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Anche Neoromantica cinesizzata

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IL GRUPPO COSTA CONTINUA A CRESCERE IN CINA E ASIA:
AD APRILE 2017 ARRIVA COSTA neoROMANTICA


Costa neoRomantica sarà la quinta nave Costa ad operare in Asia tutto l’anno, proponendo crociere ai clienti locali. Arriverà a Shanghai il 10 aprile 2017 dopo un crociera di posizionamento di 23 giorni in partenza da Mauritius.


Genova, 15 aprile 2016 – Il Gruppo Costa ha annunciato oggi che a partire da aprile 2017 la nave Costa neoRomantica (56.800 tonnellate di stazza e 1.800 ospiti totali) offrirà crociere con partenze dall’Asia per tutto l’anno. Sarà la quinta nave Costa ad operarmi e regolarmente in Estremo Oriente sotto il marchio Costa Asia, offrendo crociere dedicate ai clienti locali.


“Il posizionamento nel 2017 della quinta nave Costa in Asia, che si aggiunge alle due nuove navi ordinate di recente per Costa Asia, ci consentirà di continuare a far crescere in maniera significativa il mercato delle crociere in Asia, ed in particolare quello cinese, che si prevede possa diventare il secondo mercato più grande al mondo entro la fine del decennio” - ha dichiarato Michael Thamm, Amministratore Delegato del Gruppo Costa.


Costa neoRomantica arriverà a Shanghai il 10 aprile 2017, dopo una crociera di posizionamento di 23 giorni, che partirà da Port Louis (Mauritius) il 18 marzo, facendo scalo a Port Victoria (Seychelles), Malè (Maldive), Colombo (Sri Lanka), Phuket (Thailandia), Singapore, Da Nang (Vietnam) e Hong Kong.
La nave entrerà poi in bacino a Shanghai per effettuare lavori di rinnovamento, in modo da soddisfare al meglio le esigenze dei futuri ospiti cinesi ed asiatici e rafforzare il posizionamento “Italy at Sea” (Italia sul mare) che caratterizza l’offerta di Costa Asia. La prima crociera dedicata ai clienti locali partirà da Shanghai il 24 aprile 2017.


Al momento sono già tre le navi Costa che operano regolarmente in Asia, mentre una quarta, Costa Fortuna, si aggiungerà a partire dal 22 aprile 2016. Inoltre il Gruppo Costa ha annunciato recentemente l’ordine a Fincantieri per due nove navi destinate al marchio Costa Asia, che verranno costruite in Italia, con consegna nel 2019 e 2020.


Nel 2006 il Gruppo Costa è stata la prima compagnia di crociere ad entrare nel mercato cinese. Le crociere Costa sono conosciute in Cina come “Italy at sea” (Italia sul mare), perché offrono agli ospiti locali un’esperienza di vacanza in stile italiano ed europeo, caratterizzata da cucina, intrattenimento e ospitalità di alta qualità.




Il Gruppo Costa è la compagnia di crociere leader in Europa. Le 26 navi della sua flotta, appartenenti ai marchi Costa Crociere, AIDA Cruises e Costa Asia, hanno una capacità complessiva di 72.000 letti. La flotta crescerà ulteriormente con l’arrivo di 7 nuove navi entro il 2020. La compagnia ha 27.000 dipendenti, che lavorano a bordo delle navi e in 20 uffici di 14 paesi.
 
Ultima modifica:
Almeno sono riuscito a farci una gran bella crociera...secondo me la migliore nave della flotta!!
Complimenti.....!
 
Dovranno trovare spazio per negozi e casino'visto le abitudini cinesi.
Peccato l'aria samsara ė veramente bella!
 
Si ok, il mercato cinese è in forte crescita, bisogna cogliere la palla al balzo ma così facendo però stanno riducendo notevolmente la flotta disponibile per noi europei con ovvie ripercussioni sulla varietà degli itinerari, con Neoromantica arriviamo a 5 navi in Cina e la flotta "per gli altri" si riduce a 10 navi e la prima nuova nave arriverà nel 2019. Senza considerare che "azzoppano" il programma New Collection mandando via la nave migliore delle tre ed anche la più capiente.
 
Si ok, il mercato cinese è in forte crescita, bisogna cogliere la palla al balzo ma così facendo però stanno riducendo notevolmente la flotta disponibile per noi europei con ovvie ripercussioni sulla varietà degli itinerari, con Neoromantica arriviamo a 5 navi in Cina e la flotta "per gli altri" si riduce a 10 navi e la prima nuova nave arriverà nel 2019. Senza considerare che "azzoppano" il programma New Collection mandando via la nave migliore delle tre ed anche la più capiente.

Stesse mie considerazioni, aggiungo che sono molto dispiaciuta. Non hanno saputo sfruttare la potenzialità di un programma " neo " che avrebbe fatto la differenza, una sostanziale differenza...peccato.
 
Sono sceso ieri l'altro dalla Neo Romantica dopo crociera di 2 settimane (Isole dell'Atlantico). Bella nave, non c'è che dire, anche se, secondo la mia esperienza appena fatta, è vero quanto avevo letto e sentito circa lo sbilanciamento verso l'alto della nave dopo i lavori di modifica di qualche anno fa. Secondo me, e tanti altri a bordo (anche dell'equipaggio!), sente moltissimo il mare ed il vento. Saremo stati sfortunati noi nelle giornate trascorse nell'Atlantico (da Gibilterra alle Canarie, a Funchal e di nuovo verso Gibilterra), ma abbiamo preso sempre mare con onda lunga e vento ed in tanti abbiamo sofferto il mal di mare. La bella Spa era poco frequentata, così come spesso deserto il casinò. Per il resto animazione, musiche e balli perfetti (sempre così sulle Neo). A conti fatti, dovendo perdere un'ulteriore nave, da spedire ai cinesi, non mi dispiace che si tratti della Neo Romantica.
 
Prima Victoria, poi Atlantica e adesso Neoromantica.........:( Grazie Costa che stravolgi le navi più eleganti della flotta!!!!
 
Toglieranno la spa a questo punto? Sono curioso di vedere cosa faranno durante i lavori
con appena 14 giorni ferma nei cantieri sara' difficile credere che stravolgeranno cosi' tanto la nave
Si ok, il mercato cinese è in forte crescita, bisogna cogliere la palla al balzo ma così facendo però stanno riducendo notevolmente la flotta disponibile per noi europei con ovvie ripercussioni sulla varietà degli itinerari, con Neoromantica arriviamo a 5 navi in Cina e la flotta "per gli altri" si riduce a 10 navi e la prima nuova nave arriverà nel 2019. Senza considerare che "azzoppano" il programma New Collection mandando via la nave migliore delle tre ed anche la più capiente.

Stesse mie considerazioni, aggiungo che sono molto dispiaciuta. Non hanno saputo sfruttare la potenzialità di un programma " neo " che avrebbe fatto la differenza, una sostanziale differenza...peccato.
purtroppo con questa decisione hanno definitivamente chiuso il programma neo
 
Che tristezza.... Come Romantica é stata la mia prima crociera ai Caraibi, come Neo mi ha ospitato per una fantastica crociera nel Baltico, la SPA meravigliosa mi attendeva al rientro da ogni escursione ..... Sigh! sigh!
 
Di necessità virtù. ....

Costa Asia e Costa Crociere stanno divenendo sempre piu' due entita' a se' stanti: una macina utili a più' non posso, l'altra e' in grande affanno! Il fatto di poter riconvertire i mezzi su un altro fronte molto redditizio puo' dispiacere a noi, ma economicamente parlando e' un'ottima possibilita' ( e' il grande vantaggio che hanno le compagnie di crociera rispetto ai grandi gruppi proprietari di strutture alberghiere fisse: le navi le sposti dove vuoi gli alberghi no ). La Cina e' un'economia in grande crescita checche' ne dica qualcuno. prima il PIL cresceva con numeri a due cifre, ora cresce con numeri solo a una cifra ma vi eun particolare da tener presente, prima di dire che vi e' una recessione: la crescita a due cifre era su di un PIL di 3000 miliardi di dollari, ora la crescita ad un numero e' su di un PIL di oltre 12000 miliardi di dollari!
Il nuovo ceto medio alto cinese cerca tutte quelle cose che prima non poteva permettersi, in primis vacanze, belle case ed auto: i clienti che salgono a bordo delle navi da crociera non sono, salvo rari casi, gli ultra ricchi ma il nuovo ceto borghese che ha una buona disponibilita', non elevata, economica ma sovente pochissima educazione ed un retaggio di usi e costumi per noi un po' difficili da " digerire "! Sono parecchi milioni di persone, in crescita numericamente, e quindi le navi le potrebbero riempire per decenni: l'unico problema potrebbe essere se anche in questo campo i cinesi decidessero di fare da se'! A nostro vantaggio giocherebbe sempre il fatto che comunque la middle class considera il prodotto straniero una specie di must, senz'altro piu' esclusivo rispetto al prodotto nazionale.
 
Ho fatto giusto in tempo, un anno fa, a provare Neoromantica, con vera soddisfazione: eleganza dei locali pubblici, bellissima spa, servizio a bordo ben rodato per la formula neocollection. Oltre all'itinerario innovativo che il programma Neo fino a d oggi può offrire....
Quindi anch'io mi unisco al dispiacere qui manifestato da altri utenti, per non poter optare qui in Europa su una bella unità.

Costa Asia e Costa Crociere stanno divenendo sempre piu' due entita' a se' stanti: una macina utili a più' non posso, l'altra e' in grande affanno! Il fatto di poter riconvertire i mezzi su un altro fronte molto redditizio puo' dispiacere a noi, ma economicamente parlando e' un'ottima possibilità...

L'osservazione è corretta, però mi viene da pensare che Costa, così facendo, cede ulteriori fette del mercato europeo ad altri competitors, che invece hanno scelto di affacciarsi in Asia ma senza diminuire la loro offerta nel Mediterraneo e in nordeuropa, anzi incrementandola...
 
non so perché ma la cessione in Asia di Neoromantica mi da la sensazione (tutta mia) di una lenta ma inesorabile sparizione del marcio Costa
gli do 4-5 anni
ma ripeto è una sensazione mia che non ha basi solide ma solo impressioni a pelle
 
non so perché ma la cessione in Asia di Neoromantica mi da la sensazione (tutta mia) di una lenta ma inesorabile sparizione del marcio Costa
gli do 4-5 anni
ma ripeto è una sensazione mia che non ha basi solide ma solo impressioni a pelle

Per me no.. Vorrà mantenere il leader del primato visto che mi pare che sia stata la prima compagnia ad andare in cina nel 2006 con costa allegra.
 
Sarà ma la politica di Carnival mi pare stia penalizzando soprattutto noi italiani, Costa è ancora considerata la compagnia di crociere italiana per eccellenza, aldilà dei numeri è indubbio che la notorietà di Costa Crociere sia molto superiore a quella di MSC, personalmente ho parlato con qualcuno convinto che Costa fosse l'unica grande compagnia di crociera al mondo. Il problema è che di questo passo sarà la più conosciuta compagnia italiana senza navi su cui poter viaggiare.

Esagerazioni a parte, l'approccio alla Cina di Costa sarà anche vincente ma è completamente diverso da quello di tutte le altre compagnie, Royal e NCL stanno mandando nuove navi appositamente costruite e comunque con una flotta in espansione non inficiano l'offerta per la clientela tradizionale, anzi, in alcuni casi danno la possibilità di poter usufruire di itinerari in estremo oriente anche a noi europei. MSC si affaccia "timidamente" con la piccola Lirica ma è probabile che seguirà la stessa politica delle altre con ben 11 nuove navi previste entro i prossimi 10 anni.
 
Ho fatto giusto in tempo, un anno fa, a provare Neoromantica, con vera soddisfazione: eleganza dei locali pubblici, bellissima spa, servizio a bordo ben rodato per la formula neocollection. Oltre all'itinerario innovativo che il programma Neo fino a d oggi può offrire....
Quindi anch'io mi unisco al dispiacere qui manifestato da altri utenti, per non poter optare qui in Europa su una bella unità.



L'osservazione è corretta, però mi viene da pensare che Costa, così facendo, cede ulteriori fette del mercato europeo ad altri competitors, che invece hanno scelto di affacciarsi in Asia ma senza diminuire la loro offerta nel Mediterraneo e in nordeuropa, anzi incrementandola...

L'Europa e' in crisi non solo per Costa ma per tutte le compagnie. Dedicare delle navi a passeggeri imbarcati per lo piu' a costi risibili non vale il gioco della supremazia in un mercato: un mercato deve essere redditizio ed in questi ultimi tempi non lo e' stato anche se quest'anno la compagnia sta macinando numeri da record quanto a prenotazioni e revenues, almeno nelle prospettive a fine estate ( alla faccia dei tanti soloni che il nuovo Costa Club...che il nuovo sistema prezzi...che il buffet chiuso...che i dispenser chiusi...che la disomogeneita' a bordo...etc.! ).
 
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