dreamy
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Chiedo aiuto a chi è più esperto di me sia in ambito crociere che in campo medico.
Nella scuola di mio figlio si è verificato un caso di varicella. I due bambini non dovrebbero essersi incrociati, a quanto dicono le maestre, mio figlio è rientrato quando l'ammalato era già a casa, quindi l'eventualità che sia stato contagiato sono molto remote, a detta sia del pediatra che delle insegnanti. Per precauzione già da oggi è a casa e ci starà per una settimana, non si sa mai. Il problema è che per 3 settimane non posso escluderlo al 100%. Tutti mi dicono che è più probabile contrarla al supermercato con queste tempistiche che da un bambino contagiato da quello che è a casa da lunedi. Io però di medicina ne so poco. Se rimando è peggio ancora perchè le probabilità sono maggiori più avanti. Inoltre ho prenotato con mia sorella e non vorrei bruciarle l'upgrade. Credo tra l'altro che l'assicurazione non copra casi di possibilità remote di contagio e la penale è ormai molto alta. Ovviamente se si ammala non parto, a casa coi nonni non lo lascio visto che da una settimana che ci chiede: "andiamo oggi in crociera?", ci tiene quanto me, l'unica paura è la remotissima eventualità che compaia in nave...in tal caso che succederebbe?
Se dovessimo spostare perchè compare la malattia possiamo farlo sia noi che mia sorella (2 cabine diverse con 2 prenotazioni?) o solo noi? Che penali ci sono? In pausa mi studio bene l'assicuraizone.
Probabilmente sono entrata in paranoia per nulla. Chiunque è a rischio di prendersi qualcosa senza saperlo e parte tranquillo ed ignaro. Io non vorrei recare involontariamente danno ad altri, ma non voglio neanche perdere la tanto agognata crociera per nulla. Voi cosa mi consigliate?
Grazie mille a tutti,
Sara.
Nella scuola di mio figlio si è verificato un caso di varicella. I due bambini non dovrebbero essersi incrociati, a quanto dicono le maestre, mio figlio è rientrato quando l'ammalato era già a casa, quindi l'eventualità che sia stato contagiato sono molto remote, a detta sia del pediatra che delle insegnanti. Per precauzione già da oggi è a casa e ci starà per una settimana, non si sa mai. Il problema è che per 3 settimane non posso escluderlo al 100%. Tutti mi dicono che è più probabile contrarla al supermercato con queste tempistiche che da un bambino contagiato da quello che è a casa da lunedi. Io però di medicina ne so poco. Se rimando è peggio ancora perchè le probabilità sono maggiori più avanti. Inoltre ho prenotato con mia sorella e non vorrei bruciarle l'upgrade. Credo tra l'altro che l'assicurazione non copra casi di possibilità remote di contagio e la penale è ormai molto alta. Ovviamente se si ammala non parto, a casa coi nonni non lo lascio visto che da una settimana che ci chiede: "andiamo oggi in crociera?", ci tiene quanto me, l'unica paura è la remotissima eventualità che compaia in nave...in tal caso che succederebbe?
Se dovessimo spostare perchè compare la malattia possiamo farlo sia noi che mia sorella (2 cabine diverse con 2 prenotazioni?) o solo noi? Che penali ci sono? In pausa mi studio bene l'assicuraizone.
Probabilmente sono entrata in paranoia per nulla. Chiunque è a rischio di prendersi qualcosa senza saperlo e parte tranquillo ed ignaro. Io non vorrei recare involontariamente danno ad altri, ma non voglio neanche perdere la tanto agognata crociera per nulla. Voi cosa mi consigliate?
Grazie mille a tutti,
Sara.