai o quasi.....che il comandante può decidere della sicurezza dei viaggiatori.....insomma leggendo il forum fai tesoro di tante informazioni che impari col tempo. Chi si approccia al forum da poco non può sapere tante cose.....mi rendo conto che spesso le risposte sono alquanto sarcastiche......lasciate che tutti possano esprimere le proprie opinioni......

Assolutamente d'accordo
 

Rodolfo

Super Moderatore
Quando si fanno delle affermazioni, bisogna anche "corredarle" da un ragionamento di supporto, se non logico, altrimenti le parole valgono nulla, anzi sono deleterie ai fini della discussione.
 
S

sciguetto

Guest
Credo che anche io sarei andata su tutte le furie se mi fossi trovata con un cambio di itinerario perchè quando scelgo una crociera lo faccio per più ragioni: data consona, percorso preferito, nave ecc.....però leggendo il forum con le idee e le opinioni di diversa gente mi sono resa conto che dopotutto una crociera è una vacanza, chi ama le crociere è interessato anche a viaggiare su una nave e alla fine una tappa o l'altra può essere la stessa cosa. Sempre leggendo il forum impari che dietro una crociera c'è sempre un contratto che non leggiamo mai o quasi.....che il comandante può decidere della sicurezza dei viaggiatori.....insomma leggendo il forum fai tesoro di tante informazioni che impari col tempo. Chi si approccia al forum da poco non può sapere tante cose.....mi rendo conto che spesso le risposte sono alquanto sarcastiche......lasciate che tutti possano esprimere le proprie opinioni......

Non può sapere nemmeno che, se al momento di partire ci sono tumulti, è più che probabile che si salti lo scalo? :rolleyes:

E in ogni caso, qual'è la "colpa" delle Compagnie?
 
Ultima modifica:

giant77

New member
Quando si fanno delle affermazioni, bisogna anche "corredarle" da un ragionamento di supporto, se non logico, altrimenti le parole valgono nulla, anzi sono deleterie ai fini della discussione.

Scusa Rodolfo, ma se ti riferisci a me, la mia affermazione è corredata di ragionamento. Una crociera si sceglie per tante cose e sicuramente non da ultimo per l'itinerario. Una compagnia salta lo scalo e ci si lamenta del fatto che sia saltato (in un topic si parlava anche di "fantomatici scontri in Turchia"), non si pensa mai a cosa succederebbe se, per un motivo qualsiasi, quello stesso scalo non venisse saltato e succedesse qualcosa ai passeggeri, a noi. Ditemi poi che non esistono frotte di crocieristi che da disagi anche solo presunti chiedono rimborsi. Da qui la scelta delle compagnie di iperproteggere i viaggiatori perchè dal punto di vista, legale ed economico, conviene saltare una tappa piuttosto che un viaggiatore si faccia male.
Di fatto, secondo me, nessuno si può realmente lamentare oggi se viene saltata una tappa in Turchia o in Egitto e soprattutto non può accampare la scusa di non essere informato della situazione di quei luoghi.
 

pinkbutterfly

Active member
Pink, la mia era solo una contro-battuta a Rodolfo (che è Veneziano). Niente di sarcastico, peraltro fatta in relazione al post di Luca66 che era tutt'altro che polemico...anzi...direi molto "zen".
Giusto per chiarire, un cambio d'itinerario, visto che scelgo una crociera specificatamente per questo, non mi lascerebbe di certo indifferente. Ne rimarrei comunque dispiacuto e deluso.
Ma un conto è prendersela con la sfortuna e con il "fato", e dispiacersi per le tappe saltate, altro conto è finire in tribunale (cosa che io farei, ma per casi e "danni" ben più estremi).
Personalmente, ci mancherebbe, viva la libertà d'opinione (che non diventi però altro...).

Un saluto
Felix non era riferito a te nello specifico......ma era una considerazione generale.....
Condivido appieno quello che dici....si va in tribunale per cose serie.....eppure non sempre si ottiene un successo anche se si ha ragione.....io consiglio sempre di stare alla larga da avvocati (mi scuso con gli avvocati) e tribunali!!!!! Non sempre il gioco vale la candela.
 
T

tano

Guest
É vero che c´é un contratto che secondo me pochi leggono e come in tutti i contratti tutto é piú a favore della compagnia che del crocierista.
Se lo leggiamo bene chi ha avuto questo inconveniente da parte della compagnia non avrebbe diritto a niente, peró da sempre , e non parlo solo di Costa, le compagnie hanno cercato di accontentare i loro clienti sul piano economico con dei bonus o con un buon´sconto in una prossima crociera.
Certamente saltare uno scalo porta ad una rabbia personale ma il clima maleducato che si crea su una nave creata da certa gente che speculano, é peggio.

Un saluto.
 

Rodolfo

Super Moderatore
Scusa Rodolfo, ma se ti riferisci a me, la mia affermazione è corredata di ragionamento. Una crociera si sceglie per tante cose e sicuramente non da ultimo per l'itinerario. Una compagnia salta lo scalo e ci si lamenta del fatto che sia saltato (in un topic si parlava anche di "fantomatici scontri in Turchia"), non si pensa mai a cosa succederebbe se, per un motivo qualsiasi, quello stesso scalo non venisse saltato e succedesse qualcosa ai passeggeri, a noi. Ditemi poi che non esistono frotte di crocieristi che da disagi anche solo presunti chiedono rimborsi. Da qui la scelta delle compagnie di iperproteggere i viaggiatori perchè dal punto di vista, legale ed economico, conviene saltare una tappa piuttosto che un viaggiatore si faccia male.
Di fatto, secondo me, nessuno si può realmente lamentare oggi se viene saltata una tappa in Turchia o in Egitto e soprattutto non può accampare la scusa di non essere informato della situazione di quei luoghi.

Veramente era riferito a me. ;) ;) Nel senso che io, ho usato sarcasmo nei confronti di un utente, proprio per il motivo detto più sopra; quando si fa una affermazione credo si debba anche sostenerla con un "ragionamento" e non etichettare qualcuno o qualcosa con dichiarazioni inconsistenti e gratuite, altrimenti la risposta può diventare sarcastica.

Per il resto son d'accordo con te; troppi son coloro, parlo in generale, pronti a porre una firma su una domanda collettiva di rimborso. Ogni volta che si salta uno scalo, guarda caso, era proprio quello per cui era stata scelta la crociera, anche si fosse trattato di un "scoglio". Qualcuno mi sembra Sciguetto, ha detto in un suo post, che una volta si andava in crociera per divertirsi ora, per guadagnarci. Forse è una battuta un pochino "forte", ma che tutto sommato nasconde una certa realtà dei fatti.
 
M

MarinaeAngelo

Guest
questa è la clientela con cui le compagnie mass market hanno scelto di lavorare, si va sui grandi numeri e riempimento navi . Gli episodi di ola nell'atrio centrale e di gridare "buffone" al Comandante a mio avviso accadranno sempre più spesso . Navi sempre più grandi, tanti bei ponti di cabine e in mezzo nella mischia tanta gente cosi.
Che imparino ora le compagnie a convivere e gestire queste situazioni .
 

Fede 93

Well-known member
Io giuro speraro che le compagnie vi portino a Smirne e Istambul sperando che finite tutti in mezzo agli scontri e vi divertiate!...urlare vergogna al comandante..idioti.. vergogna.. d'altronde il quoziente intellettivo del 50% dei passeggeri delle crociere mass-market quello è..si io ho un mio cugino che è un comandante, ci sono sempre i comandanti stupidi e irresponsabili, ma altri con anni di esperienza alle spalle e sanno cio che fanno... trovarti lo scemo di turno che ti urla buffone..mah
 

baronerossoit

New member
Andata benissimo. ..spero di poter presto dar vita ad un bel diario.

Rodolfo ;) ah si? Io ero al buffet...colazionavo godendo di quella bellissima vista...e col cuore palpitante d'angoscia da sbarco...
Un salutone
 
Stato
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