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" Atmosfere natalizie " .....a bordo del Costa Deliziosa - Dicembre 2024

Nel 1087, con l’arrivo delle reliquie di San Nicola di Myra, noto come Santa Claus, Bari divenne anche un rigoglioso centro religioso che univa Oriente e Occidente. La dominazione normanna in Puglia assicurò a Bari un lungo periodo di prosperità, ma fu anche oggetto di conflitti. Ricostruita dagli gli Svevi visse un nuovo momento di splendore, che decadde di nuovo con gli Angioini poiché dilaniata dalle lotte tra signorotti locali e banchieri stranieri.

Passata agli Aragonesi e donata ai duchi di Milano nel 1464, nel 1500 fu riportata ai fasti di un tempo da Isabella d’Aragona. Nel 1558 finì nelle mani degli spagnoli, con diverse ribellioni sanguinose, e nel 1657 fu duramente provata dalla peste. Passò poi dal dominio austriaco a quello dei Borboni, rinascendo sotto il comando francese dei primi anni del 1800 con la costruzione della città nuova.


Il castello Svevo....
In men che non si dica....tutte le strade portano lì....

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Edificato ai margini della parte più antica della città di Bari , su preesistenti strutture abitative di epoca bizantina (VIII – X secolo) di cui restano tracce in alcune aree di scavo interne, la fondazione del Castello risale al 1131 con Ruggero il Normanno.
Più volte assediato, distrutto e ricostruito nel corso del XII secolo, nel XIII secolo il castello diventa uno dei castra excludea di Federico II di Svevia , che avvia un programma di ristrutturazione del sistema castellano difensivo del Regno di Sicilia e lascia una forte impronta nel Castello di Bari,
ancora oggi visibile sull'ingresso originario, nel vestibolo e nella loggia.
Con l'arrivo in città della duchessa Isabella d'Aragona e della figlia Bona Sforza , nel XVI secolo, il Castello diventa sede della loro corte e assume l'aspetto di residenza rinascimentale. Successivamente, il Castello subisce un sostanziale abbandono fino all'epoca borbonica, quando diviene sede di carcere prima e di caserma poi.

Oggi è polo museale, ospita in tutti i suoi spazi esposizioni permanenti e temporanee, oltre ad eventi di rilevanza nazionale e internazionale.

Continua....
 
Di fronte all'ingresso del castello, una volta attraversata la strada, molto probabilmente vi imbatterete negli stendini che espongono la pasta fresca. Se volete scoprire quella che io definisco l'anima barese, nonché baluardo della tradizione, dovete dirigervi proprio in prossimità di questi stendini , addentrarvi in quella che oramai viene detta la Via delle Orecchiette. È questa stradina ad aver reso Bari così famosa a livello mondiale, ( almeno così dicono i media che propinano quest' immagine ovunque) grazie alle abili mani delle signore che la abitano e che, ogni giorno, preparano chili e chili di pasta fresca. Una vera e propria esibizione en plein air. È questo che fa innamorare i turisti ...vi dirò a me proprio non mi pigliano. Caratteristica si probabilmente ma per tutto il resto ho qualche riserva anche sulla legalità delle vendite. Possibile che il resto dei commercianti ( regolari) non dicano nulla?...mah....


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Facile, molto facile in quest' angolo della città ritrovarsi seguendo i vicoli, in veri e propri cortili è un po' la caratteristica della vecchia Bari. Un po' come una Medina araba, dove le famiglie si ritrovano a condividere piccoli lembi di territorio. Così è anche qui....
 
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Di fronte all'ingresso del castello, una volta attraversata la strada, molto probabilmente vi imbatterete negli stendini che espongono la pasta fresca. Se volete scoprire quella che io definisco l'anima barese, nonché baluardo della tradizione, dovete dirigervi proprio in prossimità di questi stendini , addentrarvi in quella che oramai viene detta la Via delle Orecchiette. È questa stradina ad aver reso Bari così famosa a livello mondiale, ( almeno così dicono i media che propinano quest' immagine ovunque) grazie alle abili mani delle signore che la abitano e che, ogni giorno, preparano chili e chili di pasta fresca. Una vera e propria esibizione en plein air. È questo che fa innamorare i turisti ...vi dirò a me proprio non mi pigliano. Caratteristica si probabilmente ma per tutto il resto ho qualche riserva anche sulla legalità delle vendite. Possibile che il resto dei commercianti ( regolari) non dicano nulla?...mah....


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Facile, molto facile in quest' angolo della città ritrovarsi seguendo i vicoli, in veri e propri cortili è un po' la caratteristica della vecchia Bari. Un po' come una Medina araba, dove le famiglie si ritrovano a condividere piccoli lembi di territorio. Così è anche qui....
Infatti su quelle bancarelle mi sembra ci siano delle indagini in corso, su molti aspetti, igiene e fiscale in primis.
 
I segni del Natale si percepiscono ovunque, lucine colorate nelle vie, sui balconi e nelle vetrine i segni della tradizione...i presepi...


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...azzurri come il cielo ed il mare che bagna questa città....



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Piccole miniature quasi gioielli da portarsi a casa ...
 
Infatti su quelle bancarelle mi sembra ci siano delle indagini in corso, su molti aspetti, igiene e fiscale in primis.
Le indagine sono state fatte con la chiusura di queste bancarelle che spacciavano quelle fresche con quelle industriale comprate al supermercato, quando il turista si fermava vedeva la lavorazione come avveniva atte a mano ma nella vendita ti davano quelle nei sacchetti personali contenenti quelle del supermercato:mad:

Nel locale della signora Nunzia addirittura hanno trovato che all'interno faceva da mangiare senza autorizzazione ( cioe' una trattoria abusiva ):oops:
 
Hai una creatività unica! Il modo in cui hai raccontato la crociera e il tuo occhio per i dettagli nelle foto sono davvero impressionanti.
È stato un piacere leggerti.
 
Hai una creatività unica! Il modo in cui hai raccontato la crociera e il tuo occhio per i dettagli nelle foto sono davvero impressionanti.
È stato un piacere leggerti.
Grazie! Non potrei fare il lavoro che faccio senza creatività ;)
Ancora manca mezza nave da descrivere, piano piano ci arrivo.

PS.diciamo che ti sei dato da fare al rientro dalla crociera, complimenti per lo slalom di lettura di ben due diari. Grazie.
 
Di vicolo in vicolo, di cortile in cortile si scoprono angoli non ancora visti....e la fantasia delle persone è veramente illimitata. Non solo vetrine, ma vicoli e cortili vestiti a festa nei loro abiti scintillanti più belli in attesa del Natale....
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Vetrine scintillanti fanno da contrasto alla povertà dei materiali in cui sono costruiti i vicoli di questa parte della città. Chissà che meravigliosa atmosfera alla sera con l'accensione delle mille e più lucine che disegnano ogni vicolo.


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Si continua a camminare tra silenti vicoli che mi attraggono sempre più....


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Antichi Portali in pietra che hanno resistito all' attacco del Tempo....che non ha avuto la meglio qui, tutto si è conservato come fosse sigillato sotto una campana di vetro a protezione..... questa è la vera bellezza di Bari...


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Un portico, un quadrivio difficile scegliere la via ....da percorrere, difficile perché qui tutto è bello. Potrei girovagare all' infinito qui...


Una musica di strumenti musicali si avvicina...la seguiamo....


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Ci ritroviamo qui.

Certo che bella accoglienza a Deliziosa: prima gli zampognari, ora la banda...;)...( La faccina...poi capirete il perché)
 
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La Cattedrale di San Sabino



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Osserviamola da vicino ne vale veramente..

Si tratta di un importante esempio di romanico pugliese. La facciata , semplice, è divisa da due lesene in tre parti che riproducono la sezione delle navate col timpano nel mezzo, gli spioventi laterali e due minori segmenti alle estremità, in corrispondenza delle arcate dei fianchi. Il coronamento ad archetti poggia, nelle ali, su mensole figurate. Nell'alto della parte mediana corrono due fregi, a racemi bizantineggianti il superiore, a rosette e archetti l'inferiore, interrotto dalla grande rosa recinta di una bella cornice semicircolare ornata di sette mensole a figure grottesche originariamente di epoca gotica, ma in gran parte opera di restauro. La bifora sottostante ha cornice a dentelli e corona di rosario, come le piccole monofore che inquadrano la rosa.

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I tre portali barocchi sono le sole parti rimaste dei rimaneggiamenti del secolo XVIII ma inglobano gli antichi semplici portali architravati della cattedrale dell'XI secolo.

Il fianco sinistro è aperto da profonde arcate sulle quali corrono gallerie rifatte. Il portale laterale ha negli stipiti resti di decorazione della chiesa precedente. L'ultimo tratto del fianco è occupato dalla grande costruzione cilindrica della trulla (antico battistero trasformato in sacrestia nel XVII secolo).



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La testata del transetto ha tre coppie d'arcate cieche, racchiudenti ciascuna due coppie d'arcatelle minori, due piani di bifore e una rosa. Ad essa s'innesta il campanile, elegante e aggraziato, che si eleva sopra la linea del tetto con tre ordini di bifore, uno di trifore e uno di quadrifore, e termina con un'altra cuspide, di restauro.






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Entriamo...


Internamente la chiesa, che è stata spogliata di tutte le strutture barocche, si presenta nella sua nuda solennità, con tre navate separate da due file di otto colonne slanciate, provenienti probabilmente dall'edificio bizantino. Sopra gli archi, a doppio profilo, si aprono finti matronei con ampie trifore racchiuse in grandi archi di scarico. I capitelli in stucco e il soffitto a travature scoperte sono rifatti secondo il modello dell'unico capitello originario. Nel pavimento della navata centrale, resti di marmi policromi (secolo XIV), con una rosa riproducente il disegno di quella della facciata.


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...
 
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Ma la parte più suggestiva della visita è questa...

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L'attuale Cattedrale insiste su un succorpo costituito dalle preesistenze archeologiche dell'antico Duomo bizantino e delle strade e degli edifici a esso prossimi. Alcuni di questi ambienti si sono preservati nel corso dei secoli poiché in età moderna sono stati utilizzati come fosse e ossari comunicanti con gli altari privilegiati del tempio soprastante. In epoca recente sono stati effettuati rilievi archeologici in seguito ai quali l'area del succorpo è stata musealizzata, ed è oggi visitabile. Nello specifico, entrando da una porticina a ridosso delle scale che portano alla cripta, è possibile visitare i resti dell'antico Duomo, comprendenti una porzione piuttosto estesa del mosaico policromo che adornava il pavimento (sala di Timotèo), alcuni ambienti funerari, resti di una strada di epoca romana e le vestigia di due piccole chiese bizantine, delle quali permangono addirittura brani di affresco.

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.... continua
 
E poi c'è quella Bari semisconosciuta che spesso mi è capitato di vedere in alcune fiction televisive.
La regione Puglia negli ultimi tempi è stata il set di numerose serie tv italiane.
Ecco qualche esempio.






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Singolare questo arco posto tra due palazzi nobiliari...una leggenda racconta che venne costruito in una notte per permettere ai due innamorati, ostacolati dalle famiglie che non volevano la loro unione, di incontrarsi attraverso la balconata che correva sopra l'arco tra i due caseggiati....

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Le indagini di Lolita Lobosco
Questa serie crime di Luca Miniero ha come protagonista Luisa Ranieri nei panni di Lolita Lobosco, appunto, ovvero la vicequestora in servizio presso la squadra mobile della questura di Bari. Tratta dalla serie di omonimi romanzi di Gabriella Genisi, la serie è arrivata alla seconda stagione . Le riprese si sono svolte principalmente a Bari, ma anche a Monopoli, Pezze Di Greco, Conversano e Mola Di Bari. Ed è proprio in questa occasione che ho visto luoghi a me, veramente sconosciuti di questa Bari. Vicoli, cortili, piccole piazze....eccole....



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...ed è qui che mi sono concentrata nella mia visita scoprendo solo in parte ciò che ancora Bari cela.










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Una chiesa barocca posta in una esigua piazzetta, talmente stretta che non è possibile fotografarla per intera, purtroppo...chiusa.











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Palazzi nobiliari in decadenza ma che sprigionano ancora il loro fascino....

















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...e si segue l'eco dei nostri passi sul selciato di pietra sino a raggiungere uno spiazzo pieno di gente. Si sente " aria di mare "....


















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Eccolo!!!
















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E di lontano ...il fumaiolo di Deliziosa.




















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