Re: al tavolo col capitano
Re: al tavolo col capitano
gymbo1987 ha detto:
se uno ha la voglia può fare pervenire un invito a chi di dovere per una cena al ristorante club, nel 2000 una sera invitammo Garbarino e il direttore di macchina che accettarono e furono molto felici di cenare assieme a noi...
Garbarino ha accettato un invito da un passeggero? Che, era ubriaco?!?!?! :mrgreen:
Eccomi Ro, interpellata rispondo.
Credo che l'invito al tavolo del comandante (ché solo di suo invito deve trattarsi, e mai può essere una richiesta del passeggero, a meno che non siano amici intimi) dipenda da diverse cose: la volontà del comandante di farlo, le politiche di compagnia, le circostanze del momento. Comunque effettivamente è più una cosa da filmino "Love Boat" che una situazione reale... almeno in questi anni e in Italia.
Io posso raccontarvi la mia esperienza (è vero che non ceno mai, ma in certe occasioni...).
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Costa da diversi anni la politica è di non invitare più nessuno al tavolo del comandante al ristorante per non suscitare gelosie o proteste degli altri passeggeri (che su navi da migliaia di pax, sai che casino), neanche gli ufficiali che vanno al primo turno possono invitare nessuno; le uniche persone che ho visto al loro tavolo nelle sere di gala sono le mogli degli ufficiali, e non è neanche detto: a volte sono l'ufficiale con la moglie che si spostano a un altro tavolo meno in vista (a volte per loro scelta, a volte vengono "invitati" a farlo dal comandante).
Una soluzione che adottano spesso, quando "devono" invitare a cena un passeggero particolarmente Vip, è di invitarlo (loro, non farsi invitare: sono loro i padroni di casa!) in una serata normale al ristorante Club. Questa cosa è successa a me negli anni più di una volta (spesso anche declinata) e l'ho vista fare diverse volte anche con altri passeggeri.
Meno facile è che invitino a cena nella loro saletta riservata. A me, in questa forma, è successo di essere invitata più di una volta sull'Allegra, ma proprio per non essere invadente, con la storia che di solito non ceno ho sempre declinato (credo guadagnandomi la riconoscenza del comandante per il resto dei suoi giorni).
Nella cabina del direttore di macchina sono stata un'infinità di volte, con diversi direttori e a tutte le ore (quindi colazione, pranzo, merenda, aperitivo, quasicena, dopocena, e chi più ne ha più ne metta). Nella cabina di qualche K1 e K2 sono stata, ma solo per due chiacchiere, un tè, o per i saluti di fine crociera. Comunque che ti invitino nella loro cabina/ufficio/appartamento dipende veramente solo dalla loro disponibilità e dalla voglia che hanno di aprirti un loro spazio privatissimo.
Ovviamente ci sono state anche tante crociere in cui avevo meno confidenza o simpatia con lo stato maggiore e non sono mai stata invitata a stare a tavola con loro (e come ho detto, mi sono ben guardata dal proporlo io).
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MSC sono stata poco, e non c'è mai stato neanche troppo feeling, quindi nessun invito.
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Festival invece ho avuto più di un invito dal comandante: prima una sera normale nella loro saletta privata (dove ci siamo scolati a fine cena, in otto, due o tre bocce di uno strepitoso Madeira che ancora rimpiango, pur essendo pressoché astemia): che serata!
Siccome risultò piacevole per tutti, poche sere dopo ricevetti il biglietto d'invito per il tavolo centrale nella serata di gala, e fra ufficiali e passeggeri saremo stati una quindicina di persone: ovviamente la cena fu meno divertente e più formale, ma ci rifacemmo dopo cena perché fra i commensali c'era un famoso giornalista della televisione spagnola, simpaticissimo, che dopo un paio di drink prese il via e ci fece scompisciare dalle risa per tutta la sera (lui era il prim'attore, ma io fui degna spalla per le sue performances!).
Altre compagnie al momento non ne ho provate.
MCP
PS: non è detto che gli ufficiali mangino esattamente come i passeggeri, se seguono diete speciali (tipo dimagranti) chiedono e mangiano quello che vogliono (c'era un comandante che per mesi mangiò solo patate lesse scondite, quando lo rividi era diventato secco rifinito), e nella loro saletta poi capita che mangino pesce pescato da loro, ostriche comprate da loro, piatti speciali che qualcuno di loro si cimenta a preparare... insomma fanno un po' come gli pare, ma è normale, per loro è casa!