Proseguo …..
4 ottobre 2019
Questo itinerario nasce dal desiderio di tornare a Lisbona, c’eravamo stati nel 2010 in un tour tutto pullman, Spagna Portogallo di 14 giorni e dalla promessa di ripetere un itinerario che prevedesse la possibilità di andare a Gibilterra.
Area di grande interesse per mio marito che voleva conoscere questo luogo per la sua peculiarità geografica e strategica che ha attraversato eventi di particolare interesse storico.
Avevamo già fatto il primo tentativo di andare a Gibilterra nel 2017, in quella occasione si arrivava a Casablanca anziché Lisbona.
Anche Casablanca è stato un ritorno desiderato perché inserito nell’itinerari 2015 (prima crociera), in quell’occasione avevamo scelto l’escursione Casablanca e Rabat, ci mancava Marrakech.
Tornando a Gibilterra, nel 2017 era talmente tanta l’attesa per lo scalo di Cadice, dal quale partiva l’escursione che abbiamo commesso un fatale errore.
Anziché cambiare l’ora ( -1 ) dal giorno 9 al giorno 10 ottobre 2017 , la sera del giorno 8 quando abbiamo visto sul diario di bordo appena consegnato, i “disegnini”degli orologi, abbiamo fatto subito l’aggiustamento della sveglia, senza leggere con attenzione.
Il mattino successivo mentre eravamo al buffet per la colazione, abbiamo visto i bus in partenza sul piazzale sotto nave, abbiamo compreso l’errore ma non abbiamo fatto in tempo per pochi minuti a raggiungere i bus, anche perché in quel periodo era necessario passare prima dal teatro per avere il numero assegnato.
Non riesco ad esprimere la grande delusione per il disguido.
Molto gentilmente il personale dello staff dopo alcune telefonate per valutare se fosse possibile rimediare, ci ha proposto in alternativa la visita della città di Cadice.
Volentieri abbiamo accettato, considerato che per noi era una città nuova, decisamente molto bella e interessante, sia come posizione geografica che per le influenze multi-culturali avute nel tempo.
Per superare la delusione ci siamo promessi di riprogrammare un itinerario analogo con la possibilità di andare a Gibilterra.
Ed eccoci ora, al 4 ottobre 2019 con la nostra nuova “carica “ di aspettativa per l’escursione persa.
Ovviamente la preoccupazione di farcela e che niente andasse “storto” era tanta e per tutta la sera precedente, con un atteggiamento un po’ ironico, abbiamo ripassato ogni fase con meticolosa attenzione.
Lettura e rilettura del diario di bordo, doppia sveglia perché “non si sa mai”, sottolineatura dell’orario di partenza del bus e del numero già assegnato, nonché preparazione accurata di borsa,zaino e abiti previsti per il giorno successivo.
La mattina sveglia molto anticipata rispetto ai normali tempi … “non si sa mai!”… occhio continuo all’orologio e al piazzale e solo dopo essere saliti in pullman, ci siamo rilassati con un sospiro di sollievo… ce l’abbiamo fatta!
Ad accoglierci al bus troviamo una guida che si rivelerà subito essere un “personaggio”.
Sbaglia a raccogliere i biglietti, trattiene la parte che invece deve lasciare a noi.
L’accompagnatrice Costa interviene , sale sul mezzo e cambia i biglietti.
La guida “Pedro” da lì in poi avrà un atteggiamento “giocherellone”, un intercalare di informazioni , battute ed espressioni che coinvolgono i presenti creando un clima gradevole.
Nel corso della giornata ha ripetuto al mattino, a pranzo e nel pomeriggio ,apparentemente rivolgendosi a persone diverse, la storia della sua vita, ma eravamo sempre tra noi, 6 mogli (l’ultima 40enne Dominicana),2 figli, parla 7 lingue, parenti architetti, un fratello star del rock.
La sua simpatia è contagiosa, anche alcune delle persone presenti contribuiscono con battute e frasi simpatiche a creare un clima di confidenza, allegro e collaborativo.
Le informazioni che ci dà durante il percorso diventano una piacevole lezione di storia.
Attraversiamo il percorso che va da Malaga a Gibilterra passando per Marbella.