I mari si muovono tutti, dal Mediterraneo al Baltico all'Atlantico. Tutti possono essere tranquilli tutti possono essere in burrasca: leggo che tanti amano il mare mosso, etc: credo che nessuno abbia mai provato veramente il mare brutto, perche' poi non e' queztione di soffrirlo o meno ma subentra la paura: la paura della nave sballottata a destra e a manca, il mancato parziale controllo della stessa, i motori che non riescono a contrastare la forza delle onde e del vento. Io ho avuto mari molto brutti ma mai in vera burrasca. Nel 2007 con Costa Romantica abbiamo incontrato un onda anomala, costeggiando il sud del Brasile: accadde dopo mezzanotte, la maggior parte dei passeggeri dormiva: siamo stati svegliati di soprassalto dall'impressione di salire lungo una cresta e poi il vuoto improvbiso ed un gran colpo sul fondo della nave accompagnato da un rumore dei motori che parevano girassero in fuori giri. Poi ful il caos: gente per terra, tutti caddero dai letti, dalle sedie, fila in infermeria. Non vi era piu' una bottiglia, un piatto, un bicchiere, un botticino di profumo, integri. Al mattino sul ponte di comando lessi negli occhi dell'ufficiale di guardia il terrore, il Com.te, oltre 40 anni di attivita', era sconvolto e ci disse in confidenza che fummo fortunati, primo perche' avevamo preso l'onda di prua, secondo perche' lo scafo avrebbe potuto cedere con 15 metri di onda. Preso lateralmente si sarebbe senz'altro rovesciato. Qualche oasseggero sbarco' a Buenos Aries e non volle continuare la crociera.
Successe di notte e nessuno si accorse di cio' che stava succedendo, quindi il tutto e' stato metabolizzato dopo, sarebbe stato molto diverso, per me in primis, se fossi stato conscio di quanto stava succedendo.
Provate anche a chiedere, all'equipaggio, non ai passeggeri, del loro terrore a bordo del Voyager, lo scorso anno prima di entrare nel fiordo di Geiranger. Qualche ora in pura balia del mare, con la prua che affondava in acqua, ed il ponte di comando con l'acqua sui vetri e la paura che si spaccassero.
Auspicare il mare brutto da parte di qualcuno, perche' gli piace, per me denota una certa incoscienza!
Successe di notte e nessuno si accorse di cio' che stava succedendo, quindi il tutto e' stato metabolizzato dopo, sarebbe stato molto diverso, per me in primis, se fossi stato conscio di quanto stava succedendo.
Provate anche a chiedere, all'equipaggio, non ai passeggeri, del loro terrore a bordo del Voyager, lo scorso anno prima di entrare nel fiordo di Geiranger. Qualche ora in pura balia del mare, con la prua che affondava in acqua, ed il ponte di comando con l'acqua sui vetri e la paura che si spaccassero.
Auspicare il mare brutto da parte di qualcuno, perche' gli piace, per me denota una certa incoscienza!