Attraversare il Tower Bridge di Londra con la Silver Wind

[prof]

Ciao Raffa, bellissima la tua diretta, la seguo con grandissimo piacere!

 

[JuniorOfficer]

Io arrivo ora a seguirti, e a sognare di salire su questi piccoli gioielli...Certo che il servizio è proprio "un'altra categoria" e giustifica ampiamente i prezzi di questi viaggi... Suggestivo il passaggio sotto il Tower Bridge... Tutto fantastico, compreso l'hotel: bellissimi i modellini!
Un saluto

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[Utente cancellato]

sempre interessantissimi i tuoi diari....... approfitto per chiederti se qualche escursione è compresa nel biglietto.grazie

 

[prof]

Grazie a Raffa, JunionOfficer e Mimmo. Per quest'ultimo: no, non c'erano escursioni comprese nel biglietto. Silversea offre questo sistema delle escursioni gratuite nel Mediterraneo e i prezzi finali della crociera sono quindi superiori. Noi abbiamo fatto con loro le escursioni da Bremerhaven a Brema e da Anversa a Bruxelles per via della distanza dai porti, in tutti gli altri casi abbiamo scelto il fai-da-te

 

[prof]

La prima tappa è a Kalmar, cittadina svedese famosa soprattutto per il suo bellissimo castello delle “Tre Corone” che raggiungiamo a piedi dalla nave. Fu proprio qui che si firmò il patto che unificò appunto le tre corone di Danimarca, Svezia e Norvegia. Ne nacque una superpotenza dell’epoca per terra e per mare, a guida danese. La Svezia dovette aspettare Gustavo Vasa (1523-1560) per riavere l’indipendenza.

 

[prof]

Intorno al castello c’è uno splendido parco, dove si fanno incontri del genere…

E si vedono allegre famigliuole godersi questo pezzo di paradiso…

 

[prof]

Kalmar ha un centro storico ordinato, pulitissimo e silenzioso dove spicca la cattedrale barocca (1703), ispirata alla Chiesa del Gesù a Roma.

All’interno mi permetto questa notazione: in fondo ai banchi c’è uno spazio dedicato ai più piccoli, per intrattenerli mentre i genitori assistono alla messa…Che civiltà!

 

[MarBor]

Grazie ancora a tutti e soprattutto a Marco che mi ha fatto sorridere...

Grazie a Te, prof, per le belle foto, il racconto e l'ospitalità...

Marco

 

[prof]

Tappa a Copenhagen, città ben conosciuta e sempre piacevole da visitare tra il viale dello Stroget e il porticciolo Nyhavn. Ma stavolta, grazie all'aiuto di un amico svedese che ci accompagna, andiamo a conoscere una realtà diversa e alternativa...

 

[prof]

Si tratta di Cristiania, la comunità degli hippies fondata nel 1971 grazie all'occupazione di una base militare appena dismessa. Da allora, e sono passati 45 anni, Cristiania si è retta con le offerte degli occupanti e proprie attività economiche. E' qui che sono nate le bici con il portapacchi, diventate famose.

 

[prof]

Una lunga strada dal '71 a oggi, dal mondo dei figli dei fiori alla realtà che viviamo, passando attraverso il crollo del muro di Berlino e del comunismo dell'Est. Eppure un migliaio di persone (in gran parte tedeschi e svedesi) resiste qui nell'autogestione dell'autoproclamata repubblica di Cristiania. Tanto che quando si lascia il loro territorio vi accolgono i cartelli col bentornato nella Unione Europea

 

[prof]

Entriamo nell'ultimo regno dell'utopia comunista da un ingresso laterale con la scritta "Here be the dragons". Non ci sono particolari controlli, e ci appare un insieme di localini pieni di turisti, bar, luoghi di ritrovo nel verde. A Cristiania è interdetto l'ingresso delle auto e tutto sembra scorrere tranquillamente tra le coltivazioni, la fonderia, l'asilo, le abitazioni. C'è un ufficio per chi vuole lasciare un'offerta e impazzano coloratissimi murales lasciati da artisti di strada che sono stati ospiti qui.

 

[prof]

Anche il compattatore ha un suo perché...

 

[prof]

Arriviamo infine nei pressi della strada principale che qui chiamano "Pusher Street" e un cartello fa capire subito il motivo

Come si legge, non si possono fare foto e si invita a divertirsi e non correre. Si avvisa infine che comprare e vendere droghe è ancora vietato...

 

[prof]

Oltrepassato il cartello, si trovano una serie di bancarelle dove si vende marijuana in ogni forma, già arrotolata nelle canne ...e nei cannoni, messa nel cellophane e pronta per essere venduta. Bancarelle ovviamente affollatissime di giovani e meno giovani turisti. Il nostro amico svedese ci spiega che un paio di volte l'anno la polizia danese irrompe a Cristiania, ci sono degli arresti ma poco dopo tutto torna come prima e la compravendita di stupefacenti - pur essendo vietata dalla legge danese - torna nel mercato all'aperto. La situazione si è aggravata negli ultimi anni perché il quartiere intorno alla "Comune" - che una volta era degradato - ora è stato risanato e trasformato in una zona residenziale di pregio con appartamenti costosissimi e con un canale dove attraccare la propria barca. Va da sè che gli appetiti dei gruppi immobiliari si appuntano ora su Cristiania per la sua posizione invidiabile (al centro c'è tra l'altro un bellissimo lago). Il braccio di ferro continua ma non pare che - almeno per ora - tutto ciò preluda a un reale sgombero forzato degli occupanti. A torto o a ragione l'utopia degli eredi dei figli dei fiori prosegue...

 

[no_nov]

Ciao Prof, sono molto felice di rileggerti tra queste "pagine", come sempre è un piacere seguire i tuoi viaggi, ci regali ogni volta qualcosa di speciale.

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[prof]

Grazie a Noemi e benvenuta tra queste "pagine"...!

 

[prof]

E' tempo di andare alla nuova tappa anche perché dobbiamo incontrare un ragazzo davvero speciale...un ragazzo, anzi The Boy

 

[prof]

Ha l'aria un po' spaventata e forse non ha tutti i torti...perché è alto cinque metri!

 

[prof]

Siamo nel museo di arte contemporanea di Aarhus (pronuncia Orus) e quella che state vedendo è un'opera di Ron Mueck, il maestro dell'iperrealismo. Scultore australiano, lavora a Londra e The Boy è una delle sue creazioni più famose, curata nei minimi particolari. Il museo della cittadina l'ha acquistata recentemente ed è l'attrazione principale