Crociera da Dubai a Civitavecchia - Costa Mediterranea - Gran Suite
Quello che segue è solo un breve riassunto dei tanti problemi avuti da me e da mia moglie durante la crociera in oggetto.
Arrivo a Dubai - Volo Emirates 096
Alle 5,15, all’aeroporto di Dubai, non c’è nessuno incaricato del nostro transfer aeroporto-porto, regolarmente pagato a Costa. Solo grazie alla tenacia e cortesia di un addetto dell’ufficio informazioni dell’aeroporto si riesce, dopo un’ora e mezza (!) ad avere il passaggio fino al terminal.
Imbarco
Il volo Emirates era stato scelto - con un supplemento di prezzo e in alternativa al charter - perché la nostra consulente di crociere Francesca D’Asta ci aveva detto, prima del saldo, che visto che la nave sarebbe stata in porto sin dal giorno precedente, ci avrebbero fatto sicuramente salire a bordo in mattinata.
Dopo il saldo l’orario di imbarco viene invece indicato nelle ore 20!
Arrivati verso le 7 ci prepariamo quindi a passare 13 ore al terminal.
Davanti a noi c'è un corpulento bavarese che provvede con cura alla pulizia delle cavità nasali... è d'altra parte questo ormai il target di riferimento di Costa!
Non c’è alcun genere di conforto, nemmeno una bottiglia d’acqua!
Solo verso le 13 a noi e agli altri passeggeri in attesa vengono dati dei panini (vecchi) e dell’acqua.
Un buffet sarà servito solo alle 16,30.
Nel frattempo una signora dell’accoglienza Costa, probabilmente per alleviare la nostra stanchezza, viene a cercarci e a comunicarci spontaneamente che potremo, al momento dell’apertura dell’imbarco, usufruire di una procedura preferenziale. La cosa viene confermata dal collega che le dà il cambio dopo la fine del suo turno.
Ci viene anche detto di presentarci al banco al momento dell’inizio dell’imbarco.
Così facciamo ma il responsabile Costa delle operazioni a terra, con un tono che non esito a definire molto ma molto arrogante e molto ma molto maleducato e quasi minaccioso, ci dice che non esistono corsie preferenziali, cosa che non abbiamo mai chiesto ma che ci era stata offerta spontaneamente da personale della compagnia.
Alla fine ci mettiamo in fondo alla fila e saliamo.
Cabina
La cosiddetta “Gran Suite” 7196 della Mediterranea si presenta immediatamente con un bel mazzo di peli e capelli sul pavimento del bagno, immediatamente portato all’ufficio clienti.
Nei giorni seguenti facciamo presente allo stesso ufficio che:
- il bordo della vasca da bagno è scrostato;
- gli armadi hanno le ante scorrevoli che vanno fuori dai binari e si incastrano;
- l’armadio a fianco del letto ha le ante che vibrano e per tenerle ferme ed evitare il rumore notturno si deve mettere una zeppa di carta;
- le ante stesse sono tutte scrostate;
- il frigo è anteguerra e tende a cadere in avanti;
- il terrazzo è un solo ammasso di ruggine con addirittura un gran buco nella lamiera.
Durante la crociera vengono fatti alcuni interventi (alcuni anche al limite del ridicolo per la loro inutilità) ma è chiaro che sono solo palliativi. Rimane la rabbia di aver pagato tanto per avere una cabina che non ha assolutamente nulla a che fare con una Gran Suite.
Di tutto ciò ho fatto una protesta formale al servizio clienti a Genova con tanto di foto che invierò a chiunque voglia vederle.
Quello che segue è solo un breve riassunto dei tanti problemi avuti da me e da mia moglie durante la crociera in oggetto.
Arrivo a Dubai - Volo Emirates 096
Alle 5,15, all’aeroporto di Dubai, non c’è nessuno incaricato del nostro transfer aeroporto-porto, regolarmente pagato a Costa. Solo grazie alla tenacia e cortesia di un addetto dell’ufficio informazioni dell’aeroporto si riesce, dopo un’ora e mezza (!) ad avere il passaggio fino al terminal.
Imbarco
Il volo Emirates era stato scelto - con un supplemento di prezzo e in alternativa al charter - perché la nostra consulente di crociere Francesca D’Asta ci aveva detto, prima del saldo, che visto che la nave sarebbe stata in porto sin dal giorno precedente, ci avrebbero fatto sicuramente salire a bordo in mattinata.
Dopo il saldo l’orario di imbarco viene invece indicato nelle ore 20!
Arrivati verso le 7 ci prepariamo quindi a passare 13 ore al terminal.
Davanti a noi c'è un corpulento bavarese che provvede con cura alla pulizia delle cavità nasali... è d'altra parte questo ormai il target di riferimento di Costa!
Non c’è alcun genere di conforto, nemmeno una bottiglia d’acqua!
Solo verso le 13 a noi e agli altri passeggeri in attesa vengono dati dei panini (vecchi) e dell’acqua.
Un buffet sarà servito solo alle 16,30.
Nel frattempo una signora dell’accoglienza Costa, probabilmente per alleviare la nostra stanchezza, viene a cercarci e a comunicarci spontaneamente che potremo, al momento dell’apertura dell’imbarco, usufruire di una procedura preferenziale. La cosa viene confermata dal collega che le dà il cambio dopo la fine del suo turno.
Ci viene anche detto di presentarci al banco al momento dell’inizio dell’imbarco.
Così facciamo ma il responsabile Costa delle operazioni a terra, con un tono che non esito a definire molto ma molto arrogante e molto ma molto maleducato e quasi minaccioso, ci dice che non esistono corsie preferenziali, cosa che non abbiamo mai chiesto ma che ci era stata offerta spontaneamente da personale della compagnia.
Alla fine ci mettiamo in fondo alla fila e saliamo.
Cabina
La cosiddetta “Gran Suite” 7196 della Mediterranea si presenta immediatamente con un bel mazzo di peli e capelli sul pavimento del bagno, immediatamente portato all’ufficio clienti.
Nei giorni seguenti facciamo presente allo stesso ufficio che:
- il bordo della vasca da bagno è scrostato;
- gli armadi hanno le ante scorrevoli che vanno fuori dai binari e si incastrano;
- l’armadio a fianco del letto ha le ante che vibrano e per tenerle ferme ed evitare il rumore notturno si deve mettere una zeppa di carta;
- le ante stesse sono tutte scrostate;
- il frigo è anteguerra e tende a cadere in avanti;
- il terrazzo è un solo ammasso di ruggine con addirittura un gran buco nella lamiera.
Durante la crociera vengono fatti alcuni interventi (alcuni anche al limite del ridicolo per la loro inutilità) ma è chiaro che sono solo palliativi. Rimane la rabbia di aver pagato tanto per avere una cabina che non ha assolutamente nulla a che fare con una Gran Suite.
Di tutto ciò ho fatto una protesta formale al servizio clienti a Genova con tanto di foto che invierò a chiunque voglia vederle.