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Capitali del nord con Costa NeoRomantica

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Giorno sei... San Pietroburgo pomeriggio... sosta per pranzo, visita Chiesa di San Nicola del mare e visita palazzo di Caterina a Pushkin, con la camera d'ambra.
La camera d'ambra è stupefacente, le pareti sono ricoperte d'ambra. Nessuna foto può aiutarvi a capire cosa sia, va assolutamente vista!
Nel palazzo abbiamo fatto un'altra scoperta agghiacciante... il nostro direttore di crociera Antonio era UGUALE a Pietro il Grande! :-) davanti al dipinto tutti noi siamo rimasti di sale!
Rientro in nave alle 20 30... 12ore intensissime, stancanti, piene, ma BELLISSIME! In una giornata abbiamo davvero visto il MEGLIO DI SAN PIETROBURGO... ma non finirà qui il racconto della tappa perchè Tanja ci ha scarrozzati in giro due giorni!
Alla prossima....
 
Giorno otto... Tallin... per questa città abbiamo scelto di fare l'escursione proposta da www.escursioniatallinn.it. Il costo per tre ore di passeggiata è stato di soli 10 euro a testa e la ragazza che ci ha accompagnati ci ha fatto visitare degli scorci particolari della città che magari da soli non avremmo apprezzato. L'escursione è consistita in una semplice passeggiata di tre ore con partenza dai cancelli del porto. Se dovessi dare un voto, considerato il 10 e lode dell'escursione a San Pietroburgo, darei un buon 7 all'escursione di Tallin. Diciamo che il prezzo contenuto vale la passeggiata, anche se per sentire la guida bisognava starle ad un metro perchè aveva una voce flebile e quindi ad oltre un metro era impossibile sentirla.

Ma parliamo di Tallin, il cui centro storico è a ragione patrimonio dell'UNESCO. Il centro storico di Tallin si raggiunge tranquillamente a piedi dal porto ed è MAGNIFICO. Tallin è una città dell'Estonia, quindi una città europea in cui la valuta è l'euro. La città personalmente mi ricordava la nostra Bressanone (BZ) in Trentino Alto-Adige. Tallin può seramente essere visitata a piedi, senza prendere alcuna escursione. In porto e nel centro storico si trovano degli INFO point in cui procurarsi una mappa della città.

Con la nostra guida abbiamo visto esternamente la Chiesa di St. Olav's, conosciuta nell'Europa medioevale per essere la chiesa allora più alta esistente. Questo fatto ci ha colpito e prima del rientro in nave abbiamo ben pensato di farci i 258 scalini per salire sul cocuzzolo del campanile. Devo dire che la vista ha premiato per la fatica, però una volta in cima un pò d'ansia non nego mi sia venuta perchè il camminamento è fatto da delle solide assi di legno assicurate al tetto spiovente del campanile insieme al parapetto... mi sembrava di camminare sul tetto e il parapetto non ha aiutato a levarmi il pensiero "oddio se si staccasse...". Il mio compagno ha riso. Di solito è lui quello che soffre l'altezza, ma chissà perchè, questa volta i 159 metri d'altezza hanno impressionato me. Comunque ho poi scoperto che sono saliti anche i nostri amici di Verona, con una pinta di birra nello stomaco... e sono sopravvissuti!

Abbiamo visto la Chiesa dello Spirito Santo che possiede un bell'orologio dipinto del XVII secolo, passeggiato a fianco della cinta muraria per raggiungere dalla Tallin bassa la Tallin alta... molto bella la Cattedrale Alexander Nevsky, che si trova una volta arrivati in cima. È un piccolo stralcio di Russia nella medioevale Tallin. Se non ricordo male mi pare che la guida ci abbia detto che, per costruirla a fine 1800, sono stati abbattuti degli edifici pre-esistenti. È una tipica Chiesa ortodossa...

Bellissima la piazza del municipio e bellissimo il mercato che lì abbiamo trovato. La giornata era splendida, un cielo azzurro ed un sole magnifico... abbiamo scelto di pranzare in uno dei locali della piazza del municipio di Tallin e di fare shopping! Scialli magnifichi di lana fatti a mano, paraorecchie di pelo, sciarpe di lino, coprispalle... un meraviglioso artigianato locale. Mi sono ROVINATA!

Una delle farmacie più antiche d'Europa,ancora attiva, si può trovare sempre nella medesima piazza. La farmacia è dei primi anni del 1400, e nonostante fosse chiusa, abbiamo potuto vederne l'interno tramite la porta a vetri...
 
Giorno nove... Stoccolma... arrivati in porto c'era un bel sole, ma poi il tempo ha virato in brutto rapidamente, fregando me ed il mio compagno che avevamo ben pensato di lasciare l'ombrello in nave (non fatelo!). Qui ci siamo appoggiati a stoccolmaviaggi.it. Devo fare una doverosa premessa, prima di dirvi il mio pensiero (che spero rispetterete). Una volta sbarcati siamo stati divisi in due gruppi, il primo seguito da Roberto, il secondo seguito direttamente da Leonardo, persona con la quale solitamente si prendono gli accordi. Le persone seguite da Roberto sono rientrate in nave contente, le persone seguite da Leonardo per niente.

Quanto è capitato è che, vista la bellissima esperienza di San Pietroburgo con escursioni.ru, alcuni del gruppo hanno scelto di contattare Leonardo "in corsa" per prenotare anche la visita di Stoccolma. Io suppongo che Roberto sia la guida "vera", mentre Leonardo sia l'organizzatore dei gruppi. Suppongo che allettato dal guadagno, abbia scelto di accogliere le maggiori prenotazioni e accompagnare anche lui un secondo gruppo pur non essendo in grado di farlo. Se ho ragione, ritengo abbia sbagliato, perchè avrebbe dovuto far accompagnare dalla guida "vera" chi aveva prenotato dall'Italia, se ho torto e anche lui è una guida "vera", spero che cambi presto mestiere. Questo Leonardo era assolutamente inconcludente e disorganizzato.

Ci ha fatti salire sull'autobus una volta sbarcati e ci ha portati a vedere due punti panoramici di Stoccolma. Durante il tragitto tendeva a parlare del più e del meno come se si fosse tutti dei vecchi amici a spasso per il centro città a casa propria. Noi ci sentivamo tanto un gregge in movimento senza meta. Era evidentemente preparato (pare abbia un dottorato in storia dell'arte), ma tendeva a parlare della storia della città più sù richiesta e a fronte di domande, che per abitudine.

Certamente il panorama che ci ha fatto vedere meritava, ma non si è capito perchè ci abbia portato dentro il parco giochi di un asilo, facendoci perdere 15 minuti... la domanda continua da parte del gruppo era "scusi quando andiamo in centro?". La ragione del percorso era forse motivata dal farci vedere dei vecchissimi edifici in legno, in cui era soggiornato anche il boia di Stoccolma... tuttavia non è riuscito a farci apprezzare i luoghi perchè raccontava troppo poco e la sola vista degli edifici non bastava a giustificare la passeggiata in quel quartiere a cui avrei dedicato massimo 10 minuti. O meglio... non sono felice di non aver visto la sala in cui vengono consegnati i premi Nobel per vedere quelle antiche case di legno.

Arrivati in centro continuava a chiederci cosa volessimo vedere, cosa che io ritengo inconcepibile. Un tour guidato ben organizzato deve essere prederminato. Non puoi pretendere che 15persone si mettano d'accordo tra loro, soprattutto se non conoscono la città. C'era chi voleva vedere il palazzo reale, chi la sala dei premi nobel, chi il cambio della guardia...

Per farci fare pipì, ci ha portati al museo della numismatica, che ha ingresso gratuito... peccato che non sapeva l'orario di apertura e arrivati lì l'abbiamo trovato chiuso. Ci ha quindi portati a Palazzo Reale, ci ha detto che non valeva la pena visitarlo, ci ha detto di far finta di andare a prendere un biglietto per sbirciare la sala del trono, per poi uscire... a questo punto di nuovo museo della numismatica, per fare pipì. I guardiani evidentemente scocciati, seppur molto cortesi, lui che dice che vogliamo andare a vedere la moneta più grande del mondo, 10 minuti per andare al bagno, 10 minuti nelle sale e via fuori dal museo (interessante la moneta...). Io mi sono sentita un'accattona e avrei preferito spendere 15 minuti in più nelle sale, piuttosto che vedere un parco di un asilo identico a quelli di mezzo mondo.

Niente Palazzo Reale, ma niente cambio della guardia perchè il ragazzo ha perso la bussola e ha liquidato anche il cambio guardia dicendo che non valeva la pena... peccato che io, o l'una o l'altra cosa, avrei voluto godermela.

Ci ha portati a vedere un soffitto di una pasticceria, davvero magnifico... questa è stata l'unica sosta fatta durante la giornata per rifocillarsi. Per fortuna ho avuto la brillante idea di prendermi un pasticcino perchè è stato l'unico boccone di cibo che ho visto in sette ore. Mai una pausa caffè, mai una pausa per bere qualcosa, nessuna pausa per mangiare. Ho bevuto in nave al mattino e alla sera al rientro. Se ci fosse stato il sole, dopo sette ore, sarei morta disidratata. (Sottolineo che con Roberto non è andata così, si sono fermati al bar più volte, hanno visitato Palazzo Reale, visto il cambio della guardia... per l'altro gruppo è stata un'altra esperienza! Lo dico perchè chiediate di Roberto se decidete di appoggiarvi a loro).

Anche a Stoccolma abbiamo passeggiato per le vie del centro, siamo entrati in una meravigliosa chiesa germanica, con delle vetrate mozzafiato, in un'altra non è stato possibile perchè c'era un funerale e in una terza a suo dire non valeva la pena... ad un certo punto, siccome non sapeva cosa farci fare ci ha portati dentro un tribunale per farci vedere un ufficio pubblico di Stoccolma (lì lavorava una sua amica). Non si trattava di un edificio storico, di un palazzo di pregio, ma una semplice saletta di 20 metri quadrati con quattro sedie e dei microfoni. Oserei dire imbarazzante. Soprattutto quando è entrata una guardia a chiedere cosa ci facessimo lì!

Finalmente siamo saliti su un altro autobus (dopo che si è procurato i biglietti perchè è rimasto spiazzato dalla fine del credito sulle sue tessere prepagate) e siamo andati al museo VASA.

Eccezionale! Copio dal sito ufficiale "Il Vasa è l’unico vascello al mondo che dal XVII secolo sia giunto ai giorni nostri. Con oltre il 95 percento dei suoi componenti originali conservati, e le sue centinaia di sculture, il Vasa è un tesoro artistico straordinario, e una delle bellezze storiche più importanti al mondo." e confermo quanto in esso riportato. Credo che Stoccolma valga la pena anche solo per il Museo Vasa... si entra e ci si trova davanti a questo splendido vascello... non vi dico la rabbia pensando ai 15 minuti persi nel tribunale o nell'asilo... qui Leonardo ha guadagnato i punti persi al mattino perchè era molto preparato, peccato che avendo cincischiato tanto al mattino la visita non sia durata che un'oretta.

Rientro con battello di linea sotto una pioggia battente e via in nave...

Devo dire che prendendo un hop on hop off avremmo speso 25 euro + 17 euro del Museo Vasa... con Leonardo abbiamo speso 48 euro, abbiamo visto il centro, bene o male tutto quanto per farsi un'idea, ed il Museo Vasa. Voto 6, ma assolutamente non di più. Alcuni davano un 5e1/2, ad esser sinceri.
Quest'esperienza mi ha ulteriormente convinta che, salvo casi estremi, il fai da te è la miglior cosa...
 
Guarda. Ci tengo a precisare che la mia è un'opinione personale... Domanda, senza troppe spiegazioni, se saresti accompagnato da Roberto, qualora prenotassi!
Comunque fuori dal porto, attraversata la strada, c'è l'autobus. Il centro si gira comunque a piedi... Credo che un hop on hop off sia una buonissima scelta.
Se sceglierai l'escursione però, al rientro, scrivi anche tu come è andata... più campane si hanno, meglio è...
Ragazzi. Prometto che nei prossimi giorni proseguo con il racconto! Il lavoro, la vita di tutti i giorni, lasciano poco tempo per scrivere...
 
Sono una nuova scrittrice del sito, ho sempre letto tanto, ma scritto poco. Ho visto che le foto si devono caricare in galleria, per poi mettere l'URL nel post. Ci ho perso una mezz'ora, ma non ho capito come si fa. Forse ho letto le istruzioni nel post sbagliato. Mi sono ripromessa di studiare come si caricano le foto. Lo avrei già fatto, ma non essendo un banale allegato al post, non ci sono riuscita.
 
Ti sto seguendo da quando hai aperto la discussione, molto interessata al tuo racconto in quanto la mia prox crociera sarà proprio nelle Capitali Nordiche, però forse mi è sfuggito qualcosa...
Nel post di San Pietroburgo, il giorno 6, alla fine hai scritto che il racconto non finiva lì, perchè Tania vi aveva scarrozzati due giorni...
Poi, però, sei passata al giorno otto, con il resoconto su Tallin... ed il giorno sette???
Perdonami, ma era così interessante!!!
 
Urka... Che ERRORE! Mi sono dimenticata il giorno sette a San Pietroburgo! Sono proprio una pasticciona!
Il giorno SETTE, miei cari lettori, la nostra fantastica guida è venuta a recuperarci in porto alle 8 e 30 per portarci a Peterhof!
Il tragitto è lungo, un'ora abbondante, ma Tanja ci ha stupefatti facendo una tappa per portarci nella metropolitana di San Pietroburgo. Ci ha fatto visitare tre stazioni, guidandoci sù e giù dai treni e facendoci ammirare l'arte architettonica di epoca sovietica. Io in russia non ero mai stata, quindi mai più mi sarei aspettata di rimanere tanto stupita da delle stazioni della metro.
La realtà è che in epoca sovietica San Pietroburgo, la sua arte, hanno sofferto parecchio. Le chiese sono state usate persino come magazzini della verdura... Ma l'uomo ama le cose belle e quando il regime ha realizzato delle opere per il popolo, nella fattispecie la metropolitana, ha voluto mostrare tutta la sua forza e grandezza. E così queste tre stazioni sono delle opere d'arte sotterranee, con degli splendidi colonnati, dei favolosi bassorilievi... da lasciare a bocca aperta!
Dopo il nostro tour nel sottosuolo di San Pietroburgo siamo stati portati ad ammirare i giardini e le fontane di Peterhof.
Le fontane funzionano secondo il principio dei vasi comunicanti, perciò l'acqua scorre e zampilla naturalmente nelle fontane. La chiusa, la cui apertura consente l'arrivo dell'acqua alle fontane, viene aperta alle 11 del mattino. Viene suonato l'inno e l'acqua comincia a scorrere nelle fontane... molto suggestivo assistere all'apertura, ma forse vedere le fontane accese con le vasca piene, sarebbe stato più bello! Tuttavia, il parco e le fontane sono comunque splendide...
 
Noi, arrivati a Peterhof, abbiamo visitato il parco (era una bella giornata) e siamo arrivati alle 11 meno cinque davanti alle fontane per assistere all'apertura a suon di inno! Viste le fontane siamo risaliti in pulmann per il rientro in città e la gita SUI CANALI IN BATTELLO... Ma mi fate venire in mente che, forse, un pò di suspence renderà più interessante il mio racconto... E quindi del pomeriggio del giorno SETTE di San Pietroburgo vi racconterò un'altra volta!
 
Giorno dieci Visby… la più grande città sull' isola di Gotland, in Svezia. L’arrivo su questa isoletta era previsto per le 7 del mattino, poi in realtà le prime lance sono partite verso le 7 45. In tutta sincerità non mi aspettavo che la cittadina avesse molto da offrire e quindi avevo una mezza idea di dormire un po’ e scendere verso le 10 00 del mattino. Il mio compagno però, nel dubbio che il posto fosse davvero eccezionale (è stata inserita nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO), e ci perdessimo l’occasione di vedere una delle sette meraviglie del mondo, ha ben pensato di farmi alzare alle 6 di mattina per poter sbarcare immediatamente. La discesa a Visby era prevista in lancia. Per evitare confusione i ragazzi dell’animazione avevano il compito di distribuire un numeretto da dare agli ospiti che, quindi, avrebbero poi aspettato la chiamata nei punti comuni. Astutamente il mio compagno, nonostante la distribuzione del numero cominciasse alle 8 00, si è presentato alle 7 30 dai ragazzi dell’animazione. La risposta è stata “se vi sbrigate c’è una lancia in partenza subito… altrimenti rischiate di dover scendere dopo le escursioni”. E fu così che alle 7 45 i due migranti si trovarono su una lurida lancia (davvero! era sporchissima!) diretta verso il molo di Visby. Alle 8 00 del mattino in città c’eravamo solo noi, era chiuso persino il servizio informazioni… il parroco non aveva ancora aperto le porte della Cattedrale di Visby (che ha poi aperto alle 10 00) e la signorina che, in porto, distribuiva le mappe della cittadina doveva ancora arrivare! Siamo quindi andati a sentimento. Il centro storico è immediatamente adiacente al porto.

Visby è una città medievale. I monumenti più famosi della città sono rappresentati dalla sua cinta muraria, chiamata Ringmuren, lunga 3,4 chilometri, e dalle rovine delle antiche chiese. Le rovine delle antiche Chiese hanno meritato un paio di foto. All’interno di una di esse ci sarebbe stata un’interessante mostra d’arte moderna, ma eravamo un po’ stanchi dalle giornate precedenti e quindi l’abbiamo solo sbirciata dall’esterno e siamo andati alla ricerca delle mura che sono quasi completamente intatte. All’interno della cinta le case sono costruite a ridosso delle mura. Sono casette molto caratteristiche, molto piccole, dove a fianco della porta quasi sistematicamente si trova un roseto o comunque dei fiori, per dare colore. Camminando lungo la cinta muraria, ogni tanto, si incontrano dei passaggi/portali che consentono di uscire. Lungo la cinta c’è un camminamento che consente di apprezzare le mura dall’esterno, con le sue torri.

Noi abbiamo fatto una passeggiata lungo la cinta, poi siamo rientrati in città, abbiamo percorso la tradizionale via dello shopping e siamo ritornati sui nostri passi. Vicino al porto, immediatamente arrivati in centro, c’è un bellissimo parco e quindi abbiamo fatto due passi anche lì… a quel punto io mi sono resa conto che ero troppo stanca, avevamo camminato incessantemente per giorni, ballato ogni sera, fatto la scelta salutistica di non usare gli ascensori della nave e… non ce la facevo più, avevo i piedi in fiamme! Ho deciso di dire “goodbye visby” e tornarmene in nave alle 10 00. La giornata era splendida, il sole caldo… con un po’ di coraggio ci siamo messi il costume da bagno, e-reader e via a bordo piscina aspettando l’ora di pranzo!

I nostri amici veronesi hanno scelto la gita organizzata da Costa e sono rientrati contenti. Con la gita hanno visto degli scorci carini dell’isola e hanno avuto le spiegazioni di una guida. A posteriori, mi sento di dire che gli scali di Ronne e Visby sono fatti più per far fare una pausa a terra alle persone che per le reali bellezze che poi si trovano nelle cittadine… o meglio, essendo l’italiano medio, abituato a vivere in città meravigliose, piene di storia ed arte, è difficile che un italiano spalanchi la bocca davanti a delle bellissime mura medioevali, seppur meravigliosamente conservate… Le città di Ronne e Visby meritano una bella passeggiata, sono davvero molto graziose, ma non sono andata via riproponendomi di tornare. Se comunque dovessi tornare a Visby, non mi alzerei alle sei di mattina per essere giù dalla nave con la prima lancia… ma aspetterei che il parroco apra la Chiesa…

E così la nave è partita… alla volta di Copenhagen… la bellissima Copenhagen!!!
 
Tra parentesi... Ho dovuto parlar di Visby, perchè se avessi scritto un'altra volta la parola FONTANE temo che il tablet sarebbe andato da solo in shut down per lo stress...
 
Giorno nove... Stoccolma... arrivati in porto c'era un bel sole, ma poi il tempo ha virato in brutto rapidamente, fregando me ed il mio compagno che avevamo ben pensato di lasciare l'ombrello in nave (non fatelo!). Qui ci siamo appoggiati a stoccolmaviaggi.it. Devo fare una doverosa premessa, prima di dirvi il mio pensiero (che spero rispetterete). Una volta sbarcati siamo stati divisi in due gruppi, il primo seguito da Roberto, il secondo seguito direttamente da Leonardo, persona con la quale solitamente si prendono gli accordi. Le persone seguite da Roberto sono rientrate in nave contente, le persone seguite da Leonardo per niente.

Quanto è capitato è che, vista la bellissima esperienza di San Pietroburgo con escursioni.ru, alcuni del gruppo hanno scelto di contattare Leonardo "in corsa" per prenotare anche la visita di Stoccolma. Io suppongo che Roberto sia la guida "vera", mentre Leonardo sia l'organizzatore dei gruppi. Suppongo che allettato dal guadagno, abbia scelto di accogliere le maggiori prenotazioni e accompagnare anche lui un secondo gruppo pur non essendo in grado di farlo. Se ho ragione, ritengo abbia sbagliato, perchè avrebbe dovuto far accompagnare dalla guida "vera" chi aveva prenotato dall'Italia, se ho torto e anche lui è una guida "vera", spero che cambi presto mestiere. Questo Leonardo era assolutamente inconcludente e disorganizzato.

Ci ha fatti salire sull'autobus una volta sbarcati e ci ha portati a vedere due punti panoramici di Stoccolma. Durante il tragitto tendeva a parlare del più e del meno come se si fosse tutti dei vecchi amici a spasso per il centro città a casa propria. Noi ci sentivamo tanto un gregge in movimento senza meta. Era evidentemente preparato (pare abbia un dottorato in storia dell'arte), ma tendeva a parlare della storia della città più sù richiesta e a fronte di domande, che per abitudine.

Certamente il panorama che ci ha fatto vedere meritava, ma non si è capito perchè ci abbia portato dentro il parco giochi di un asilo, facendoci perdere 15 minuti... la domanda continua da parte del gruppo era "scusi quando andiamo in centro?". La ragione del percorso era forse motivata dal farci vedere dei vecchissimi edifici in legno, in cui era soggiornato anche il boia di Stoccolma... tuttavia non è riuscito a farci apprezzare i luoghi perchè raccontava troppo poco e la sola vista degli edifici non bastava a giustificare la passeggiata in quel quartiere a cui avrei dedicato massimo 10 minuti. O meglio... non sono felice di non aver visto la sala in cui vengono consegnati i premi Nobel per vedere quelle antiche case di legno.

Arrivati in centro continuava a chiederci cosa volessimo vedere, cosa che io ritengo inconcepibile. Un tour guidato ben organizzato deve essere prederminato. Non puoi pretendere che 15persone si mettano d'accordo tra loro, soprattutto se non conoscono la città. C'era chi voleva vedere il palazzo reale, chi la sala dei premi nobel, chi il cambio della guardia...

Per farci fare pipì, ci ha portati al museo della numismatica, che ha ingresso gratuito... peccato che non sapeva l'orario di apertura e arrivati lì l'abbiamo trovato chiuso. Ci ha quindi portati a Palazzo Reale, ci ha detto che non valeva la pena visitarlo, ci ha detto di far finta di andare a prendere un biglietto per sbirciare la sala del trono, per poi uscire... a questo punto di nuovo museo della numismatica, per fare pipì. I guardiani evidentemente scocciati, seppur molto cortesi, lui che dice che vogliamo andare a vedere la moneta più grande del mondo, 10 minuti per andare al bagno, 10 minuti nelle sale e via fuori dal museo (interessante la moneta...). Io mi sono sentita un'accattona e avrei preferito spendere 15 minuti in più nelle sale, piuttosto che vedere un parco di un asilo identico a quelli di mezzo mondo.

Niente Palazzo Reale, ma niente cambio della guardia perchè il ragazzo ha perso la bussola e ha liquidato anche il cambio guardia dicendo che non valeva la pena... peccato che io, o l'una o l'altra cosa, avrei voluto godermela.

Ci ha portati a vedere un soffitto di una pasticceria, davvero magnifico... questa è stata l'unica sosta fatta durante la giornata per rifocillarsi. Per fortuna ho avuto la brillante idea di prendermi un pasticcino perchè è stato l'unico boccone di cibo che ho visto in sette ore. Mai una pausa caffè, mai una pausa per bere qualcosa, nessuna pausa per mangiare. Ho bevuto in nave al mattino e alla sera al rientro. Se ci fosse stato il sole, dopo sette ore, sarei morta disidratata. (Sottolineo che con Roberto non è andata così, si sono fermati al bar più volte, hanno visitato Palazzo Reale, visto il cambio della guardia... per l'altro gruppo è stata un'altra esperienza! Lo dico perchè chiediate di Roberto se decidete di appoggiarvi a loro).

Anche a Stoccolma abbiamo passeggiato per le vie del centro, siamo entrati in una meravigliosa chiesa germanica, con delle vetrate mozzafiato, in un'altra non è stato possibile perchè c'era un funerale e in una terza a suo dire non valeva la pena... ad un certo punto, siccome non sapeva cosa farci fare ci ha portati dentro un tribunale per farci vedere un ufficio pubblico di Stoccolma (lì lavorava una sua amica). Non si trattava di un edificio storico, di un palazzo di pregio, ma una semplice saletta di 20 metri quadrati con quattro sedie e dei microfoni. Oserei dire imbarazzante. Soprattutto quando è entrata una guardia a chiedere cosa ci facessimo lì!

Finalmente siamo saliti su un altro autobus (dopo che si è procurato i biglietti perchè è rimasto spiazzato dalla fine del credito sulle sue tessere prepagate) e siamo andati al museo VASA.

Eccezionale! Copio dal sito ufficiale "Il Vasa è l’unico vascello al mondo che dal XVII secolo sia giunto ai giorni nostri. Con oltre il 95 percento dei suoi componenti originali conservati, e le sue centinaia di sculture, il Vasa è un tesoro artistico straordinario, e una delle bellezze storiche più importanti al mondo." e confermo quanto in esso riportato. Credo che Stoccolma valga la pena anche solo per il Museo Vasa... si entra e ci si trova davanti a questo splendido vascello... non vi dico la rabbia pensando ai 15 minuti persi nel tribunale o nell'asilo... qui Leonardo ha guadagnato i punti persi al mattino perchè era molto preparato, peccato che avendo cincischiato tanto al mattino la visita non sia durata che un'oretta.

Rientro con battello di linea sotto una pioggia battente e via in nave...

Devo dire che prendendo un hop on hop off avremmo speso 25 euro + 17 euro del Museo Vasa... con Leonardo abbiamo speso 48 euro, abbiamo visto il centro, bene o male tutto quanto per farsi un'idea, ed il Museo Vasa. Voto 6, ma assolutamente non di più. Alcuni davano un 5e1/2, ad esser sinceri.
Quest'esperienza mi ha ulteriormente convinta che, salvo casi estremi, il fai da te è la miglior cosa...

Preciso che Leonardo e' una guida autorizzata, tanto quanto Roberto ed Antonello.
Ho girato il tuo scritto a Leonardo ed aspetto delle spiegazioni.
 
Preciso che Leonardo e' una guida autorizzata, tanto quanto Roberto ed Antonello.
Ho girato il tuo scritto a Leonardo ed aspetto delle spiegazioni.

Va bene. Trovo estremamente corretto che l'accusato possa difendersi.
Sarebbe utile che qualche altra persona che ha partecipato con me a questa escursione lasci un commento, dicendo a sua volta quale la sua impressione e come valuta l'escursione fatta. Il mio unico commento è un pò poco, non può fare statistica... è solo un opinione...
 
anch'io pensavo di fare stoccolma con loro........ma adesso ho qualche dubbio!

Ma guarda anche io ho fatto le stessa crociera e ho prenotato San Pietroburgo con escursioni.ru (la nostra guida era Anastasia..bravissima) e abbiamo visto molte più cose di chi ha fatto l'escursione con Costa!!!! A Stoccolma anch'io avevo prenotato con Stoccolma Viaggi e parlato personalmente con Leonardo al telefono che con molta professionalità mi aveva spiegato che il loro intento era quello di farci vivere un po' la città passeggiando per i luoghi frequentati normalmente dagli abitanti della città e non necessariamente turistici....vedendo quello che era possibile e meritevole senza spendere un patrimonio per entrare in musei o edifici che non valevano la pena...io ero nel gruppo con Roberto come guida ma anche noi non siamo entrati nel Palazzo Reale ma solo visto la chiesa, la scalinata e un punto panoramico nel cortile aperto dato che lo stesso Roberto ci aveva detto che il costo del biglietto non valeva la visita....Anche noi abbiamo fatto una sola sosta in un caffè e poi un pranzo veloce nel giardino del palazzo dove consegnano i premi Nobel ma non siamo entrati. Invece del giro in battello, su richiesta di alcuni di noi, è stato visitato il mercato in stile liberty e poi il Vasa.....per il resto ci siamo fermati in vari punti e passeggiato nelle vie (passando anche vicino al palazzo dove hanno girato alcune scene del film "Uomini che odiano le donne" (sempre senza entrare ovviamente). Per noi niente museo della numismatica e niente tribunale ma negozio di addobbi natalizi molto carino ma assai costoso!!-:) io mi sono trovata bene...anche perchè Roberto era molto bravo ma quello che abbiamo fatto rispecchiava in pieno quanto spiegatomi da Leonardo al telefono! Ovviamente anche la mia è un'opinione soggettiva....ed è anche evidente che poi alla fine cose che possono interessare ad alcuni magari per altri sono insignificanti e viceversa....ad esempio noi abbiamo visto il cambio della guardia ma l'attesa di 25 minuti (erano in ritardo) è stata per me noiosa....e per quanto mi riguarda anche se non avessi visto questo "rituale" sarebbe andato comunque bene....ho trovato più interessante poter scambiare (ma di mia iniziativa) due chiacchere con una guarda che molto gentilmente pur non potendosi girare per guardarmi mi ha raccontato un po' del loro "lavoro"....
 
Ciao gio2505, grazie... Trovo che così facendo, commentando, il sito diventi utile. Confermo, di nuovo, che chi è uscito con Roberto si è trovato molto bene! Io al telefono con Leonardo non avevo parlato, avevo visto solo il loro sito e scritto delle email.
Non dico che Leonardo non sia professionale nell'organizzare i gruppi, ma che non mi è piaciuto come accompagnatore.
Confermo il tuo racconto dell'itinerario. Il nostro è stato più o meno lo stesso, senza breve pausa pranzo. Una passeggiata come se fossi andata a far due chiacchiere in centro a casa mia con un'amica.
 
Giorno nove... Stoccolma... arrivati in porto c'era un bel sole, ma poi il tempo ha virato in brutto rapidamente, fregando me ed il mio compagno che avevamo ben pensato di lasciare l'ombrello in nave (non fatelo!). Qui ci siamo appoggiati a stoccolmaviaggi.it. Devo fare una doverosa premessa, prima di dirvi il mio pensiero (che spero rispetterete). Una volta sbarcati siamo stati divisi in due gruppi, il primo seguito da Roberto, il secondo seguito direttamente da Leonardo, persona con la quale solitamente si prendono gli accordi. Le persone seguite da Roberto sono rientrate in nave contente, le persone seguite da Leonardo per niente.

Quanto è capitato è che, vista la bellissima esperienza di San Pietroburgo con escursioni.ru, alcuni del gruppo hanno scelto di contattare Leonardo "in corsa" per prenotare anche la visita di Stoccolma. Io suppongo che Roberto sia la guida "vera", mentre Leonardo sia l'organizzatore dei gruppi. Suppongo che allettato dal guadagno, abbia scelto di accogliere le maggiori prenotazioni e accompagnare anche lui un secondo gruppo pur non essendo in grado di farlo. Se ho ragione, ritengo abbia sbagliato, perchè avrebbe dovuto far accompagnare dalla guida "vera" chi aveva prenotato dall'Italia, se ho torto e anche lui è una guida "vera", spero che cambi presto mestiere. Questo Leonardo era assolutamente inconcludente e disorganizzato.

Ci ha fatti salire sull'autobus una volta sbarcati e ci ha portati a vedere due punti panoramici di Stoccolma. Durante il tragitto tendeva a parlare del più e del meno come se si fosse tutti dei vecchi amici a spasso per il centro città a casa propria. Noi ci sentivamo tanto un gregge in movimento senza meta. Era evidentemente preparato (pare abbia un dottorato in storia dell'arte), ma tendeva a parlare della storia della città più sù richiesta e a fronte di domande, che per abitudine.

Certamente il panorama che ci ha fatto vedere meritava, ma non si è capito perchè ci abbia portato dentro il parco giochi di un asilo, facendoci perdere 15 minuti... la domanda continua da parte del gruppo era "scusi quando andiamo in centro?". La ragione del percorso era forse motivata dal farci vedere dei vecchissimi edifici in legno, in cui era soggiornato anche il boia di Stoccolma... tuttavia non è riuscito a farci apprezzare i luoghi perchè raccontava troppo poco e la sola vista degli edifici non bastava a giustificare la passeggiata in quel quartiere a cui avrei dedicato massimo 10 minuti. O meglio... non sono felice di non aver visto la sala in cui vengono consegnati i premi Nobel per vedere quelle antiche case di legno.

Arrivati in centro continuava a chiederci cosa volessimo vedere, cosa che io ritengo inconcepibile. Un tour guidato ben organizzato deve essere prederminato. Non puoi pretendere che 15persone si mettano d'accordo tra loro, soprattutto se non conoscono la città. C'era chi voleva vedere il palazzo reale, chi la sala dei premi nobel, chi il cambio della guardia...

Per farci fare pipì, ci ha portati al museo della numismatica, che ha ingresso gratuito... peccato che non sapeva l'orario di apertura e arrivati lì l'abbiamo trovato chiuso. Ci ha quindi portati a Palazzo Reale, ci ha detto che non valeva la pena visitarlo, ci ha detto di far finta di andare a prendere un biglietto per sbirciare la sala del trono, per poi uscire... a questo punto di nuovo museo della numismatica, per fare pipì. I guardiani evidentemente scocciati, seppur molto cortesi, lui che dice che vogliamo andare a vedere la moneta più grande del mondo, 10 minuti per andare al bagno, 10 minuti nelle sale e via fuori dal museo (interessante la moneta...). Io mi sono sentita un'accattona e avrei preferito spendere 15 minuti in più nelle sale, piuttosto che vedere un parco di un asilo identico a quelli di mezzo mondo.

Niente Palazzo Reale, ma niente cambio della guardia perchè il ragazzo ha perso la bussola e ha liquidato anche il cambio guardia dicendo che non valeva la pena... peccato che io, o l'una o l'altra cosa, avrei voluto godermela.

Ci ha portati a vedere un soffitto di una pasticceria, davvero magnifico... questa è stata l'unica sosta fatta durante la giornata per rifocillarsi. Per fortuna ho avuto la brillante idea di prendermi un pasticcino perchè è stato l'unico boccone di cibo che ho visto in sette ore. Mai una pausa caffè, mai una pausa per bere qualcosa, nessuna pausa per mangiare. Ho bevuto in nave al mattino e alla sera al rientro. Se ci fosse stato il sole, dopo sette ore, sarei morta disidratata. (Sottolineo che con Roberto non è andata così, si sono fermati al bar più volte, hanno visitato Palazzo Reale, visto il cambio della guardia... per l'altro gruppo è stata un'altra esperienza! Lo dico perchè chiediate di Roberto se decidete di appoggiarvi a loro).

Anche a Stoccolma abbiamo passeggiato per le vie del centro, siamo entrati in una meravigliosa chiesa germanica, con delle vetrate mozzafiato, in un'altra non è stato possibile perchè c'era un funerale e in una terza a suo dire non valeva la pena... ad un certo punto, siccome non sapeva cosa farci fare ci ha portati dentro un tribunale per farci vedere un ufficio pubblico di Stoccolma (lì lavorava una sua amica). Non si trattava di un edificio storico, di un palazzo di pregio, ma una semplice saletta di 20 metri quadrati con quattro sedie e dei microfoni. Oserei dire imbarazzante. Soprattutto quando è entrata una guardia a chiedere cosa ci facessimo lì!

Finalmente siamo saliti su un altro autobus (dopo che si è procurato i biglietti perchè è rimasto spiazzato dalla fine del credito sulle sue tessere prepagate) e siamo andati al museo VASA.

Eccezionale! Copio dal sito ufficiale "Il Vasa è l’unico vascello al mondo che dal XVII secolo sia giunto ai giorni nostri. Con oltre il 95 percento dei suoi componenti originali conservati, e le sue centinaia di sculture, il Vasa è un tesoro artistico straordinario, e una delle bellezze storiche più importanti al mondo." e confermo quanto in esso riportato. Credo che Stoccolma valga la pena anche solo per il Museo Vasa... si entra e ci si trova davanti a questo splendido vascello... non vi dico la rabbia pensando ai 15 minuti persi nel tribunale o nell'asilo... qui Leonardo ha guadagnato i punti persi al mattino perchè era molto preparato, peccato che avendo cincischiato tanto al mattino la visita non sia durata che un'oretta.

Rientro con battello di linea sotto una pioggia battente e via in nave...

Devo dire che prendendo un hop on hop off avremmo speso 25 euro + 17 euro del Museo Vasa... con Leonardo abbiamo speso 48 euro, abbiamo visto il centro, bene o male tutto quanto per farsi un'idea, ed il Museo Vasa. Voto 6, ma assolutamente non di più. Alcuni davano un 5e1/2, ad esser sinceri.
Quest'esperienza mi ha ulteriormente convinta che, salvo casi estremi, il fai da te è la miglior cosa...

Ho visitato Stoccolma in un viaggio di 5 giorni e posso confermare che il museo Vasa è spettacolare, vale sicuramente la pena perdere qualche ora per visitarlo. Per il resto la città è molto bella, sia per quanto riguarda il palazzo reale che per il cambio della guardia (se non sbaglio a mezzogiorno il cambio avviene in grande stile con cavalli e un gran numero di militari...). Peccato che te le sia perse!

Di quel viaggio però ricordo molto piacevolmente due cose: la salita alla torre del municipio, dal quale si ha una splendida vista della città, e la "mini-crociera" nelle isolette che circondano Stoccolma, molto caratteristiche.
 
Ciao gio2505, grazie... Trovo che così facendo, commentando, il sito diventi utile. Confermo, di nuovo, che chi è uscito con Roberto si è trovato molto bene! Io al telefono con Leonardo non avevo parlato, avevo visto solo il loro sito e scritto delle email.
Non dico che Leonardo non sia professionale nell'organizzare i gruppi, ma che non mi è piaciuto come accompagnatore.
Confermo il tuo racconto dell'itinerario. Il nostro è stato più o meno lo stesso, senza breve pausa pranzo. Una passeggiata come se fossi andata a far due chiacchiere in centro a casa mia con un'amica.
Hai ragione i commenti e i confronti rendono questo sito molto utile! l'unica precisazione è che la breve pausa pranzo, sulla quale forse non mi sono spiegata bene, è stata mangiare un panino portato dalla nave seduti su delle panchine in un momento in cui per fortuna non pioveva!!!!-:) Quello che posso magari consigliare io per chi decide di fare queste escursioni è di fare magari due chiacchere anche al telefono con gli organizzatori....così si capisce meglio e si può decidere se si è interessati o meno al tipo di esperienza proposta....io avevo parlato sia con Andrea per San Pietroburgo che con Leonardo per Stoccolma e forse proprio per questo quello che poi ho trovato mi è piaciuto molto....se è possibile io cerco sempre di contattare chi organizza le escursioni per rendermi conto delle persone con cui ho a che fare e della serietà delle stesse....
 
In effetti anche io ho parlato parecchio con Andrea al telefono, mentre per Stoccolma ho fatto la scemenza di non telefonare e basarmi sul sito.
Sai, se io scelgo l'escursione è perchè voglio essere intrattenuta, voglio sentirmi raccontare la storia della città, dei popoli, dei regnanti, le vicissitudini... per girovagare nel centro non avevo bisogno di una persona che mi accompagnasse. Quello che mi ha fatto rabbia è che Stoccolma non l'avevo mai vista e se avessi fatto un giro con il mio compagno mi sarei goduta molto di più le ore a terra, avrei comunque visto il Vasa (ci sono le visite in italiano da prenotare direttamente lì), avrei potuto vedere le medesime vie del centro. Un giro così non era per me. Devo proprio tornare a Stoccolma :-), non c'è altro rimedio...
Caspita però, se continuo così questo diario lo finisco prima di partire con la prossima crociera a Natale....
 
Ciao a tutti! E' da tanto che non scrivo, ma vi seguo sempre sognando le prossime vacanze! Grazie per le informazioni su questa crociera, davvero utili! :) Presto mi imbarcherò su Neoromantica, dopo la felice esperienza dello scorso anno, ma volevo sapere, se possibile, il prezzo di accesso alla zona Samsara per l'intera crociera, in quanto questa volta avremo a disposizione più giorni di navigazione. Inoltre hai provato il ristorante Club? Grazie anticipatamente.
 
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