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Costa Concordia; inchiesta e processo

IlvecchioGio

New member
Una notizia trasmessa ieri alla TV da parte di una nota presentatrice; "Costa Concordia ha licenziato il comandante schettino". Evidentemente ha acquisito personalità giuridica per poterlo fare. ;) ;) Una delle tante cretinate che continuano a venir pronunciate alla TV.

Talvolta mi chiedo quale sia l'iter formativo che porta queste persone a fregiarsi del titolo di "GIORNALISTA " ... sconvolgente !!!
 
M

MarinaeAngelo

Guest
Talvolta mi chiedo quale sia l'iter formativo che porta queste persone a fregiarsi del titolo di "GIORNALISTA " ... sconvolgente !!!


lo stesso iter che porta altre persone e fregiarsi del titolo di "ONOREVOLE, DEPUTATO, SENATORE" purtroppo.........
 
M

MarinaeAngelo

Guest
Costa Concordia; inchiesta e processo

Tratto dal sito Costa :

Durante l’incidente probatorio è chiaramente emerso che le procedure adottate da Costa Crociere in materia di sicurezza sono in linea con la legge. A richiesta del Pubblico Ministero sulla adeguatezza delle procedure di sicurezza adottate da Costa, i periti nominati dalla Corte hanno risposto positivamente.
Questo grazie ad un sistema strutturato di procedure ed Audit, esterni ed interni, che la Compagnia adotta da anni.
Le navi della flotta sono state soggette a 107 ispezioni nel corso del 2011 per verificare il rispetto delle norme nazionali ed internazionali ed i più alti standard di sicurezza.
Anche nel marzo 2012 e nell’ottobre 2012 Costa Crociere è stata oggetto da parte dell’Amministrazione di Bandiera di due distinti Audit tesi a verificare le misure e le disposizioni in materia di sicurezza della navigazione adottate dalla Compagnia. L’esito delle visite è sempre stato positivo e l’Amministrazione di Bandiera ha confermato la validità del DOC e quindi dell’organizzazione e delle procedure a tutela della sicurezza adottate da Costa.
Infatti la Compagnia per poter operare deve essere dotata di una sorta di licenza denominata “Document of Compliance” (DOC) e per ciascuna nave deve essere inoltre ottenuto un “Safety Management Certificate” (SMC), secondo quanto definito dall’International Safety Management Code (ISM).
Ai fini del rilascio del DOC, le Autorità verificano che la Compagnia abbia adottato un sistema strutturato e documentato che metta in grado il personale della società di porre in essere con efficacia le disposizioni e procedure in materia di sicurezza e di protezione dell’ambiente.
Ore 18.30 (CET)
Costa Crociere conferma che, in ottemperanza a quanto previsto dalla legge e dal contratto collettivo dei comandanti, si e' tenuta nei mesi scorsi audizione con il comandante Schettino e i suoi legali, nell'ambito del procedimento disciplinare che ha portato al licenziamento del comandante Schettino lo scorso luglio.
Dichiarazione rilasciata dall' Avvocato De Luca
Ore 18.00 (CET)
"Da questo incidente probatorio Costa esce esattamente come è entrata, cioè come una società che ha delle procedure assai complete sia per il caso dell'amministrazione ordinaria, che per l'emergenza; una società che ha delle navi aggiornatissime e moderne sotto tutti i profili, in particolare quello della sicurezza".
 

Gigi

New member
Non è proprio così Gigi; il fatto è che essendo gli equipaggi quasi esclusivamente di estrazione veneziana, la lingua parlata a bordo fosse il veneziano. Infatti la Marina Austriaca inizialmente si chiamava "Osterreichischevenezianische Kriegsmarine" e lo stesso Tegetthoff aveva studiata nella Scuola Militare a Venezia. Famoso il suo ordine "Daghe dosso, Nino, che la ciapemo" rivolgendosi al timoniere di Pellestrina Vincenzo Vianello di speronare la nave italiana Re d'Italia.
Gustoso aneddoto che non conoscevo....ciò non toglie che l'equipaggio fosse formato anche da Sloveni, Croati, austriaci, ed unghereresi e che si dovessero adattare alla lingua veneta per capire gli ordini...
 

Gigi

New member
Tratto dal sito Costa :

Durante l’incidente probatorio è chiaramente emerso che le procedure adottate da Costa Crociere in materia di sicurezza sono in linea con la legge. A richiesta del Pubblico Ministero sulla adeguatezza delle procedure di sicurezza adottate da Costa, i periti nominati dalla Corte hanno risposto positivamente.
Questo grazie ad un sistema strutturato di procedure ed Audit, esterni ed interni, che la Compagnia adotta da anni.
Le navi della flotta sono state soggette a 107 ispezioni nel corso del 2011 per verificare il rispetto delle norme nazionali ed internazionali ed i più alti standard di sicurezza.
Anche nel marzo 2012 e nell’ottobre 2012 Costa Crociere è stata oggetto da parte dell’Amministrazione di Bandiera di due distinti Audit tesi a verificare le misure e le disposizioni in materia di sicurezza della navigazione adottate dalla Compagnia. L’esito delle visite è sempre stato positivo e l’Amministrazione di Bandiera ha confermato la validità del DOC e quindi dell’organizzazione e delle procedure a tutela della sicurezza adottate da Costa.
Infatti la Compagnia per poter operare deve essere dotata di una sorta di licenza denominata “Document of Compliance” (DOC) e per ciascuna nave deve essere inoltre ottenuto un “Safety Management Certificate” (SMC), secondo quanto definito dall’International Safety Management Code (ISM).
Ai fini del rilascio del DOC, le Autorità verificano che la Compagnia abbia adottato un sistema strutturato e documentato che metta in grado il personale della società di porre in essere con efficacia le disposizioni e procedure in materia di sicurezza e di protezione dell’ambiente.
Ore 18.30 (CET)
Costa Crociere conferma che, in ottemperanza a quanto previsto dalla legge e dal contratto collettivo dei comandanti, si e' tenuta nei mesi scorsi audizione con il comandante Schettino e i suoi legali, nell'ambito del procedimento disciplinare che ha portato al licenziamento del comandante Schettino lo scorso luglio.
Dichiarazione rilasciata dall' Avvocato De Luca
Ore 18.00 (CET)
"Da questo incidente probatorio Costa esce esattamente come è entrata, cioè come una società che ha delle procedure assai complete sia per il caso dell'amministrazione ordinaria, che per l'emergenza; una società che ha delle navi aggiornatissime e moderne sotto tutti i profili, in particolare quello della sicurezza".
Peccato che per i periti della commissione d'inchiesta che 5 membri dell'equipaggio imbarcati tra Palermo e Civitavecchia che avevano incarichi di emergenza, non avessero la prescritta familiarizzazione, che un capo zattera fosse senza certificato MAMS, 4 vice capi zattera fossero senza certificato MAMS, che 30 membri dell'equipaggio destinati ad incatichi d'emergenza fossero privi di basic training per tenere in ordine e censito il punto di riunione, che altri fossero con basic training scaduto, che dodici conduttori mezzisalvataggio avessero il MAMS scaduto e che altri 5 non lo avessero proprio e che non fosse prevista nessuna squadra d'emergenza ma solo delle squadre per controllo danni.
 

diver67

Active member
Peccato che per i periti della commissione d'inchiesta che 5 membri dell'equipaggio imbarcati tra Palermo e Civitavecchia che avevano incarichi di emergenza, non avessero la prescritta familiarizzazione, che un capo zattera fosse senza certificato MAMS, 4 vice capi zattera fossero senza certificato MAMS, che 30 membri dell'equipaggio destinati ad incatichi d'emergenza fossero privi di basic training per tenere in ordine e censito il punto di riunione, che altri fossero con basic training scaduto, che dodici conduttori mezzisalvataggio avessero il MAMS scaduto e che altri 5 non lo avessero proprio e che non fosse prevista nessuna squadra d'emergenza ma solo delle squadre per controllo danni.

Fonti?
 

vladimir72

New member

e' scritto nella perizia. Devo dire che la lettura della perizia fa venire i brividi. E' evidente che non tutto fosse perfettamente a posto per quanto riguarda i presidi di sicurezza. Allo stesso tempo però è abbastanza evidente che queste mancanze da parte di Costa siano ininfluenti rispetto al disastro. Francamente non so dal punto di vista legale cosa succede in questi casi.
V.
 

diver67

Active member
e' scritto nella perizia. Devo dire che la lettura della perizia fa venire i brividi. E' evidente che non tutto fosse perfettamente a posto per quanto riguarda i presidi di sicurezza. Allo stesso tempo però è abbastanza evidente che queste mancanze da parte di Costa siano ininfluenti rispetto al disastro. Francamente non so dal punto di vista legale cosa succede in questi casi.
V.

Grazie.
Ciao
 

La76

New member
L'innominabile ha passato ogni limite...la colpa (e il motivo per cui dovrebbe essere indagato) del timoniere è che non capiva l'Italiano...

...ma non si era detto che la lingua ufficiale a bordo delle navi è l'inglese?

mah..........
 

Didia

Member
L'innominabile ha passato ogni limite...la colpa (e il motivo per cui dovrebbe essere indagato) del timoniere è che non capiva l'Italiano...

...ma non si era detto che la lingua ufficiale a bordo delle navi è l'inglese?

mah..........

Dalla perizia risulta che sulle navi Costa la lingua di lavoro è l'italiano.
 

vladimir72

New member
L'innominabile ha passato ogni limite...la colpa (e il motivo per cui dovrebbe essere indagato) del timoniere è che non capiva l'Italiano...

...ma non si era detto che la lingua ufficiale a bordo delle navi è l'inglese?

mah..........

premetto che, anche ad un ignorante in materia come me, le incomprensioni con il timoniere sembrano veramente ininfluenti rispetto al disastro. Inoltre immagino che sia responsabilità del comandante non mettersi in situazioni in cui cinque secondi in più nel passaggio di un comando mettano a rischio la sopravvivenza stessa della nave. Detto ciò, a me questa faccenda dell'italiano sembra il punto su cui Costa è più debole. La lingua ufficiale a bordo delle navi Costa è l'italiano, e quindi le persone che vi lavorano, soprattutto quelle che hanno compiti delicati, dovrebbero parlarlo. Il fatto che si chiuda un occhio su una questione fondamentale come questa, affidandosi in via ufficiosa all'inglese, non mi piace per niente.
Ovviamente il comandante dovrebbe essere il primo a segnalare che il timoniere non capisce la lingua ufficiale della compagnia, anziché accettarlo tacitamente e poi fargliene una colpa. Questi atteggiamenti ormai abbiamo capito che fanno parte della splendida persona che è...
V.
 

Rodolfo

Super Moderatore
Dalla perizia risulta che sulle navi Costa la lingua di lavoro è l'italiano.

Veramente, che io sappia, gli ordini vengono dati in inglese e più di una volta li ho sentiti dare in questa lingua; non escludo tuttavia che a volte venga usato l'italiano.
 
Ultima modifica:

Gigi

New member
Veramente, che io sappia, gli ordini vengono dati in inglese e più di una volta li ho sentiti dare in questa lingua; non escludo tuttavia che a volte venga usato l'italiano.
Dalle registrazioni di plancia si evince che sulla Costa Concordia il comandante schettino parlava praticamente in napoletano e nemmmeno tanto chiaro...ogni tanto boffonchiava qualcosa in una specie di dialetto partenopeo
 

vladimir72

New member
Non ho idea. Io il fatto che poichè Costa è una compagnia italiana, a bordo la lingua ufficiale è l'Italiano, l'ho letto qui sul forum. E' giusto? E' sbagliato? Se la regola è questa, mi sembra una leggerezza mettere in plancia uno che non lo parla. Ciò non toglie che prendere questo elemento come difesa da parte di schettino è vergognoso. Siamo veramente il paese in cui nessuno è capace di prendersi una responsabilità.
V.
 

diver67

Active member
Peccato che per i periti della commissione d'inchiesta che 5 membri dell'equipaggio imbarcati tra Palermo e Civitavecchia che avevano incarichi di emergenza, non avessero la prescritta familiarizzazione, che un capo zattera fosse senza certificato MAMS, 4 vice capi zattera fossero senza certificato MAMS, che 30 membri dell'equipaggio destinati ad incatichi d'emergenza fossero privi di basic training per tenere in ordine e censito il punto di riunione, che altri fossero con basic training scaduto, che dodici conduttori mezzisalvataggio avessero il MAMS scaduto e che altri 5 non lo avessero proprio e che non fosse prevista nessuna squadra d'emergenza ma solo delle squadre per controllo danni.

La fonte? se leggi, te l' ho scritta...perizia tecnica firmata dall'Ammiraglio Cavo Dragone ex comandante del Comsubin...
Ho riquotato il tuo messaggio, l'ho riletto, ma non trovo nessun riferimento alla perizzia da te citata, non è che non ti creda, ma se non lo scrivi, io non lo leggo.
Veramente, che io sappia, gli ordini vengono dati in inglese e più di una volta li ho sentiti dare in questa lingua; non escludo tuttavia che a volte venga usato l'italiano.

Ma mi chiedo, il timoniera era alla suo primo servizio? Perchè se così non è, visto che "non capiva" gli ordini, fino a quell'ora aveva avuto C..O, nell'indovinare? E l'innominabile, non si era accorto che quando gli parlava, non lo capiva?
Poi l'ennesima caduta di stile dell'innominabile, rivolgendosi a una giornalista, ha chiesto: "baciamano o inchino".
Senza parole.
 

Comax

Active member
L'innominabile ha passato ogni limite...la colpa (e il motivo per cui dovrebbe essere indagato) del timoniere è che non capiva l'Italiano...

Per periti, errore timoniere ininfluente
Intanto, l'errore di virata del timoniere indonesiano ad un ordine di Schettino nell'avvicinamento al Giglio per "l'inchino" è giudicato assolutamente ininfluente da parte del collegio dei periti del gip. Lo ha detto l'ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone rivolto al difensore di Schettino, avvocato Bruno Leporatti. I periti hanno poi ribadito che i 13 secondi che costò la virata sbagliata non cambiarono nulla e, anche se il timoniere avesse eseguito bene l'ordine, la nave avrebbe urtato lo stesso lo scoglio.

da TG Com
 

La76

New member
Veramente, che io sappia, gli ordini vengono dati in inglese e più di una volta li ho sentiti dare in questa lingua; non escludo tuttavia che a volte venga usato l'italiano.

Neanch'io lo escludo...però se la lingua ufficiale è l'inglese non ci si può "lamentare" se non si parla l'Italiano, tutto qui.

Non ho idea. Io il fatto che poichè Costa è una compagnia italiana, a bordo la lingua ufficiale è l'Italiano, l'ho letto qui sul forum. E' giusto? E' sbagliato? Se la regola è questa, mi sembra una leggerezza mettere in plancia uno che non lo parla. Ciò non toglie che prendere questo elemento come difesa da parte di schettino è vergognoso. Siamo veramente il paese in cui nessuno è capace di prendersi una responsabilità.
V.

Ma veramente io lo sento per la prima volta oggi che qui qualcuno avrebbe detto che la lingua ufficiale a bordo della Costa, visto che è italiana, allora è l'Italiano (allora sulla Msc, visto che è di Panama, si parla Spagnolo?) ricordo perfettamente che Unochenaviga aveva detto che, proprio a causa delle tante e svariate nazionalità presenti a bordo, tra lingue e dialetti vari, le comunicazioni ufficiali avvengono in inglese...

Per periti, errore timoniere ininfluente
Intanto, l'errore di virata del timoniere indonesiano ad un ordine di Schettino nell'avvicinamento al Giglio per "l'inchino" è giudicato assolutamente ininfluente da parte del collegio dei periti del gip. Lo ha detto l'ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone rivolto al difensore di Schettino, avvocato Bruno Leporatti. I periti hanno poi ribadito che i 13 secondi che costò la virata sbagliata non cambiarono nulla e, anche se il timoniere avesse eseguito bene l'ordine, la nave avrebbe urtato lo stesso lo scoglio.

da TG Com

Sì chiaro...sul fatto che sia ininfluente mi sembra più che logico oltre che giusto ricordarlo.
Io ho scritto quel pensiero come esternazione...quando l'ho sentito non ho potuto fare a meno che abbassare ulteriormente il mio livello di stima verso chi ha pronunciato la frase, tutto qui :(
 
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