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Vita da ufficiale

8Ale7

New member
Ciao a tutti! Non so se esiste già una discussione in merito.
Ma un ufficiale di una nave (da crociera o comunque passeggeri), se è sposato e ha figli vede la sua famiglia una volta ogni quanto? Se c'è qualche ufficiale, può dirmi cosa significa vivere questa situazione, ovvero vedere i figli crescere non piano piano ma a "rate"?
E quali turni fanno?
 
Ritengo tu abbia messo il dito su di un aspetto che pesa notevolmente sulla vita di chi è impegnato con questo tipo di lavoro.

In genere gli imbarchi sulle navi da crociera durano da 4 a 6 mesi; la successiva permanenza a terra è di circa un mese e mezzo, due, durante i quali sei anche chiamato a partecipare a corsi di formazione ed addestramento in giro per il mondo. Vengono da sè le considerazioni in merito alla crescita ed educazione dei figli.
 
chiedi a unochenavigaveramente, lui è un ufficiale (almeno asserisce, secondo me è un mezzo-mozzo ahahahhaahahahahahahahahaha[smilie=risata_03[1:[smilie=risata_03[1:[smilie=risata_03[1:[smilie=risata_03[1:[smilie=risata_03[1:)


PS: Unochenavigaveramente, [smilie=bandiera_bi:
 
chiedi a unochenavigaveramente, lui è un ufficiale (almeno asserisce, secondo me è un mezzo-mozzo ahahahhaahahahahahahahahaha[smilie=risata_03[1:[smilie=risata_03[1:[smilie=risata_03[1:[smilie=risata_03[1:[smilie=risata_03[1:)


PS: Unochenavigaveramente, [smilie=bandiera_bi:[/QUOTE]
Sei tremendo..hhahahah:)
 
chiedi a unochenavigaveramente, lui è un ufficiale (almeno asserisce, secondo me è un mezzo-mozzo ahahahhaahahahahahahahahaha[smilie=risata_03[1:[smilie=risata_03[1:[smilie=risata_03[1:[smilie=risata_03[1:[smilie=risata_03[1:)


PS: Unochenavigaveramente, [smilie=bandiera_bi:[/QUOTE]

.... beh..... vista la mia condizione di "aspirante", "mezzo-mozzo" sarebbe gia' un traguardo di tutto rispetto !! :)
 
chiedi a unochenavigaveramente, lui è un ufficiale (almeno asserisce, secondo me è un mezzo-mozzo ahahahhaahahahahahahahahaha[smilie=risata_03[1:[smilie=risata_03[1:[smilie=risata_03[1:[smilie=risata_03[1:[smilie=risata_03[1:)


PS: Unochenavigaveramente, [smilie=bandiera_bi:[/QUOTE]

Credo ti perdonerà, solo perchè oggi è il tuo compleanno; ma non abusare di queste battute. :) :)
 
Credo che il problema della lontananza dalla famiglia sia comune a tutti coloro che lavoran0 sulla navi dal comandante a colui che lava i piatti, sia su navi da crociera che mercantil anzi forse su queste e' anche più dura la vita a bordo.Inoltre non si e' lontanisolo da moglie e figli ma anche da genitori fratelli amici.E' un lavoro che non potrei fare.Saluti
 
Credo che il problema della lontananza dalla famiglia sia comune a tutti coloro che lavoran0 sulla navi dal comandante a colui che lava i piatti, sia su navi da crociera che mercantil anzi forse su queste e' anche più dura la vita a bordo.Inoltre non si e' lontanisolo da moglie e figli ma anche da genitori fratelli amici.E' un lavoro che non potrei fare.Saluti
Bravo Paolo, hai fatto una precisazione dovuta.

Cokj.,.....lo sai nel bene e nel male mi resti simpatico. Non ti butterei mai a mare, il rispetto dell'ambiente e' un mio principio.
 
Io conosco un ragazzo in gambissima figlio di un comandante di superpetroliere spessissimo via per mesi e che è cresciuto benissimo ed adora il padre, mentre ci sono famiglie col padre presente, ma che crescono male i figli, per cui non farei delle generalizzazioni.
Bisogna accettare quello che la vita di mare offre anche come sacrifici o rinunciarvi come tanti fanno, ma sono scelte proprie non da scaricare sulla famiglia
 
Io conosco un ragazzo in gambissima figlio di un comandante di superpetroliere spessissimo via per mesi e che è cresciuto benissimo ed adora il padre, mentre ci sono famiglie col padre presente, ma che crescono male i figli, per cui non farei delle generalizzazioni.
Bisogna accettare quello che la vita di mare offre anche come sacrifici o rinunciarvi come tanti fanno, ma sono scelte proprie non da scaricare sulla famiglia

Sì ma bisogna trovare una donna disposta a vivere così, nel senso, disposta a sopportare tutta questa nostalgia. E' ovvio che se scelgo una strada del genere automaticamente si scarica anche sulla famiglia. Almeno è un mio pensiero.
Però non dico che un figlio di un uomo di mare cresca male, dico solo che per il padre è strano quando lo rivede, perchè ogni volta che tocca terra vede dei cambiamenti notevoli.
 
Sì ma bisogna trovare una donna disposta a vivere così, nel senso, disposta a sopportare tutta questa nostalgia. E' ovvio che se scelgo una strada del genere automaticamente si scarica anche sulla famiglia. Almeno è un mio pensiero.
Però non dico che un figlio di un uomo di mare cresca male, dico solo che per il padre è strano quando lo rivede, perchè ogni volta che tocca terra vede dei cambiamenti notevoli.

quello che dici è vero ma devi capire che questa situazione viene vissuta da tantissimi mestieri, senza andare molto lontano vedi le mix di pace delle forze armate, li non stai in nave da crocera... anzi!!! e stai fuori minimo 6 mesi, lasci tutto prima di partire e alle volte non sai nemmeno se tornerai a casa... purtroppo questa è la realtà... ricordati che dietro un grande uomo c'è sempre una grande famiglia... personalmente a me sia la mia famiglia che mia moglie mi danno forza nell'affrontare le difficoltà che incontro di viaggio in viaggio, perchè ogni "mix" ha una storia tutta sua e la vivi in modo diverso partendo sempre da zero e confrontandoti sempre con persone nuove che sai che devi farti piacere per mesi di compagnia forzata... quindi è vero che la lontananza è brutta ma è anche vero che il valore del vivere supera quello della lontananza e non ha prezzo riabraciare i propri cari al rientro di qualsiasi viaggio o mestiere che sia... l'importante è CAPIRE e CAPIRSI.
 
Ciao, sono la moglie di un militare da 20 anni, lui viaggia sin da quando eravamo fidanzati e quindi ero consapevole di ciò che mi sarebbe aspettato qualora lo avessi sposato.
Abbiamo tre figli maschi e nella loro crescita ho dovuto spesso rivestire il doppio ruolo scegliendo di comune accordo di non viaggiare al suo seguito per evitare di far fare la vita dei nomadi ai nostri ragazzi ed oggi siamo ancora più convinti di aver fatto la scelta giusta, avendo, fortunatamente, tre figli equilibrati, molto legati al loro padre e stabili emotivamente. L'essere lontani amplifica anche i più piccoli screzi ma per far si che matrimoni del genere sopravvivano nel tempo bisogna sin dall'inizio instaurare un rapporto di fiducia e di sincerità. Ci siamo supportati vicendevolmente nei momenti difficili e abbiamo trovato l'una nell'altro la forza di superare il disagio della lontananza.
E poi ti assicuro che è bellissimo quando torna a casa, è sempre una grande festa, ce lo litighiamo per poterlo mettere al corrente di ogni più piccola novità, lo affoghiamo di coccole e di attenzioni, ti garantisco che non lo cambierei per nulla al mondo. Lui mi dice che in questo modo si impara ad apprezzare ogni sfumatura delle cose più semplici.
E poi sono sempre stata dell'opinione "Meglio la qualità che la quantità".
Ale
 
Ciao, sono la moglie di un militare da 20 anni, lui viaggia sin da quando eravamo fidanzati e quindi ero consapevole di ciò che mi sarebbe aspettato qualora lo avessi sposato.
Abbiamo tre figli maschi e nella loro crescita ho dovuto spesso rivestire il doppio ruolo scegliendo di comune accordo di non viaggiare al suo seguito per evitare di far fare la vita dei nomadi ai nostri ragazzi ed oggi siamo ancora più convinti di aver fatto la scelta giusta, avendo, fortunatamente, tre figli equilibrati, molto legati al loro padre e stabili emotivamente. L'essere lontani amplifica anche i più piccoli screzi ma per far si che matrimoni del genere sopravvivano nel tempo bisogna sin dall'inizio instaurare un rapporto di fiducia e di sincerità. Ci siamo supportati vicendevolmente nei momenti difficili e abbiamo trovato l'una nell'altro la forza di superare il disagio della lontananza.
E poi ti assicuro che è bellissimo quando torna a casa, è sempre una grande festa, ce lo litighiamo per poterlo mettere al corrente di ogni più piccola novità, lo affoghiamo di coccole e di attenzioni, ti garantisco che non lo cambierei per nulla al mondo. Lui mi dice che in questo modo si impara ad apprezzare ogni sfumatura delle cose più semplici.
E poi sono sempre stata dell'opinione "Meglio la qualità che la quantità".
Ale
praticamente tu 6 la controparte di ciò che ho scritto io e mi fà piacere saper che anche tu la pensi come me... è proprio cosi hai espresso benissimo il significato di lontananza.
 
So cosa significa, anch'io sono un militare (forze dell'ordine). Però io sinceramente non me la sentirei di lasciare mia moglie da sola con i figli, anche perchè se lei vuole comunque lavorare in quanto adora il suo mestiere, non può fare affidamento su nessuno (almeno che non hai i nonni vicini). Col padre vicino invece ci si può organizzare in qualche maniera. Almeno è un mio punto di vista :)
 
So cosa significa, anch'io sono un militare (forze dell'ordine). Però io sinceramente non me la sentirei di lasciare mia moglie da sola con i figli, anche perchè se lei vuole comunque lavorare in quanto adora il suo mestiere, non può fare affidamento su nessuno (almeno che non hai i nonni vicini). Col padre vicino invece ci si può organizzare in qualche maniera. Almeno è un mio punto di vista :)

amico mio si vede che non fai missioni....purtroppo che vuoi o no devi farle e te ne fai una ragione, sopratutto se tua moglie ti ha conosciuto che da sempre svolgi quel mestiere...sin dall'inizio si sà quello che farai...altrimenti se lei non acetta è meglio troncarla subito che farsi male un domani con figli di mezzo ecc... purtroppo è la realtà...ho colleghi che a forza di stare in giro x il mondo non hanno più una famiglia e fidati che non c'è cosa più brutta nel sentirsi solo quando si è soli.
 
Anch'io lavoro, ma organizzandosi si riesce anche a superare le problematiche di essere un genitore "solo".
Mio marito cercava di tornare il più spesso possibile ma purtroppo la sua professione prevede partenze quando meno te lo aspetti.
Oggi vive a Bruxelles gia da quasi due anni e deve rimanerci per un'altro anno. I nostri sacrifici sono per la famiglia e i frutti si vedono, anche se alcune volte ti viene un po' di scoramento, e meno male che oggi esiste skype, una valida soluzione alla lontananza.
 
quello che dici è vero ma devi capire che questa situazione viene vissuta da tantissimi mestieri, senza andare molto lontano vedi le mix di pace delle forze armate, li non stai in nave da crocera... anzi!!! e stai fuori minimo 6 mesi,
Si ma non lo fai tutta la vita........ lo fai 2 o 3 volte.....
 
Ciao, sono la moglie di un militare da 20 anni, lui viaggia sin da quando eravamo fidanzati e quindi ero consapevole di ciò che mi sarebbe aspettato qualora lo avessi sposato.
Abbiamo tre figli maschi e nella loro crescita ho dovuto spesso rivestire il doppio ruolo scegliendo di comune accordo di non viaggiare al suo seguito per evitare di far fare la vita dei nomadi ai nostri ragazzi ed oggi siamo ancora più convinti di aver fatto la scelta giusta, avendo, fortunatamente, tre figli equilibrati, molto legati al loro padre e stabili emotivamente. L'essere lontani amplifica anche i più piccoli screzi ma per far si che matrimoni del genere sopravvivano nel tempo bisogna sin dall'inizio instaurare un rapporto di fiducia e di sincerità. Ci siamo supportati vicendevolmente nei momenti difficili e abbiamo trovato l'una nell'altro la forza di superare il disagio della lontananza.
E poi ti assicuro che è bellissimo quando torna a casa, è sempre una grande festa, ce lo litighiamo per poterlo mettere al corrente di ogni più piccola novità, lo affoghiamo di coccole e di attenzioni, ti garantisco che non lo cambierei per nulla al mondo. Lui mi dice che in questo modo si impara ad apprezzare ogni sfumatura delle cose più semplici.
E poi sono sempre stata dell'opinione "Meglio la qualità che la quantità".
Ale

Fantastica........ l'essere lontani non vuol dire assenti.
Un abbraccio Stefalex
 
Fantastica........ l'essere lontani non vuol dire assenti.
Un abbraccio Stefalex

Nonostante il detto, l'essere lontano dagli occhi non significa esserlo dal cuore.
Nella vita ordinaria si verificano molti eventi che possono comunque essere condivisi e affrontati insieme, nonostante i chilometri di distanza, e, secondo me, l'importante è comprendere che questa non è una scelta di divertimento ma una necessità professionale.
I profumi della casa e i suoni della voce delle persone che amiamo sono uno dei migliori ricordi che ci accompagnano nella vita.

Uno, contraccambio l'abbraccio, e mi auguro che questa sera, per te, non sia serata di gala.
 
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