Quanti hanno contratto covid a bordo?

[Dani97]

Concordo con Essepi quando dice che ora ci si deve convivere, perché altrimenti non ci si dovrebbe nemmeno recare al lavoro o a fare spesa, visto che le restrizioni sono praticamente tutte decadute. D'altronde ci siamo vaccinati proprio per arrivare ad un punto di convivenza con il virus e il proteggere i più fragili sarebbe dovuto essere una priorità da sempre, non solo nell'era del covid..

Ok ma un conto è conviverci, un altro è non tracciare i positivi a bordo. Io la penso come Rodolfo.
Anche con il vaccino, non è detto che il virus possa colpire in forma molto lieve e ho visto diversi casi di persone che sono state male.

Quindi non mi sembra che ci sia questa grave , davvero grave e ancora piu' grave situazione a bordo delle navi Costa....

Come sempre, travisi quello scrivo. Prima di tutto, "ancora più grave" era riferito a chi pensa che bisogna lasciare correre nonostante i contagi in risalita, a terra come a bordo (detto da chi ha preso il covid proprio a bordo!!).
Come seconda cosa, trovo grave quello che Maurizio ha riportato:

Idem l’equipaggio, qualcuno fa il tampone, altri si “ arrangiano “…forse e’ arrivato il momento di lasciar correre.

I protocolli esistono per tutti o no? Perchè qualcuno dell'equipaggio fa il tampone e altri si "arrangiano"?
I contaggi sono in risalita come a novembre... non lo dico io e non voglio nemmeno fare terrorismo. Ma non mi sembra che sia arrivato il momento di lasciar correre, se per lasciar correre si intende non avere più tracciamento dei positivi.

a sto' punto , non ha piu' senso ne controllare ne mettere restrizioni e ci dobbiamo convivere...
deve rimanere l'obbligo vaccinale per tutti, crew e ospiti e stop nessun controllo e nessuna restrizione.

E' ovvio che se non si fanno più tamponi e controlli, non si trovano più positivi. Però nessun controllo poi porta agli "outbreak" e si ritorna con le limitazioni severe per tutti.

 

[rebel969]

Credo che ormai il tracciamento dei positivi si sia perso da un pezzo ovunque. Conosco persone che per non dover tracciare i dipendenti li hanno fatti risultare in ferie nei giorni precedenti alla positività. Mio marito stesso, pur lavorando proprio nel reparto infettivi, ha saputo dopo quasi 4 giorni che il suo collega si era presentato in turno con la febbre e sintomi e tutti noi, sempre attenti e con vita sociale ristrettissima, ci siamo vinti covid e un mese di quarantena.
Se poi si va ad aggiungere che ora sono valide (non per gli imbarchi per fortuna) le autocertificazioni dei tamponi il tracciamento è bello che archiviato..

 

[capricorno]

A me pare che la questione Covid ultimamente a questa parte, venga presa, manipolata a seconda delle convenienze. Mi spiego.
Se una qualsivoglia persona scesa da una crociera indenne senza essersi contagiato, non considera l'argomento punto e basta. A differenza di chi invece allo sbarco si ritrova positivo...ecco il perché dell'apertura di questo post...tornate indietro a leggere. .. naturalmente la colpa ricade sulle normative ecc.ecc.
Ora, premesso che da più parti si è invocato da tempo la liberalizzazione da tutto già in tempi ancora non sicuri, ora che tutto è decaduto ancora non va bene? Scusate, ma la differenza dove sta? Se io voglio essere prudente mantengo il medesimo comportamento prudenziale poi è ovvio il virus può sempre colpire. Proprio ieri ho visto un servizio del mega concerto di Jovanotti con persone libere da ogni costrizione; lo stesso dicasi dei controlli , tracciamenti e altro che avvenivano sui posti di lavoro, anche i tamponi preventivi sono stati eliminati. O si torna indietro reintroducendo tutto, o si va avanti non vedo altra soluzione.

 

[Rodolfo]

C'è poco da fare, è così, praticamente dovunque, e le navi non son da meno.
E non solo Costa non traccia, ma nemmeno le altre compagnie li fanno, o gran parte, non conosco tutte le situazioni.
Ho riportato l'esempio di Jewel.
Lasciato alla discrezione dell'interessato o del collega che segnala.
E se per il crew può andar bene, qualche giorno di riposo, a un passeggero che ha speso fior di quattrini per la crociera, cosa gli conviene denunciarsi in presenza di sintomi lievi e passare giornate in isolamento, in una cabina interna?
E così il contagio si diffonde incontrollato, e aggiungo, tollerato.
Abbiamo sentito di tantissimi casi, ma finora, fortunatamente, forse, nessuno di grave.
Allora, "alla via così".

 

[rebel969]

Esattamente, anche perché togliendo le restrizioni molti sono tornati a non rispettare le minime regole igieniche che nemmeno prima rispettavano.

 

[Leonardo Carboni]

C'è poco da fare, è così, praticamente dovunque, e le navi non son da meno.
E non solo Costa non traccia, ma nemmeno le altre compagnie li fanno, o gran parte, non conosco tutte le situazioni.
Ho riportato l'esempio di Jewel.
Lasciato alla discrezione dell'interessato o del collega che segnala.
E se per il crew può andar bene, qualche giorno di riposo, a un passeggero che ha speso fior di quattrini per la crociera, cosa gli conviene denunciarsi in presenza di sintomi lievi e passare giornate in isolamento, in una cabina interna?
E così il contagio si diffonde incontrollato, e aggiungo, tollerato.
Abbiamo sentito di tantissimi casi, ma finora, fortunatamente, forse, nessuno di grave.
Allora, "alla via così".

È esattamente così. Anche perché la sintomatologia di questa ultima variante è particolarmente lieve e spesso completamente asintomatica.

 

[Dani97]

E se per il crew può andar bene, qualche giorno di riposo, a un passeggero che ha speso fior di quattrini per la crociera, cosa gli conviene denunciarsi in presenza di sintomi lievi e passare giornate in isolamento, in una cabina interna?

Peró più membri dell'equipaggio si contagiano, anche a causa del non tracciamento interno, più disservizi ci sono ai passeggeri che spendono fior di quattrini. Credo sia logico ed è così anche sugli aerei, molti voli vengono cancellati per la positività del personale. "Passi" il non tracciamento dei passeggeri, che bene o male, dopo 1 settimana tornano a casa. Ma l'equipaggio rimane a bordo per mesi e molti di loro condividono le cabine. Per questo mi sembra grave quanto riportato da Maurizio, sull' "anarchia" dei tamponi tra l'equipaggio.

 

[Rodolfo]

Evidente che i colleghi devono sobbarcarsi lavoro extra, quando non son già sotto organico; è così da quando le navi son rientrate in servizio.
Ma quello che mi sembra difficile che si comprenda, è che i numeri reali non li conosce nessuno.
L'unica cosa, imbarcarsi, mettere in pratica tutte le ovvie precauzioni, magari qualcuna in più, e sperare di non contrarre il contagio e rovinarsi la vacanza.

 

[dalsnibba]

Ok ma un conto è conviverci, un altro è non tracciare i positivi a bordo. Io la penso come Rodolfo.
Anche con il vaccino, non è detto che il virus possa colpire in forma molto lieve e ho visto diversi casi di persone che sono state male.

Come sempre, travisi quello scrivo. Prima di tutto, "ancora più grave" era riferito a chi pensa che bisogna lasciare correre nonostante i contagi in risalita, a terra come a bordo (detto da chi ha preso il covid proprio a bordo!!).
Come seconda cosa, trovo grave quello che Maurizio ha riportato:

I protocolli esistono per tutti o no? Perchè qualcuno dell'equipaggio fa il tampone e altri si "arrangiano"?
I contaggi sono in risalita come a novembre... non lo dico io e non voglio nemmeno fare terrorismo. Ma non mi sembra che sia arrivato il momento di lasciar correre, se per lasciar correre si intende non avere più tracciamento dei positivi.

E' ovvio che se non si fanno più tamponi e controlli, non si trovano più positivi. Però nessun controllo poi porta agli "outbreak" e si ritorna con le limitazioni severe per tutti.

quando quoti i messaggi altrui cerca di riportare tutta la frase non solo un pezzo... grazie... travisando il pensiero .....


tu hai riportato:

a sto' punto , non ha piu' senso ne controllare ne mettere restrizioni e ci dobbiamo convivere...
deve rimanere l'obbligo vaccinale per tutti, crew e ospiti e stop nessun controllo e nessuna restrizione.

E' ovvio che se non si fanno più tamponi e controlli, non si trovano più positivi. Però nessun controllo poi porta agli "outbreak" e si ritorna con le limitazioni severe per tutti.


l frase completa che ho scritto , che puoi vedere indietro nel mio post era:

"ma se il virus e' diventato piu' contagioso ma meno aggressivo ..ed e' simile ad un raffreddore
(questo lo dovranno certificare e dire i virologi e medici)
a sto' punto , non ha piu' senso ne controllare ne mettere restrizioni e ci dobbiamo convivere...
deve rimanere l'obbligo vaccinale per tutti, crew e ospiti e stop nessun controllo e nessuna restrizione. "


altra cosa
hai scritto:

Quindi non mi sembra che ci sia questa grave , davvero grave e ancora piu' grave situazione a bordo delle navi Costa....

Come sempre, travisi quello scrivo. Prima di tutto, "ancora più grave" era riferito a chi pensa che bisogna lasciare correre nonostante i contagi in risalita, a terra come a bordo (detto da chi ha preso il covid proprio a bordo!!).
Come seconda cosa, trovo grave quello che Maurizio ha riportato:


Come sempre non mi sembra proprio e non traviso un bel niente, sei tu che hai inserito in una frase ad effetto il "grave, davvero grave e ancor piu' grave "

Io ho risposto che non c'e' tutta questa estrema gravità, dopo aver sentito esperienze da altri crocieristi appena scesi da navi Costa.

 

[Leonardo Carboni]

C'è una vocazione alla sterile, inutile polemica...

 

[essepi2]

Peró più membri dell'equipaggio si contagiano, anche a causa del non tracciamento interno, più disservizi ci sono ai passeggeri che spendono fior di quattrini. Credo sia logico ed è così anche sugli aerei, molti voli vengono cancellati per la positività del personale. "Passi" il non tracciamento dei passeggeri, che bene o male, dopo 1 settimana tornano a casa. Ma l'equipaggio rimane a bordo per mesi e molti di loro condividono le cabine. Per questo mi sembra grave quanto riportato da Maurizio, sull' "anarchia" dei tamponi tra l'equipaggio.

Non vedo perche’ l’equipaggio deve sorbirsi lunghe quarantene, quando i passeggeri non rispettano nulla e men che meno si preoccupano di contagiare l’equipaggio, che per inciso limitano al massimo i contatti con i passeggeri e sono gli unici che portano la mascherina FFP2 tutto il giorno.
Io ed Ester eravamo gli unici a portare sempre le mascherine FFP2, eppure l’abbiamo preso comunque nonostante tutte le attenzioni e una vita quasi asociale.
Quindi o si torna fare come un anno fa, improponibile economicamente, oppure si va avanti come ora: ti contagi, punto e basta…se sei vaccinato non hai grandi problemi, se sei fragile anche un’influenza e’ pericolosa.
Tu critichi tanto gli altri, anzi solo Costa, la compagnia per la quale lavori ed i suoi passeggeri fanno la stessa identica cosa.
Comunque gia’ in questa crociera, casi limitatissimi fra i pax e contagi fra i membri d’equipaggio in netta diminuzione.

 

[essepi2]

C'è una vocazione alla sterile, inutile polemica...

Infatti.
Se fosse stata MSC andava tutto bene!
Rientrero’ a casa venerdi’, poi settimana prossima iniziero’ la pulizia di utenti e post polemici, senza guardare in faccia a nessuno!

 

[Leonardo Carboni]

Infatti.
Se fosse stata MSC andava tutto bene!
Rientrero’ a casa venerdi’, poi settimana prossima iniziero’ la pulizia di utenti e post polemici, senza guardare in faccia a nessuno!

Io proprio da questo utente sono stato tacciato di diffamazione verso msc, quando poi il giorno dopo si sono manifestati diversi contagiati.

 

[Nancy71]

Ragazzi calma il covid purtroppo c'è e resterà a bordo come a terra e in un modo o nell'altro dovremo prenderlo tutti anche perché solo così potremo davvero abituarci a lui da un punto di vista immunitario. Per il resto vaccino per tutti , farmaci per chi si ammala e si deve andare avanti anche perché non si certo pensare di fare come negli ultimi due anni

 

[Dani97]

A me pare che la questione Covid ultimamente a questa parte, venga presa, manipolata a seconda delle convenienze. Mi spiego.
Se una qualsivoglia persona scesa da una crociera indenne senza essersi contagiato, non considera l'argomento punto e basta. A differenza di chi invece allo sbarco si ritrova positivo...ecco il perché dell'apertura di questo post...tornate indietro a leggere. .. naturalmente la colpa ricade sulle normative ecc.ecc.
Ora, premesso che da più parti si è invocato da tempo la liberalizzazione da tutto già in tempi ancora non sicuri, ora che tutto è decaduto ancora non va bene? Scusate, ma la differenza dove sta? Se io voglio essere prudente mantengo il medesimo comportamento prudenziale poi è ovvio il virus può sempre colpire. Proprio ieri ho visto un servizio del mega concerto di Jovanotti con persone libere da ogni costrizione; lo stesso dicasi dei controlli , tracciamenti e altro che avvenivano sui posti di lavoro, anche i tamponi preventivi sono stati eliminati. O si torna indietro reintroducendo tutto, o si va avanti non vedo altra soluzione.

Scusami ma io davvero faccio fatica a capirti! Il 23 giugno scrivevi questo:

A prescindere dalle decisioni, io la mascherina l'ho sempre con me. Comunque concordo che si debba ritornare indietro.

e questo, il 22 giugno:

Penso che un ritorno a proteggersi sia oramai consolidato in tutte le compagnie, reintroducendo l'obbligo delle mascherine.

Prima, c'era notizia solo dei contagi su altre compagnie e scrivevi che bisognava tornare indietro, reintroducendo l'obbligo delle mascherine. Ora che, solo per caso grazie a Maurizio che è a bordo si è venuto a sapere che i contagi ci sono anche sulle navi Costa (come è normale, ci sono tutte le navi, solo che non si viene sempre a sapere) scrivi che non vedi altra soluzione che "andare avanti".
Ma rileggi quello che scrivi? Dov'è la coerenza in tutto questo?
Non è che magari sei tu che manipoli la questione covid a seconda delle convenienza?

Non vedo perche’ l’equipaggio deve sorbirsi lunghe quarantene, quando i passeggeri non rispettano nulla e men che meno si preoccupano di contagiare l’equipaggio, che per inciso limitano al massimo i contatti con i passeggeri e sono gli unici che portano la mascherina FFP2 tutto il giorno.
Io ed Ester eravamo gli unici a portare sempre le mascherine FFP2, eppure l’abbiamo preso comunque nonostante tutte le attenzioni e una vita quasi asociale.
Quindi o si torna fare come un anno fa, improponibile economicamente, oppure si va avanti come ora: ti contagi, punto e basta…se sei vaccinato non hai grandi problemi, se sei fragile anche un’influenza e’ pericolosa.
Tu critichi tanto gli altri, anzi solo Costa, la compagnia per la quale lavori ed i suoi passeggeri fanno la stessa identica cosa.
Comunque gia’ in questa crociera, casi limitatissimi fra i pax e contagi fra i membri d’equipaggio in netta diminuzione.

Ti contagi, ma chi lo sa che anche se stai bene non contagi anche i colleghi che magari possono stare più male!
Quindi sostieni che se un membro dell'equipaggio è positivo ma sta bene, debba continuare a lavorare lo stesso? Per me è pazzia.
Non ti azzardare a scrivere cosa fa la compagnia per la quale lavoro (che non è MSC, giusto che si sappia e nulla ha a che vedere con MSC o Costa) perchè non la conosci minimamente e l'avrai sentita nominare solo quando te l'ho detto.

 

[Leonardo Carboni]

"Non ti azzardare a scrivere cosa fa la compagnia per la quale lavoro (che non è MSC, giusto che si sappia e nulla ha a che vedere con MSC o Costa) perchè non la conosci minimamente e l'avrai sentita nominare solo quando te l'ho detto."

Ma è questo il modo di rivolgersi alle persone?
Ma chi sei, come ti permetti?
Ma il rispetto lo conosci?

 

[gioiosa50]

ti capisco.... ...io sto' facendo il countdown -28 (non su Toscana.. ma Voyager ots)


Quindi non mi sembra che ci sia questa grave , davvero grave e ancora piu' grave situazione a bordo delle navi Costa....

noi siamo scesi da Toscana il 27. nessuno di noi è positivo. a bordo le amscherine le tengono tutti i camerieri e il personale. tra gli ospiti nessuno. al ristorante i tavoli sono abbastanza vicini, ma mi sembra che cerchino di non mescolare persone appartenenti a gruppi familiari diversi. un posto molto rischioso è il buffet, è sviluppato su corrdioi verticali, a isole, e quindi, anche se questo riduce le megafile, si produce un continuo via vai i persone senza mascherina che si incrociano in spazi ristretti, con i piatti scoperti, spesso parlando, con una sicura emissione di droplet e potenziale circolazione del virus... anche cercando di andare negli orari non di punta, è veramente una situazione poco igienica, ma non so come si potrebbe risolvere... immagino che i copripiatti non siano proponibili. Ai soggetti fragili io consiglierei di evitare il buffet, escursioni in autonomia, sapzi all'aperto appena possibile. e la mascherina, se si riesce... a teatro andrebbe portata, lo dicono, ma non la porta nessuno

 

[capricorno]

" Ma rileggi quello che scrivi?..."


Non ti devo nessuna spiegazione su ciò che scrivo in determinati contesti. Ancora una volta sei tu che manipoli ciò che altri scrivono e lo stai ancora una volta facendo!!

 

[tiziana52]

Se l'equipaggo porta sempre la mascherina,anche i passeggeri dovrebbero farlo.

 

[essepi2]

Scusami ma io davvero faccio fatica a capirti! Il 23 giugno scrivevi questo:

e questo, il 22 giugno:

Prima, c'era notizia solo dei contagi su altre compagnie e scrivevi che bisognava tornare indietro, reintroducendo l'obbligo delle mascherine. Ora che, solo per caso grazie a Maurizio che è a bordo si è venuto a sapere che i contagi ci sono anche sulle navi Costa (come è normale, ci sono tutte le navi, solo che non si viene sempre a sapere) scrivi che non vedi altra soluzione che "andare avanti".
Ma rileggi quello che scrivi? Dov'è la coerenza in tutto questo?
Non è che magari sei tu che manipoli la questione covid a seconda delle convenienza?

Ti contagi, ma chi lo sa che anche se stai bene non contagi anche i colleghi che magari possono stare più male!
Quindi sostieni che se un membro dell'equipaggio è positivo ma sta bene, debba continuare a lavorare lo stesso? Per me è pazzia.
Non ti azzardare a scrivere cosa fa la compagnia per la quale lavoro (che non è MSC, giusto che si sappia e nulla ha a che vedere con MSC o Costa) perchè non la conosci minimamente e l'avrai sentita nominare solo quando te l'ho detto.

E’ sempre stato scritto che sulle navi di Costa, come sulle altre compagnie, ci fossero casi di Covid.
Non e’ stato scritto solo ora, tanto per precisare!
Io posso parlare di quello che voglio, della compagnia per la quale lavori e di qualsiasi altra compagnia, che conosco da prima che tu nascessi…ma chi credi di essere…e non devi permetterti di minacciare alcuno, tantomeno me!