Oggi si é diventati troppo analisti su come é fatta una nave, le compagnie cercano di creare novitá che chiamino l´attenzione, si parla di vivibilitá, di destribuzione, di arredamento, di cabine con balcone e senza, noi possiamo dire quello che vogliamo ma credo che loro fanno i loro studi di mercato, sanno cosa vogliono i croceristi, sanno a che fetta di mercato vogliono indirizzare le loro navi, in che zona del mondo esse saranno adoperate, perció possiamo dire quello che vogliamo, ma se una classe continua ad essere construita " qualche motivo ci sará .
La nuova classe Dream che dall´immagini della nuova Breeze sembra esserci un arredamento novativo che piacerá molto, guadagna in 25 metri di lunghezza, viene aggiunto un ponte, ma le aree comuni sono sempre quelle, perció secondo me la vivibilitá sará minore, ed anche se ci sono altre classi interessanti superiori in queste caratteristica, sará una classe che piacerá molto.
Quando su una nave si viaggia in 500 persone in meno, migliora la vivibilitá, meno code si sentono e come.
Per esempio ho fatto Romantica su una transatlantica e Romantica nel caldo natale Sudamericano la vivibilitá della nave cambia di 360 gradi.
Poi una nave deve piacere, possiamo andare con tutti i blocchetti e penne che vogliamo, essere comodissimi, ma se l´atmosfera non ci piace, é meglio lasciare perdere.
C´é chi piace la novitá, che non vede l´ora di salire sulla ultima novitá, per esempio sul mio caso piace il tradizionale e tutte le navi ti danno qualcosa ma nessuna ti da tutto, solo L´Eugenio C, era la nave perfetta.
Un saluto.