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Golden Princess cruise connoseaure cruisetour

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

salabc

Active member
21 luglio secondo giorno hubbard glacier

il patter
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Sveglia senza nessuna imposizione, nonostante questo alle 730 eravamo a fare colazione tra i primi
Completato le lavatrice abbiamo trovato la porta addobbata (il giorno prima nella documentazione in cabina avevamo trovato il buono per la torta di cioccolato)
Mi ero dimenticato di dirvi che la scusa del viaggio era che quest’anno festeggiamo “quaranta di matrimonio” a dire il vero lo festeggeremo quest’inverno ma ovviamente capodanno in Alaska non è particolarmente attraente
Giro per negozi e poi alle 10 in teatro ad assistere ad una lezione sugli animali dell’alaska e sulla possibilità di incontrarli tenuta da una naturalista
Nelle crociere in posti particolari come l’alaska ( o capo horn) Princess organizza a bordo diverse conferenze tenute da esperti o specialisti

Usuale dimostrazione di martini e a questo punto per pranzo pizza hot dog e gelato
Illustrazione da parte di Darryl Pedersano fotografo professionista di un libro fotografico sull’alaska con foto spettacolari dell’alaska e delle vita in alaska
Nel pomeriggio la nave è arrivato nelle vicinanze di hubbard glacier dove avevamo prenotato un’escursione in catamarano che è‘ una primizia nel senso che è il primo anno che viene effettuata
La nave ha rallentato ed il catamarano si è avvicinato permettendo il trasferimento di quanti avevano prenotato dopodiché è partito con una velocità notevole zigzagando tra i blocchi di ghiaccio rallentando in prossimità dei più grossi o quelli con animali

tipo questo
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Giunto a circa 500 m dal fronte del ghiacciaio ha rallentato ed iniziato a pendolare a bassissima velocità permettendoci di apprezzare da vicino la maestosità del l’ambiente e di vedere diversi crolli di ghiaccio

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come detto abbiamo avuto modo di vedere diversi crolli di ghiaccio
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La nave nel frattempo si era pure avvicinata mantenendosi però ad una distanza maggiore

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Dopo circa 1 ora il catamarano si è diretto verso la vicina isola di Haenke per vedere da vicino la colonia di aleutinen terns

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isola di Haenke
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questi uccelli che assomigliano a dei piccoli gabbiani nidificano abbarbicati alle rocce
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si ritorna verso la nave
Rientrando a bordo abbiamo avuto la possibilità di fotografare la nave con lo sfondo del ghiaccaio

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se pensate che abbia messo troppe foto ditelo pure che le riduco
 

Elide

Well-known member
Un diario interessantissimo!!!
Continua , continua.....le foto aiutano a comprendere questo ambiente così particolare....
Grazie!!!!
 

salabc

Active member
Prima serata formale con relativa tradizionale cascata di champagne e presentazione degli ufficiali
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il direttore di crociera introduce gli ufficiali
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l'hotel director e moltissimi ufficiali di macchina erano italiani

ed infine il direttore ci presenta un "clandestino" ovvero stanley

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e per finire la serata spettacolo musicale a teatro
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salabc

Active member
22 luglio 3°gg di crociera
Glacier bay uno dei must dell’alaska

il patter
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oltre al patter ci è stato dato un ulteriore foglio circa glacier bay come pure un depliant dei ranger circa la storia della baia, i suoi abitanti sia umani che no ed una mappa dettagliata

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Il fiordo e’ parco nazionale e l’accesso delle navi è contingentato, a detta di diversi Princess è la compagnia che è riuscita ad accaparrarsi il maggior numero di permessi

la giornata si preannuncia splendida anche se all'orrizonte sembrava essersi un po di nebbia
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ebbene si..... era nebbia bassa
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dandoci immagini splendide

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fortunatamente ' durata poco
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Verso le 9 la nave è stata raggiunta dalla barca dei ranger che hanno “abbordato la nave”

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Lo scopo è sia di controllare la nave ma soprattutto di illustrare le caratteristiche del parco e dei suoi abitanti quindi la navigazione è proseguita

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ecco ancora le simpatiche lontre marine

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Alle 10 un ranger ha tenuto una conferenza sul parco, le sue caratteristiche, fauna e flora ha sottolineato gli effetti del cambiamento climatico e del riscaldamento del pianeta

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Alle 11 è iniziata la navigazione nella parte più spettacolare del fiordo con il commento dei ranger trasmesso in tutta la nave
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E’ stato spiegato che al termine della glaciazione il ghiaccio si era ritirato permettendo alle tribu locali di stabilirsi nell aparte finale della baia
Questo sino al 1680, nel 1700 si è verificata quella che i geologi chiamano la piccola glaciazione che ha causato l’avanzamento dei ghiacci in modo tale che gli indiani hanno dovuto abbandonare la baia ed il ghiacciaio si è esteso sini a quello che oggi è chiamato Icy strait
Dalla seconda metà dell’800 il ghiacciaio ha iniziao a ritirarsi e oggi per vedere il ghiacciao marino bisogna addentrarsi per 65 miglia e continua a ritirarsi

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Navigando abbiamo avuto di notare in lontanaza delle orche che ci avrebbero poi salutato in uscita
iI ranger faceva notare e che era raro trovare orche in questo fiordo

Successivamente delle capre di montagne ed un orso che purtoppo dal balcone non siamo riusciti a localizzare

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i gabbiani sembravano no temere niente ed alcuni passeggeri hanno iniziato a dare del cibo nonostante il divieto
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Arrivati al ghiacciaio principale ovvero il Margerie la nave si posizionata parallela ed ha sostato prima con il lato sinistro e poi con il lato destro per circa 1 ora

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le immancabili foche

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e l'intraprendente gabbiano

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ci è stato venduto come un "puffin"

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anche qui abbiamo potuto assistere ad alcuni "crolli" anche se non molti come all'Hubbard
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la nave ha ripreso la navigazione e un ultima foca ci ha salutato

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in lontananza una piccola nave da crociera americana
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Successivamente si è diretta verso il john hopkins che abbiamo dovuto ammirare dal jaw point in quanto
È vietato a qualsiasi nave oltrepassare questo punto essendo la parte interna zona di riproduzione delle foche

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siamo a Jaw point

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ecco il John Hopkins

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una coppia di aquile marine controlla gli intrusi

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Abbiamo poi costeggiato il lamplugh glacier

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Margerie e John Hopkins sono ghiacciai marini ( come l’ Hubberd ) ovvero ghiacciai che galleggiano sul mare ma da come potete vedere in tutto il fiordo è possibile vedere decine di distese di ghiaccio

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avvicinandoci all'uscita del fiordo la nave è passata vicino ad una colonia di leoni marini

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Verso le 19 i ranger sono sbarcati e la nave ha fatto rotta per skagway

e come ultimo saluto
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salabc

Active member
23 luglio 4°giorno SKAGWAY

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Per ogni porto princess consegna una piccola guida qui di seguito quella di skagway

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Skagway qui avevamo prenotato l’escursione a white pass e carcross nel klondike
Skagway e’ nata come uno dei porti in cui i cercatori arrivavano per proseguire poi verso il klondike nella corsa dell’oro di fine 800/ inizio 900
L’oro e’ stato scoperto nel klondike nel 1896 e la famoso corsa è iniziata nell 1897
Nel 1900 la ferrovia è stata inaugurata prendendo il nome di “white pass & Yukon route
Dopo la corsa dell’oro la ferrovia e’ stata usata per il trasporto di minerale sino al 1982 quando e’ stata chiusa

Nel 1988 a seguito del boom delle navi da crociera la ferrovia ha ripreso servizio nei mesi estivi come attrazione turisitica
In origine avevamo prenotato l’escursione che prevedeva la partenza alle 08 con il treno ed il rientro in bus
Questo ci avrebbe dato quasi 4 ore per visistare la città invece princess ci ha spostato alla seconda escursione che prevedeva la partenza con il bus alle 10 e rientro alle 1745 lasciandoci solo un paio d’ore per visitare la città

Onestamente la città e’ un gioiello di cittadina di frontiera ma in meno di un ora si visita per cui il cambio di programma non è stato poi così penalizzate

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Una tradizione di Skagway prevede che al primo approdo di una nave l’equipaggio dipinga sulla roccia il Crest dela nave con il nome del comandante ed ovviamente è una gara a dipingerlo il più in alto possibile

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in porto con noi anche la Ruby Princess

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la città di Skagway

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e la sua baia
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Partiti con il bus abbiamo percorso la strada che unisce il porto a carcross e cosa importante al territorio dell yukon ( passando dalla british columbia)
La dogana usa e’ poco distante dal skgway mentre quella del canada e’ invece in prossimità dal white pass ovvero del confine vero e proprio lungo il fraser lake
Dopo alcune soste per foto siamo giunte a carcross cittadina di frontiera canadese e limite attuale della ferrovia ( originariamente arrivava sino a whitehorse capoluogo della regione

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i Pali con le estremità rosse sono per marcare i bordi della strada in inverno con la neve

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il lago fraser

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Se a skagway basta un ora per visitarla a carcross con l’impressionante numero di 80 abitati bastano 10 minuti pur rimanendo una attrazione trattandosi di una vera e propria città “di frontiera”

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l'emporio della città

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ed il suo interno
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la stazione
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ed il treno in arrivo

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Alle 14 siamo partiti con il treno per rientrare
Che dire, una delle ferrovie più panoramiche e spettacolari che abbia mai visto

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l'efficiente riscaldamento della carrozza
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un ultimo saluto
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in marcia
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un ultimo sguardo alla "megalopoli"
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il treno inizia a costeggiare il lago Bennett

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passiamo il confine tra yukon e british columbia

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ci avviciniamo a bennett
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Dopo aver costeggiato il lago bennet per oltre 17 mg il treno si e’ fermato nella statione dell’omonima cittadina dandoci circa mezz’ora per visitare quello che resta di questa cittadina fantasma della corsa dell’oro ( praticamente solo la chiesa che viene regolarmente mantenuta e delle rovine)

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l'avviso sulla prima pagina fa sempre una certa impressione

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La città è famosa perchè i cercatori si fermavano qui in attesa di proseguire per il klondike in battello
La storia dice che nell’inverno1898/99 30000 cercatori passarono l’inverno costruendo zattere e barche di fortuna per discendere in primavera il lago ed il fiume yukon verso i campi auriferi

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tanto per non dimenticarsi
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la stazione

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nuovamente la chiesa

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sarà originale??
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comunque qualcuno ci abita ancora
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pronti a ripartire

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Passando lungo lago fraser ed il white pass e con questo la frontiera e’ iniziata la discesa molto ripida verso skagway

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ci avviciniamo alla frontiera

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siamo di nuovo americani

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incrocio
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poco dopo la frontiera inizia la ripida discesa ed è possibile notare le tracce della vecchia pista percorsa dai cercatori del 1898

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il vecchio ponte
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mi ha ricordato il film "ritorno al futuro 3"
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speriamo abbiano controllato la massiciata

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nonostante tutto la linea è trafficata
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si vede la meta
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poco prima di arrivare il treno passa davanti al vecchio cimitero della corsa dell'oro

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Arrivati alle 18 a skagway veloce controllo dell’immigration usa
Anzichè rientrare a bordo ci siamo diretti verso il centro la stazione sorge praticamente in centro che si riduce ad una main street con alcune traverse

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direi che si aspettano un pò di neve
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Rientrati vero le 1930 a bordo
da dire che mentre rientravamo a bordo sbarcavano i cuccioli degli Husky che nel pomeriggio erano stati mostrati a bordo

Cena e spettacolo
 
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Morgana87

Member
Wow!Non ci sono altre parole per descrivere i paesaggi da te immortalati. Il tuo non è un semplice diario ma una vera e propria lezione di storia!:) Quei ponti non hanno un aspetto molto rassicurante però Ahahahhaha toglimi una curiosità, il viaggio ti è stato consigliato, proposto e venduto da una AdV o avete fatto tutto voi direttamente sul sito di Princess?
 

maria73

Well-known member
Ti seguo. L'Alaska é un luogo che mi attira. Grazie per I dettagli che dai

Envoyé de mon FIG-LX1 en utilisant Tapatalk
 

Didi

Well-known member
E’ semplicemente entusiasmante vedere le foto di questo diario.
Non so spiegarmi il perché, forse é dovuto ai colori più brillanti e meno cupi ma quando vedo le immagini dell'estremo Nord Europeo ho un senso di oppressione mentre qui ho un senso di gioia.
Devo informarmi se non ci sono tour operetor italiani che fanno gruppi accompagnati in lingua italiana per un giro simile.
Di foto mettine pure molte, non bastano mai
 

salabc

Active member
Wow!Non ci sono altre parole per descrivere i paesaggi da te immortalati. Il tuo non è un semplice diario ma una vera e propria lezione di storia!:) Quei ponti non hanno un aspetto molto rassicurante però Ahahahhaha toglimi una curiosità, il viaggio ti è stato consigliato, proposto e venduto da una AdV o avete fatto tutto voi direttamente sul sito di Princess?

il tour e crociera è stata scelta da noi sul sito di princess la prenotazione è stata fatta tramite adv che si appoggia all'agente generale di princess in italia
per i fatti ns abbiamo prenotato la prima notte a vancouver all'andata e il volo aereo ( tutto con le miglie) le notti extra a anchorage e vancouver
le abbiamo prenotate tramite princess che ho trovato competitiva
 

salabc

Active member
E’ semplicemente entusiasmante vedere le foto di questo diario.
Non so spiegarmi il perché, forse é dovuto ai colori più brillanti e meno cupi ma quando vedo le immagini dell'estremo Nord Europeo ho un senso di oppressione mentre qui ho un senso di gioia.
Devo informarmi se non ci sono tour operetor italiani che fanno gruppi accompagnati in lingua italiana per un giro simile.
Di foto mettine pure molte, non bastano mai

personalmente e onestamente il nord europa non mi da l'impressione di oppressione ( sarà che per lavoro ci sono spesso)ma indubbiamente la sensazione che abbiamo avuto è diversa
l'alaska è veramente "l'Ultima frontiera" chilometri e chilometri di natura selvaggia
 

snappypg

Member
Complimenti per il bellissimo diario e per le foto stupende, io e mio marito faremo l'Alaska il prossimo giugno con NCL, seguo con molto interesse per "rubare" più informazioni possibili
 

salabc

Active member
24 luglio juneau

il patter quotidiano

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e l'usuale guida del porto

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nuovamente sveglia prestissimo per partecipare al tour

l'arrivo

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la funivia del Mount Roberts ( o come la chiamano gli americani Tramway) parte proprio dal porto

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La città è la terza città dell’alaska con “ben 30000 abitanti” ed è la capitale dello stato
Particolare il fatto che trovandosi su un isola è raggiungibile solo via mare o con aerei
Alle 0730 siamo partiti con il pullman per visitare il ghiacciaio mendhell e relativa cascata praticamente in città e uno dei simboli della città
Per arrivare al ghiacciaio si passa per i quartieri residenziali con bellissime case immerse nel bosco

La città si trova (come dal resto Ketchikan) nella foresta di Tingass la foresta pluviale boreale più grande del mondo
Dal quello che abbiamo potuto vedere e come riportato dalle guide è anche una città bellissima immersa nel verde delle foreste con le montagne che la sovrastano e orsi che si avventurano in città e aquile che si comportano come piccioni ( vedere per credere contate a decine con alcune appollaiate sui pali dell’illuminazione)

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Breve sosta per ammirare il Ghiaccaio e visitare il centro informazione dei ranger con relativo video

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Successivamente ci siamo diretti vero il porticciolo di auke dove ci siamo imbarcati su un piccolo catamarano “sperando” di vedere le balene

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Che dire uno spettacolo per cui le parole non bastano o servono a descrivere quello che si prova
Già poco dopo la partenza improvvisamente ed inaspettatamente e’ apparsa la prima che dopo un breve show è scomparsa alla vista.

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La barca si è diretta verso una zona con fondali più bassi sperando di vedere altri animali

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Effettivamente da lontano si vedevano delle lontre e su uno scoglio delle aquile
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Quando sono apparse nuovamente delle balene, 2 madri con i rispettivi cuccioli e un balena solitaria
Che hanno dato spettacolo per un tempo lunghissimo

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Le barche hanno ordine di tenersi a debita distanza regola che cercano di osservare allontanandosi se le balene si avvicina troppo ma no si puo’ evitare se queste risalgono in superficie proprio a fianco della barca come fortunatamente e’ successo facendo tra l’altro sobbalzare tutti per la sorpresa

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A bordo del catamarano avevamo un biologo che ci ha spiegato la vita delle Balene o meglio delle Megattere
In inverno sostano nella california meridionale ( zona Cabo san Lucas per intenderci) o alle Hawaii per poi muoversi verso le acque fredde dove partoriscono
Si pensa che si spostino nelle acque fredde in quanto in estate vi è abbondanza di cibo ( che invece scarseggia nelle acque calde) e perché meno pericolose per i piccoli


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Ci diceva inoltre che gli esperti riescono a riconoscere le balene dalle pinne che risultano essere diversa per ogni animale

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si vede bene la mamma con il piccolo

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questa era veramente vicino è apparsa praticamente a fianco della barca facendoci sobbalzare
e prendendoci alla sprovvista

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un ultimo saluto

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Ma sulla via di ritorno abbiamo avuto la possibilità di assistere anche se ad una distanza maggiore ad uno spettacolo un po’ più raro ovvero il bubbling feeding
Quando una balena trova un branco di sardine richiama altri esemplari ed assieme partendo dal fondo aggirano il branco di sardine emettendo delle bolle d’aria e pian piano sempre circuitando risalgono in superficie, questo muro di bolle disorienta le sardine che tendono a concentrarsi e quando raggiungono la superficie alle balene basta spalancare la bocca
L’operazione viene ripetuta diverse volte ed ogni “ aggiramento “ dura circa 5 /8 minuti ( dal resto anche gli uomini pescano acciughe e sardine con reti ad aggiramento)

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Ovviamente ne approfittano anche i i gabbiani

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Rientrando il bus ci ha dato la possibilità di scendere in centro ( dal resto in tutti i porti le navi ormeggiano in centro)

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Breve passeggiata per il centro di juneau con visita veloce al red dog saloon ed acquisto di ricordini vari

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il parlamento dello stato

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a disposizione di tutti

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personalmente scriverei " vorrei ritornare in Alaska"

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a Juneau abbiamo ritrovato la ruby princess

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Rientro a brodo per la seconda serata di gala preceduta dal cocktail per i membri del Captain’s Circle con la presenza del Comandante e premiazione dei 3 crocieristi con il maggior numero di giorni di crociera con princess il primo premio è andato ad una coppia texana con ben 136 crociere alle spalle per oltre 1200 giorni

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rientrando a bordo abbiamo incontrato all'ingresso del teatro ( dove avrebbe tenuto una conferenza) Libby Riddles la prima donna ad aver vinto la Iditarod e che presentava il suo libro con la sua storia
ci diceva che alcuni amici italiani avevano voluto tradurlo e pubblicarlo dovrebbe perciò essere disponibile anche in italia
ci siamo ripromessi di acquistarlo

durante la cena di gala abbiamo usufruito del buone per la torta di anniversario

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rientrando a bordo abbiamo incontrato all'ingresso del teatro ( dove avrebbe tenuto una conferenza) Libby Riddles la prima donna ad aver vinto la Iditarod e che presentava il suo libro con la sua storia
ci diceva che alcuni amici italiani avevano voluto tradurlo e pubblicarlo dovrebbe perciò essere disponibile anche in italia
ci siamo ripromessi di acquistarlo
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Sono andato a controllare ed effettivamente il libro è disponibile anche in Italia, sarà un piacevole compagno di viaggio e ti ringrazio per la dritta!
 

salabc

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25 ketchican

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e come uso la guida alla città
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La nave prevedeva l’arrivo alle 1030 pertanto essendo mattinieri ne abbiamo approfittando per evitare la coda dell’ultimo giorno ed alle 8 all’apertura della lavanderia ci accaparravamo una macchina
Puntuale alle 10 la nave ha iniziato ad ormeggiare,

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faranno anche loro il bingo??
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Che dire come prevede la legge di murphy se qualcosa va storto continuerà ad andare storto
Anzitutto per la prima volta siamo stati accolti da un tempo veramente alaskano, ketchican ha mantenuto fede al fatto di essere la 4° città più piovosa del mondo accogliendoci sotto una pioggia fitta
in origine prima di partire avevamo prenotato un’escursione che prevedeva di visitare misty fjord con una barca e rientrare in idrovolante
come detto all’ inizio alcune settimane prima delle partenza l’escursione era stata annullata
a questo punto l’avevamo sostituita con un gita a misty fjord tutta in idrovolante con ammaraggio nella baia e rientro

Sbarcati puntuali alle 1040 per partire con l’idrovolante ci comunicavano che a causa delle condizioni del tempo anche questa escursione era annullata e ci proponevano una visita al fiordo con un catamarano che sarebbe partito alle 12 con rientro poco prima della partenza della nave
accettavamo la proposto facendo conto di approfittare dell'attesa per l'escursione per una breve visita alla città ( sempre una parola grossa per l'alaska) con la sua famosa creek street e scala per i salmoni

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eccoci a creek street ovvero la strada dove ai tempi della corsa dell'oro si diceva "gli uomini e i salmoni andavano a riprodursi" ovvero la strada a luci rosse del tempo

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oggi è una strada piena di negozietti alcuni tipici da turisti ma alcuni gestiti da artisti locali con lavori interessanti

al disopra di creek street sorgono alcune case data la pendenza molte sono collegate con piccole funicolari

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creek street prosegue nel bosco
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arrivando alla scala dei salmoni ovvero un artefatto costruito per aiutare i salmoni a passare un punto particolarmente ripido del torrente

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come dice il cartello ketchikan si considera la capitale mondiale del salmone
non so se questo è vero ma sicuramente il torrente ne era pieno

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bisogna dire che abbiamo saputo che in alaska l'allevamento dei salmoni è vietato per legge pertanto quello che si trova se veramente Alaskano allora è vero salmone selvaggio

ritornavamo verso il porto "pregustando l'escursione

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alle 12 puntuali partivamo con il catamarano a velocità sostenuta purtroppo dopo circa 1 ora e come prescritto dalla summenzionata legge di Murphy il comandante informava che per problemi tecnici era obbligato a cancellare il viaggio e rientrare a velocità ridotta
poco dopo le 0230 demoralizzati e bagnati decidevamo di rientrare a bordo rinunciando a qualsiasi altra attività dal resto la nave prevedeva di partire alle 5

cena come d'uso al bernini seguito dallo spettacolo a teatro

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questa sera un "piccolo musical" un richiamo al film " born to dance" preparata /riscritta espressamente per princess da Stephen Swartz un giovane ma già famoso musicista americano con spettacoli a broadway

( sul sito di princess esiste una pagina dedicata :
https://www.princess.com/ships-and-...entertainment/production-shows/born-to-dance/ )

richiama i musical di successo e più famosi

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effettivamente al termine il cast ha meritato uno standing ovation

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salabc

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26 luglio 6° giorno ed in navigazione ( purtroppo anche l'ultimo)

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Questa mattina ci siamo svegliati con un forte vento mare leggermente lungo e foschia fitta con pioggia

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successivamente entrando nello stretto /arcipelago che fronteggia vancouver il mare si è calmato anche se il tempo non è migliorato

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il meteo è quello che è ma la natura continua a dare spettacolo

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Come da tradizione siamo andati ad assistere allo “dimostrazione” di cucina; più che una dimostrazione si tratta di un simpatico siparietto tra il cuoco ed il maitre d’hotel Questa volta asissititi anche dal capo pasticcere un ragazzo italiano di milano

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Prima della dimostrazione viene distribuito un’opuscolo con le ricette e con la composizione del personale di cucina e di sala che mi impressiona sempre per i numeri ( solo in pasticceria sono in 15 più 7 panettieri)

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Alla fine una rappresentanza di tutto il personale food e beverage entra per raccogliere il meritato applausi per il loro duro lavoro

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Al termine viene offerto una veloce visita ad una delle cucine

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Dopo gironzolando per la nave assistendo a vari eventi organizzati dall’animazione incluso una parodia di una sfilata di moda ed in tale occasione nel corso di un’estrazione per la prima volta abbiamo vinto un buono di 50 $ da spendere nei negozi di bordo
Cosa ovviamente fatta immediatamente

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Alle 12 al ponte lido per una buona razione di pizza, cibo e dolci
Dopodiche in “ piazza” per un caffe ed assistere alla corsa dei cavalli altra tradizione di princess a cui non manchiamo

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In serata abbiamo provato con successo a trovare un tavolo da sabatini devo dire e ringraziare princess perché al 3° gg di crociera abbiamo trovato nella cassetta della posta una busta con una lettera di princess che si congratulava per il ns anniversario e ci offriva una cena in uno dei ristoranti speciali

la cucina di sabatini

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E come dico sempre tutte le cose belle hanno una fine, è arrivato il momento di mettere fuori della porta le valigie domani si sbarca
 
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