thedarkmist
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Sono appena rientrato da una crociera di 11 giorni su MSC splendida. Si è trattato della mia prima crociera e volevo pubblicare le mie impressioni.
LA VERSIONE BREVE
Sono partito con l'idea che MSC splendida fosse una sorta di “resort” galleggiante. Sono rientrato con l'impressione che MSC Splendida sia una PENSIONE galleggiante. Francamente non mi aspettavo una tale approssimazione e mediocrità da quello che, almeno nelle mie idee (evidentemente sbagliate) dovrebbe essere un tipo di vacanza in cui cura dei dettagli e cortesia sono di casa. L'impressione è stata quella di una bella struttura (la nave è senza dubbio notevole), in cui tutti i servizi sono tirati all'osso al punto che al relax si sostituisce una sensazione di disagio. Non ho francamente sperimentato alcun tentativo da parte della compagnia di rendere confortevole il viaggiatore. Anzi... spesso sembrava proprio che MSC si mettesse di tutto impegno per complicare la vita al crocierista con orari, procedure e invasioni davvero fastidiose.
LA VERSIONE LUNGA
Per la versione lunga e dettagliata seguite i post che via via aggiungerò in questo topic, sui singoli argomenti.
Nel frattempo mi presento.
Ho 34 anni, con moglie e una figlia di 6 mesi, in viaggio con me. Sono alla prima crociera, ma ho una discreta esperienza di viaggio. Ho quasi sempre viaggiato “fai da te”, anche in posti non sempre facili. Sono laureato, imprenditore, e fra i vari settori in cui opero c'è anche quello turistico: sono editore di una testata giornalistica che si occupa di un settore del turismo. Mi sono occupato di corsi di formazione per guide turistiche svolgendo seminari di marketing turistico e accoglienza, e fornendo formazione del personale a contatto col pubblico per varie importanti strutture turistiche.
La scelta della crociera come vacanza ha avuto una duplice valenza: la prima ricreativa, la seconda esplorativa; volevo capire se le navi da crociera fossero veramente quei resort galleggianti di qualità eccellente di cui mi avevano parlato.
Non sono un pignolo rompiscatole. Prendo con filosofia gli imprevisti che ogni viaggiatore è destinato a incontrare, ma conosco i meccanismi del business del turismo e non amo essere preso in giro. Sono convinto che in qualsiasi business, e ancora di più in quello turistico, debba esistere una etica, che prevede che se chi vende fa una “promessa” essa debba essere mantenuta. Nel settore turistico questo aspetto è reso ancora più importante dal fatto che il cliente mette nelle mani del fornitore il proprio tempo libero, la propria agognata vacanza, il benessere della propria famiglia. Per me questo ha una valore speciale. Non chiedo di essere trattato come un re, ma che mi sia dato ciò che mi si è venduto, in modo cordiale.
LA VERSIONE BREVE
Sono partito con l'idea che MSC splendida fosse una sorta di “resort” galleggiante. Sono rientrato con l'impressione che MSC Splendida sia una PENSIONE galleggiante. Francamente non mi aspettavo una tale approssimazione e mediocrità da quello che, almeno nelle mie idee (evidentemente sbagliate) dovrebbe essere un tipo di vacanza in cui cura dei dettagli e cortesia sono di casa. L'impressione è stata quella di una bella struttura (la nave è senza dubbio notevole), in cui tutti i servizi sono tirati all'osso al punto che al relax si sostituisce una sensazione di disagio. Non ho francamente sperimentato alcun tentativo da parte della compagnia di rendere confortevole il viaggiatore. Anzi... spesso sembrava proprio che MSC si mettesse di tutto impegno per complicare la vita al crocierista con orari, procedure e invasioni davvero fastidiose.
LA VERSIONE LUNGA
Per la versione lunga e dettagliata seguite i post che via via aggiungerò in questo topic, sui singoli argomenti.
Nel frattempo mi presento.
Ho 34 anni, con moglie e una figlia di 6 mesi, in viaggio con me. Sono alla prima crociera, ma ho una discreta esperienza di viaggio. Ho quasi sempre viaggiato “fai da te”, anche in posti non sempre facili. Sono laureato, imprenditore, e fra i vari settori in cui opero c'è anche quello turistico: sono editore di una testata giornalistica che si occupa di un settore del turismo. Mi sono occupato di corsi di formazione per guide turistiche svolgendo seminari di marketing turistico e accoglienza, e fornendo formazione del personale a contatto col pubblico per varie importanti strutture turistiche.
La scelta della crociera come vacanza ha avuto una duplice valenza: la prima ricreativa, la seconda esplorativa; volevo capire se le navi da crociera fossero veramente quei resort galleggianti di qualità eccellente di cui mi avevano parlato.
Non sono un pignolo rompiscatole. Prendo con filosofia gli imprevisti che ogni viaggiatore è destinato a incontrare, ma conosco i meccanismi del business del turismo e non amo essere preso in giro. Sono convinto che in qualsiasi business, e ancora di più in quello turistico, debba esistere una etica, che prevede che se chi vende fa una “promessa” essa debba essere mantenuta. Nel settore turistico questo aspetto è reso ancora più importante dal fatto che il cliente mette nelle mani del fornitore il proprio tempo libero, la propria agognata vacanza, il benessere della propria famiglia. Per me questo ha una valore speciale. Non chiedo di essere trattato come un re, ma che mi sia dato ciò che mi si è venduto, in modo cordiale.