MSC WORLD Europa - 02-09/02/2023 UAE - Qatar - Arabia Saudita

[dr_capins]

Eccoci. Appena tornati dall'11ima avventura; passati dai 25 gradi soleggiati del golfo persico alle temperature severe dell'inverno Umbro.
Questa crociera ha una lunga storia alle spalle per me: nell'ormai lontano 2020, alla notizia della gravidanza di mia moglie, siamo letteralmente "fuggiti" da tutto e tutti, per goderci l'ultima crociera in coppia, e abbiamo fatto il giro degli emirati con MSC Bellissima. L'esperienza è stata notevole, anche perchè partimmo a febbraio 2020, e quando siamo rientrati il mondo si stava per chiudere in un qualcosa che ci avrebbe irrimediabilmente cambiati e segnati tutti. Ma...
Papà e mamma avevano un grande desiderio di vedere queste immense città cresciute dal nulla nell'arco di un paio di decenni, e fu grande la loro delusione quando non sono stati invitati nel 2020 ad unirsi a noi...

Tre anni di pandemia ci hanno segnato (pur permettendoci di partecipare ad altre 3 crociere nel mediterraneo, barcamenandoci tra una zona rossa ed un simil-lockdown), ma io ho sempre continuato a guardare agli emirati, non tanto per il desiderio di tornare (c'è ancora talmente tanto da vedere nel mondo), quando per poter fare felici i miei genitori.

Bene, l'estate 2022, con un Covid che ha allentato la propria morsa su di noi, e con il battesimo di una nave che già dai primi rendering riusciva a meravigliare anche un crocierista esperto come me, ho capito che era il momento, che era giunto il tempo di tornare negli emirati, stavolta con papà, mamma e il piccolo Carlo (che a 30 mesi ha già partecipato a 3 crociere, tutte con volo!!).

Allora, biglietti fatti, data stabilità: 02-09 febbraio 2023.
Eccoci, si parte!

 

[capricorno]

Eccomi, ti seguo!! Con tutto questo freddo ho bisogno di caldo...

 

[dr_capins]

GIORNO 0: 1 febbraio (Perugia-> Fiumicino)

Si parte da Perugia in direzione Fiumicino, sono quasi le 17 e sono davvero pieno di dubbi:
le settimane precedenti sono state falcidiate da un meteo molto inclemente. Il penultimo giro ha addirittura preso un'acquazzone a Dubai; il meteo però pare promettere bene per la nostra settimana, quindi ci armiamo di crema solare e costume da bagno.
Il tragitto verso l'aeroporto è tranquillo. Temevo l'ora di punta del raccordo, ma fortunatamente il mio è stato solo un eccesso di zelo. In 2 ore esatte siamo dentro al parcheggio lunga sosta coperto; una certezza ormai nelle nostre crociere con volo: prenotato a metà dicembre al modico prezzo di 33€ per tutto il periodo, ha una navetta comodissima ogni 5 minuti che ti porta direttamente all'ingresso del terminal (nel 2021 in inverno, pensando di ottimizzare feci l'investimento di usare il T2 multipiano: beh, ho camminato un infinità con le valigie, e visto che era notte un accesso diretto era chiuso ed ho dovuto addirittura fare il giro esterno... MAI PIU').
Sono le 19,50, il check-in è già iniziato, ma nell'aria c'è già una notizia poco rassicurante: nel gruppo WhatsApp creato ad hoc da alcuni crocieristi come me che si apprestavano a fare questo giro, è stato scritto da chi era innanzi a me nella fila che dal nulla era sbucata fuori una nuova grana improvvisa: dal 1 febbraio il Quatar ha introdotto una assicurazione obbligatoria (costo circa 15€), senza la quale non si può entrare nel paese: semplicemente non si passa il controllo passaporti. Arrivato al check-in i mormorii diventano realtà, le hostess (lingua italiana e molto cortesi) confermano l'indiscrezione e mi danno un foglietto con il link per sottoscriverla.
PANICO!
Lascio le valigie, prendo le carte di imbarco, e vado a prendere un caffè e a trovare delle sedute comode per capire il da farsi. E' quasi un incubo: una serie di form piuttosto rognosi da compilare, con i dati anagrafici e di passaporto, riempito il quale si arriva al pagamento, che ringraziando il cielo accetta la carta di credito di mia moglie. Dopo 20 minuti di compilazione al cellulare e tanta pazienza ho completato la prima assicurazione. Beh.... ne ho davanti 7 da fare, tante persone conta la mia comitiva, e io sono l'unico con competenze di lingua/tecnologia.
Dopo 1h30 do alla luce tutte le assicurazioni, le invio ad altri due componenti in pdf e mettiamo subito il cellulare in flight mode, perchè se si scarica e non c'è la presa sull'aereo siamo fregati...

Ora sono mentalmente esausto, ho passato 1mese e mezzo a preparare nei dettagli una crociera per 7 persone, quasi una scolaresca, e senza partire sono già davanti al primo intoppo!
Comunque per ora sembra fatta. Mangiamo, superiamo i controlli di sicurezza e siamo al gate. Già imbarcano, che bello!
Entriamo nel nostro 787 e ci accomodiamo, ci aspetta una lunga notte dove dovremo sforzarci di dormire, perchè domattina si comincia sul serio, e non si può buttare via un minuto......
Buonanotte!

 

[lillj]

GIORNO 0: 1 febbraio (Perugia-> Fiumicino)

Si parte da Perugia in direzione Fiumicino, sono quasi le 17 e sono davvero pieno di dubbi:
le settimane precedenti sono state falcidiate da un meteo molto inclemente. Il penultimo giro ha addirittura preso un'acquazzone a Dubai; il meteo però pare promettere bene per la nostra settimana, quindi ci armiamo di crema solare e costume da bagno.
Il tragitto verso l'aeroporto è tranquillo. Temevo l'ora di punta del raccordo, ma fortunatamente il mio è stato solo un eccesso di zelo. In 2 ore esatte siamo dentro al parcheggio lunga sosta coperto; una certezza ormai nelle nostre crociere con volo: prenotato a metà dicembre al modico prezzo di 33€ per tutto il periodo, ha una navetta comodissima ogni 5 minuti che ti porta direttamente all'ingresso del terminal (nel 2021 in inverno, pensando di ottimizzare feci l'investimento di usare il T2 multipiano: beh, ho camminato un infinità con le valigie, e visto che era notte un accesso diretto era chiuso ed ho dovuto addirittura fare il giro esterno... MAI PIU').
Sono le 19,50, il check-in è già iniziato, ma nell'aria c'è già una notizia poco rassicurante: nel gruppo WhatsApp creato ad hoc da alcuni crocieristi come me che si apprestavano a fare questo giro, è stato scritto da chi era innanzi a me nella fila che dal nulla era sbucata fuori una nuova grana improvvisa: dal 1 febbraio il Quatar ha introdotto una assicurazione obbligatoria (costo circa 15€), senza la quale non si può entrare nel paese: semplicemente non si passa il controllo passaporti. Arrivato al check-in i mormorii diventano realtà, le hostess (lingua italiana e molto cortesi) confermano l'indiscrezione e mi danno un foglietto con il link per sottoscriverla.
PANICO!
Lascio le valigie, prendo le carte di imbarco, e vado a prendere un caffè e a trovare delle sedute comode per capire il da farsi. E' quasi un incubo: una serie di form piuttosto rognosi da compilare, con i dati anagrafici e di passaporto, riempito il quale si arriva al pagamento, che ringraziando il cielo accetta la carta di credito di mia moglie. Dopo 20 minuti di compilazione al cellulare e tanta pazienza ho completato la prima assicurazione. Beh.... ne ho davanti 7 da fare, tante persone conta la mia comitiva, e io sono l'unico con competenze di lingua/tecnologia.
Dopo 1h30 do alla luce tutte le assicurazioni, le invio ad altri due componenti in pdf e mettiamo subito il cellulare in flight mode, perchè se si scarica e non c'è la presa sull'aereo siamo fregati...

Ora sono mentalmente esausto, ho passato 1mese e mezzo a preparare nei dettagli una crociera per 7 persone, quasi una scolaresca, e senza partire sono già davanti al primo intoppo!
Comunque per ora sembra fatta. Mangiamo, superiamo i controlli di sicurezza e siamo al gate. Già imbarcano, che bello!
Entriamo nel nostro 787 e ci accomodiamo, ci aspetta una lunga notte dove dovremo sforzarci di dormire, perchè domattina si comincia sul serio, e non si può buttare via un minuto......
Buonanotte!

Bello!!!!

 

[dalsnibba]

Bentornato! ti seguo
Inizio un po' movimentato...

 

[dr_capins]

GIORNO 1: 2 febbraio (Doha)

Volo puntualissimo, sono le 4h40 e l'aereo ha già toccato terra. Dormito è un parolone... l'aereo è pieno di bimbi piccoli (uno è il mio), e sembrano essersi coordinati per piangere a turno! Comunque ho saltato tutti i pasti (avevo cenato in aeroporto verso le 21), ho messo tappi, benda per gli occhi, cuscino gonfiabile e calzini gentilmente forniti dalla Quatar Airways, e mi sono messo in assetto nanna. Il volo non è comodissimo, gli spazi vitali sono piuttosto ridotti, ma comunque all'atterraggio sono abbastanza riposato, pronto ad affrontare la nostra prima tappa, che nei miei ricordi era la più bella (chissà se si confermerà).

Ore 5 italiane/7 quatariote, scendiamo dall'aereo, e ci facciamo una 15ina di minuti di traversata, con il bimbo in braccio perché il passeggino ci sarà reso ai nastri bagagli, ed andiamo verso il controllo passaporti. Siamo tra i primi, e siamo velocissimi, anche perché chi ha provato a fare lo gnorri in merito all'assicurazione viene stoppato, e mandato verso una zona dove sembrerebbe facciano l'assicurazione al momento. L'addetta al controllo è gentilissima (le donne quando vedono i bimbi sono sempre molto cortesi e io mi metto a fare da "pivot", facendo passare uno a uno i miei compagni di viaggio e mostrandole per ciascuno il pdf dell'assicurazione. Come detto la pratica è veloce ed indolore, e poco dopo siamo al nastro trasportatore, dove l'addetta MSC fa la spunta dei nostri nomi e ci fa attendere che si sia radunata un po di gente. Intanto prendiamo i bagagli e sfruttiamo i bagni. L'attesa in aeroporto purtroppo si prolunga un pò, e prima delle 8,20 non siamo dentro al bus navetta. Anche nel bus i tempi stranamente si dilatano.. per una non nota logistica, il bus si sposta dal parcheggio dove era situato ad un altro di fronte, e qui stiamo fermi altri 15-20 minuti (va detto che il clima era ottimo, aria condizionata non troppo sparata, e l'autista ha dato a tutti una bottiglietta d'acqua).
Finalmente si parte, un breve tragitto ci porta al terminal crociere: beh, che dire... è bellissimo! Nel 2020 non era così, hanno fatto grandi lavori per i mondiali, e la struttura è veramente bella.. già da lontano spicca MSC World Europa: lateralmente la linea sinuosa si vede bene, è nettamente diversa dalle sue precedenti sorelle, ma è quando le siamo dietro che si scopre per la grande novità: quel retro nave spaccato a metà, con la promenade all'aperto per i croceristi MSC è davvero qualcosa di mai visto.
Non sto nella pelle per salire, anche perché alle 11 ho già appuntamento con Alessandra, una guida locale per fare un mini tour (ciò che il tempo ci concede); nel 2020 fu Paola a mostrarci le meraviglie di Doha, ma il covid le ha fatto passare la voglia di fare questo mestiere, troppe incertezze... ma mi ha consigliato questa sua amica, quindi sono molto ottimista.
L'imbarco è rapidissimo, da quando scendiamo dal bus, è quasi una corsa, tra lasciare le valigie, salire le scale mobili e fornire i documenti di imbarco per avere la tanto agoniata carta Diamond, la prima della mia collezione.
Finito il check-in nuovo controllo passaporti (d'altronde stiamo uscendo dal paese), e qui ci vengono requisiti dal personale MSC (ero preparato, me lo avevano anticipato), ci verrà restituito nel giorno di Navigazione, con tutti i timbri degli emirati già messi.

Siamo in nave. Sono le 10,10, è tardissimo.... Io e papà andiamo a depositare i bagagli a mano al deposito preposto per gli imbarcanti (visto che le cabine saranno pronte alle 14), e poi raggiungiamo gli altri al buffet. Sono troppo di fretta per capire qualcosa della nave, per ora mi rendo solo conto che è completamente diversa dalle sue precedenti sorelle, e mi pare davvero immensa.. Il 18 è il piano "principe", con le piscine principali e il buffet grande (ce n'è anche uno al 19), e il buffet è quasi vuoto, evidentemente i passeggeri già presenti sono in escursione, e siamo fra i primi imbarcanti di Doha.
Spuntino veloce, in stile MSC, quindi salato, dolce a seguire e un po' di frutta. Una rinfrescata in bagno, e poi via, tutti all'uscita per l'appuntamento!

Ore 11:04, siamo fuori dal terminal con la nostra guida; il tour è quasi esclusivo, siamo noi 7 e un altro gruppo di altre 6 persone. In 4h30 ci gustiamo le meraviglie della capitale del Quatar, uno stato che, insieme al Bahrein, ha rifiutato la proposta di unione dell'emirato di Abu Dhabi, mantenendo una propria indipendenza, e costruendo una società in cui si equilibrano in maniera molto organica le tradizioni islamiche e la modernità "occidentale".
La storia è la stessa per quasi tutti i paesi del golfo: villaggi di pescatori di perle caduti in disgrazia dopo la creazione da parte del Giappone delle perle sintetiche, che vengono lasciati dal dominio inglese nel 1966 e una manciata di anni dopo scoprono la presenza di idrocarburi, che in breve tempo saranno una calamità di denaro ed opportunità (chissà l'Inghilterra quanto si sarà mangiata le mani).....

segue

 

[marilù]

Mi accomodo in silenzio: non voglio disturbare il vostro sonno durante il volo
Ci sentiamo al vostro risveglio/atterraggio

PS: il piccolo Carlo come ha affrontato questo lungo volo?

 

[dr_capins]

Doha me la ricordavo proprio bene: è bellissima, e il clima è fantastico (quasi troppo caldo per me).
La prima tappa è il Souq Wakif, ovvero il tradizionale mercato arabo. Questo a contrario dei souq di Dubai è un vero mercato locale, dove incontriamo cittadini intenti alla spesa, con tanto di addetti pagati dal governo che aiutano le signore trasportando i pacchi pesanti.

Ci sono anche delle chicche per noi forestieri: il souq dei falchi con annesso ospedale è un qualcosa per me ancora di sorpendente.. una intera sanità pubblica dedicata prettamente ai falchi, con triage, accettazione, terapia intensiva, etc.....
La guida cerca di dirci che è come il nostro cane, ma vi garantisco che siamo a un livello mooooolto più avanzato di cura e spesa!
Souq delle spezie, artigianato, oro, perle e tessuti, questo forse è il vero crocevia per i turisti, e infatti qui Alessandra ci da una 40ina di minuti liberi, per compere e libertà. Non vorrei ripetermi, ma è veramente caldo! Al sole si fatica, mi infilo tra i vicoli per trovare riparo.
Caratteristica che salta all'occhio, e si ripeterà in tutte le tappe è l'ospitalità. Si respira da subito. Noi siamo abituati a pensare all'islam come ad un male, come ad un terrorismo, ma la matrice, la base è invece una religione, basata su rispetto, soprattutto della donna, e ospitalità. Ed io mi sento veramente un ospite, se il clima non fosse così violento (50 gradi d'estate) sarebbe veramente un paese da considerare per vivere.

Si riparte! I genitori cominciano ad accusare la stanchezza; il piccolo Carlo no, è solo scombussolato dai nuovi posti che lo circondano, ma è abbastanza tranquillo, alterna sonno sul passeggino a momenti in cui guarda interessato i cammelli e i cavalli.



Lungo trasferimento in bus verso the Pearl, l'isola artificiale (che un po scimmiotta la palma di Dubai), ma che proprio in quanto artificiale non è terra sacra, e quindi è l'unico posto dove stranieri facoltosi possono compare casa. Altrimenti si sta in affitto, perchè la terra del Quatar può essere posseduta solo da islamici.
Andando verso la Perla passiamo per West Bay, uno splendido centro finanziario, uno skyline di una bellezza rara, a mio avviso superiore a Dubai.
Il trasferimento in pullman è lungo, ma è un'occasione per farsi dare qualche dritta sulla vita locale... come detto è un paese che si è aperto all'occidente, ma con moderazione, quindi niente alcol in vendita (esistono solo pochi alberghi di lusso che hanno la licenza per venderlo all'interno), niente maiale, e tradizioni per noi strane.. come i matrimoni in cui uomini e donne festeggiano in luoghi separati.

Siamo alla Perla.. sempre bellissima, ville e palazzi a fare da sfondo ad un molo di rara bellezza, e poi lì in mezzo ci sono delle chicche, come il Qanat Qartier, ovvero una riproduzione di venezia, con tanto di mini ponte di rialto. Riempie davvero gli occhi.



Altro trasferimento (più breve) e altra meraviglia: Katara, villaggio culturale di una bellezza estasiante. Il capolavoro è un anfiteatro in marmo bianco di acustica perfetta, connubio architettonico tra stile romanico e arabo. La stanchezza dilaga... Carletto ha un pò ceduto, e quindi mia mia moglie ha saltato queste ultime tappe fermandosi con lui nel bus. I miei genitori reggono, ma si vede che caldo e sonno li stanno fiaccando!



L'escursione giunge al termine, ripartiamo con direzione nave, attraversando di nuovo le meraviglie di questa capitale, che si conferma bella oltremodo. Si, sono felice di essere tornato qui!



Alle 16 siamo dentro alla nave. Sfiniti. Letteralmente. Ringraziando il cielo le cabine sono pronte, e dentro ci sono sia le valigie imbarcate, sia quelle lasciate al deposito. Appena un oretta di riposo/doccia, perchè poi devo andare da maitre a sistemare il turno di cena (siamo due cabine esperienza aurea + una esperienza fantastica), quindi dobbiamo chiedere di stare insieme ad un orario decente.
Alla fine concordiamo le 19:00, direi buono, considerando lentezza, ordinare etc, si mangia mezz'ora dopo, e verso le 21 siamo già al bar per il caffè.
La serata va via mooolto veloce, ci limitiamo ad attivare le card per tutte le cabine, e ci meritiamo finalmente l'agoniato letto.
A domani, Dubai!


(unica venduta della nave di cui ho goduto nel giorno 1. Ero troppo stanco per ogni altra esplorazione!)

 

[dr_capins]

Mi accomodo in silenzio: non voglio disturbare il vostro sonno durante il volo
Ci sentiamo al vostro risveglio/atterraggio

PS: il piccolo Carlo come ha affrontato questo lungo volo?

Abbastanza bene: prima del decollo già dormiva, si è svegliato ogni tanto per la sete. Ma globalmente è quello che ha viaggiato meglio!

 

[azoto63]

bellissimo diario, continua così

 

[prof]

Bellissimo esordio di un diario che si annuncia prezioso e affascinante. Seguo anche io con interesse!

 

[dr_capins]

GIORNO 2: 3 febbraio (Dubai)

Chi fa questa crociera non dice "vado negli emirati arabi uniti" né "vado nel golfo persico", dice "vado a Dubai". Mio padre non fa eccezione, agli amici ha detto che andava in crociera a Dubai, quindi questa tappa è indubbiamente fondamentale nell'economia del viaggio.

Finalmente riposati! Oggi è il primo vero giorno di crociera, di quei giorni che ti svegli, e già sai che ti aspetta una super-colazione, che riempie prima gli occhi e poi il pancino.
E' anche il primo vero approccio alla nave, che mi intimidiva un po visto il numero degli ospiti (teorici 6 762), invece il buffet regge, eccome! Anzi, gli addetti sono anche troppo conservativi, infatti ad un certo livello di riempimento chiudono le porte e dirottano la gente al piano superiore, dove ci sono "quasi" le stesse cose.
Comunque, il tavolino l'abbiamo trovato subito, e le file sono abbastanza ridotte.
Abbiamo appuntamento alle ore 09:30 con la nostra guida locale fuori dal terminal, e puntualissimi ci fiondiamo fuori, anche perchè è previsto un controllo immigrazione che sulla carta non sappiamo quanto tempo potrà rubarci. Invece gli addetti prendono la fotocopia del passaporto (che ci era stata fornita da MSC quasi subito) e sei già libero.

Anche oggi la giornata è densa e lunghissima:
prima tappa Dubai Marina, e rivista dopo essere stato alla perla di Doha mi fa proprio pensare che qualcuno ha copiato.... che dire!? palazzi a non finire, dicono quasi 800, lusso, ma soprattutto cantieri in ogni dove, la marina continua a crescere!



seconda tappa La Palma: io mi ostino sempre a dire " è tutto finto, costruito" e il mio amico risponde sempre "si, ma quanto l'hanno costruito bene".. Ha ragione, c'è un ordine, una precisione, un lusso impressionanti. La vista dell'Atlantis dalla spiaggia non stanca mai.



terza tappa Souq Madiniet Jumeirah: il souq non è niente di che... pochi prodotti interessanti e prezzi folli, ma i canali d'acqua sono bellissimi, e anche i punti panoramici sulla "vela" (Burj al Arab).



quarta tappa Bur Dubai: per me che torno per la seconda volta è stata la tappa più bella, la prima volta torni da Dubai con l'immagine dei palazzi e della ricchezza, invece stavolta ho avuto modo di assaporare le piccole sfumature, e il quartiere tradizionale con le torri del vento, o con le passeggiate lungo il creek sono davvero una chicca.
Prevista anche traversata del creek con la tipica barca (Abra), che ci porta nell'altra sponda:


quinta tappa souq dell'oro e delle spezie: indubbiamente un crocevia per turisti e poco più, però è divertente contrattare un po per dei datteri o delle spezie!

sesta tappa Dubai Mall: sono quasi le 16:30, e siamo al gran finale... il centro commerciale più grande del mondo con l'acquario più grande del mondo, con il palazzo più grande del mondo, dove si terrà lo spettacolo di fontane danzanti più grande del mondo. Megalomani eh!? Invece no, la guida ci ha spiegato che è tutta una attenta strategia dell'emiro di Dubai, estremamente intelligente e lungimirante; infatti le ricchezze, il petrolio e idrocarburi sono ad Abu Dhabi, a Dubai non c'è nulla. Dubai ha basato la sua prima ricchezza sul commercio, sul fare da intermediaria nei commerci di Abu Dhabi in cambio di un aggio. Questa strategia e posizione, nel corso del tempo, ha reso la tentacolare città crocievia commerciale, e l'emiro ha rafforzato la posizione con alcune mosse ardite, come la profonda riduzione della pressione fiscale, unita al disinteresse nel verificare la provenienza del capitale. Infine la chicca, inserire nella città una serie di guinnes di primati, che spingano il turista medio, a parlare non degli emirati, non del golfo persico, bensì di Dubai! Geniale!

Le fontane danzanti sono un capolavoro. Seriamente. Sulle note di "con te partirò" di Bocelli mamma si è quasi commossa, ed effettivamente l'atmosfera era magnifica!

Alle 18:35 finisce il secondo spettacolo, e letteralmente migliaia di persone si riversano nel mall per andare a prendere i taxi e i bus. Noi non facciamo eccezione, torniamo alla nave, finisce una bellissima escursione, ma non la nostra permanenza a Dubai: la nave si ferma due giorni, e la notte è ancora giovane!

segue

 

[dr_capins]

Il traffico di Dubai è significativo la sera, e siamo in nave quando ormai sono le 19:30 oltre il nostro orario di cena, andiamo quindi al buffet, che comunque presenta un ampia scelta, specialmente di secondi piatti (n.b. gran parte dell'equipaggio lo trovi a cena al buffet).
Dopo una cenetta veloce decidiamo di sfruttare ogni attimo di Dubai e ri-usciamo dalla nave, stavolta taxi ed andiamo a visitare un quartiere un pò fuori mano ma molto molto carino, specialmente di sera, Dubai Creek Harbour. Incantevole zona residenziale, con i soli residenti in giro a passeggiare, eravamo palesemente gli unici forestieri.



Dopo una bella passeggiata ed alcuni scatti serali, ricerchiamo un taxi e torniamo a nave, stavolta tisana al buffet e poi nanna.

 

[dr_capins]

GIORNO 3: 4 febbraio (Dubai)

Che fare il secondo giorno a Dubai? Ieri abbiamo visto di tutto un po'... oggi è bene optare per un po' di relax.
Allora sveglia comoda, colazione abbondante e tranquilla al buffet e poi si parte.
Taxi, direzione Dubai Marina. Ma stavolta andiamo dentro, superiamo i palazzoni di prima facciata ed arriviamo alla spiaggia: che bella giornata! Il sole ci bacia e il vento non è così fastidioso. Prendiamo un ombrellone e due sdraio, tutt'altro che economici (considerate che taxi di andata e ritorno messi insieme costano meno), ma con il bimbo non si può proprio fare a meno. Allora ci accomodiamo bene, e io e il mio amico per non farci mancare nulla andiamo a farci una corsetta!
Partiamo da Dubai Marina, puntando verso nord, correndo sul bellissimo lungo mare, e appena finisce ci spostiamo un pò più all'interno, fino ad arrivare al nuovo molo, quello che ospita la Costa e la Aida. Arriviamo proprio fino alla punta della Costa Toscana, per poi rigirare e tornare sui nostri passi... Mannaggia, ora il vento è contro, un po' più di fatica per tornare alla base.
Arrivati, 13km all'attivo e ancora tutta la giornata da goderci.
A questo punto ci cambiamo, costume e splash!!!
Il primo impatto è di un'acqua abbastanza freddina, ma ambientandoci un po' ci rendiamo conto che invece si sta bene eccome.
Dopo il bagno meritato relax sulla sdraio.
Arriva l'ora di pranzo, spuntino veloce e passeggiata per digerire: andiamo verso Ain Dubai, forse il vero cruccio di questa vacanza... non potete immaginare che delusione è stata per me non poter fare un giro sulla ruota, ancora chiusa per restauro a tempo indeterminato. Pazienza. Comunque il quartiere che le fa da contorno è bellissimo, vale davvero una passeggiata, così come la vista di Dubai Marina da qui!


Sono quasi le 16.. siamo un po' stanchi, è ora di ritirare tutto, cercare un altro taxi (non è per niente facile trovare un big taxi per 7 persone da Dubai Marina.. ve lo garantisco), e tornare alla nave.
La giornata è stata spesa benissimo. E stasera, per cambiare, pizza al nuovo locale di MSC situato al ponte 6.
Devo essere sincero, questa novità per me è stata una delle migliori di questa crociera: la pizza è buonissima e più varia rispetto al buffet: c'è la classica tonda, la focaccia e anche la pinsa romana, davvero buonissime. In più Hamburger, anche quelli ottimi, e fritti a go-go. Inoltre per chi butta un occhio al risparmio sono presenti gli stessi dispenser del buffet, quindi acqua e ghiaccio (fra l'altro in questa nave non ho avvertito il fastidioso odore di cloro nell'acqua degli erogatori).

Basta così, andiamo a nanna presto e ricarichiamo le batterie: domani ci aspetta Abu Dhabi, con un altro tour bello lungo.

 

[valeria/dario]

Attendo continuo.....

 

[vince990]

Ci sono anche io eccomi a seguire questo diario belle foto e racconto

 

[Al&Rita]

Io non manco di sicuro...

 

[ivanivanivan]

Prendo posto pure io!

 

[Crys]

Eccomi, rientrata sabato scorso dalla stessa crociera, ma imbarcata il 4 febbraio a Dubai..., sto rivivendo con te la mia vacanza appena finita!!!
Alessandra è stata anche la mia guida a Doha

 

[lusitania1915]

seguo anch'io! grazie per il diario