Preferisco intervenire solo di tanto in tanto, ma vi assicuro che prima di farlo mi leggo tutti i post. Qualche breve considerazione:
a) se Uno, Adriatic, Rodolfo e gli altri professionisti ci privano delle loro precisazioni, delle loro informazioni, delle loro correzioni allora, per quanto mi riguarda, è del tutto inutile proseguire. Mi unisco ai numerosi altri che prima di me hanno fatto lo stesso appello: continuate ad intervenire.
b) l'Europa e il mondo intero hanno gli occhi puntati su di noi. Per via dello spread, dello debito pubblico, del nuovo Governo, del blocco dei tir.... e anche per il naufragio della Concordia. Perchè dobbiamo continuare a farci del male da soli ? Perchè offrire l'immagine di un Paese sbandato, senza regole, inefficiente ?
Perchè continuiamo (purtroppo anche in questo forum) ad agitare spettri, a sollevare dubbi a lanciare accuse (che spesso si rivelano poi infondate). Così facendo non facciamo nè il bene del nostro Paese, nè un servizio alla verità.
Trovo ad esempio di dubbio gusto che il Commissario Gabrielli abbia dichiarato alla stampa "non escludo la presenza di clandestini a bordo" prima ancora di fare un minima verifica sui sistemi di rilevazione presenze e sui metodi di controllo di Costa. Perchè una simile affermazione, opportunamente manipolata, è diventata subito "c'era clandestini a bordo". La cosa è ufficialmente rientrata il giorno dopo con la dichiarazione del Governo Ungherese, ma intanto milioni di persone hanno fatto il sillogismo: Clandestini a bordo di nave Costa Crociere = insicurezza, inefficienza / Costa Crociere = Italia / Italia = insicurezza, inefficienza.
Invuto tutti alla moderazione nel parlare e nel fare affermazioni campate per aria.
c) Qui non si tratta di essere colpevolisti, innocentisti, pro-Costa, contro Tizio, pro-Caio. Nè tantomeno di istruire processi, cercare colpevoli ed emettere sentenze.
Qui si tratta di discutere tra noi pacatemente per cercare di capire, di analzzire le notizie con spirito critico, di tentare il discernimento fra realtà, menzogne (spesso volute per aumentare l'audience) e inesattezze (spesso dovuto all'impreparazione dei giornalisti).
d) Rispetto il lavoro dei Magistrati (anche se mi chiedo come mai i verbali degli interrogatori siano disponibili integralmente in pdf sul web...) e rispetto l'opinione del Procuratore di Firenze secondo il quale Costa avrebbe delle responsabilità oggettive. Attendo la conclusione dell'indagine e se ci sono resaponsabilità mi auguro che vengano acclarate. Tuttavia, proprio perchè cerco di usare sempre spirito critico, vi dico che nessuna sentenza potrà mai convincermi che un Armatore abbia detto ad un proprio C.te "vai a meno 0,5 miglia dalla costa. Non importa se così facendo rischiamo di perdere una nave da mezzo miliardo di dollari, il buon nome della Compagnia, il fallimento e mettiamo a repentaglio vite umane: l'importante è andare sotto il mezzo miglio". No: non credo che nessun Armatore potrebbe mai dire una cosa simile.