All'esterno del municipio si trova la celebre Statua dei Musicanti di Brema, un'opera moderna realizzata da Gerhardt Marcks nel 1961 ed ispirata alla fiaba dei Fratelli Grimm, tappa obbligata per la foto dei turisti.
Sono raffigurati, dall'alto verso il basso, un gallo, un gatto, un cane e un asino (che ritroverete in vari tipi di souvenir in ogni dove)
Ricordiamo la fiaba: un asino, un cane, un gatto e un gallo, vissuti in quattro diverse fattorie, vengono trattati male e cacciati via dai loro padroni una volta invecchiati. Decidono allora di abbandonare il proprio territorio e scappano via, fino a quando si incontrano e decidono di andare insieme a Brema in Germania, per vivere senza padroni e diventare musicisti nella banda della città.
Sulla strada per Brema i quattro animali scorgono una casa, vi guardano dentro e vedono alcuni briganti seduti a tavola. Essendo affamati, pensano di mandarli in fuga per poter avere il loro cibo: dopo essersi posizionati l'uno sopra la schiena dell'altro, intonano uno strano concerto emettendo i propri versi, producendo un rumore assordante. I briganti, non sapendo da dove provenga quel trambusto, pensano che la loro casa sia infestata da fantasmi e fuggono via spaventati liberando così la casa. Gli animali entrano, si rifocillano con il cibo lasciato dai briganti e riposano lì per la notte.
Durante la notte i briganti, non sentendo più rumori, decidono di mandare uno di loro a controllare se nella casa va tutto bene. Non essendoci luce, il volontario va in cucina per accendere una candela. Vedendo gli occhi del gatto brillare nell'oscurità, li scambia per carboni ardenti e avvicina la candela verso il gatto che però gli salta addosso e gli graffia la faccia. Poi l'asino gli tira un calcio, il cane gli morde una gamba e il gallo lo spaventa urlando da sopra il tetto. Tornato indietro dai suoi compagni, il ladro volontario, non avendo visto bene cosa realmente è accaduto, racconta loro di essere stato malmenato da un'orribile strega che lo ha graffiato (il gatto), da un vampiro che lo ha morso (il cane), da un centauro che lo ha calciato (l'asino) e da un giudice sopra il tetto (il gallo) che ha urlato "Ecco il ladro!".
Alla fine i ladri abbandonano definitivamente la casa, non avendo il coraggio di tornarci, e i quattro animali vivranno felicemente lì per il resto della loro vita.