Hai una visione veramente pittoresca di cosa significhi la parola correttezza in ambito commerciale. Se io mandassi un mio dipendente a fare un intervento tecnico da un cliente dicendogli ti do 10 euro io e poi il resto fattelo pagare con una mancia, il mio dipendente come minimo mi denuncia. Il tutto nasce da una politica commerciale alquanto discutibile. Vorrei pregarti, di moderare i termini, potrei anche essere superficiale, ma in una dialettica tra persone civili e soprattutto tra sconosciuti, trovo indelicato apostrofare in tal maniera qualcuno. Che le patatine fossero state cotte alle 17 o alle 13 non sposta di una virgola la scarsissima cura con la quale alcuni piatti sono stati preparati. Vorrei anche farti notare che nella ristorazione molti cibi sono precotti e riscaldati in ultimo, solo che siamo abituati a pensare che nella ristorazione in crociera, specie a cena, ci si debba aspettare un trattamento d'eccellenza e in questo caso, a mio modesto parere, non lo è stato.
Ovviamente, io, rispetto appieno le idee di tutti, ma vedo che più che commenti costruttivi alla discussione ricevo, in particolare da te, solo sentenze inappellabili, andando a spulciare se in un posto ho scritto a pranzo o "alcune ore prima".
Il mio diario voleva solo essere un contributo per tutte quelle persone che ancora si devono imbarcare in modo che potessero essere preparate e pretendere già dal primo minuto che la cabina sia pulita, che le pietanze, a prescindere dai gusti personali, siano cucinate e presentate in modo accettabile etc. e non di disdire la crociera, anzi far tesoro dei consigli per renderla ancora più bella.
Credo che come per te la crociera rimanga un sogno che coltiviamo e culliamo per lunghi mesi e che custodiamo, poi, gelosamente nei nostri ricordi, e quando questo sogno viene offuscato da alcuni episodi, ti senta tradito e defraudato delle tue aspettative.
Credo che in questo post ci saranno tante persone che difenderanno a prescindere le compagnie (come ho fatto sempre anche io e continuerò a fare) e chi c'è stato.
Perdonami, ma non concordo assolutamente.
Qds: ma che c'entra il fatto che tu mandi il tuo manutentore e lui non riceve la mancia? Tu lavori in Italia, con normative e consuetudini italiane. Già un americano la pensa e vive una situazione diversa dalla tua. E le compagnie, tutte, si rifanno a contratti collettivi e consuetudini internazionali. L'unico aspetto che le differenzia, è la non obbligatorietà o meno delle quote. Con differenze all'interno della stessa compagnia peraltro .
Anche io preferisco il sistema italiano. Ma ciò non toglie che decidendo di salire su una nave, ne accetti le regole, le consuetudini e le indicazioni che la compagnia fornisce. Se no non ci salirei. Visto che nessuno mi obbliga a prenotare una crociera, e visto che trovo decisamente sconveniente e poco rispettoso del lavoro altrui decidere unilateralmente ed a prescindere di farsele stornare solo perchè nell'orticello sotto casa si fa diversamente. Trovo francamente singolare essere definito "pittoresco" quando il mio comportamento a bordo non danneggia economicamente nessun lavoratore, piuttosto che il tuo che di fatto lo danneggia immotivatamente sulla base del fatto che al salumiere sotto casa non dai la mancia.
Detto questo, ti ho definito "superficiale" e contradditorio perchè i tuoi post lo sono, e continuano ad esserlo. E sono io ad invitarti ad attenerti alla netiquette. Nave sporca? Documenta e fornisci foto please.
Anche nella tua risposta ci sono inesattezze, gravi quando accusi senza documentarti e documentare di frode alimentare qualcuno. Perchè di questo si tratta.
Innanzitutto, aver scritto che le patatine sono state cotte a pranzo e poi riscaldate a cena ed aver successivamente cambiato questa versione, non è fare le pulci ma fa tutta la differenza di questo mondo. E l'esempio dei cibi precotti è tecnicamente fuorviante e sbagliato.
I cibi precotti per essere poi riscaldati e consumati devono sottostare a rigide normative e processi in termini di tempistiche di abbattimento delle temperature , questo per evitare la perdita delle caratteristiche organolettiche e per evitare contaminazioni batteriologiche. Nonchè devono essere sottoposti ad un'adeguata ed accurata conservazione. Il tutto per essere eseguito su larga scala necessita di apparecchiature industriali adeguate.
Se le patatine di tua figlia sono state cotte a pranzo e riscaldate a cena, tutto questo processo non può essere avvenuto. E se non sono state adeguatamente conservate, le circa sei ore intercorse tra pranzo e cena creano potenziali contaminazioni batteriologiche e quindi potenziali epidemie a bordo. Potenziale e deleteria conseguenza della frode alimentare. E sottolineo: FRODE alimentare.
Nel caso siano state cotte alle 17 e servite alle 19, farebbero comunque schifo, concordo. E sarebbe comunque un aspetto da condannare. Ma non avrebbero avuto il tempo di contaminarsi. Nessuna frode alimentare. Limitati rischi batteriologici, così come nessuna epidemia a bordo. Per te sono dettagli? Per me assolutamente no.
Sono io che sbaglio a definire il tuo approccio superficiale o sei tu a sbagliare approccio ed a fare accuse quantomeno affrettate, non documentate e contradditorie in merito ? Mah....
Sul difendere a prescindere le compagnie, ti prego di parlare per te. In questo stesso TD non ho lesinato critiche alla compagnia, ed in questo stesso forum non le ho lesinate ben prima che tu aprissi questa discussione.
Sto solo sottolineando esagerazioni, inesattezze, contraddizioni e mancato rispetto della netiquette in relazione a ciò che leggo e delle gravi accuse che vengono fatte. Nient'altro. Senza nulla togliere ai disagi e alle colpe della compagnia che effettivamente ci sono e che, lo ripeto per l'ennesima volta, non giustifico e condanno e che mi deludono.
Ma capisci che un conto è il cibo di scarsa qualità, cotto male, ripetitivo e non gustoso ed i limiti organizzativi riscontrati nella vostra permanenza a bordo, un altro conto è la frode alimentare ed accuse che sfociano nella discriminazione volontaria e strategica dell'etnia Italiana nei termini in cui è stata descritta (ed in questo non mi riferisco a te).