Ma è normale che sia così; se dovessero dar seguito a tutte le richieste che pervengono per visitare le navi, non sarebbe più finita. Le visite a bordo sono state limitate tantissimo sia per abusi che avvenivano in passato, sia per disposizioni delle Autorità. Una compagnia Americana in un recente passato, è stata multata per aver permesso l'accesso a bordo, non ricordo se di una o più persone, senza giustificato motivo. Non si tratta solo di salire in nave, ma di superare le "restricted area" di dipendenza delle autorità marittime, negli spazi di ormeggio e di movimentazione delle navi.
Non più tardi di un anno fa, a un Ufficiale che doveva iniziare il suo ciclo a bordo, con tanto di documenti d'imbarco, e il cui nominativo non era stato comunicato alle Autorità e quindi non presente nelle liste in possesso dei "Ceck Point", veniva negato l'accesso; c'è voluto un po' di tempo per permettere, non la salita a bordo, naturalmente ovvia, ma il superamento dei controlli a terra.
Alla fine è logico che per motivi pubblicitari, per visite organizzate a gruppi, come pure nel nostro caso per Crocieristi, l'accesso sia organizzato e permesso. Come è logico che ci si possa trovare in presenza di abusi.
Ti assicuro comunque, che non è una cosa per nulla facile salire a bordo; posso capire il tuo caso, del quale mi ricordavo e di cui ne avevamo anche parlato, se non sbaglio, ma la risposta che ti è stata data, rientra nelle normali procedure.