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Msc Opera in avaria nel Mar Baltico

Pare che un rimorchiatore arriverà intorno alle 21 in aiuto della Opera. Riporto qui sotto un lancio sintetizzato dall'agenzia Ansa di oggi pomeriggio che descrive la situazione a bordo che è molto tesa.


Non è stato ancora riparato il guasto elettrico che da ore tiene bloccata la nave della Msc
Crociere nelle acqua svedesi, al largo di Visby, e adesso a
bordo si attende un rimorchiatore, annunciato per le 21. È
quanto riferisce all'ANSA uno dei passeggeri.
La nave 'Operà era partita domenica scorsa da Amsterdam e
oggi avrebbe dovuto attraccare a Copenaghen.
«La situazione non è affatto facile - spiega Marcello
Simeoni - la nave è rimasta al buio e, a lungo, anche
senz'acqua. Adesso sono tutti rintanati dentro, anche perchè fa
molto freddo. Ci hanno fatto sapere da poco, attraverso
l'altoparlante, che un rimorchiatore arriverà alle 21 a
prenderci. Dovremmo quindi navigare per tutta la notte per
approdare a Stoccolma domani mattina, alle 11». «Io sono
fuori, al momento, per vedere se per caso il rimorchiatore è
già all'orizzonte. Non c'è nulla, per ora aggiunge -, però
riesco ad avvistare la costa svedese».
«A bordo il clima è teso - continua il passeggero - c'è
chi la prende a ridere e c'è chi addirittura piange, per
nervosismo, per ansia. Basta pensare che soltanto da poco è
stata ripristinata l'erogazione dell'acqua». «Non è in
discussione la nostra sicurezza - sottolinea Simeoni - Però la
situazione complessiva è spiacevole. La gente sta protestando
perchè il comandante non si è fatto vedere e le informazioni a
bordo sono scarse». La gestione dell'emergenza lascia molto a
desiderare, secondo il passeggero: «È comprensibile - conclude
- che il comandante abbia altro da fare in questo momento,
poveraccio, lo capisco. Ma non è un bella situazione questa e
c'è una carenza spaventosa di organizzazione, di cui si stanno
lamentando in molti».
 
Grazie della notizia Vascomane.
Cosa si puó dire, solo che queste cose capitano, bisogna essere coscienti prima d´imbarcarsi, che chi si trova in una situazione del genere di stare tranquilli, rilassarsi e lasciare che le persone competenti facciano il loro lavoro senza molestarle.
Il bello della nave é che é grande ed anche se i servizi momentaneamente non funziona, c ´é sempre qualcosa da fare.
In caso invece di una situazione piú compromettente, come mare mosso, rimanere tranquilli in cabina a letto senza uscire al balcone o in corridoio seduti.

Un saluto
 
Bisognerebbe anche sapere in cosa consiste la disorganizzazione. Dalla lettura, per ora, sembrerebbe che il tutto ricada sul fatto che il Comandante non si è fatto vedere.
 
Grazie della notizia Vascomane.
Cosa si puó dire, solo che queste cose capitano, bisogna essere coscienti prima d´imbarcarsi, che chi si trova in una situazione del genere di stare tranquilli, rilassarsi e lasciare che le persone competenti facciano il loro lavoro senza molestarle.
Il bello della nave é che é grande ed anche se i servizi momentaneamente non funziona, c ´é sempre qualcosa da fare.
In caso invece di una situazione piú compromettente, come mare mosso, rimanere tranquilli in cabina a letto senza uscire al balcone o in corridoio seduti.

Un saluto

Si Tano tu hai ragione a dire che sono cose che capitano e bisogna stare tranquilli.
Però sono le compagnie stesse che vivono e prosperano sull'equivovo che la crociera sia una sorta di villaggio turistico e non un viaggio sul mare su una complessa macchina
 
Si Tano tu hai ragione a dire che sono cose che capitano e bisogna stare tranquilli.
Però sono le compagnie stesse che vivono e prosperano sull'equivovo che la crociera sia una sorta di villaggio turistico e non un viaggio sul mare su una complessa macchina

ma è anche vero che tutti noi pensiamo sempre che gli imprevisti succedono agli altri e non a noi...basta guardare la reazione di ognuno di noi se si guasta la macchina...;-)
 
Cristian di solito siam sempre d'accordo; questa volta lo sono un po' meno. E' vero che la nave da crociera è una sorta di villaggio vacanze, ma non vedo responsabilità delle Compagnie nel prosperare su questo fatto. Cosa dovrebbero dire? La nave può essere soggetta ad avarie, a cambi di programma, a situazioni, talora di disagio (che poi nelle norme contrattuali questi aspetti sono indicati). Chi può credere che tutto fili sempre per il meglio senza alcun intoppo?

Allora le Ferrovie dovrebbero avvisarti che puoi rimanere al freddo bloccato in aperta campagna? Le Compagnie aeree che potresti vivere a bordo momenti di paura, e in casi percentualmente limitati, potresti avere delle cadute da 9000 metri? E chi non le conosce queste cose? Forse sono io che non ho compreso il significato del tuo intervento.
 
la situazione andrebbe analizzata sulla base di maggiori dettagli, se fosse vero che la nave è rimasta ferma e la buio per molto tempo la cosa sarebbe davvero grave, a meno di errori di progettazione i sistemi elettrici di bordo dovrebbero essere strutturati in modo da sopperire ad eventuali guasti di una parte di essi, si possono magari ridurre alcuni fattori di carico per non sovraccaricarli o addirittura operare in emergenza alimentando solo i circuiti vitali ma se l'Opera ha lo stesso sistema propulsivo con motori elettrici della Magnifica nave ferma e al buio vuol dire che non governa, mi chiedo cosa sarebbe successo in caso di burrasca o vicinanza alla costa.
Per il Comandante non mi esprimo, da tecnico preferirei piu' ricevere informazioni dettagliate dal Direttore di macchine..certo 5 minuti da dedicare ai passeggeri forse si potevano anche trovare oppure no dipende da che tipo di situazione stavano vivendo a bordo
 
Direi che ormai praticamente tutte le navi hanno motori elettrici di propulsione o tramite il sistema azimutale o attraverso il sistema tradizionale assi/eliche. Non è il primo caso di black out totale a bordo di navi da crociera. Evidente che anche la durata del black out pesa sulla gravità dell'avaria.

Chiaramente bisognerebbe saperne di più, anche se, quasi sicuramente, le notizie non andranno gran che oltre.
 
la situazione andrebbe analizzata sulla base di maggiori dettagli, se fosse vero che la nave è rimasta ferma e la buio per molto tempo la cosa sarebbe davvero grave, a meno di errori di progettazione i sistemi elettrici di bordo dovrebbero essere strutturati in modo da sopperire ad eventuali guasti di una parte di essi, si possono magari ridurre alcuni fattori di carico per non sovraccaricarli o addirittura operare in emergenza alimentando solo i circuiti vitali ma se l'Opera ha lo stesso sistema propulsivo con motori elettrici della Magnifica nave ferma e al buio vuol dire che non governa, mi chiedo cosa sarebbe successo in caso di burrasca o vicinanza alla costa.
Per il Comandante non mi esprimo, da tecnico preferirei piu' ricevere informazioni dettagliate dal Direttore di macchine..certo 5 minuti da dedicare ai passeggeri forse si potevano anche trovare oppure no dipende da che tipo di situazione stavano vivendo a bordo

Il direttore di macchina non e' la persona indicata a dare informazioni. Se sono informati che sta arrivando un rimorchaitore significa che le informazioni sono state date....cosa bisogna dire specie se non si hanno le risposte (magari)???
"Signori e signori, abbiamo un' avaria alle macchine sta venendo un rimorchiatore a recuperarci" hanno dato pure un orario stimato di arrivo e hanno garantito che non esistono problemi di sicurezza...cosa devono dire di piu'.
Il comandate, poi, delega chi di competenza per dare le opportune informazioni..... Stiamo a vedere per ulteriori notizie.
I black out, sono molto diffusi e fanno parte dell'andar per mare, si parla tanto di ridondanza..ma poi allo scuro ci si resta. Per quanto riguarda le utenze vitali della nave c'e' un diesel d'emergenza e un sistema ad accumulatori..certo non fanno la propulsione o la distribuzione dell'acqua. Pero' effettivamente sarebbe interessante saper quale sia l'avaria che sta soffrendo Opera, per metterla alla deriva.
In caso di burrasca la mancanza di governo provoca un maggior disagio alla vita a bordo; se poi in vicinanza della costa ..tutto puo' succedere e varie sono le vie d'uscita.
 
Ultima modifica:
Leggo che un passggero ha dichiarato che prima del fermo totale gia' da qualche tempo si viaggiava a regime ridotto.penso che qualche problema quindi c'era e che magari si era convinti di risolverlo in navigazione.Qualcosa di simile none' successo recentemente alla Concordia? In quel caso mi sembra che la cosa e' andata bene perche' la nave non si e' mai fermata in navigazione.Questa volta non e' così.Sicuramente nessun rischio anche se unoche dice che tutto può succedere.Allora se la nave non e' in perfetta efficenza perchè farla partire lo stesso?Certo grandi disagi ai passeggeri, proteste infinite grossi problemi organizzativi e forse economici per la compagnia, ma io personalmente preferirei perdere i soldi spesi piuttosto che partire su una nave che non e' al 100%.Diverso e' il caso se una avaria avviene improvvisamente.
 
Leggo che un passggero ha dichiarato che prima del fermo totale gia' da qualche tempo si viaggiava a regime ridotto.penso che qualche problema quindi c'era e che magari si era convinti di risolverlo in navigazione.Qualcosa di simile none' successo recentemente alla Concordia? In quel caso mi sembra che la cosa e' andata bene perche' la nave non si e' mai fermata in navigazione.Questa volta non e' così.Sicuramente nessun rischio anche se unoche dice che tutto può succedere.Allora se la nave non e' in perfetta efficenza perchè farla partire lo stesso?Certo grandi disagi ai passeggeri, proteste infinite grossi problemi organizzativi e forse economici per la compagnia, ma io personalmente preferirei perdere i soldi spesi piuttosto che partire su una nave che non e' al 100%.Diverso e' il caso se una avaria avviene improvvisamente.

Un pezzo prima di rompersi mica ti telefona :-) E' un mezzo meccanico come un altro..e come qualsiasi cosa si puo' rompere.
Come ragionamento il tuo non fa una piega, infatti se la nave non e' sicura il Comandante non parte.....ma appunto come entrami diciamo....si puo' rompere; 99 volte su cento lo riaparano a bordo...1 no.
 
Anche la Msc... è un'annata sfortunata per le compagnie "italiane" in fatto di problemi alle loro navi!! :-((

Alessia, secondo me, non è una considerazione rispondente al vero quella che affermi. Qui in genere vengono riportati e commentati a dismisura, come Concordia di recente, gli episodi che coinvolgono le navi "italiane", anche perché se vengono riportati quelli delle altre compagnie, nessuno li legge, li commenta o li ricorda. I casi di avarie, principi d'incendio, urti, scali saltati per ridotta velocità della nave causa problemi tecnici, sono abbastanza frequenti, ma bisogna conoscerli e non sempre e non tutti vengono portati alla ribalta.
 
Se ricordo bene la Opera non è una nave recentissima, quindi può avere la trazione Diesel Elettrica ma potrebbe (se è dei primi anno novanta) anche non averla..

Ovviamente nel caso di black out totale con la trazione elettrica sei bloccato..

Come si può avere un Black out totale? Da quello che ricorso lo vedo come una cosa strana, ma se Uno dice che avviene mi piacerebbe approfondire il perchè..
Nella Costa Romantica la spiegazione era semplice, un incendio che si diffonde a bordo fa preferire bloccare tutto piuttosto che rischiare cortocircuiti..
Ma senza incendio, considerando che le linee di alimentazione sono separate e che i generatori dovrebbero essere controllati da convertitori elettronici lo capisco poco..
Infatti le navi da crociera hanno due sistemi elettrici completamente separati, che possono essere fatti lavorare insieme, ma che possono anche operare in modo autonomo..
Nel primo caso un guasto si ripercorrebbe su tutti e due, ma nel secondo no..

In ogni caso dalle notizie di stampa secondo me ci si capisce poco.. ma da come il passeggero racconta la cosa forse c'è un Black Out, ma parziale..

Un salutone!!
Manlio
 
Propulsione azimutale, quindi........ Consegnata nel 2004, direi che si possa considerare di recente costruzione.
 
Ultima modifica:
Alessia, secondo me, non è una considerazione rispondente al vero quella che affermi. Qui in genere vengono riportati e commentati a dismisura, come Concordia di recente, gli episodi che coinvolgono le navi "italiane", anche perché se vengono riportati quelli delle altre compagnie, nessuno li legge, li commenta o li ricorda. I casi di avarie, principi d'incendio, urti, scali saltati per ridotta velocità della nave causa problemi tecnici, sono abbastanza frequenti, ma bisogna conoscerli e non sempre e non tutti vengono portati alla ribalta.

Quello che dici è giusto Rodolfo, e concordo, ma il mio intervento era infatti "indirizzato" in particolare alle compagnie italiane (le più citate) e quelle più seguite... vedi come dici tu anche Concordia di marzo... ma ovviamente lo sò anche io che episodi del genere non risparmiano nessuna compagnia!! ;-))

Un saluto,
 
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