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umpire750
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Domenica 26 Agosto, sveglia alle 6,doccia e caffettino,finiamo di preparare le ultimissime cose. Carico i bagagli in macchina e poco prima delle 7 ci mettiamo in viaggio alla volta di Roma. Ho l'abitudine di impostare sempre il Tom Tom quando faccio l'autostrada, anche se conosco la strada, perchè mi fa compagnia e mi aggiorna sui chilometri che mancano all'arrivo. Casoli-Guardiagrele sono 15 km di curve infinite,poi comincia la superstrada per Chieti, che lascio a Casalincontrada dove c'è una scorciatoia che scende sulla statale Tiburtina all'altezza di Manoppello scalo,e dopo 3-4 km finalmente imbocco la A24 al casello di Alanno-Scafa. L'aria è già molto calda e aumento il flusso del clima. Belli freschi, decidiamo di fermarci a fare colazione all'autogrill di Carsoli, Cornetto e cappuccino per mia moglie, caffè e cornetto per me. Ripartiamo e in poco tempo arriviamo al Grande Raccordo Anulare. Come sempre, traffico intenso a Roma, che voi passiate di mattina o di sera, di domenica o in un giorno feriale.Finalmente lo svincolo per Fiumicino, traffico anche qui ma oramai chi se ne frega, tra pochi minuti è fatta. Raggiungo il ParkinGo dove ho prenotato il posteggio, una settimana 48 euro. Il servizio include il trasferimento al Terminal con la navetta, che verrà anche a riprenderci all'arrivo, soldi spesi bene.E finalmente siamo dentro,casulamente ho imbroccato l'ingresso al posto giusto, il banco del check in Alitalia è proprio li e troviamo subito le signorine Costa che ci accolgono con molta gentilezza e controllano che le fascette dei bagagli siano piazzate bene.
[/IMG] Nel giro di pochissimi minuti i nostri trolley vengono presi in consegna e li ritroveremo in cabina, servizio impagabile. Nel bagaglio a mano, uno zainetto mia moglie e una borsa con tracolla io, abbiamo comunque messo un po di panni di ricambio e il set da bagno, ho sempre il timore che smarriscano le valigie, timore purtroppo fondato per 2 ragazzi siciliani che riavranno i loro effetti personali dopo 2 giorni di navigazione.Passiamo i controlli al gate e siamo dentro. Mia moglie si accomoda in poltroncina e io vado a fare un giro, compro due riviste di moto da leggere in volo e la sera in nave prima di addormentarmi, abitudine che ho anche a casa. Poi provo ad affacciarmi al piano di sopra del Terminal per 2 ragioni, la prima è che c'è la famigerata "gabbia" destinata ai "tossici", i fumatori, e poi perchè da li si dovrebbe imbarcare Roberto e sua moglie Paola,dirottati causa sovraffollamento dal charter Alitalia a un volo di linea SAS che dovrebbe partire una mezzoretta prima di noi. Ma non vedo nessuno corrispondente alla descrizione da lui fornitami. Vabbè, tanto abbiamo appuntamento dopo cena a bordo, ci troveremo la. Finalmente arriva il momento dell'imbarco, il nostro aereo non è esattamente vicino, come sempre in caso di volo charter, e lo raggiungiamo con uno dei 4 bus interni dell'aeroporto. Saliamo per ultimi così ho tempo per scattare qualche foto.
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Siamo partiti in leggero ritardo, ma fa nulla. Il volo scorre tranquillo e credo di essermi pure abbioccato,all'andata il posto vicino al finestrino tocca a mia moglie e io approfitto per riposare. Atterraggio con il classico applauso al pilota, usanza tutta Italiana, e posiamo i piedi in terra Danese; troviamo subito il personale Costa ad attenderci che ci indica il percorso preferenziale corretto per gli autobus che ci attendono fuori
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[/IMG]. Scegliamo di salire in uno degli ultimi bus così posso sfumacchiare. Lungo il tragitto per il porto scatto qualche foto.
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[/IMG] La città sembra ancora addormentata, e sono le 4 di pomeriggio. Credo, ma non ne sono sicuro, che il percorso venga leggermente allungato per passare dal centro a scopo "turistico", sulla carta porto e aeroporto non sembrano così distanti, ma può anche essere che ci siano zone dove gli autobus non possano passare, bho. Comunque in una ventina di minuti finalmente siamo in vista del fumaiolo di Fortuna
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Siamo partiti in leggero ritardo, ma fa nulla. Il volo scorre tranquillo e credo di essermi pure abbioccato,all'andata il posto vicino al finestrino tocca a mia moglie e io approfitto per riposare. Atterraggio con il classico applauso al pilota, usanza tutta Italiana, e posiamo i piedi in terra Danese; troviamo subito il personale Costa ad attenderci che ci indica il percorso preferenziale corretto per gli autobus che ci attendono fuori
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