Non è per andare fuori dalle righe, ma vorrei ricordarvi che i centri sociali non sono solo fatti di gente che prende una mazza e va a darla in testa ad altra gente..
I 'normali' centri sociali sono fatti di gente che fa volontariato, che ti ritrovi a coltivare giardini pubblici, nelle mense della Caritas (che dovrebbe essere ignorata in quanto appartiene al 'nemico') ed in qualche ospedale..
In più le manifestazioni di questo tipo non hanno quasi mai un colore politico, la gente che si schiera contro i termovalorizzatori, le navi, i treni, le autostrade, le antenne dei cellulari è di solito la massa degli abitanti delle zone interessate, che sente violati i propri diritti a prescindere dalla bontà della proposta.. non li convincerai mai con ragionamenti tecnici, misure di impatto ambientale ecc. proprio perchè alberga la cultura del no a priori a cui fa riferimento Felix..
Diverso è il caso in cui non sono coinvolte grandi opere, ma automobili, telefoni cellulari ecc. Questi oggetti fanno parte della quotidianità, e se dovessimo liberare il centro della cittadina dalle nostre automobili i primi a sacrificarci dovremmo essere noi, se dovessimo lasciare il bambino delle medie senza cellulare (non è che si rischia un tumore?) i primi ad aver ansia saremmo noi ecc. ecc.
Non è un fatto di sinistra contro le multinazionali, è un fatto, nel primo caso, di popolo che non si fida dello stato, e considerando come vanno le cose da noi non è che non sia inconcepibile, e nel secondo caso dello stesso popolo che non solo non capisce il problema, ma non è mai pronto a pagare di tasca propria..
In realtà si paga, e molto, anche nel primo caso, ma non si ha la visione di quanto si paghi davvero..
Per questo ho chiesto a Vanessian se davvero il loro movimento sarebbe disposto ad accettare uno studio serio sul problema e l'eventuale verdetto che le navi non sono un problema ed i motoscafi si..
Cosa succederebbe se quello fosse il verdetto? Specifico che non sono in grado di sapere se lo sarebbe, sia chiaro..
Io non credo che lo studio verrebbe accettato, qualcuno direbbe che gli autori sono pagati, e qualcuno direbbe che ''Si.. ma se una nave.. ed allora?'' e si andrebbe avanti senza alcun costrutto..
Per quanto riguarda la parte violenta di queste manifestazioni (quella della Tav ad es.) visto che in passato ho potuto vedere queste cose, ci sono gruppi che si schierano apparentemente a destra ed a sinistra, ma non sanno neanche di che parlano, ed il cui unico scopo è seminare violenza, a prescindere dalle motivazioni..
Te li ritrovi allo stadio perchè tifano la tale squadra e devono ammazzare il tifoso dell'altra o il poliziotto, te li ritrovi a bruciare camion della mondezza, te li ritrovi a manifestare contro la Tav o dove vuoi..
Ma non sono i 'centri sociali' e non è giusto confondere le due realtà..
Sinceramente ho visto (e Venezia ci stava anche in mezzo) i 'centri sociali' portare delle microturbine progettate e realizzate in proprio in Messico, pensate per alimentare i frigoriferi che contenevano medicine per i bambini, li ho visti lavorare in Africa con la costruzione di impianti fotovoltaici, li ho visti collaborare fianco a fianco con la caritas per le mense di Roma..
Quindi distinguiamo le cose..
Un saluto
Manlio