costa crociere: servizio al cliente

[Roby71]

Roby, era solo per dire che visto che molti si lamentano per ogni minimo "pet", mi aspetto che nel caso Costa diventi granitica nel far rispettare le regole ci sarà chi (non potendo lamentarsi d'altro) che pretenderà un cameriere ad uso esclusivo del suo A.I.

Guarda qui mi trovi daccordo. (tuo : non potendo lamentarsi d'altro)

Una crociera la si deve giudicare a 360°. C'e' chi si lamenta di 1° per dire che la crociera e' stata rovinata ,
...invece io non mi lamento piu' delle mie crociere da ormai 3 anni perche' 1° dei 360° mi basta per risalire...

Pero' non posso obbligare agli altri di accontentarsi -

Ti assicuro da vecchio "lamentoso" che lo sport piu' bello per chi fa' una crociera e raccontarla ,

nel bene e nel male...

A volte se la racconti in maniera positiva non ti .... nessuno ,

altre volte fai un successone con le lamentele ed allora concentri i tuoi ricordi solo sui lati meno positivi...

Stai sicuro che chi si lamenta e' sempre stato il primo a risalirci... (io per primo )

 

[Felix73]

Io, se raccontassi a tutti che le cose in crociera mi sono andate male, e poi ci ritornassi e ci ritornassi ancora, bè, insomma, mi sentirei un pò "pirla" ..
Scusate la franchezza
Secondo me si fa prima a raccontarle esattamente per come sono andate.....che è anche meglio per chi le ascolta...

Un salutone!!

 

[tieffe]

Ma forse non siete abituati ai normali villaggi vacanza in cui è previsto l'All Incusive. Bevande al bicchiere, vino sfuso di origine e qualitò ignota, alcolici solo nazionali al bicchiere sempre di dubbia origine e qualità quando sei all'estero... a me non è mai venuto in mente quando prenoto un villaggio vacanza di chiedere la lista dei vini o delle marche di alcolici compresi. Eppure anche in quel caso pago...

Se dovessimo considerare il servizio "all inclusive" a bordo di una nave Costa come ad un normale villaggio vacanze non c'è dubbio che stiamo cadendo in basso.

 

[Roby71]

Io, se raccontassi a tutti che le cose in crociera mi sono andate male, e poi ci ritornassi e ci ritornassi ancora, bè, insomma, mi sentirei un pò "pirla" ..
Scusate la franchezza
Secondo me si fa prima a raccontarle esattamente per come sono andate.....che è anche meglio per chi le ascolta...

Un salutone!!

So' pirla lo ammetto , ma un pirla che dopo 2 esperienze negative e' risalito ed ha fatto "eccellenti esperienze" ( a modo mio eccellenti)


Raccontarle esattamente come sono andate le cose : a chi ti riferisci ?

 

[Felix73]

Ma no Roby, non sto dicendo che sei pirla
Dico però che non ha senso "forzare" gli aspetti negativi e solo quelli solo per avere maggiore attenzione...perchè se poi ci ritorni in crociera...e ne parli di nuovo male...e poi ci ritorni ancora...ed ancora a parlarne male...alla fine la domanda in chi ascolta sorge spontanea....ma che caspiterina ci vai a fare in crociera?
Tutto qui.
In merito a quello che mi chiedi, penso che sarebbe meglio raccontare le proprie esperienze esattamente per come sono andate, sia le cose positive, sia quelle negative, ma senza forzarle. E' più utile per tutti (non parlo del forum o di te, parlo in genere).
Se poi ciò non desta attenzione....pazienza...si cambierà discorso...

Ciao!

 

[Roby71]

Ma no Roby, non sto dicendo che sei pirla
Dico però che non ha senso "forzare" gli aspetti negativi e solo quelli solo per avere maggiore attenzione...perchè se poi ci ritorni in crociera...e ne parli di nuovo male...e poi ci ritorni ancora...ed ancora a parlarne male...alla fine la domanda in chi ascolta sorge spontanea....ma che caspiterina ci vai a fare in crociera?
Tutto qui.
In merito a quello che mi chiedi, penso che sarebbe meglio raccontare le proprie esperienze esattamente per come sono andate, sia le cose positive, sia quelle negative, ma senza forzarle. E' più utile per tutti (non parlo del forum o di te, parlo in genere).
Se poi ciò non desta attenzione....pazienza...si cambierà discorso...

Ciao!

Le forzature proprio no , senno' meglio come dici tu "stiamocene a casa che e meglio".

Per esempio se fossi per chi ha aperto il 3d , prenderei questa sua personale esperienza come insegnamento ,

e la prossima crociera eviterei di aquistare quello che non mi garba.

Senz'altro non e' tutto perfetto , ma neanche tutto da buttare in una crociera.

 

[chimera76]

Se dovessimo considerare il servizio "all inclusive" a bordo di una nave Costa come ad un normale villaggio vacanze non c'è dubbio che stiamo cadendo in basso.

Onestamente non capisco perchè sarebbe un segno di declino... L'All Inclusive in generale è un'idea copiata dal mondo dei villaggi vacanza e sta prendendo sempre più piede nelle crociere di tutte le compagnie: cosa c'è di così degradante?

 

[tieffe]

Il degradante è considerarlo come hai scritto:

"Bevande al bicchiere, vino sfuso di origine e qualità ignota, alcolici solo nazionali al bicchiere sempre di dubbia origine e qualità quando sei all'estero...

 

[Pagnotta]

Onestamente non capisco perchè sarebbe un segno di declino... L'All Inclusive in generale è un'idea copiata dal mondo dei villaggi vacanza e sta prendendo sempre più piede nelle crociere di tutte le compagnie: cosa c'è di così degradante?

Concordo con il fatto che l'all inclusive sia stato copiato dai villaggi dove però è compreso nel pacchetto e non lo devi pagare a parte. Questo fa si che uno si aspetti un qualcosa in piu'

 

[Pagnotta]

Onestamente non capisco perchè sarebbe un segno di declino... L'All Inclusive in generale è un'idea copiata dal mondo dei villaggi vacanza e sta prendendo sempre più piede nelle crociere di tutte le compagnie: cosa c'è di così degradante?

Concordo con il fatto che l'all inclusive sia stato copiato dai villaggi dove però è compreso nel pacchetto e non lo devi pagare a parte. Questo fa si che uno si aspetti un qualcosa in piu'

 

[beal1954]

Mi associo pienamente a quanto detto da Silvias.
Il servizio di Costa sta peggiorando crociera dopo crociera. Sono appena rientrato dalla crociera su Costa Luminosa "Le perle del Caribe" e senza andare troppo indietro nel tempo il servizio non e' stato sicuramente adeguato allo standard che Costa mi aveva abituato sino ad un paio di anni or sono. Sara' l'effetto Concordia? Io penso che oggi come oggi lo spending review sia d'obbligo per ogni societa' che voglia sopravvivere ma deve essere fatto con intelligenza ed attenzione. Un discorso a parte merita l'all inclusive. Che bisognasse di una verifica era evidente ma tagliare tante piccole cose non costose come anche la bottiglia d'acqua da portare in cabina alla sera e' stato a mio avviso un grave errore. Forse non era meglio risparmiare controllando di piu' gli aventi diritto?
Penso che dopo 30 crociere fatte al 99% con Costa per la prossima cerchero' altre soluzioni.....
Buon vento a tutti

 

[Felix73]

E' probabile che queste varie modalità di applicazione dell'All Inclusive scontino una fase di "rodaggio" e di metabolizzazione che fanno si che a volte si creino dei problemi e delle disparità di trattamento.
Prendendo spunto da quanto scritto da Ferruccio (Tieffe) e da altri, forse non sarebbe male "segmentare" la proposta dell'All Inclusive, diversificandolo su più livelli (almeno due).
Una sorta di All Inclusive "Classic" (giusto per capirsi) con un "paniere" di consumazioni di livello medio-basso e magari ad un prezzo leggermente inferiore all'attuale, ed uno "Premium" con cosette un pochino più "sfiziose". Ad un prezzo superiore rispetto all'attuale.
Affinchè funzioni, le condizioni di applicazione devono essere due:
- Chiarezza di regole e di cosa è compreso o no nel pacchetto già a partire dal sito
- Farlo applicare senza deroghe, vigilando sia dal lato "cliente" sia dal lato "cameriere compiacente" (e qualche volta, da quello che si dice, vigilare anche sul cameriere assente)

Credo che, aumentando la scelta e "calibrando" sapientemente i prezzi, si possano realizzare meglio le varie esigenze di una platea ben maggiore di clienti con vantaggi anche per la compagnia.
Mi ripeto, l'all inclusive non mi sembra male come idea in linea di principio, ma la sua bontà dipende sempre da come lo si applica, cercando di ridurre al minimo i suoi effetti "distorsivi".

Un saluto

 

[tamburino]

Max come dici esiste già un All . di seconda categoria come quantità, il Classic , istituirlo poi anche come qualità si creerebbe sicuramente una maggiore difficoltà di applicazione.
Creare un servizio simile a quello di Silver o Seabourg , con i clienti Costa ......... ohssignur .

La fase di rodaggio è ormai conclusa, forse, basterebbe che si accettasse il servizio così come viene offerto senza variazioni e richieste personalizzate,

Formulare poi una Carte di servizi comprendendo marche e nomi è particolarmente difficile molte volte gli stessi, cambiano da nave a nave o fornitura,
ciao

 

[Felix73]

Ciao Lino, concordo con te, non è una cosa semplice.
Si, magari non come Silver...non ambivo a tanto... . ed io mi riferisco solamente all'AI esclusivamente dedicato alle consumazioni a bordo (oltre il prezzo della crociera quindi).
Hai ragione, non sarebbe comunque facile gestire varie marche e vari nomi.
Ma forse creare un pacchetto per fasce di prezzo (ad esempio, All inclusive 1 comprende i vini sotto i 50 euro a bottiglia, All inclusive 2 fino a 100 euro, con una lista esemplificativa dei prodotti più "standard" e comuni sulle varie navi associati alle due proposte..è solo un esempio Lino, è come se stessi ragionando a voce alta...) potrebbe semplificare un pò.

Un salutone!

 

[La76]

Ma forse creare un pacchetto per fasce di prezzo (ad esempio, All inclusive 1 comprende i vini sotto i 50 euro a bottiglia, All inclusive 2 fino a 100 euro, con una lista esemplificativa dei prodotti più "standard" e comuni sulle varie navi associati alle due proposte..è solo un esempio Lino, è come se stessi ragionando a voce alta...) potrebbe semplificare un pò.

Beh in fondo come esistono diversi pacchetti per i vini lo si potrebbe fare sì...anche se forse da gestire a bordo non è poi così semplice...ma forse basterebbe giusto farlo per i vini al ristorante, l'impossibilità di scelta non è effettivamente una gran cosa...

 

[Felix73]

Potrebbe valere per i vini, ma anche per i liquori. Sui drink è più semplice.
Il mio ragionamento è solo ipotetico.

Un saluto

 

[tano]

Io credo che il problema oggi giorno é che le normative che vengono da Genova non vengono assorbite dal personale di bordo in un modo omogeneo. Se prendiamo quattro persone che occupano cariche importanti o qualche dell´equipaggio alle loro dipendenze dirette e facciamo una domanda su un determinato tipo di servizio avremmo quattro risposte diverse e mancanza d´agiornamento.
Figuriamoci differenziare l´AI, secondo me, si crerebbe ancora piú cassino, e cosí con tutto.

Un saluto.

 

[CiuCiu]

Torno un secondo al post iniziale per due considerazioni...

Da una parte ci sono i comportamenti scorretti tipo il riempire i bicchieri non al tavolo o il mischiare i fondi del vino.
Sono comportamenti da bettola, come già è stato detto, e secondo me andrebbero segnalati a bordo, quando ne si è testimoni.

Poi c'è tutto il discorso sull'AI...
Ero in dubbio se farlo o meno per la prossima crociera, ma i vostri discorsi mi hanno chiarito molto le idee. (Di non farlo)
Sul sito e sui contratti raramente sono spiegati "dettagli" della vita da crociera che rimangono frutto dell'esperienza, però avere una lista precisa su di un prodotto, proposto anche come acquisto prima della partenza, deve essere obbligatorio!
Poca chiarezza quindi che genera confusione e scontento.
In aggiunta, la percezione che si ha dai commenti, è che l'AI non sia un pacchetto che è un "privilegio" per chi l'ha fatto, per godersi la vacanza in spensieratezza... bensì una formula di basso taglio, che fornisce un servizio inferiore.
A mio avviso è un altro grave errore di marketing.

E sul costante calo della qualità mi trovate d'accordo... e non metto nel confronto crociere del 2000 o prima, su cui la differenza è abissale, ma anche solo dal 2010 a oggi.

 

[stefalex]

Su Pacifica a dicembre non avevo l'A.I.
Una sera al bar vicino alla Cioccolateria ho chiesto un cocktail XL, ebbene il barista mi ha risposto che non potevo chiederlo XL ma solo formato normale. Al che, stupita, ho detto: "Guardi che io lo pago l'XL" e lui ha proseguito che non si poteva lo stesso.
Al che ho capito che qualcosa non andava e girando la mia card che teneva il cameriere fra le mani gli ho mostrato il fatto che io non avevo l'AI. Allora mi ha fatto un gran sorriso e scusandosi più volte mi ha spiegato che effettivamente quelle erano limitazioni relative all'A.I. ma non a coloro che pagavano.

Nella prossima crociera con mio marito e due ragazzi avevamo pensato di fare l'A.I. che per 11 giorni ci sarebbe costato circa 660,00 euro.
Sciguetto mi ha fatto ragionare, e visto che noi non consumiamo vino, ci ha consigliato di prendere i pacchetti acqua (3), caffè (1) e boys and girls (2), e, quando gradito, prendere i cocktails a pagamento.
Effettivamente il costo è di molto inferiore (circa 200 euro) senza contare gli eventuali cocktails.

Alessandra

P.S.: una domanda sui pacchetti boys and girls. Li devo acquistare con le card dei miei figli per poter permettere loro di consumarle quando vogliono, o con il fatto che le pago io e rappresentano punti costa, li devo caricare per forza sulla mia. Grazie.

 

[La76]

P.S.: una domanda sui pacchetti boys and girls. Li devo acquistare con le card dei miei figli per poter permettere loro di consumarle quando vogliono, o con il fatto che le pago io e rappresentano punti costa, li devo caricare per forza sulla mia. Grazie.

Per avere i pacchetti su tutte le carte costa basta registrare il conto della cabina tutto insieme, se paghi con carta di credito registrarle tutte sulla stessa e se paghi in contanti apri un conto comune.
Se vuoi i punti sulla tua carta costa acquista i pacchetti con quella, se li vuoi su quella di tuo marito con la sua.
Il pagamento può essere comune, ma i punti vanno a chi materialmente fa l'acquisto.