Ciao Manlio... Dillo a me che abito accanto all'aeroporto...di luce ce ne sta quanta ne vuoi purtroppo... e va a rompere nell'osservazione...
ma dimmi come monti la fotocamera sul telescopio?
Ciao, scusa il ritardo nella risposta..
Il sistema con cui monto la fotocamera sul telescopio si chiama..
ACCROCCO!!!
Lo ha realizzato un mio amico, si tratta di una basetta in legno che presenta due fori in corrispondenza delle viti che fissano il cavalletto al telescopio stesso, sopra la basetta c'è lo spazio per una terza vite che realizza il fissaggio della macchinetta come se fosse a sua volta montata su un cavalletto..
Detto così sembra una pazzia, ma in realtà è molto resistente, altrimenti non ci avrei mai montato i miei gioielli..
Questa è una porzione della via lattea:
al centro, leggermente in basso, si nota la nebulosa Nord America (è una macchia rossa ndr)
La foto è a 29 ingrandimenti (equivalente 35 mm) f 2.8 a 400 ISO con una esposizione di poco superiore a sei minuti..
La mostro leggermente più grande..
Di fatto ogni volta che aumenti il tempo di esposizione, se ci pensi, raccogli più luce ed in parte (solo in parte) vai indietro nel tempo..
Quello che metto sotto invece non è un UFO o un raggio di luce, ma un aereo che passava mentre esponevo..
Si vede che le luci sono due, di colore diverso tra di loro..
Questo invece è uno scatto fatto a mano, tra i primi test della mia nuova macchina fotografica..
questa estate penso proprio che le faremo lavorare (ne abbiamo due ndr) con gli obiettivi posti a testa in sù..
A parte questo, con una buona macchinetta e soprattutto un buon obiettivo (f 2.8 o meno) in zone particolarmente pulite si possono belle foto senza alcuna attrezzatura (ad es. il grande carro a Rodi lo fai con una esposizione massima di 30 secondi, e la foto non risente della rotazione della Terra..)
Un salutone!!
Manlio