amedeone
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Qualche info di prima mano.
Notizie vere e proprie dell'udienza pari a zero.
A parte gli addetti ai lavori nessuno entra nel teatro e quindi tutto quello che viene riferito dai giornalisti è frutto di dichiarazioni di avvocati, parti civili, ecc. Ovvero ognuno dice la sua come vuole e la interpreta a proprio vantaggio e la stampa non fa altro che riportare quanto dichiarato.
Più o meno la differenza tra assistere ad una partita di calcio e trarre le conclusioni da quanto visto in campo e sentire invece solo i commenti di entrambe le tifoserie all'uscita dello stadio.
Stamattina le civette dei giornali locali recitavano così
A dire il vero nessuna zona rossa invalicabile oppure città bloccata.
Solo due vie adiacenti al teatro chiuse al traffico, un 300 metri ciascuna.
Un po di traffico nella via principale dovuta anche al rallentamento dei curiosi e qualche commerciante o residente arrabbiato per il blocco della zona proprio dove hanno l'esercizio o l'abitazione.
Pochi curiosi e tanti, tanti fotoreporter e giornalisti. Di tutte le provenienze.
Quasi nella stessa quantità presenti sull'isola nei giorni successivi al disastro.
Per darvi un'idea qualche scatto dei furgoni con parabola (una decina in zona) e una quarantina di telecamere fisse su cavalletti oltre a quelle a spalla e fotoreporter sguinzagliati per le vie a caccia di scoop
Quì durante la pioggia mattutina
Notizie vere e proprie dell'udienza pari a zero.
A parte gli addetti ai lavori nessuno entra nel teatro e quindi tutto quello che viene riferito dai giornalisti è frutto di dichiarazioni di avvocati, parti civili, ecc. Ovvero ognuno dice la sua come vuole e la interpreta a proprio vantaggio e la stampa non fa altro che riportare quanto dichiarato.
Più o meno la differenza tra assistere ad una partita di calcio e trarre le conclusioni da quanto visto in campo e sentire invece solo i commenti di entrambe le tifoserie all'uscita dello stadio.
Stamattina le civette dei giornali locali recitavano così
A dire il vero nessuna zona rossa invalicabile oppure città bloccata.
Solo due vie adiacenti al teatro chiuse al traffico, un 300 metri ciascuna.
Un po di traffico nella via principale dovuta anche al rallentamento dei curiosi e qualche commerciante o residente arrabbiato per il blocco della zona proprio dove hanno l'esercizio o l'abitazione.
Pochi curiosi e tanti, tanti fotoreporter e giornalisti. Di tutte le provenienze.
Quasi nella stessa quantità presenti sull'isola nei giorni successivi al disastro.
Per darvi un'idea qualche scatto dei furgoni con parabola (una decina in zona) e una quarantina di telecamere fisse su cavalletti oltre a quelle a spalla e fotoreporter sguinzagliati per le vie a caccia di scoop
Quì durante la pioggia mattutina
