Alaska, un sogno che diventa realtà - Silver Muse 08-22 Agosto 2024

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Seward - Anchorage 22 Agosto



Queste due settimane, come sempre accade quando si è in vacanza, sono volate!
Oggi, però, non è ancora ora di salire in aereo per tornare a casa.
La formula door to door, prevede un'ulteriore notte in hotel dopo lo sbarco.
Scendiamo dalla nave intorno alle ore 7.30.
Non ci dobbiamo preoccupare di recuperare i nostro bagagli, perchè li troveremo direttamente in hotel.
Al terminal ci consegnano i biglietti del treno, che troviamo già posizionato direttamente davanti all'uscita, e saliamo, quindi, a bordo nei posti a noi assegnati.


Le grandi vetrate presenti nei vagoni consentono un'ampia vista sui paesaggi che ci scorrono accanto lungo il viaggio verso Anchorage.
In ogni carrozza è presente una postazione per le bevande ed una piccola cucina dove vengono preparati i piatti che si possono acquistare per la colazione e per il pranzo; un simpatico ragazzo "tuttofare" prende le ordinazioni, vende souvenir e parla, più o meno per tutto il viaggio, preannunciando ciò che stiamo per vedere
Ai passeggeri viene chiesto di segnalare l'avvistamento di fauna selvatica, in modo da consentire anche agli altri a bordo di vedere...qualcuno avvista un'alce, noi avvistiamo due bald eagle appollaiate sullo stesso albero e direttamente il macchinista avvista, invece, un branco di belughe in mare, tanto che il treno proprio si ferma per consentire a tutti noi di ammirarle (nell'ultima foto se ne intravede una...)

 

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Il treno giunge all'aeroporto di Anchorage, dopo 4 ore e mezzo di viaggio, e lì lascia tutti gli ospiti che tornano direttamente a casa, mentre noi veniamo smistati insieme agli altri in autobus per i vari hotel, suddivisi tra passeggeri Silver Nova e Silver Muse e solo qui, per la prima volta, avvertiremo un po' di caos e disorganizzazione.
Arrivati al Captain Cook ci dirigiamo direttamente al Coastal Trail, una passeggiata lungo mare che parte proprio dietro all'hotel, approfittando della bella giornata di sole.
Un cartello ci avvisa che un'alce potrebbe attraversarci la strada!
Cammina cammina...torniamo senza saperlo all'aeroporto! Qui, insieme a tanti altri, ci fermiamo un po' per guardare gli aerei che ci passano sopra la testa in fase di atterraggio



Al ritorno in città facciamo una veloce passeggiata per le vie del centro ed andiamo in un enorme negozio di souvenir (notato il nostro primo giorno ad Anchorage) per gli ultimi acquisti.

Sicuramente questa volta Anchorage ci ha fatto un'impressione migliore, permane, però, la sensazione che sia una città dove è molto frequente incrociare, anche in pieno giorno e nei parchi cittadini frequentati dalle famiglie, soggetti con evidenti problemi di tossicodipendenza e di disagio psichico.

L'indomani il transfer per l'aeroporto è previsto per le ore 6.00 (ci viene data la possibilità di una colazione compresa alle ore 5.30, ma noi saltiamo... tanto in queste due settimane abbiamo mangiato (e bevuto...) a sufficienza per il prossimo mese!

 

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Il viaggio di ritorno prevede un primo volo con Air Alaska, uno scalo a Seattle, poi un volo Lufthansa fino a Francoforte e poi un ultimo volo sempre Lufthansa in direzione Bologna.
Entrambi i voli Lufthansa hanno avuto un ritardo di circa un'ora, ma ciò che ci ha dato un brivido nella schiena, di cui non sentivamo la necessità, è stato il fatto che a Seattle ci hanno comunicato che eravamo in lista d'attesa, perchè il volo era in overbooking (a spiegazione del fatto che non ci era stato possibile effettuare il check-in online e che al banco del check-in di Anchorage ci avevano rilasciato solo la carta d'imbarco del primo volo, dicendoci che le altre ce le avrebbero date direttamente al Gate a Seattle) Fortunatamente poi sono riusciti, non si sa come, a sbloccare la situazione, e ci hanno trovato due posti. Non ci aspettavamo però che questo potesse accadere con Lufthansa.
Dopo circa 25 ore effettive di viaggio siamo arrivati a casa nostra nel pomeriggio di Sabato 24...totalmente sconvolti dal grande caldo che abbiamo trovato!

E così si conclude il racconto di questo sogno diventato realtà!
Le aspettative sull'Alaska erano alte e posso dire che sono state superate.
Sicuramente il tempo è stato particolarmente benevolo con noi e questo ha inciso molto. Ad esempio una settimana di pioggia battente, come quella trovata ad Anchorage il 7 Agosto, avrebbe sicuramente reso impossibile alcune escursioni/camminate.
Quello che abbiamo visto ci ha spesso incantato..sia nei paesaggi che si aprivano ogni giorno davanti a noi sia nella fauna che ogni giorno ci stupiva.

Le aspettative per Silver Muse, in realtà, non erano altissime, perchè l'anno prima su Silver Dawn non era andata esattamente come speravamo; quest'anno, invece, su Silver Muse è andato veramente tutto benissimo. A parte l'incontro con Capitano e Staff Captain, che sicuramente hanno reso l'esperienza indimenticabile, tutto il resto dell'equipaggio si è mostrato, comunque, di alto livello, simpatico, efficiente, disponibile; alto, di conseguenza, il livello del servizio, alto il livello della ristorazione.

Il saluto da noi fatto all'Alaska, mentre stavamo decollando, è stato "arrivederci Alaska", perchè vogliamo, sicuramente, tornarci ...in diverse tappe di questo itinerario ci sono escursioni o sentieri che non siamo riusciti a fare...ed abbiamo un conto aperto con le balene!!

Ringrazio tutti voi per i tanti like ed i tanti commenti che si sono susseguiti!!

Vi saluto con un cartello presente al check-in di Air Alaska ad Anchorage che dà l'idea di cosa sia l'Alaska...



...e con i due esemplari di fauna che si sono appalesati accanto a noi con la maggiore generosità!

 

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Grazie…luoghi meravigliosi ed incantevoli, raccontati in un modo ancor migliore!