" Atmosfere natalizie " .....a bordo del Costa Deliziosa - Dicembre 2024

[capricorno]

A questo punto decidiamo di percorrere le mura che racchiudono la città vecchia, una vista dall'alto invidiabile soprattutto per gli abitanti di queste case in affaccio sul mare. Oggi la giornata non è delle migliori ma con il sole deve essere magnifica la vista e la vita da quassù...

 

[capricorno]

continua....

 

[capricorno]

Scendiamo e ci ritroviamo immersi in una folla immensa e...di nuovo la banda ma non è qui per Deliziosa, oggi è il 6 Dicembre ed è la Festa di San Nicola!! Ecco il perché sia della folla, che della banda... è giorni di festa e la devozione al Santo qui è tangibile.
Inutile dire che i consueti vicoli che partono dalla piazza sono impercorribili dato il grande afflusso di gente, ma anche la piazza è piena.
Attorno è stato allestito il mercatino di Natale, tante casette in legno con di tutto e di più.

Entriamo nella Basilica dedicata al Santo, piena fino all' inverosimile.

La Basilica che custodisce le reliquie di S. Nicola si erge imponente nella Città Vecchia di Bari, a cinque minuti dal Porto marittimo e a 15 minuti dalla Stazione ferroviaria. Lo stile è il romanico, vale a dire che ha un aspetto massiccio e sobrio, caratteristico dell’architettura normanna.

Tuttavia non va dimenticato che non si tratta di una chiesa costruita ex novo, ma di un tempio edificato sull’area della residenza del catepano (il governatore greco-bizantino dell’Italia Meridionale tra il 968 ed il 1071) e quindi con consistente riutilizzo di materiale del precedente edificio. Il 9 maggio 1087 giungevano a Bari le reliquie di S. Nicola da Mira (attuale Turchia). Il Santo greco, molto venerato dalla gente di mare, era vescovo di Mira nel 325 dopo Cristo, quando partecipò al concilio di Nicea. Celebre in Oriente come liberatore di tre innocenti dalla decapitazione e tre ufficiali dal carcere, lo era ancor più in occidente per la dote alle fanciulle povere che egli gettò sotto forma di sacchetti di monete d’oro attraverso la loro finestra. Essendo intorno al Mille il santo numero uno del calendario cristiano, tutte le cronache dell’epoca riportarono l’avvenimento della Traslazione.

L’8 luglio l’abate benedettino Elia ( 1105) demoliva gran parte del palazzo del catepano ed alcuni edifici ecclesiastici minori, avviando così la maestosa costruzione. A lui va attribuita dunque la struttura muraria, alquanto approssimativa (lato nord più lungo del sud di circa due metri), e lo stupendo arredo scultoreo (Cattedra dell’abate Elia, Portale dei Leoni e capitelli del ciborio), il tutto rifinito dal suo successore, l’abate Eustazio ( 1123).

Entrando in Basilica, dalla navata centrale si ha una visione delle gallerie superiori, dette matronei, che convogliano lo sguardo verso l’arcone di separazione (detto anche iconostasi), oltre il quale troneggia il bellissimo ciborio. L’impressione è quella di un tempio possente, ma senza decorazione. In realtà, la decorazione c’è stata per molti secoli, ma è stata rimossa durante i grandi restauri (1925-1934). In quell’occasione furono demolite tutte le sfarzose cappelle laterali chiudendole con una parete, creando di conseguenza spazi vuoti sotto le arcate esterne. Sono scomparsi quindi lo sfarzo e i colori barocchi, e sono stati ricuperati la maestosità e la sobrietà del romanico.
La Basilica è a tre navate divise da dodici colonne di granito bigio di m. 0,79 di diametro. La lunghezza di ciascuna navata è di m. 58, la larghezza è diversa: la navata centrale è di m. 26, mentre le laterali sono di m. 9. Sull’abaco scorniciato poggia l’arco a sesto tondo che collega una colonna all’altra. È questa serie di archi a reggere i matronei, vale a dire i corridoi laterali al di sopra delle navate laterali.
La struttura, già possente di per sé, appare ancor più massiccia grazie ai tre arconi che attraversano da una parte all’altra la navata centrale. Furono costruiti nel Quattrocento allo scopo di rinforzare la Basilica, messa in pericolo dal forte terremoto del 1456.
La Basilica di S. Nicola di Bari rivela la sua storia già dall’architettura esterna, che sembra ispirata più alla struttura di una fortezza che di una chiesa. Non va dimenticato, infatti, che nel periodo normanno fu usata più volte come fortezza difensiva. I quattro cortili che la circondano erano anticamente chiusi e riservati al clero della Basilica, che li metteva a disposizione dei commercianti in occasione delle fiere nicolaiane di maggio e di dicembre. Oggi vi si accede dal Lungomare, e già appena superato l’arco si ha una visione del complesso medioevale.

continua....

 

[capricorno]

Rientriamo dopo quest' ultima visita, a bordo. Un terminal semideserto, oramai gli sbarchi sono conclusi da tempo e degli imbarchi nemmeno l'ombra. Anche il buffet è di una desolazione unica...tavoli vuoti e non si tratta di assenze perché le escursioni sono ancora fuori ma è proprio la nave che si è letteralmente svuotata. È l' ultima giornata a bordo di questa mini crociera , i prossimi imbarchi saranno i fortunati che parteciperanno al giro del mondo di Deliziosa.
Ma noi siamo veramente felici di questa opportunità: la navigazione dell' intero pomeriggio e da quanto si prospetta, il cielo che per tutta la giornata è rimasto coperto si apre in schiarite.

All' orario convenuto Deliziosa lascia la banchina.











Continua.....

 

[capricorno]

È proprio la navigazione che mi piace di più in una crociera perché ti dà modo di essere più a contatto con ciò che ti circonda: il mare, il cielo, la natura sorprendente che si manifesta in tutta la sua grandezza, sia che si navighi sotto costa...e qui , almeno per me, si resta incollati con lo sguardo fuori; ma anche se si naviga lontano in mezzo al nulla ha qualcosa di speciale, di magico.
Ora mi ritrovo con grande piacere, su una nave quasi tutta per me....









C Dream....dove prendono vita i nuovi sogni...





Continua...

 

[albacom]

Ora mi ritrovo con grande piacere, su una nave tutta per me

Quando ho fatto crociera su Msc Grandiosa nel Novembre 2020 eravamo solo 380 passeggeri circa e devo dire che mi ha fatto grande piacere sapere la nave vuota.. appunto "tutta per me ".ma dopo un po di giorni la cosa è diventata triste

 

[Gabriele C.]

Che fortuna la combinazione di visitare Bari e la basilica di San Nicola proprio il giorno di ricorrenza del santo!

Interessanti le descrizioni del sito riportate da Oriana, non avrei mai pensato che due secoli fa gli interni di questa basilica fossero in stile barocco.

 

[capricorno]

Quando si parla di navi spesso si utilizza il termine " anima"...navi che hanno un' anima, una identità ben precisa; navi che ci sanno parlare e ci lasciano dentro qualcosa che il tempo non cancellerà, lasciano un' impronta di sé indelebile.... Deliziosa, ma non solo lei, ha tutte queste caratteristiche....ha un' anima che si manifesta in molti dei suoi ambienti.
Non è scontato tutto ciò...non è scontato, poiché assistiamo ad un turbinio di progetti di nuove navi che non sempre si differenziano le une dalle altre, spesso diventano dei cliché che le identificano: tutte uguali. Così ci si ritrova in nuovi ambienti , su nuove navi , che nuovi non sono ma pressoché identici a quelli presenti su navi della stessa unità. È la cosiddetta omologazione del prodotto, la tendenza ad uniformare su tutte le unità gli stessi servizi...per non creare disuguaglianze ma che tolgono molto all'atmosfera di scoperta che ogni nave deve ( secondo me) avere in sé. Stessi ambienti, stessi colori, stessi prodotti. Anche Deliziosa è così ma solo in parte...

Non ricordo ad esempio cosa c'era nello spazio in cui oggi è istallato questo...







Lo avete riconosciuto vero? Si tratta dell'Amarillo, gelateria Amarillo.
Un bancone che ricorda vagamente la panna montata e/o una crema che viene lavorata disegnando onde con i rebbi di una forchetta...semplice modo che ( io) utilizzo, ma chissà in quante tra voi, per decorare semplicemente un dolce fatto di crema. Un ambiente nuovo in un contesto già progettato ma che ha saputo, oltre che dare una sensazione di piacevole freschezza, utilizzare quelle tonalità di colori che Deliziosa ha già in sé. Tinte calde e avvolgenti.
Un mix di tecnologia, designer e qualità sugli arredi. Un ambiente di passaggio ..in realtà non è un salone ma che ha saputo creare angoli più appartati e tutti con un bel l'affaccio sul mare. Molto, molto luminoso e tranquillo.

 

[capricorno]

Si è reso necessario un ambiente così per fornire un servizio, molto apprezzato e presente su altre unità.
I colori poi così diversi delle sedute ad esempio, ricordano vagamente i colori dei sorbetti alla frutta .

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[capricorno]

Altri ambienti sono restati tali e quali....












La discoteca ad esempio...che sembra il " festival del rosso"!!...di Farcussiana memoria.

 

[capricorno]

Così come il Casinò!!

Molto belli i giochi di luce e di riflessi delle scale interne di comunicazione tra la parte alta e bassa della discoteca...






Credo che qui siano intervenuti con un gioco di led che disegnano le forme con la luce..





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[capricorno]

Uno spazio completamente rimesso a nuovo: i negozi.




Anche se , e si sa che alle uscita da una rimessa a nuovo così importante come quella occorsa a Deliziosa, tutto non può funzionare da subito. In effetti passando da questa lunga galleria molti spazi chiusi recavano i cartelli con scritto ' lavori in corso'. Durante la crociera man mano venivano allestiti i vari negozi con un vistoso riassortimento di merci.








Inutile dire...di qualità.

..... continua

 

[capricorno]

C'è un sottile filo conduttore che riconduce l'apparato decorativo di Deliziosa ad un preciso movimento artistico che ha pervaso l'Europa agli inizi del '900 e che ha avuto il suo apice nei " ruggenti anni 20"....vediamo se dalle foto riuscite a capire di cosa si tratta....






Art Nouveau e Art Decò....che sembrano uguali ma non lo sono, ambedue si complementano vicendevolmente creando uno stile molto caratteristico e piacevole che è alla base della narrazione decorativa di Deliziosa: l'anima!

L'Art Nouveau e l’Art Déco sono entrambi stili artistici che emersero in Europa alla fine del XIX secolo e all’inizio del XX secolo, ma differiscono significativamente nei loro approcci estetici e concettuali.

L’Art Nouveau si concentra su forme organiche e decorative, l’Art Déco preferisce linee geometriche e una sensibilità più moderna. Entrambi gli stili hanno avuto un impatto significativo sul design e sull’arte del XX secolo, influenzando molti campi creativi.

Deliziosa contempla entrambi questi stili che ritroviamo in molti ambienti e non solo...le foto sopra mostrano delle belle serigrafie in Art Nouveau che adornano i locali dei due bar presenti a bordo e che oltre alle pareti, adorna anche il bancone con motivi floreali...come detta lo stile...







....tanto rosso, poi lo vedremo più nel dettaglio, come detta lo stile Art Decò, più rigido , geometrico nelle forme ma che adotta colori molto accesi e brillanti e tanto acciaio riflettente e rosso lacca ultra brillante.

 

[capricorno]

... continua

 

[Gabriele C.]

Vedendo le foto e i temi delle decorazioni, mi è venuta in mente la fase storica della Belle Epoque...
Domanda da profano: l'Art Noveau e l'Art Dèco sono figlie della Belle Epoque?

 

[capricorno]

Vedendo le foto e i temi delle decorazioni, mi è venuta in mente la fase storica della Belle Epoque...
Domanda da profano: l'Art Noveau e l'Art Dèco sono figlie della Belle Epoque?

Si rincorrono Gabriele, la Belle Epoque le precede di poco. Sono movimenti/ stili nati in Francia tra la fine del XIX secolo e la fine della prima guerra mondiale nel 1918, per quanto riguarda la Belle Epoque ed hanno interessato non solo le arti ma li possiamo definire veri e propri movimenti socio, culturali e storici che hanno trasformato la società.

 

[gianni1955]

Bellissime foto a disegni ad Arte,
...in tante crociere non sono mai stato sulla Deliziosa

 

[giada50]

Anch'io non sono mai salito sulla Deliziosa, ma, dalla tua descrizione e dalle splendide foto, devo dedurre che sia davvero una bella nave.

 

[gianni1955]

.... Se mi capita faro' anche una crociera di 7 gg per scoprire la nave. Altre 2 nave piccole ma belle ( per me )sono state la Mediterranea, e la Victoria per non aggiungere la Nuova Romantica

 

[capricorno]

.... Se mi capita faro' anche una crociera di 7 gg per scoprire la nave. Altre 2 nave piccole ma belle ( per me )sono state la Mediterranea, e la Victoria per non aggiungere la Nuova Romantica

Tutte navi che hanno un' anima o avevano poiché due oramai sono diventate acciaio a basso costo.
Deliziosa si presta benissimo in quei sette giorni, nel Mediterraneo orientale, là dove altre navi non possono arrivare in gioielli di luoghi che ai più non è concesso vedere. Nel senso che chi per opportunità di scelte decide di salire su navi più nuove e con tanti opzional, perde un' occasione unica di visita in luoghi assolutamente unici.



Si dovrebbe aprire una discussione a parte ma ho la sensazione, più di una, che la maggior parte dei crocieristi sceglie la nave ( super accessoriata, con ristoranti tematici, con servizio al top) e non l'itinerario.
Buon per i pochi fortunati che avranno il privilegio di poter navigare con navi più " umane".