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  • Autore discussione Autore discussione RIC
  • Data d'inizio Data d'inizio
no, io non ho dato dell'assassino a nessuno, ho solo fatto capire che i vegani hanno diritto a fare quella pubblicità e che quella pubblicità è la realtà ovvero che noi mangiamo "cuccioli di animale" (come ha detto qualcuno) che corrispondono a "cuccioli d'uomo".

Ric...per piacere...ripeto: ma se quel cartellone (con un bambino fatto a pezzi) lo vede tua figlia e rimane scioccata non farmi credere che non ti indigneresti.
Quell'immagine è macabra...e nessuna pubblicità di alimenti usa qualcosa di simile!

Felix, quel cartellone non viola la libertà di nessuno...! è un diritto a manifestare il proprio pensiero! tu domani fanne una con la testa di un agnello ok? si chiama democrazia.

...e lo contesterei allo stesso modo!

Quella non è democrazia, non scherziamo.
La democrazia da diritto di manifestare un proprio diritto senza offendere nessun altro...immagini del genere offendono chi guarda.
Quale sia lo scopo di immagini di quel tipo e chi le pubblica poco importa, sono offensive a priori.
 
ragazzi ritengo chiusa la discussione perché non voglio continuare, la pensiamo troppo diversamente...questo argomento infiammerà sempre le persone perché da una parte un vegano/vegetariano non capirà mai perché si debba mangiar carne che per lui è sofferenza, è morte quando è appurato che si può vivere solo con frutta-verdura-legumi-cereali dai quali si ottiene tutto comprese le vitamine (e la prova sono milioni di persone vegetariane/vegane dalla nascita), dall'altra parte una società che corre e non ha tempo e voglia per fermarsi a riflettere oppure semplicemente ha piacere nel mangiar carne (io fino a qualche anno fa la mangiavo quindi so benissimo il gusto di una fiorentina...), almeno io ragiono per come ho fatto io il cambiamento, ho letto, studiato, ho visto cos'è un allevamento intensivo ed un macello ed ho scelto, non ho mai preteso di cambiare nessuno, ho solo cercato di informare perché spesso molte persone non sanno cosa ci sia dietro alla fetta di carne, al latte ecc...
 
Al di là dei gusti personali, che comunque devono rimanere entro certi limiti di decenza, moralità e rispetto per gli altri, io mi chiedo: e se dopodomani tua figlia dovesse decidere che non trova più giusto essere vegetariana (o vegana), che farai?

Onestamente, vedendo il modo con il quale ti stai ponendo in questo 3d, qualche brividino per la schiena mi corre.....
 
ragazzi ritengo chiusa la discussione perché non voglio continuare, la pensiamo troppo diversamente...questo argomento infiammerà sempre le persone perché da una parte un vegano/vegetariano non capirà mai perché si debba mangiar carne che per lui è sofferenza, è morte quando è appurato che si può vivere solo con frutta-verdura-legumi-cereali dai quali si ottiene tutto comprese le vitamine (e la prova sono milioni di persone vegetariane/vegane dalla nascita), dall'altra parte una società che corre e non ha tempo e voglia per fermarsi a riflettere oppure semplicemente ha piacere nel mangiar carne (io fino a qualche anno fa la mangiavo quindi so benissimo il gusto di una fiorentina...), almeno io ragiono per come ho fatto io il cambiamento, ho letto, studiato, ho visto cos'è un allevamento intensivo ed un macello ed ho scelto, non ho mai preteso di cambiare nessuno, ho solo cercato di informare perché spesso molte persone non sanno cosa ci sia dietro alla fetta di carne, al latte ecc...

Se non hai la pretesa di cambiare nessuno, non averla nemmeno sul fatto che io e tantissimi altri debbano per forza subire passivamente un bambino fatto a pezzi e "confezionato" in un cartellone pubblicitario.
Altri possono aver letto e studiato quanto te, ed aver deciso di non cambiare idea. Cercate di accettare, in una democrazia, anche questo.
 
certo sciaguetto, mia figlia deciderà liberamente e accetterò la sua scelta ma prima io gli spiegherò di sicuro quello che accade negli allevamenti intensivi e nei macelli...gli spiegherò le atrocità che l'uomo compie ogni giorno sugli animali, l'importante è che sappia come stanno le cose...
 
ragazzi ritengo chiusa la discussione perché non voglio continuare, la pensiamo troppo diversamente...questo argomento infiammerà sempre le persone perché da una parte un vegano/vegetariano non capirà mai perché si debba mangiar carne che per lui è sofferenza, è morte quando è appurato che si può vivere solo con frutta-verdura-legumi-cereali dai quali si ottiene tutto comprese le vitamine (e la prova sono milioni di persone vegetariane/vegane dalla nascita), dall'altra parte una società che corre e non ha tempo e voglia per fermarsi a riflettere oppure semplicemente ha piacere nel mangiar carne (io fino a qualche anno fa la mangiavo quindi so benissimo il gusto di una fiorentina...), almeno io ragiono per come ho fatto io il cambiamento, ho letto, studiato, ho visto cos'è un allevamento intensivo ed un macello ed ho scelto, non ho mai preteso di cambiare nessuno, ho solo cercato di informare perché spesso molte persone non sanno cosa ci sia dietro alla fetta di carne, al latte ecc...

Ric, ma guarda che non è l'argomento che infiamma, e l'inizio di questo 3D lo dimostra...ci siamo confrontati civilmente...ed ognuno è rimasto della propria idea.
Quello che infiamma è il fanatismo che porta a "forme espressive" come il link che ho postato. Che non sono modalità informative, ma sono scempi macabri.
L'ho detto prima...io non contesto minimamente chi è vegetariano...liberissimo di scegliere....ma io sono liberissimo di non esserlo...e non mi ritengo migliore di chi lo è.
Ma soprattutto non voglio essere costretto, mentre sono fermo ad un semaforo con mia nipotina, a guardare un bambino fatto a pezzettini solo perchè voi lo parificate ad una bistecca...e chi produce / mangia bistecche per voi è un assassino...e quella pubblicità lo dimostra...
Ora, posto che nel mondo "normale", e mi sembra anche banale ribadirlo, è umanamente riconosciuto che l'immagine di una bistecca non ha lo stesso "impatto emotivo" dell'immagine di un bambino fatto a pezzi (e se voi non riconoscete questo è un problema vostro), mi chiedo perchè la sensibilità di ciò che è comunemente condiviso debba essere messa a repentaglio da un nugolo di fanatici. Facendola passare come democrazia. Per me quel cartellone rappresenta una democrazia al contrario, un vero e proprio atto di prepotenza di pochi verso TANTISSIMI.
E non mi citare i sette milioni di vegetariani...e pur passandoti per buona la cifra...ne conosco qualcuno anche io...e di certo non avrebbero approvato quell'immagine...
Sono persone tranquille e perbene che mai si sognerebbero di fare una crociata con questi contenuti...che tra l'altro non hanno niente di INFORMATIVO...ma puntano deliberatamente a sconvolgere...
Ed ora, visto che con tanta enfasi hai parlato di un mondo evoluto di vegan (in contapposizione ai barbari come me) ove, parole tue, non esisterà odio e razzismo, tutti vivremo in pace ma soprattutto perfettamente integrati nella natura senza inquinamento e sempre con il sorriso tra le labbra, mi chiedo se prima di fare il predicozzo al sottoscritto e a tanti di noi tu abbia già scelto, visto lo spessore e la graniticità delle tue convinzioni, di non prendere più l'auto, di non consumare più energia elettrica....ma soprattutto di non fare più crociere....(non mi sembrano proprio il perfetto esempio di totale "pace con la natura...").
E no...perchè son tutti bravi a predicare..a fare la morale agli altri....a parlare di evoluzione....è sempre più comodo preoccuparsi prima della coscienza degli altri.....ma, se si è così convinti come te....se si decide di fare le crociate...ma allora che si cominci a farle da una posizione di totale coerenza...prima di fare il predicozzo agli altri...no?
O ci si giustifica con la solita sterile sequenza di "si ma..."..."però"....?
Volete la totale e piena pace con la natura? E dimostratecelo voi per primi fino in fondo.
Anche io voglio la pace con la natura...solo che ho dei parametri meno estremi...ma soprattutto non ambisco a fare il predicatore...
Sarà per questo che sono a posto con la mia coscienza.

Un saluto
 
Ultima modifica:
...caro Ric come puoi parlare di libertà di scelta da parte dei tuoi figli se tu gli fai capire che consideri dei crudeli assassini chiunque mangi carne....loro volenti o nolenti la penseranno come te.....te l'ho già detto io mi sono già pentita di aver troppo apertamente espresso la mia opinione su zoo e circhi..non avrò mai la certezza che la decisione sia tutta sua ......
 
...caro Ric come puoi parlare di libertà di scelta da parte dei tuoi figli se tu gli fai capire che consideri dei crudeli assassini chiunque mangi carne....loro volenti o nolenti la penseranno come te.....te l'ho già detto io mi sono già pentita di aver troppo apertamente espresso la mia opinione su zoo e circhi..non avrò mai la certezza che la decisione sia tutta sua ......

Dici bene Lia...molto bene.
La libertà di scelta di un adulto non può in nessun modo essere paragonata con l'imposizione della famiglia...non potrai mai sapere quanto la "scelta" sia sentita o indotta da quelle che sono le abitudini di casa
E' troppo facile dire che un bambino è vegetariano per scelta quando non gli viene mai proposta la carne e demonizzato chi la mangia...e non è neanche possibile che un bambino possa (o voglia) opporsi al genitore.
Sia chiaro che io non penso che un genitore che educa il figlio al rispetto degli animali sbagli qualcosa...per carità, ci mancherebbe.
Però se la natura ci ha fatto onnivori un motivo deve esserci...

E comunque, nonostante qui venga detto il contrario, alla fine purtroppo vedo che quelli più intransigenti sono quelli che accusano gli altri di esserlo...
 
x lia e la: non volevo continuare ma mi dite delle cose alle quali non è possibile non rispondere:

1) l'uomo è nato frugivoro! non onnivoro.

2) la vediamo su due piani troppo diversi, vedete, io invece trovo un'imposizione costringere mia figlia a mangiare animali quando li ama e quando può ottenere tutte le proteine necessarie da legumi-verdura-cereali-frutta. Sarà lei a scegliere di mangiare Peppa Pig che ama tanto...

3) che la carne faccia male è appurato quindi se vorrà mangiarla sarà un po' come il fumo, non potrò dirgli di non fumare ma saprà che fa male.

4) il problema come nella pubblicità in questione è che vogliamo nascondere la realtà ai nostri figli, l'industria della carne ha pensato bene a come non far vedere e sapere quello che accade negli allevamenti intensivi e relativi macelli ma grazie ad Internet le nuove generazioni stanno scoprendo la verità.

5) Ci dimentichiamo sempre dell'impatto ambientale che ha questa industria.

In definitiva rimango dell'idea che la scelta di mangiar carne dovrebbe essere fatta in età adulta.

Concordo invece con Felix che chiunque è liberissimo di scegliere di mangiar carne....ci mancherebbe...

P.s. non parlo mai del pesce ma anche il pesce che arriva dagli allevamenti intensivi fa male...
 
Mi unisco allo sconcerto generale per il manifesto-choc....orribile,non posso dire altro...quanto al fatto che la carne faccia male,penso che sia una grossa inesattezza...troppa carne fa male (specialmente se ricavata da animali pompati a steroidi e antibiotici...),come troppo caffè,troppo cioccolato,troppi peperoni,troppo salame ecc....l'unica cosa alla quale toglierei il "troppo" sono le sigarette... fa male anche una sola....

...una parente di mia cognata ha 2 gemelle di 2 anni alle quali non dà carne,nè pesce,pochissimi latticini,solo legumi e verdure....beh,ne hanno sempre una....e non vanno nemmeno al nido...perdipiù non le ha nemmeno vaccinate,nemmeno le vaccinazioni obbligatorie hanno fatto,e questo mi sembra quasi criminale,anche se so che c'è una percentuale di persone che pensano che i vaccini siano veleno (personalmente ringrazio Pasteur,Salk,Sabin ecc per averci risparmiato progressivamente una quantità di terribili malattie...)...

...nonostante,come ho detto prima,mia sorella sia vegana,personalmente credo che gli estremismi (intellettuali,religiosi,politici,ecc) siano sempre sbagliati...i latini (precisamente il poeta Orazio) dicevano:"est modus in rebus"...
 
Ela, concordo totalmente con te.
In eccesso, qualsiasi cosa è nociva.

Anche io sono contro qualsiasi forma di "integralismo", in qualsiasi campo....perchè il passo dall"integralismo" alla "prevaricazione" è purtroppo breve...(intellettuale, religiosa, politica...per arrivare fino allo sport...)
E quel cartellone, con quell'immagine "forte" e a dir poco sconcertante, con quel messaggio che ci accusa implicitamente (ma mica tanto) di essere degli assassini, è comunque una forma di prevaricazione di pochi nei confronti di tanti...
In un luogo pubblico, senza nessuna regola, senza nessuna tutela per "soggetti deboli", di pessimo gusto insomma...
Non vieto a nessuno di manifestare le proprie idee, anzi...ma non in questa maniera...

Un saluto
 
ad ogni modo questo post io l'avevo iniziato in modo "non integralista", poi con la notizia del cartellone postata da voi è tramutato...

X Felix : ok ammettiamo che il cartellone sia esagerato ma il messaggio che da ovvero che troppe persone quando mangiano la carne la vedono come una cosa e non come un essere senziente con un cuore ed un cervello lo trovi corretto? perché alla fine quegli attivisti vogliono porre l'attenzione su questo principio che in troppi hanno dimenticato...Vedi una volta quando si mangiava poca carne ma buona c'era anche il rispetto per gli animali, al giorno d'oggi l'uomo ha creato un vero e proprio olocausto nascosto, milioni e milioni di animali in condizioni pietose, uccisi in maniere che ti risparmio...non è l'estremismo e non sono i vegetariani/vegani a farlo notare ma ormai sono le associazioni ambientaliste, scienziati, perfino la politica mondiale che si è accorta che bisogna rivedere questa industria verso un futuro dove si mangerà poca carne ma buona, senza rischi di epidemie, virus ecc...altamente biologica... perché la carne sono consapevole anch'io si mangerà sempre, comunque ripeto, magari il cartellone può essere forte ma il messaggio che invia è giustissimo.
 
Ric tu sei peggio degli ex fumatori che smettono...

Io non mangio una "cosa" so benissimo che mangio un animale...ne sono cosciente.
Se sei coerente adesso vai a prendertela anche con il leone che mangia la gazzella...vai tu a spiegargli che la gazzella ha pari diritti ai suoi...se potesse risponderti sono sicura che ti ricorderebbe che esiste la catena alimentare.

Sul discorso di mangiare carne "più sana" sono d'accordissimo...ma anche qui, perdonami, tu cosa ne sai di che tipo di carne mangiamo noi e dove la compriamo?Stai dando per scontato qualcosa che non conosci.

Il cartellone è scandaloso perchè quell'immagine non spiega proprio nulla, provoca e basta...
 
Ciao Ric, se tu avessi scritto il tuo ultimo post subito dopo il mio contenente il link del cartellone pubblicitario, secondo me gli animi non si sarebbero scaldati così tanto.
Non contesto i principi delle tue idee Ric, pur non condividendole, ho contestato il modo estremo ed "integralista" di manifestarle (vedi link)....
Se ritenete che i vostri principi siano giusti, manifestateli pure...ma con pieno rispetto delle libertà altrui...informando con correttezza...ed aggiungo... non chiamando noi assassini....
Secondo me la causa che perorate ne avrebbe solo giovamento...
Anche perchè, tantissimi di voi, vivono il tutto "intimamente" e senza clamore, pienamente consapevoli della soggettività della loro scelta....

Un saluto
 
x LA: invece so molte cose sulla carne che mangiamo, ho fatto corsi, ho studiato e faccio parte di un'importante associazione ambientalista quindi sbagli proprio persona...Non puoi confrontare il leone con noi, lui non uccide milioni di gazzelle al giorno, non ha un impatto enorme sul pianeta...Capovolgiamo la cosa: dimmi un motivo per non diventare vegetariani/vegani (tranne che la carne è buona per favore....)
 
Premesso che a me la carne non piace poi così tanto e potrei quindi apprezzarne un consumo più limitato, leggendo questa discussione ciò che mi viene in mente è che anche l'alimentazione sta diventando un modo per mancare di rispetto agli altri. Sono arrivati gli ennesimi intransigenti integralisti che ci vogliono dire cosa dobbiamo fare e quando lo dobbiamo fare e dove lo dobbiamo fare.
Le persone normali vengono sempre piú aggredite e messe alla berlina, adesso è di moda : Mangi carne? Sei un mostro cannibale. La domanda che viene spontanea è : perché tutti si prendono la libertà di attaccare chi è felicemente normale e devono fare pubblicità sconvolgenti contro chi è semplicemente una persona che si fa i cavoli propri? E perché, se uno diventa vegano, deve immediatamente pensare di redimere il resto del mondo accusandolo di essere un mostro assassino?
Un consiglio spassionato, vivete questa vostra scelta serenamente e soprattutto senza sbatterla continuamente in faccia a noialtri. :D
Secondo me però anche il leone non dovrebbe mangiare la gazzella. Quindi, con tutto il rispetto, andate a dirglielo ! :D
 
Visto che il discorso sta tornando in binari migliori :rolleyes: , vorrei dire una cosa.

Io non ho nessun (e lo sottolineo) problema con chi ha comportamenti di qualunque genere, ovviamente legali..., diversi dai miei; anzi, sono spesso "curioso" di saperne un po' di piu'. Magari non di farmi una vera e propria cultura, ma almeno sapere di cosa si tratta.

Dato che rispetto gli altri mi aspetto lo stesso trattamento, e un cartellone come quello non mi fa sentire rispettato (ma lo stesso effetto me lo fanno, p.e., alcuni cartelloni di Toscani o alcune opere di Gyger ecc.).

Non mi sento rispettato perche' nel mio piccolo sono carnivoro ma, visto che ho la fortuna di abitare in una nazione dove ancora si trovano molte aree rurali, acquisto da un macellaio o in negozi che sono certo si rivolgano a contadini della zona.

Il problema degli allevamenti intensivi e' certamente grosso, e su questo sono assolutamente d'accordo con te, ma non credo proprio che i singoli consumatori possano avere un peso in proposito (non saranno mai abbastanza per fare un danno reale a chi persegue quella strada); un po', passami l'analogia, come per il prezzo della benzina. A parole tutti disponibili a rivolgersi a distributori "non di marca" o a fare car sharing, e poi tutti o quasi a rifornirsi dal benzinaio sotto casa.... Insomma, finche' non si riesce ad avere forza politica per contrastare le lobbies la vedo dura...
 
Ultima modifica:
Ciao Ric, se tu avessi scritto il tuo ultimo post subito dopo il mio contenente il link del cartellone pubblicitario, secondo me gli animi non si sarebbero scaldati così tanto.
Non contesto i principi delle tue idee Ric, pur non condividendole, ho contestato il modo estremo ed "integralista" di manifestarle (vedi link)....

La penso esattamente come te...la prima risposta era tutt'altro che su questa linea...il clima si è scaldato anche per questo.

x LA: invece so molte cose sulla carne che mangiamo, ho fatto corsi, ho studiato e faccio parte di un'importante associazione ambientalista quindi sbagli proprio persona...Non puoi confrontare il leone con noi, lui non uccide milioni di gazzelle al giorno, non ha un impatto enorme sul pianeta...Capovolgiamo la cosa: dimmi un motivo per non diventare vegetariani/vegani (tranne che la carne è buona per favore....)

Mi dici dove ho scritto che non te ne capisci?Ti ho anche dato ragione del fatto che bisognerebbe mangiare più carne "buona"...
Io sinceramente non sono disposta a rinunciare ad un alimentazione ampia e variata...facendo attenzione a quello che compro...quindi non so darti un motivo per diventare vegetariana...non mi interessa.

Comunque l'attenzione a cosa finisce nel piatto non va posta solo per la carne...anche per la verdura esistono rischi.
Non tutto quello che è vegetale è buono...soprattutto quando si parla di merci importante dall'estero (dove spesso la legislatura sui pesticidi è molto diversa dalla nostra) o proveniente da coltivazioni intensive (organismi geniticamente modificati/transgenici ecc...)

Sono arrivati gli ennesimi intransigenti integralisti che ci vogliono dire cosa dobbiamo fare e quando lo dobbiamo fare e dove lo dobbiamo fare.
Le persone normali vengono sempre piú aggredite e messe alla berlina, adesso è di moda : Mangi carne? Sei un mostro cannibale. La domanda che viene spontanea è : perché tutti si prendono la libertà di attaccare chi è felicemente normale e devono fare pubblicità sconvolgenti contro chi è semplicemente una persona che si fa i cavoli propri? E perché, se uno diventa vegano, deve immediatamente pensare di redimere il resto del mondo accusandolo di essere un mostro assassino?
Un consiglio spassionato, vivete questa vostra scelta serenamente e soprattutto senza sbatterla continuamente in faccia a noialtri. :D

...mi pongo le tue stesse domande :)
 
Aggiungo, la vostra è una scelta degnissima e per certi versi guidata da scopi benefici, ma è quando inizia a venir meno il rispetto verso gli altri, che, almeno a me, vien voglia di calpestarvi l'orticello :D
 
X Deliziosa, il discorso del non mangiar carne lo sentirai sempre di più : tralasciando etica e salute: Comunicato ONU2011 : Serve un cambiamento della dieta globale per salvare il mondo dalla fame, dalla penuria di combustibili e dalle conseguenze più gravi del riscaldamento climatico. Lo afferma un rapporto dell’Unep, il Programma ambientale dell’Onu, lanciato in occasione della Giornata mondiale dell’Ambiente di sabato, secondo il quale , con una popolazione mondiale di 9,1 miliardi di persone attesa nel 2050, la predilezione occidentale per bistecche e formaggi diventerà insostenibile.

“Gli impatti dell’agricoltura dovrebbero aumentare in misura sostanziale, perché la crescita della popolazione aumenterà i consumi di prodotti animali. A differenza dei combustibili fossili, è difficile trovare alternative: la gente deve mangiare – si legge nel rapporto -. Una riduzione degli impatti sarà possibile solo con una sostanziale cambiamento della dieta mondiale, che faccia a meno di prodotti animali”.

Il professor Edgar Hertwich, che ha coordinato il rapporto, dice al quotidiano britannico The Guardian : “I prodotti di origine animale causano più danni all’ambiente che la produzione di minerali per costruzione, come la sabbia o il cemento, la plastica o i metalli. Le biomasse e le colture per mangimi animali sono dannose come bruciare combustibili fossili”.

Gli esperti dell’Unep hanno classificato vari prodotti, risorse, attività economiche e trasporti a seconda dei loro impatti ambientali. L’agricoltura si è classificata allo stesso posto del consumo di combustibili fossili perchè entrambi aumentano in fretta con l’accelerazione della crescita economica, spiegano.

Il copresidente del gruppo, l’esperto ambientale Ernst von Weizsaecker, spiega “il crescente benessere provoca un cambiamento della dieta in favore di carne e latticini. L’allevamento di animali consuma gran parte dei raccolti mondiali, e di conseguenza moltissima acqua, fertilizzanti e pesticidi”.

Sia l’energia che l’agricoltura vanno “staccate” dalla crescita economica perché gli impatti ambientali, secondo il rapporto, aumentano dell’80% con un raddoppio del reddito disponibile.

Achim Steiner, vice segretario generale dell’Onu e direttore esecutivo dell’Unep afferma che “il decoupling della crescita dal degrado dell’ambiente è la sfida principale per i governi in un mondo con popolazione crescente, redditi crescenti, consumi crescenti e la sfida permanente della riduzione della povertà”.

Ecco la lista delle priorità ambientali per i governi di tutto il mondo individuate dal rapporto: cambiamento climatico, cambiamento dell’habitat, eccessivo utilizzo di azoto e fosforo nei fertilizzanti, sfruttamento eccessivo della pesca, delle foreste e di altre risorse, specie invasive, acqua potabile e fognature non sicure. Esposizione al piombo, inquinamento atmosferico urbano ed esposizione lavorativa ai particolati.

L’agricoltura, in particolare per la produzione di carne e latticini, conta per il 70% dei consumi idrici mondiali, per il 38% dell’utilizzo del terreno e per il 19% delle emissioni di gas serra. Lo scorso anno la Fao ha diffuso una stima secondo la quale la produzione di cibo dovrà aumentare del 70% a livello globale entro il 2050 per alimentare la popolazione: secondo l’organizzazione alimentare dell’Onu i progressi tecnologici non basteranno a controbilanciare l’aumento demografico.
 
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