Gabriele C.
Well-known member
Autore diario: Gabriele C.
Armatore: Costa
Nome Nave: Victoria
Data Partenza: 01 Agosto 2010
Porto di imbarco: Ancona
Porto di sbarco: Ancona
Giorni di crociera: 7
Occupazione nave: Quasi piena
Crociere fatte(esclusa questa): 9
Voti:
Voto Itinerario: 9
Voto Complessivo della nave: 9
Voto Servizi a Terra: 8
Voto zona Piscine: 7
Voto Servizi Alberghieri: 8
Voto Pulizia Cabina: 9
Voto Pulizia Nave: 10
Voto Personale di Bordo: 10
Voto Ristorante: 8
Voto Gastronomia: 8
Voto Escursioni: 8
Voto Spettacoli in teatro: 7
Voto Animazione e musica serale: 6
Doverosa premessa: ho fatto scegliere questa crociera ai miei familiari, tralasciando qualche mia priorità. Naturalmente la scelta è stata condivisa, in primo luogo per la nave, che riscuote ampie simpatie tra gli utenti del forum, e poi per i luoghi toccati dall’itinerario, con i miei figli che desideravano visitare Atene. Anche se conoscevo quasi tutti gli scali, la convinzione di trovare diversi siti nuovi e interessanti è stata confermata, così come descritto anche su altri diari. E’ un itinerario classico, che offre sempre qualche novità a chi vuole ri-scoprire posti tanto ricchi di arte, storia e bellezze naturali.
Domenica 1 agosto:
Dunque, dopo un count-down lunghissimo (l’astinenza di due anni senza crociere si è fatta sentire….), sveglia alle 5 del mattino e partenza da Roma per Ancona alle 6.15. Con la mia famiglia di 5 persone parte anche la coppia dei nostri vicini di casa . Le due auto affrontano l’autostrada per Teramo; senza traffico e rapidamente raggiungiamo Ancona verso le 10. Allungo il collo per cercare di vedere la Victoria tra le curve prima del porto, aspramente rimproverato da mia moglie per la scarsa attenzione alla guida, ma che volete farci…Voi sì che mi capite!!!
Entriamo nell’area portuale, ampia e funzionale. La struttura prefabbricata della stazione marittima è semplice ma più che sufficiente per l’accoglienza. Primo intoppo: dopo aver consegnato l’auto ai parcheggiatori, si è formata una lunga fila per registrarsi e pagare il parcheggio, con tempi molto più lunghi rispetto al rapidissimo ed efficientissimo check in, cosicchè il beneficio dell’imbarco privilegiato è vanificato…Comunque, con la consueta emozione, che non diminuisce mai neanche alla decima crociera, saliamo a bordo. Il primo contatto con la Victoria non è esaltante, il mio occhio severo coglie vari angoli della nave piuttosto “vissuti”, moquette consumata e il blu dei corridoi delle cabine troppo pesante. Per non parlare poi della cabina interna dei miei figli, in tre saranno davvero stretti. La nostra esterna al ponte 8 invece è accettabile, sapendo già da prima che non sarebbe stata grande come sulle ultime due navi da noi frequentate, di ultima generazione. Uno tra i più grandi estimatori di Victoria, Pmanlio, già mi telefona per raccogliere le prime mie impressioni, e mi dà ulteriori “dritte” in diretta sul campo.
Questo primo impatto però, come spesso accade, verrà smentito da una frequentazione più attenta e prolungata, quando giorno dopo giorno Victoria ci offrirà un’accoglienza davvero all’altezza e molto positiva. Partenza puntuale e primo episodio spettacolare: fuori dal porto passiamo vicinissimi a MSC Armonia, ferma in attesa che si liberi la banchina. Raccolgo alcune impressioni dei crocieristi che hanno effettuato l’escursione balneare alla riviera del Conero: decisamente positive. Un emiliano dice al telefonino: non sapevo che a due ore di strada da noi ci fosse un mare così bello…
Il pomeriggio passa veloce tra l’esercitazione di emergenza, ulteriori esplorazioni alla nave, primo quiz (e conquista del primo gadget, un block notes…!!!) e primo approccio all’area piscine, decisamente affollata. Rapidissima la registrazione al totem interattivo della carta di credito. Una piccola novità (almeno per me): il totem propone anche qualche gioco a quiz, divertente ma…senza premio!!! La cena al primo turno (come nostra consolidata abitudine) ci permette di conoscere Pablo, cameriere dominicano veloce e discreto, con una somiglianza spiccicata all’ex calciatore romanista Amantino Mancini. Il ristorante “Fantasia” è elegante ed accogliente, e il vitto non è da meno, su ottimi livelli per tutta la crociera. Le porzioni sono sicuramente ridotte nella quantità rispetto a qualche tempo fa, ma tranquillamente è possibile richiedere più portate o bis, sempre puntualmente accontentati dal bravo Pablo. Un aspetto negativo: ci è stata negata l’acqua in caraffa, con la (discutibile) motivazione che su questa nave non è prevista. A nulla sono servite le rimostranze dei due nostri amici, che a giugno su Costa Pacifica avevano usufruito di questo semplice e gradito servizio. Episodio riportato sul questionario di fine crociera. Confermata la differenza del servizio sulle diverse navi Costa, come già riscontrato da altri utenti del forum…
La giornata si conclude con un discreto spettacolo e una puntatina al casinò…
Lunedì 2 Agosto:
Giornata di intera navigazione, e la nave un po’ per volta mi fa scoprire i suoi aspetti più belli. Punto di forza è la passeggiata esterna al ponte 11 piscine, costruita sopra i balconi delle cabine sottostanti: un affaccio sul mare eccellente, dal castello di prua giù e giù fino alla terrazza di poppa, non eccessivamente affollata sia di giorno che di notte, consente di ammirare tramonti e manovre di attracco o partenza molto meglio di un balcone privato.
Comodissimo anche il circuito al ponte 6, che permette l’intero periplo della nave al coperto senza interruzioni , sede del mio footing mattutino in buona compagnia. Altro luogo privilegiato la terrazza di poppa, simile a quella delle gemelle Classica e Romantica ma molto più ampia, che permette offerta di posti a sedere sempre disponibile per i fruitori del buffet, aspetto che su altre navi lascia un po’ a desiderare. Ma le sorprese della nave non finiscono qui, per i prossimi giorni se ne sta preparando una gradita e inaspettata…Vi dirò…
Al pomeriggio incontro sul ponte il cappellano don Mario e con lui passiamo un’oretta di interessante chiacchierata su argomenti di navigazione. Mi riferisce che la nave è quasi al completo (2300 ospiti), il crew conta 803 persone di 42 nazionalità diverse. Gli chiedo se il suo incarico di responsabile del welfare a bordo lo soddisfi, e un po’ sorpreso della mia conoscenza della materia mi dà un bel po’ di informazioni: a lui piace molto la sua attività, e a bordo l’equipaggio gradisce le varie attività proposte, quali feste, servizio di posta, assistenza ai malati eccetera. Costa Crociere eroga 50 centesimi di euro per anno per ciascun membro del crew, da destinare ad attività di welfare (più un numero imprecisato di bibite per qualche festicciola). Sembra poco, ma fate qualche moltiplicazione e vedrete che qualcosa di buono esce fuori…Ad esempio sulla Victoria sono circa 400 euro, che don Mario destinerà all’acquisto di 4 nuove biciclette, proprio sabato prossimo a Mestre, che si uniranno a qualche altra e permettono ad alcuni membri dell’equipaggio, a rotazione, di fare qualche bella passeggiata a Mykonos, a Corfù o ad Ancona. Iniziativa a suo dire molto gradita. Ad una mia precisa domanda mi dice che su MSC l’equipaggio insiste da tempo per avere un cappellano-responsabile di welfare a bordo, ma un po’ per carenza di preti e un po’ per scelta aziendale per adesso il cappellano su MSC viene imbarcato per le crociere inaugurali, per quelle di Natale e di Pasqua.
Il pomeriggio trascorre intenso tra una nuotatina in piscina (affollatissima…), il karaoke in discoteca, qualche pasticcino al buffet (praticamente quasi sempre aperto, con varie offerte gastronomiche e pochissima fila, ad eccezione del grill esterno a ora di pranzo) e il consueto quiz, dove io e il mio amico sulla geografia siamo ferratissimi e conquistiamo a pari merito una “tazzulella” Costa in ceramica!
Il programma prevede la prima serata di gala, con il consueto cocktail dove il Comandante Carmine Maddaloni, con un gradito comportamento “old style”, scambia qualche battuta con ciascun ospite prima della foto. Ai miei tre figli chiede per quale squadra di calcio fanno il tifo, e alla loro risposta di romanisti straconvinti ci chiede se almeno uno potesse diventare sampdoriano come lui…Non se ne parla proprio!!! Davvero simpatico e gioviale Maddaloni….Di eleganza tra gli ospiti non se ne vede per niente, abbondano uomini scamiciati e in infradito, mentre le signore sono più carine, nella giusta misura: niente abiti lunghi ma graziosi tubini e bei vestitini.
La maggioranza degli ospiti è italiana, con discreta presenza di francesi. Qualche spagnolo e stranamente nessun tedesco. Età media notevolmente bassa: abbondano le coppiette, le famiglie con passeggini al seguito, mentre gli anziani sono davvero pochi. Consueta frequentazione d’ agosto… Forse è per questo motivo che l’abbigliamento è un po’ troppo casual. Io non pretendo certo che tutte le sere ci si metta in giacca e cravatta, sono d’accordo che ormai è una consuetudine superata, (e anch’io mi adeguo volentieri…), però vedere uomini cinquantenni in braghette a cena al ristorante e in teatro, e adolescenti a torso nudo che giocano a carte nel giardino d’inverno non mi trova d’accordo…
Come vedete, sta uscendo un diario scritto a mano libera, con tante considerazioni e poca cronaca, ma preferisco riportarvi qualche curiosità e mie osservazioni, anziché seguire il “today”, che tanti di noi già conoscono…Ma ora rientro nei canoni, perché si avvicinano gli scali e le escursioni…e qualche foto…!!!
Ci risentiamo domani!!!
Armatore: Costa
Nome Nave: Victoria
Data Partenza: 01 Agosto 2010
Porto di imbarco: Ancona
Porto di sbarco: Ancona
Giorni di crociera: 7
Occupazione nave: Quasi piena
Crociere fatte(esclusa questa): 9
Voti:
Voto Itinerario: 9
Voto Complessivo della nave: 9
Voto Servizi a Terra: 8
Voto zona Piscine: 7
Voto Servizi Alberghieri: 8
Voto Pulizia Cabina: 9
Voto Pulizia Nave: 10
Voto Personale di Bordo: 10
Voto Ristorante: 8
Voto Gastronomia: 8
Voto Escursioni: 8
Voto Spettacoli in teatro: 7
Voto Animazione e musica serale: 6
Doverosa premessa: ho fatto scegliere questa crociera ai miei familiari, tralasciando qualche mia priorità. Naturalmente la scelta è stata condivisa, in primo luogo per la nave, che riscuote ampie simpatie tra gli utenti del forum, e poi per i luoghi toccati dall’itinerario, con i miei figli che desideravano visitare Atene. Anche se conoscevo quasi tutti gli scali, la convinzione di trovare diversi siti nuovi e interessanti è stata confermata, così come descritto anche su altri diari. E’ un itinerario classico, che offre sempre qualche novità a chi vuole ri-scoprire posti tanto ricchi di arte, storia e bellezze naturali.
Domenica 1 agosto:
Dunque, dopo un count-down lunghissimo (l’astinenza di due anni senza crociere si è fatta sentire….), sveglia alle 5 del mattino e partenza da Roma per Ancona alle 6.15. Con la mia famiglia di 5 persone parte anche la coppia dei nostri vicini di casa . Le due auto affrontano l’autostrada per Teramo; senza traffico e rapidamente raggiungiamo Ancona verso le 10. Allungo il collo per cercare di vedere la Victoria tra le curve prima del porto, aspramente rimproverato da mia moglie per la scarsa attenzione alla guida, ma che volete farci…Voi sì che mi capite!!!
Entriamo nell’area portuale, ampia e funzionale. La struttura prefabbricata della stazione marittima è semplice ma più che sufficiente per l’accoglienza. Primo intoppo: dopo aver consegnato l’auto ai parcheggiatori, si è formata una lunga fila per registrarsi e pagare il parcheggio, con tempi molto più lunghi rispetto al rapidissimo ed efficientissimo check in, cosicchè il beneficio dell’imbarco privilegiato è vanificato…Comunque, con la consueta emozione, che non diminuisce mai neanche alla decima crociera, saliamo a bordo. Il primo contatto con la Victoria non è esaltante, il mio occhio severo coglie vari angoli della nave piuttosto “vissuti”, moquette consumata e il blu dei corridoi delle cabine troppo pesante. Per non parlare poi della cabina interna dei miei figli, in tre saranno davvero stretti. La nostra esterna al ponte 8 invece è accettabile, sapendo già da prima che non sarebbe stata grande come sulle ultime due navi da noi frequentate, di ultima generazione. Uno tra i più grandi estimatori di Victoria, Pmanlio, già mi telefona per raccogliere le prime mie impressioni, e mi dà ulteriori “dritte” in diretta sul campo.
Questo primo impatto però, come spesso accade, verrà smentito da una frequentazione più attenta e prolungata, quando giorno dopo giorno Victoria ci offrirà un’accoglienza davvero all’altezza e molto positiva. Partenza puntuale e primo episodio spettacolare: fuori dal porto passiamo vicinissimi a MSC Armonia, ferma in attesa che si liberi la banchina. Raccolgo alcune impressioni dei crocieristi che hanno effettuato l’escursione balneare alla riviera del Conero: decisamente positive. Un emiliano dice al telefonino: non sapevo che a due ore di strada da noi ci fosse un mare così bello…
Il pomeriggio passa veloce tra l’esercitazione di emergenza, ulteriori esplorazioni alla nave, primo quiz (e conquista del primo gadget, un block notes…!!!) e primo approccio all’area piscine, decisamente affollata. Rapidissima la registrazione al totem interattivo della carta di credito. Una piccola novità (almeno per me): il totem propone anche qualche gioco a quiz, divertente ma…senza premio!!! La cena al primo turno (come nostra consolidata abitudine) ci permette di conoscere Pablo, cameriere dominicano veloce e discreto, con una somiglianza spiccicata all’ex calciatore romanista Amantino Mancini. Il ristorante “Fantasia” è elegante ed accogliente, e il vitto non è da meno, su ottimi livelli per tutta la crociera. Le porzioni sono sicuramente ridotte nella quantità rispetto a qualche tempo fa, ma tranquillamente è possibile richiedere più portate o bis, sempre puntualmente accontentati dal bravo Pablo. Un aspetto negativo: ci è stata negata l’acqua in caraffa, con la (discutibile) motivazione che su questa nave non è prevista. A nulla sono servite le rimostranze dei due nostri amici, che a giugno su Costa Pacifica avevano usufruito di questo semplice e gradito servizio. Episodio riportato sul questionario di fine crociera. Confermata la differenza del servizio sulle diverse navi Costa, come già riscontrato da altri utenti del forum…
La giornata si conclude con un discreto spettacolo e una puntatina al casinò…
Lunedì 2 Agosto:
Giornata di intera navigazione, e la nave un po’ per volta mi fa scoprire i suoi aspetti più belli. Punto di forza è la passeggiata esterna al ponte 11 piscine, costruita sopra i balconi delle cabine sottostanti: un affaccio sul mare eccellente, dal castello di prua giù e giù fino alla terrazza di poppa, non eccessivamente affollata sia di giorno che di notte, consente di ammirare tramonti e manovre di attracco o partenza molto meglio di un balcone privato.
Comodissimo anche il circuito al ponte 6, che permette l’intero periplo della nave al coperto senza interruzioni , sede del mio footing mattutino in buona compagnia. Altro luogo privilegiato la terrazza di poppa, simile a quella delle gemelle Classica e Romantica ma molto più ampia, che permette offerta di posti a sedere sempre disponibile per i fruitori del buffet, aspetto che su altre navi lascia un po’ a desiderare. Ma le sorprese della nave non finiscono qui, per i prossimi giorni se ne sta preparando una gradita e inaspettata…Vi dirò…
Al pomeriggio incontro sul ponte il cappellano don Mario e con lui passiamo un’oretta di interessante chiacchierata su argomenti di navigazione. Mi riferisce che la nave è quasi al completo (2300 ospiti), il crew conta 803 persone di 42 nazionalità diverse. Gli chiedo se il suo incarico di responsabile del welfare a bordo lo soddisfi, e un po’ sorpreso della mia conoscenza della materia mi dà un bel po’ di informazioni: a lui piace molto la sua attività, e a bordo l’equipaggio gradisce le varie attività proposte, quali feste, servizio di posta, assistenza ai malati eccetera. Costa Crociere eroga 50 centesimi di euro per anno per ciascun membro del crew, da destinare ad attività di welfare (più un numero imprecisato di bibite per qualche festicciola). Sembra poco, ma fate qualche moltiplicazione e vedrete che qualcosa di buono esce fuori…Ad esempio sulla Victoria sono circa 400 euro, che don Mario destinerà all’acquisto di 4 nuove biciclette, proprio sabato prossimo a Mestre, che si uniranno a qualche altra e permettono ad alcuni membri dell’equipaggio, a rotazione, di fare qualche bella passeggiata a Mykonos, a Corfù o ad Ancona. Iniziativa a suo dire molto gradita. Ad una mia precisa domanda mi dice che su MSC l’equipaggio insiste da tempo per avere un cappellano-responsabile di welfare a bordo, ma un po’ per carenza di preti e un po’ per scelta aziendale per adesso il cappellano su MSC viene imbarcato per le crociere inaugurali, per quelle di Natale e di Pasqua.
Il pomeriggio trascorre intenso tra una nuotatina in piscina (affollatissima…), il karaoke in discoteca, qualche pasticcino al buffet (praticamente quasi sempre aperto, con varie offerte gastronomiche e pochissima fila, ad eccezione del grill esterno a ora di pranzo) e il consueto quiz, dove io e il mio amico sulla geografia siamo ferratissimi e conquistiamo a pari merito una “tazzulella” Costa in ceramica!
Il programma prevede la prima serata di gala, con il consueto cocktail dove il Comandante Carmine Maddaloni, con un gradito comportamento “old style”, scambia qualche battuta con ciascun ospite prima della foto. Ai miei tre figli chiede per quale squadra di calcio fanno il tifo, e alla loro risposta di romanisti straconvinti ci chiede se almeno uno potesse diventare sampdoriano come lui…Non se ne parla proprio!!! Davvero simpatico e gioviale Maddaloni….Di eleganza tra gli ospiti non se ne vede per niente, abbondano uomini scamiciati e in infradito, mentre le signore sono più carine, nella giusta misura: niente abiti lunghi ma graziosi tubini e bei vestitini.
La maggioranza degli ospiti è italiana, con discreta presenza di francesi. Qualche spagnolo e stranamente nessun tedesco. Età media notevolmente bassa: abbondano le coppiette, le famiglie con passeggini al seguito, mentre gli anziani sono davvero pochi. Consueta frequentazione d’ agosto… Forse è per questo motivo che l’abbigliamento è un po’ troppo casual. Io non pretendo certo che tutte le sere ci si metta in giacca e cravatta, sono d’accordo che ormai è una consuetudine superata, (e anch’io mi adeguo volentieri…), però vedere uomini cinquantenni in braghette a cena al ristorante e in teatro, e adolescenti a torso nudo che giocano a carte nel giardino d’inverno non mi trova d’accordo…
Come vedete, sta uscendo un diario scritto a mano libera, con tante considerazioni e poca cronaca, ma preferisco riportarvi qualche curiosità e mie osservazioni, anziché seguire il “today”, che tanti di noi già conoscono…Ma ora rientro nei canoni, perché si avvicinano gli scali e le escursioni…e qualche foto…!!!
Ci risentiamo domani!!!