Marco-Puddu
Member
Pur avendo provato navi più moderne e più grandi, l'impatto con la Jewel è comunque disarmante. Un design esterno che subito ti colpisce ma che raggiunge il suo apice appena metti i piedi dentro rimanendo affascinato dalle sue linee eleganti che mai diventano kitsch (come alcune navi Costa ad esempio). Il suo stile elegante e "quasi" sobrio è il filo conduttore di tutti i suoi ambienti, dalla hall ai ristoranti. Nonostante questo il posto che ho amato di più è il Solarium, che pur abbandonando la sobrietà per lasciar spazio ad alcune decorazioni di gusto scadente (vedi i giganteschi elefanti o alcune finte piante), si è rivelato un vero angolo di paradiso dove abbandonarsi per lasciarsi purificare da tutte le scorie di stress che i tanti mesi di lavoro e routine hanno accumulato. Purtroppo non sono mancate le note dolenti. Questi aspetti hanno minato l'immagine che mi ero fatto della Royal dopo i tanti posts positivi letti in questo forum. I principali aspetti negativi sono stati tre:
1)la pessima cura riservata alla pulizia e cura della cabina (aspetto per altro confermato anche da altri crocieristi con cabine ubicate in altri ponti); al nostro arrivo la cabina si è mostrata subito sporca con la moquette ricca di segni dei passaggi dei precedenti crocieristi e le mensole della console centrale impolverate. In ultimo i letti venivano riordinati una sola volta al giorno ed agli orari più improbabili.
2) Il cibo del buffet è stato spesso ripetitivo con alcune pietanze semplicemente riscaldate (una notte, quella di Santorini, le patatine fritte chieste a cena da mia figlia erano evidentemente riscaldate dal pranzo, in quanto eravamo tra i primi della cena ed erano già dure come se fossero state cotte tante ore prima):
3) In ultimo la delusione maggiore: la direttrice di crociera; Ho assistito personalmente ad alcuni episodi di gusto veramente sgradevole. Il suo atteggiamento da maestrina nello sgridare costantemente alcuni crocieristi o continuare a raccomandare le regole più elementari di convivenza a tutti i passeggeri nonostante non abbia mai assistito ad episodi di maleducazione, è sicuramente censurabile. Anche se il massimo esempio di cattivo gusto credo che sia stato il continuo ribadire che il non pagare le quote di servizio equivalga a togliere lo stipendio al personale di bordo; e qui le cose sono due: o il personale è fortemente sottopagato lasciando alla generosità dei crocieristi il compito di colmare questo gap (e questo almeno in Italia sarebbe da denuncia a qualsiasi giudice del lavoro), oppure (e questa è la mia opinione) vogliono semplicemente far ricadere sui crocieristi i disagi causati dalla scelta commerciale di rendere le quote di servizio opzionali, scelta che la Royal ha dovuto fare semplicemente per stare al passo della concorrenza o come escamotage pubblicitario. E visto che il capo "docet" anche alcuni elementi dell'animazione si sono lasciati andare a episodi poco eleganti come un'animatrice che più volte ha apostrofato gli italiani come mafiosi con frasi del tipo: italiani non fatte i mafiosi e fatte le file ordinate....
Nel complesso è stata comunque un'ottima crociera e gli aspetti postivi sono stati davvero tanti. Dai luoghi visitati alla bellezza della nave, dalla scrupolosità e professionalità del personale del ristorante allo sforzo di tutto il personale nel comprendere i desideri di tanti crocieristi italiani che masticavano solo alcune parole di inglese.
Le tappe di questa crociera sono state un altro elemento positivo di questa crociera:
La prima isola visitata, dopo un giorno di piacevole navigazione, è stata Santorini. Una volta scesi dalla nave abbiamo preso il battello che ci ha portato ai piedi di Oia raggiungendo poi questo meraviglioso paese con un autobus. Oia si presenta in modo poco gradevole con ampi campi polverati e degradati, ma trasformandosi in pochi metri, una volta varcata la piazzetta d'ingresso, in un vero gioiello di storia e umanità, inghiottendoti in una miriade di stradine circondate da piccole case bianche e blu, che ti conquistano subito facendoti anche scordare il gran caldo che il sole pomeridiano di Agosto ci ha regalato. Da Oia, sempre con gli autobus della compagnia turistica del battello, abbiamo poi raggiunto Thira. Anche qui ci siamo persi una bellissima passeggiata per il centro fino a raggiungere la funivia che senza alcuna coda ci ha riaccompagnato alle pendici della montagna sulla quale Thira è costruita. In ultimo abbiamo potuto assistere al deprecabile uso di animali bellissimi come gli asinelli, sfruttati e percossi per la gioia di alcuni turisti.
La seconda tappa è stata Mikonos, un'isola anch'essa molto bella ma forse meno affascinante e meno pulita Oia. Scesi dalla nave, che nonostante il programma ha attraccato direttamente nel nuovo porto di Mikonos, dove con un battello al costo di 2 euro a persona ci ha condotto direttamente al vecchio porto alle porte del paese. Arrivando dalla Sardegna, e dopo un tante giornate di mare, non siamo andati in nessuna spiaggia (peraltro prese d'assalto da tanti crocieristi) ma ci siamo gustati queto bellissimo paese, fatto anch'esso di strette stradine dislocate in un disordine affascinante con le caratteristiche case bianche blu che non ci hanno mai abbandonato fino alla fine della passeggiata. Ho visto fare il bagno ad alcuni crocieristi in una specie di spiaggetta veramente impresentabile di ghiaia al lato del porto, ma ho sentito parlar bene di altre spiagge come il Paradise facilmente raggiungibili con i bus.
La terza e quarta tappa sono state per noi l'occasione per continuare a godere di questa bellissima nave in quanto già visitate. Solo a Katakolon siamo scesi per fare una passeggiata e li per accontentare i bambini abbiamo fatto un piccolo tour nella periferia potendo riscontrare ancora una volta come la Grecia continui unire una storia immensa e una bellezza straordinaria ad una pressante povertà che ancora la tiene lontana dagli standard di molti paese europei.
Nel complesso è stata una bella crociera. Purtroppo il cibo e la cura della cabina non gli ho trovati al livello dei competitor "italiani", ma queste delusioni magari saranno solo la spinta per vedere se i miei giudizi sono solo soggettivi e non oggettivi, prenotando una nuova crociera con Royal. L'inadeguatezza , a mio parere, della direttrice di crociera e dell'animazione, nasce semplicemente dal fatto di aver voluto inventarsi di sana pianta un'animazione più italiana (gli italiani a bordo erano quasi 1.600 su 2.500) abbandonando lo stile british che tanti utenti del forum hanno decantato.
Un grande augurio a tutti gli utenti del forum che salperanno a breve con la Jewel e sappiate che vi invidierò tantissimo ogni volta che sarete nel Solarium.
1)la pessima cura riservata alla pulizia e cura della cabina (aspetto per altro confermato anche da altri crocieristi con cabine ubicate in altri ponti); al nostro arrivo la cabina si è mostrata subito sporca con la moquette ricca di segni dei passaggi dei precedenti crocieristi e le mensole della console centrale impolverate. In ultimo i letti venivano riordinati una sola volta al giorno ed agli orari più improbabili.
2) Il cibo del buffet è stato spesso ripetitivo con alcune pietanze semplicemente riscaldate (una notte, quella di Santorini, le patatine fritte chieste a cena da mia figlia erano evidentemente riscaldate dal pranzo, in quanto eravamo tra i primi della cena ed erano già dure come se fossero state cotte tante ore prima):
3) In ultimo la delusione maggiore: la direttrice di crociera; Ho assistito personalmente ad alcuni episodi di gusto veramente sgradevole. Il suo atteggiamento da maestrina nello sgridare costantemente alcuni crocieristi o continuare a raccomandare le regole più elementari di convivenza a tutti i passeggeri nonostante non abbia mai assistito ad episodi di maleducazione, è sicuramente censurabile. Anche se il massimo esempio di cattivo gusto credo che sia stato il continuo ribadire che il non pagare le quote di servizio equivalga a togliere lo stipendio al personale di bordo; e qui le cose sono due: o il personale è fortemente sottopagato lasciando alla generosità dei crocieristi il compito di colmare questo gap (e questo almeno in Italia sarebbe da denuncia a qualsiasi giudice del lavoro), oppure (e questa è la mia opinione) vogliono semplicemente far ricadere sui crocieristi i disagi causati dalla scelta commerciale di rendere le quote di servizio opzionali, scelta che la Royal ha dovuto fare semplicemente per stare al passo della concorrenza o come escamotage pubblicitario. E visto che il capo "docet" anche alcuni elementi dell'animazione si sono lasciati andare a episodi poco eleganti come un'animatrice che più volte ha apostrofato gli italiani come mafiosi con frasi del tipo: italiani non fatte i mafiosi e fatte le file ordinate....
Nel complesso è stata comunque un'ottima crociera e gli aspetti postivi sono stati davvero tanti. Dai luoghi visitati alla bellezza della nave, dalla scrupolosità e professionalità del personale del ristorante allo sforzo di tutto il personale nel comprendere i desideri di tanti crocieristi italiani che masticavano solo alcune parole di inglese.
Le tappe di questa crociera sono state un altro elemento positivo di questa crociera:
La prima isola visitata, dopo un giorno di piacevole navigazione, è stata Santorini. Una volta scesi dalla nave abbiamo preso il battello che ci ha portato ai piedi di Oia raggiungendo poi questo meraviglioso paese con un autobus. Oia si presenta in modo poco gradevole con ampi campi polverati e degradati, ma trasformandosi in pochi metri, una volta varcata la piazzetta d'ingresso, in un vero gioiello di storia e umanità, inghiottendoti in una miriade di stradine circondate da piccole case bianche e blu, che ti conquistano subito facendoti anche scordare il gran caldo che il sole pomeridiano di Agosto ci ha regalato. Da Oia, sempre con gli autobus della compagnia turistica del battello, abbiamo poi raggiunto Thira. Anche qui ci siamo persi una bellissima passeggiata per il centro fino a raggiungere la funivia che senza alcuna coda ci ha riaccompagnato alle pendici della montagna sulla quale Thira è costruita. In ultimo abbiamo potuto assistere al deprecabile uso di animali bellissimi come gli asinelli, sfruttati e percossi per la gioia di alcuni turisti.
La seconda tappa è stata Mikonos, un'isola anch'essa molto bella ma forse meno affascinante e meno pulita Oia. Scesi dalla nave, che nonostante il programma ha attraccato direttamente nel nuovo porto di Mikonos, dove con un battello al costo di 2 euro a persona ci ha condotto direttamente al vecchio porto alle porte del paese. Arrivando dalla Sardegna, e dopo un tante giornate di mare, non siamo andati in nessuna spiaggia (peraltro prese d'assalto da tanti crocieristi) ma ci siamo gustati queto bellissimo paese, fatto anch'esso di strette stradine dislocate in un disordine affascinante con le caratteristiche case bianche blu che non ci hanno mai abbandonato fino alla fine della passeggiata. Ho visto fare il bagno ad alcuni crocieristi in una specie di spiaggetta veramente impresentabile di ghiaia al lato del porto, ma ho sentito parlar bene di altre spiagge come il Paradise facilmente raggiungibili con i bus.
La terza e quarta tappa sono state per noi l'occasione per continuare a godere di questa bellissima nave in quanto già visitate. Solo a Katakolon siamo scesi per fare una passeggiata e li per accontentare i bambini abbiamo fatto un piccolo tour nella periferia potendo riscontrare ancora una volta come la Grecia continui unire una storia immensa e una bellezza straordinaria ad una pressante povertà che ancora la tiene lontana dagli standard di molti paese europei.
Nel complesso è stata una bella crociera. Purtroppo il cibo e la cura della cabina non gli ho trovati al livello dei competitor "italiani", ma queste delusioni magari saranno solo la spinta per vedere se i miei giudizi sono solo soggettivi e non oggettivi, prenotando una nuova crociera con Royal. L'inadeguatezza , a mio parere, della direttrice di crociera e dell'animazione, nasce semplicemente dal fatto di aver voluto inventarsi di sana pianta un'animazione più italiana (gli italiani a bordo erano quasi 1.600 su 2.500) abbandonando lo stile british che tanti utenti del forum hanno decantato.
Un grande augurio a tutti gli utenti del forum che salperanno a breve con la Jewel e sappiate che vi invidierò tantissimo ogni volta che sarete nel Solarium.