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Avete anticipazioni sulla Costa Fascinosa?

I nomi di persone per le navi Costa non si usano da decenni... le ultime sono state Eugenio Costa e Carla Costa. La famiglia Costa ha dato per anni alle sue navi i nomi di membri della famiglia... e non credo che negli accordi con Carnival sia prevista la possibilità di usarli di nuovo. Semplicemente si può usare il nome Costa. Costa sceglie per le sue navi nomi italiani... ma tanti bei nomi come Fantasia, Armonia sono già presi da MSC. E Costa giustamente, per evitare confusioni con la concorrenza, evita di avere navi come Costa Armonia o Costa Fantasia.
 
Non è proprio così. In realtà l'uso dei nomi di persona per le navi della flotta è molto più recente.
Allegra, Marina, Serena, Victoria sono nomi femminili di persona che rappresentano un'evoluzione del concetto di denominazione legata alla tradizione Costa, senza fare ricorso ai nomi della famiglia degli armatori. Quella strada era, secondo me, corretta al fine di creare una "personalità" alla nave.
Il nome di persona aiuta a identificare meglio la nave, è difficilmente confondibile e rafforza il concetto di unicità del prodotto (la nave). E' molto più di un aggettivo identificativo come Magica o Favolosa.

Se poi questi nomi sono riconducibili all'immaginario marino, meglio ancora, sono più azzeccati.
Ritengo che le ridondanze -osa -osa -osa massifichino il prodotto, anche se forse rispondono ad una precisa esigenza di marketing.
 
Non mi risulta... Riviera non è di certo un nome femminile. Costa ha semplicemente optato per nomi italiani (sino a Victoria... che comunque era il nome di una nave italiana). E la tradizione è continuata con Carnival. In passato il legame con la famiglia Costa... oltre che nel nome della compagnia e delle navi... veniva mantenuto scegliendo come madrine esponenti della famiglia.
 
Certo, ci sono delle eccezioni, probabilmente dovute alla sottovalutazione per quello che nel corso degli anni ha acquistato una sempre maggiore importanza: la comunicazione.
La comunicazione non è solo una bella locandina come quelle che Costa ha realizzato nel tempo.

Oggi la scelta del nome è considerata una componente importantissima per il lancio di un prodotto e il settore crociere non può essere da meno.
Un nome comunica senza dubbio dei concetti e Costa sta utilizzando il naming come forma di comunicazione, come del resto le compagnie più evolute.
Resta il fatto che la ripetitività dei nomi, a mio parere può costituire - e alla lunga lo sarà sempre di più - un limite.

Quello che voglio dire è che non è solo una questione di gusti. Personalmente non solo trovo stucchevole la ripetitività -osa -osa -osa ma per certi versi "massificante", con tutti i rischi che ne consegue, come la mancanza di differenziazione fra una nave e l'altra e di conseguenza la sua "spersonalizzazione"
Ricercherei, come possono fare solo le aziende con una grande e importante tradizione alle spalle, nella proprio passato le chiavi per comunicare i propri vantaggi competitivi e le soluzioni di comunicazione che possono identificare Costa per la grande azienda che, effettivamente, è.
 
I suffissi nella lingua italiana si ripetono... pensiamo ad "ica": Classica, Romantica, Atlantica, Magica. Quel che conta è la scelta di un nome felice... e le ultime navi Costa rilettono nel nome il tema degli interni.

Personalmente Favolosa mi piace... Fascinosa mi lascia più perplesso.... avrei preferito Radiosa. Ma è tutta questione di gusti personali.

Ma tornando a Fascinosa... tranne che nel tema degli interni... non dovrebbero esserci differenze strutturali rispetto a Favolosa.
 
Sinceramente l'analisi di Copy la trovo interessante... visto che spesso mi è capitato di pensare che lo stesso suffisso nel nome di molte navi sia fortemente "stucchevole".
Devo dire che però vista la "standardizzazione" del prodotto in quanto a strutture/planimetrie, voluto o non voluto il ripetersi di nomi che "fanno rima" forse è un po' lo specchio di questa massificazione. Che può piacere o non piacere, ma ritengo sia sicuramente utile ai fini del contenimento dei costi... Non vorrei sbagliare, ma fare navi tutte "uguali" (concedetemi il termine) penso abbia un costo inferiore rispetto alla progettazione di modelli nuovi ogni volta.
 
Copy ha detto:
Non è proprio così. In realtà l'uso dei nomi di persona per le navi della flotta è molto più recente.
Allegra, Marina, Serena, Victoria sono nomi femminili di persona che rappresentano un'evoluzione del concetto di denominazione legata alla tradizione Costa, senza fare ricorso ai nomi della famiglia degli armatori. Quella strada era, secondo me, corretta al fine di creare una "personalità" alla nave.
Il nome di persona aiuta a identificare meglio la nave, è difficilmente confondibile e rafforza il concetto di unicità del prodotto (la nave). E' molto più di un aggettivo identificativo come Magica o Favolosa.

Se poi questi nomi sono riconducibili all'immaginario marino, meglio ancora, sono più azzeccati.

Ritengo che le ridondanze -osa -osa -osa massifichino il prodotto, anche se forse rispondono ad una precisa esigenza di marketing.
Clicca per espandere...

Ma siamo sicuri che i nomi che hai citato siano di donna? o anche di donna? Tra le altre cose, direi che esitono anche nomi di donna come Concordia e Pacifica, anche se, attualmente non usati o quasi? E Victoria, visto che si sarebbe dovuto accompagnare ad Olynpia, faceva riferimento ad un nome di donna?

Non è che Allegra voglia richiamare l'atmosfera di allegria, Marina al suo stile e dettagli marinari, come recita la descrizione della nave nel catalogo, Serena all' ambiente sereno e rilassante? Insomma dei semplici aggettivi come lo sono Luminosa, & co.?

Poi che il nome della nave in futuro possa costituire dei limiti, personalmente mi suscita molti dubbi.
 
C'è tutto uno studio sui nomi femminili che vengono attribuiti ai prodotti, specie se questi sono meccanici.
Hanno risvolti molto positivi sulla percezione del prodotto, creano empatia, una relazione amichevole, materna e rassicurante. Altre volte seducente.
E' un discorso lungo e anche interessante, basti pensare al recupero che Alfa Romeo ha fatto con il nome della nuova auto, chiamandola "Giulietta".

Tornando ai nomi delle navi da crociera, a mio parere è preferibile - oltre che più funzionale in termini di comunicazione - un nome con doppia lettura, è meno banale e contiene il doppio dei valori di cui parlavo prima: personalizza l'oggetto, lo umanizza e gli conferisce una caratteristica gradevole (Serena, Allegra sono un esempio molto positivo). E nel caso di Costa è la prosecuzione di una tradizione che ha origini lontane. E' una fedeltà storica che diventa valore di marca.

Favolosa, Luminosa, Fascinosa e gli altri nomi come questi rispondono ad una sola delle due caratteristiche valoriali, senz'altro la meno interessante, la più... effimera.
 
La nave sarà sicuramente bellissima, non c'è dubbio... ma l'itinerario!! Ok, la sosta di 10 ore a Santorini e a Rodi e perfetta, proprio per questo la prenderò nel 2012 questa nave, ma sempre Katakolon,Durovinik..!!! Con quali criteri fanno questi itinerari!! Io sono stato nel 2006 a Corfù (non in crocierà) ed è mooolto più bello della solita katakolon!! Io vedo più adatta Katakolon per una crociera in Turchia perchè possiamo dire e adatta all'itinerario che appunto porta alla scoperta delle antiche rovine (come gli scavi ad Efeso)..ma per le isole greche, sarebbe fantastico se, dopo Bari, ci fosse un giorno di navigazione e poi, Rodi,Santorini,Corfù,Dubrovinik,Venezia e così via! Un itinerario simile lo faceva la MSC Armonia nel 2009, solo che dopo Rodi andava ad Atene, e poi corfù, ma guardando le cartine, Santorini sembra più vicina a Corfù di quindi potrebbe arrivare prima,no?
 
Ciao carissimi

Forse non è più un anticipazione, ma il 7 luglio, tornando da Venezia con Favolosa, ho fotografato la Fascinosa

2011_0707_venezia-505.jpg


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http://drpianale.wordpress.com/2011/07/07/costa-fascinosa/
 
Ultima modifica:
Lo stato attuale.

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Le sue lance

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Per il resto, dopo un ventennio di ininterrotte costruzioni, cantiere desolatamente vuoto, anche se sembrano procedere i lavori di ristrutturazione per accogliere la nuova grande nave di Costa.
 
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