Sabato 14 giugno, Roma-Kiel
Domenica 15 giugno, Kristiansand
"Pieno di sorpresa il mio sguardo vide
un paesaggio dipinto dalla natura,
che si vaneggiava in una grandiosa rotondità
dove il verde si perdeva nel blu..."
(C. Braunmann Tullin)
L'avventura verso la natura che sorprende ha inizio a Fiumicino, con le consuete telefonate festose e augurali degli amici del forum.
Partiamo in cinque, il numero di componenti della mia famiglia; un figlio però non è del gruppo, causa impegni universitari. Per rispettare il numero, portiamo con noi nostro nipote, alla sua prima crociera, da lui desiderata oltremodo: tornerà entusiasta, con ben 2000 foto riprese, e gravemente contagiato dal morbo della crocierite acuta....
Con due ore di volo su un charter Alitalia, pieno di crocieristi, raggiungiamo Amburgo, e da lì una perfetta organizzazione tipicamente teutonica ci accompagna ai pullman che in un'ora scarsa ci portano a Kiel.
Città portuale moderna, linda e pinta come tradizione anseatica vuole, è caratterizzata da un grande porto-canale, dove si affaccia una stazione marittima ipermoderna, tutta vetro e cemento.
Il check in è rapido ed efficiente: una decina di postazioni a disposizione, e una hostess che con una paletta indica al primo della fila, scorrevolissima, la postazione che si è appena liberata. In un quarto d'ora, tutto fatto.
Anche dopo 15 crociere, l'emozione di avvicinarsi alla nave, di imboccare il "finger" e entrare nell'atrio dell'elegantissima Orchestra, è sempre ai massimi livelli: il tocco beneaugurante con la mano sulla fiancata della nave prima dell'imbarco anche stavolta crea adrenalina. Mio nipote è irrefrenabile, non nasconde la sua carica, e come se non bastasse, incrementa anche il nostro entusiasmo.
La nave è un salotto: fine, ricercata, un mix elegante di ottone, legno, vetro, tappezzerie in colori caldi e ben accostati. La apprezzerete con numerose foto i prossimi giorni...
La cabina, pur accogliente e razionale, non è proprio così spaziosa, ma questa non è certo una sorpresa negativa: sappiamo già il limite degli spazi delle cabine delle navi MSC. La nostra, con balcone, per due va bene, quella dei ragazzi, in tre è appena sufficiente....
Unica nota negativa dell'imbarco è la consegna dei bagagli, che avviene a rate (un bagaglio per volta) e con inspiegabile ritardo: l'ultimo ci è stato consegnato addirittura solo prima di cena, facendoci temere uno smarrimento...
Poco prima della partenza ha luogo l'esercitazione di emergenza, con rigidi e accurati controlli e "lettura" della cruise card. L'indomani i crocieristi indisciplinati o distratti che non hanno partecipato, riceveranno una lettera con l'invito a presentarsi per un nuovo svolgimento dell'esercitazione...Alle 18 la nave salpa, al suono di "Con te partirò". Brividi...
Sono 329 le miglia che copriremo da Kiel a Kristiansand, e già dopo poche ore abbiamo la prima delle numerose puntate dello spettacolo che giorno dopo giorno si svolgerà: uno stupendo tramonto fa da sfondo al passaggio sotto il famoso ponte di Oster:
Si tratta del ponte più lungo d'Europa, ben 9 miglia, che collega le due isole danesi di Selandia e di Fionia:
La prima serata a bordo è particolarmente ricca: spettacolo "Pop Stars" in teatro, tenuto da un ottimo gruppo ben affiatato, prima puntatina alla roulette, e soprattutto a mezzanotte la prima partita dell'Italia ai Mondiali, vista in compagnia di un bel gruppo elettrizzato di tifosi-crocieristi. E' vero, adesso è un po' triste raccontarla dopo gli esiti del Campionato, ma quella sera ha unito il piacere della partenza della crociera con l'entusiasmo della vittoria sull'Inghilterra...
L'indomani siamo già in Norvegia. Dopo una mattinata trascorsa a passeggiare e scoprire ogni angolo della nave, un bel pomeriggio soleggiato ci accoglie quando sbarchiamo a Kristiansand:
La città, sesta della Norvegia per popolazione, trasmette relax e spirito amichevole. A struttura geometrica, manifesta la grande voglia di sole e di luce degli abitanti, che come vedremo in tutta la Norvegia, attendono la bella stagione per riempire di fiori le vie, le case e i prati che frequenti si aprono tra gli isolati:
Passeggiamo con calma, senza apparente meta, nel centro della città e nei giardini intorno...
Il luogo di maggiore interesse è la bella Cattedrale, di rito protestante, che si erge in una luminosa piazza:
Torniamo verso il mare e verso il porto turistico. Sono attratto da una barchetta, mi piace, quasi quasi la compro....
Mia moglie mi dissuade...eheheh....Mi indica invece una gran bella signora del mare:
Vi piacerebbe trovarvi lassù?
Salutiamo Kristiansand. Rientrato a bordo, immerso nell'idromassaggio sul ponte lido, penso al grande contrasto in questi luoghi tra il trionfo nella stagione estiva di luce, di sole e di paesaggi freschi e accoglienti, contrapposto alle lunghe serate buie invernali, quando le ore di luce vanno dalle 10 del mattino alle 3 del pomeriggio...
Anche in questo la natura è sorprendente. Nel bello e nel meno bello. Nella particolare luce del sole ancora alto all'orizzonte, ci penso ancora, e resto un po' nel dubbio. Impressione che fa parte comunque del grande e prezioso bagaglio che questo viaggio sta cominciando ad offrirmi.