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Capitali del nord con Costa NeoRomantica
- Autore discussione barpatit
- Data d'inizio
- Stato
Ciao panter.Ciao a tutti! E' da tanto che non scrivo, ma vi seguo sempre sognando le prossime vacanze! Grazie per le informazioni su questa crociera, davvero utili!Presto mi imbarcherò su Neoromantica, dopo la felice esperienza dello scorso anno, ma volevo sapere, se possibile, il prezzo di accesso alla zona Samsara per l'intera crociera, in quanto questa volta avremo a disposizione più giorni di navigazione. Inoltre hai provato il ristorante Club? Grazie anticipatamente.
Per Samsara noi abbiamo pagato 180euro per due persone. Non so se questo prezzo sia fisso. Il prezzo comprendeva l'accesso alla SPA per tutta la durata della crociera e due lampade (una per ciascuno oppure due lampade per uno dei due). La SPA ha una piscina doppia, varie zone relax, bagno turco, sauna, docce con aroma-terapia. Secondo me il rapporto qualità/prezzo è buono se si fruisce del pacchetto fin da subito.
Il ristorante Club noi l'abbiamo provato la sera che si usciva dal porto di Stoccolma. Stoccolma si trova in un arcipelago meraviglioso, pieno di isolette, dicono siano 10.000. Alcune sono grandi pochi metri quadri, alcune ospitano una sola abitazione, alcune due. La navigazione in questo tratto di mare è speciale.
Andare al ristorante club quando la nave si sta allontanando da Stoccolma è grandioso, perchè dal ristorante c'è una vista mozzafiato. Il menù prevede antipasto, piatto unico, dolce. Sinceramente non ho notato una differenza sostanziale tra ristorante Botticelli e ristorante Club. Qualcuno dal Club è uscito affamato ed è dovuto andare a saziarsi al buffet. Quindi andrei al rist. club per la vista (facendomi riservare un tavolo bordo vetrata), ma non aspettandomi un'esperienza culinaria superiore. La qualità del cibo sulla nave è eccelsa in tutti i ristoranti, non troverai di MEGLIO al Club, ma non perchè si mangi male, ma perchè il cibo è dello stesso livello e in minor quantità essendoci questo PIATTO UNICO.
Ciao Barpatit!
Ti ringrazio molto per la risposta! A questo punto penso che faremo subito il pacchetto Samsara visti i giorni di navigazione (dopo la partenza abbiamo un giorno e mezzo di solo mare) e le probabili basse temperature... Bella dritta quella di scegliere l'uscita da Stoccolma per cenare al Club, lo terremo di sicuro presente!
Ricordo che nella crociera "Panorami d'Oriente" ci fu consigliato di prenotare al Club la sera del passaggio nello stretto dei Dardanelli: se dovessi scegliere quell'itinerario tienilo in considerazione. ;-) Per quanto riguarda la cena al ristorante Botticelli approfitto della tua disponibilità per un'altra domanda: a che ora consigli di cenare per non trovare coda? Credo che in questo itinerario ci saranno tanti Tedeschi e loro sono abituati a cenare presto, ma a noi, dopo la sosta, piace vedere la partenza e poi prepararci con calma in cabina prima dello spettacolo, infatti scegliamo sempre il secondo turno. Verso le 20.30 può andare bene? Inoltre sai se è possibile richiedere al maitre sempre lo stesso tavolo? In crociera ci fa piacere avere il nostro posto ed essere seguiti tutte le sere dallo stesso cameriere. Grazie!
Attendo la continuazione del diario con la tappa di Copenhagen... Ancora una settimana di lavoro e poi finalmente si parte per Amsterdam, non vedo l'ora -10!!!
Allora Panter. Noi abbiamo prenotato al Club tramite il totem interattivo e c'erano a disposizione tantissimi orari. Noi avevamo scelto le otto e mezza e devo dire che il ristorante era praticamente vuoto. Essendo a pagamento ed essendoci moltissimi orari disponibili, diciamo che la gente non si prende a pugni per entrare... eravamo solo 2coppie alle 20 30, quando eravamo andati noi.
Per quanto riguarda il ristorante Botticelli è difficile essere seguiti dallo stesso cameriere ed avere lo stesso tavolo. Noi per riuscirci andavamo all'apertura del ristorante e sceglievamo la saletta sulla DESTRA, dove c'era un cameriere eccezionale.
Quando sarai in nave vedrai che a cena la gente tende ad entrare in ristorante passando dal lato SINISTRO rispetto all'ingresso. Se invece passi a destra, all'inizio della sala, ci sono dei tavolini in una saletta, vicini alle finestre. Sono comodi perchè non ci si trova in sala grande, c'è meno caos e si sta bene.
Certo che le neo collection non hanno i turni della cena, quindi il tavolo è sempre diverso, il cameriere è sempre diverso, non ci sono cene di gala e (come diceva il Direttore di Crociera) se si va a cena in orario di punta potrebbe succedere che il ristorante sia pieno e venga consegnato un cicalino per essere avvisati quando si libera il tavolo. Noi andavamo alle 18 30 per avere stesso tavolo e cameriere... eppure non sempre siamo riusciti ad ottenere l'obiettivo...
Per quanto riguarda il ristorante Botticelli è difficile essere seguiti dallo stesso cameriere ed avere lo stesso tavolo. Noi per riuscirci andavamo all'apertura del ristorante e sceglievamo la saletta sulla DESTRA, dove c'era un cameriere eccezionale.
Quando sarai in nave vedrai che a cena la gente tende ad entrare in ristorante passando dal lato SINISTRO rispetto all'ingresso. Se invece passi a destra, all'inizio della sala, ci sono dei tavolini in una saletta, vicini alle finestre. Sono comodi perchè non ci si trova in sala grande, c'è meno caos e si sta bene.
Certo che le neo collection non hanno i turni della cena, quindi il tavolo è sempre diverso, il cameriere è sempre diverso, non ci sono cene di gala e (come diceva il Direttore di Crociera) se si va a cena in orario di punta potrebbe succedere che il ristorante sia pieno e venga consegnato un cicalino per essere avvisati quando si libera il tavolo. Noi andavamo alle 18 30 per avere stesso tavolo e cameriere... eppure non sempre siamo riusciti ad ottenere l'obiettivo...
Dove ero rimasta? Vediamo… non vi ho più raccontato di San Pietroburgo, giorno sette pomeriggio! Lo so che chi parte tra qualche giorno vorrebbe leggere subito di Copenaghen ed Amsterdam, ma devo pur procedere con ordine. Ero rimasta alla visita dei Parchi e delle Fontane di Peterhof e vi avevo detto che alle 11.00 abbiamo ammirato la quotidiana e tradizionale apertura delle fontane della "Grande Cascata" con al centro la statua di Sansone.
Immediatamente dopo, verso le 11.30, siamo partiti per rientrare in città e per imbarcare in battello per fare un giro nei canali del centro storico di San Pietroburgo (la Venezia del nord). Le nostre guide nel corso della gita in battello (delle durata di circa 60 minuti), durante la quale abbiamo fatto un pranzo “al sacco” seduti, ci hanno raccontato nuovamente i punti salienti della storia di San Pietroburgo, con i suoi zar, i suoi intrighi, mostrandoci i palazzi e le chiese visitate dal lato mare…
...per chi desidera, su richiesta, Andrea di escursioni.ru porta delle crepes salate al costo di 5 euro. Questo è anche il momento in cui abbiamo pagato l’escursione.
Breve parentesi circa il prezzo… escursioni.ru applica prezzi scontati a chi prenota con largo anticipo, quindi io e il mio compagno, che avevamo contattato Andrea tra i primi, abbiamo strappato un prezzo inferiore rispetto ai nostri compagni di escursione (parlo di 30 euro in meno a testa!!!).
Ma torniamo alla nostra gita. Scesi dal battello ci siamo diretti al “Museo Statale Ermitage”… non ci siamo proprio fatti mancare nulla! Alle 14.30 è iniziata la nostra visita guidata all’interno del museo, che è durata circa due ore. Va premesso che l’Ermitage è un museo immenso e che nemmeno se gli avessimo dedicato una giornata intera avremmo potuto dire di averlo visitato. Due ore sono una toccata e fuga, ma d’altra parte non è pensabile visitare per bene una città come San Pietroburgo in solo due giorni. Mi sento di dire che anche una settimana potrebbe essere troppo breve!
All’interno del museo Tanja ci ha accompagnati in un percorso di opere principalmente di artisti italiani, facendoci vedere le meravigliose sale del palazzo che da sole lascerebbero il turista a bocca aperta e la sala degli impressionisti (che però a breve sarà trasferita). Mi sento di sconsigliare il fare foto. Piuttosto acquistate un bel libro illustrato all’uscita dal museo e godetevi la visita senza perder tempo dietro alla macchina fotografica.
A visita ultimata siamo rientrati alla nave (verso le 17 30) abbiamo lasciato una doverosa mancia ad autista e guida e siamo andati a riposare… due giorni così sono a prova di camminatore!
Nota souvenir. Siccome al turista i souvenir piacciono molto, sono state fatte delle soste in un paio di negozi di souvenir. Il primo che abbiamo visitato, in un locale ribassato rispetto al piano strada, sembrava fornito di merce di taglio artigianale, hand made e quindi più “autentica”, mentre il secondo sembrava più un centro commerciale in cui la maggior parte della merce era MADE IN CHINA, disposta in cestoni e su scaffalature immense.
Fuori da uno dei palazzi che abbiamo visitato ho incontrato un mercante di strada che mi ha venduto per 10euro un carillon molto grazioso, che poi ho visto venduto a 30 euro nel negozio MADE IN CHINA. Nel primo negozio ho potuto acquistare un uovo stile Fabergé molto grazioso, nel secondo mi sono limitata a qualche oggettino per pochissimi euro per dei regalini agli amici. Ho sempre pagato con carta di credito (anche nella mensa in cui abbiamo sostato per pranzo il primo giorno).
Nel complesso questa escursione, come ho già ripetuto più volte, ha meritato un 10 e lode. Andrea mi ha spiegato telefonicamente che il programma dell’escursione di gruppo rimane sempre lo stesso, ma varia l’ordine di visita, perché i vari palazzi non sono sempre aperti pertanto a seconda della data di attracco della nave, l’agenzia propone un programma montato in modo differente. Mi sento di scrivere una nota ulteriore. Anche Costa organizzava un due giorni a San Pietroburgo, ad un prezzo nettamente superiore e con un programma ridotto rispetto a quello di escursioni.ru. Gli ospiti che hanno partecipato alla due giorni con Costa mi hanno dato opinioni assolutamente discordanti: c’era chi era contento dell’esperienza, c’era chi era addirittura furioso. Io posso solo parlare per l’esperienza fatta da me personalmente e quindi vi dico sinceramente di non avere timori e tentare di accaparrarvi un posto con escursioni.ru. Speriamo che qualcuno vi racconti la propria gita con Costa. Ora però vi saluto… appena avrò tempo continuerò con le ultime tappe… e infine vi mostrerò anche qualche foto. Ho cominciato a caricarle in galleria, ma è un bel lavoro da fare quindi dovrete aver un po’ di pazienza.
Immediatamente dopo, verso le 11.30, siamo partiti per rientrare in città e per imbarcare in battello per fare un giro nei canali del centro storico di San Pietroburgo (la Venezia del nord). Le nostre guide nel corso della gita in battello (delle durata di circa 60 minuti), durante la quale abbiamo fatto un pranzo “al sacco” seduti, ci hanno raccontato nuovamente i punti salienti della storia di San Pietroburgo, con i suoi zar, i suoi intrighi, mostrandoci i palazzi e le chiese visitate dal lato mare…
...per chi desidera, su richiesta, Andrea di escursioni.ru porta delle crepes salate al costo di 5 euro. Questo è anche il momento in cui abbiamo pagato l’escursione.
Breve parentesi circa il prezzo… escursioni.ru applica prezzi scontati a chi prenota con largo anticipo, quindi io e il mio compagno, che avevamo contattato Andrea tra i primi, abbiamo strappato un prezzo inferiore rispetto ai nostri compagni di escursione (parlo di 30 euro in meno a testa!!!).
Ma torniamo alla nostra gita. Scesi dal battello ci siamo diretti al “Museo Statale Ermitage”… non ci siamo proprio fatti mancare nulla! Alle 14.30 è iniziata la nostra visita guidata all’interno del museo, che è durata circa due ore. Va premesso che l’Ermitage è un museo immenso e che nemmeno se gli avessimo dedicato una giornata intera avremmo potuto dire di averlo visitato. Due ore sono una toccata e fuga, ma d’altra parte non è pensabile visitare per bene una città come San Pietroburgo in solo due giorni. Mi sento di dire che anche una settimana potrebbe essere troppo breve!
All’interno del museo Tanja ci ha accompagnati in un percorso di opere principalmente di artisti italiani, facendoci vedere le meravigliose sale del palazzo che da sole lascerebbero il turista a bocca aperta e la sala degli impressionisti (che però a breve sarà trasferita). Mi sento di sconsigliare il fare foto. Piuttosto acquistate un bel libro illustrato all’uscita dal museo e godetevi la visita senza perder tempo dietro alla macchina fotografica.
A visita ultimata siamo rientrati alla nave (verso le 17 30) abbiamo lasciato una doverosa mancia ad autista e guida e siamo andati a riposare… due giorni così sono a prova di camminatore!
Nota souvenir. Siccome al turista i souvenir piacciono molto, sono state fatte delle soste in un paio di negozi di souvenir. Il primo che abbiamo visitato, in un locale ribassato rispetto al piano strada, sembrava fornito di merce di taglio artigianale, hand made e quindi più “autentica”, mentre il secondo sembrava più un centro commerciale in cui la maggior parte della merce era MADE IN CHINA, disposta in cestoni e su scaffalature immense.
Fuori da uno dei palazzi che abbiamo visitato ho incontrato un mercante di strada che mi ha venduto per 10euro un carillon molto grazioso, che poi ho visto venduto a 30 euro nel negozio MADE IN CHINA. Nel primo negozio ho potuto acquistare un uovo stile Fabergé molto grazioso, nel secondo mi sono limitata a qualche oggettino per pochissimi euro per dei regalini agli amici. Ho sempre pagato con carta di credito (anche nella mensa in cui abbiamo sostato per pranzo il primo giorno).
Nel complesso questa escursione, come ho già ripetuto più volte, ha meritato un 10 e lode. Andrea mi ha spiegato telefonicamente che il programma dell’escursione di gruppo rimane sempre lo stesso, ma varia l’ordine di visita, perché i vari palazzi non sono sempre aperti pertanto a seconda della data di attracco della nave, l’agenzia propone un programma montato in modo differente. Mi sento di scrivere una nota ulteriore. Anche Costa organizzava un due giorni a San Pietroburgo, ad un prezzo nettamente superiore e con un programma ridotto rispetto a quello di escursioni.ru. Gli ospiti che hanno partecipato alla due giorni con Costa mi hanno dato opinioni assolutamente discordanti: c’era chi era contento dell’esperienza, c’era chi era addirittura furioso. Io posso solo parlare per l’esperienza fatta da me personalmente e quindi vi dico sinceramente di non avere timori e tentare di accaparrarvi un posto con escursioni.ru. Speriamo che qualcuno vi racconti la propria gita con Costa. Ora però vi saluto… appena avrò tempo continuerò con le ultime tappe… e infine vi mostrerò anche qualche foto. Ho cominciato a caricarle in galleria, ma è un bel lavoro da fare quindi dovrete aver un po’ di pazienza.
Ciao a tutti… eccomi qui, di nuovo, a raccontarvi del nostro bellissimo viaggio… giorno 11 Copenaghen, sosta dalle 8 alle 16. Meteo ottimo, sole e temperatura adatta alla maglia maniche corte.
Prima di iniziare devo dirvi che Copenaghen non può essere vista in un giorno, tanto meno in otto ore scarse: è una città che merita tantissimo e pretenderebbe almeno una vacanza di tre o quattro giorni. È conosciuta per la sirenetta ma in realtà questa benedetta sirenetta è solo una piccola scultura bronzea alta 1,25 m, che sta appollaiata su un sasso a circa un metro dalla riva del mare. Chi ha attirato tanta attenzione su questa statuetta è stato sinceramente un mago… quel che è certo è che io mi sono sentita un po’ idiota mentre la osservavo e ho rinunciato a far la foto "insieme a lei" viste le 300persone che invece hanno fatto la coda per fare una foto insieme al bronzo di Copenaghen… insomma ragazzi, se questi danesi hanno fatto tanto tam-tam su questa sirena, è possibile che noi italiani non si possa fare qualcosina di più per i nostri bronzi di Riace? Comunque...
La nostra giornata a Copenaghen abbiamo scelto di passarla con i nostri amici di Verona. Eccezionali! Su queste navi da crociera si incontrato belle persone e alla fine sono le persone che rendono indimenticabile la vacanza e quest’anno siamo stati proprio fortunati perché il capitale umano era notevole: a Verona, Lucca, Roma, Torino c’è proprio bella gente…
Abbiamo scelto (siamo noiosi, turisti della domenica) di prendere il solito hop on hop off. Siamo riusciti a trattare uno sconto di massa, pertanto abbiamo optato per il bus rosso, ma mi sento di consigliare la linea verde della http://www.city-sightseeing.com/tours/denmark/copenhagen.htm perché transita ogni 15 minuti, mentre la linea rossa REDBUSES che abbiamo preso noi (per il notevole sconto) faceva una sola corsa all’ora.
All’inizio ci siamo fatti un giro completo della città, in modo da vedere tutti i punti di attrattiva e sentirci raccontare un po’ di storia dalla voce guida. Vicino ai giardini di Tivoli c’è un “tourist information”, il bus faceva una sosta lunga e quindi siamo corsi a prendere una cartina della città. Consiglio a tutti di fare lo stesso, a prescindere dalla scelta dell’hop on hop off (http://www.visitcopenhagen.com/copenhagen-tourist). Sulle mappe che si trovano al punto informativo sono indicati dei percorsi a piedi, tutti i mezzi pubblici e i maggiori punti/monumenti di interesse.
Finito tutto il giro con il bus turistico abbiamo scelto di scendere al Nyhavn sia perché sta proprio in centro sia per vedere uno scorcio caratteristico di città che si vede in tutte le foto di Copenaghen, insieme alla sirenetta… mia opinione? Anche in questo caso la vera bellezza della città sta altrove, il Nyhavn va sicuramente visto, è un luogo caratteristico e molto molto carino, ma la particolarità autentica della città non l’ho trovata qui.
Dal Nyhavn siamo andati a piedi verso la zona pedonale della città, per raggiungere la torre rotonda. Questa torre, alta 34,8 metri e costruita nel 1642 originariamente è stata usata come osservatorio astronomico. L'interno è spoglio ma è sicuramente originale come struttura perchè un unico camminamento a spirale volteggia fino alla sommità. Il camminamento è così ampio che si dice che Pietro il Grande sia arrivato fino in cima a cavallo e che qualcuno ci sia arrivato persino in automobile!!!
Non può mancare una tappa in pasticceria… ma non fate come me, che presa dalla gola ho comperato due paste per poi riuscire a mangiarne soltanto una e ritrovarmi a girare tutta la città con questa pasta alle fragole in mano.
Mezzogiorno si è avvicinato spaventosamente e quindi ci siamo diretti verso il palazzo di Amalienborg, residenza ufficiale dei Reali danesi, per vedere il cambio della guardia (alle 12 in punto). Lo avevo perso a Stoccolma, non potevo certo perderlo anche qui! Mi sono chiesta come caspita facciano questi soldati a tenere quell’enorme cappellone di pelo sotto il sole di luglio. Una volta che i soldatini hanno fatto il loro dovere, abbiamo fatto un breve giro esplorativo nei dintorni della piazza e ci siamo divisi dagli amici di Verona. Mai scelta fu più funesta.
I nostri amici hanno scelto di dirigersi a piedi verso la sirenetta mentre noi volevamo prendere l’hop on hop off per andare a vedere il Palazzo di Christiansborg. Siamo andati alla fermata dell’hop on hop off e non sapete la delusione quando ci siamo ritrovati ad aspettare 45 minuti sull'asfalto inutilmente e abbiamo visto passare tre hop on hop off della concorrenza dall’altro lato della strada!!! Su una sosta di 8 ore, 45 minuti sono un’eternità! Alla fine non avendo idea di quanto avrebbe impiegato per arrivare abbiamo scelto di dirigerci verso la sirenetta a piedi e velocemente per via che erano quasi le due. Abbiamo fatto una sosta alla vicinissima cittadella di Kastellet, alla bellissima Fontana di Gefion e alla vicina chiesa e poi abbiamo preso la navetta per la nave, che fa spola tra porto e sirenetta.
A mio avviso farsi a piedi il tragitto porto centro fa perdere tanto tempo inutilmente... Se tornassi probabilmente cercherei di sfruttare i mezzi pubblici oppure prenderei l'altro hop on hop off. Alle 15 30 eravamo di nuovo a bordo, pronti per il nostro 12esimo giorno di navigazione.
Prima di iniziare devo dirvi che Copenaghen non può essere vista in un giorno, tanto meno in otto ore scarse: è una città che merita tantissimo e pretenderebbe almeno una vacanza di tre o quattro giorni. È conosciuta per la sirenetta ma in realtà questa benedetta sirenetta è solo una piccola scultura bronzea alta 1,25 m, che sta appollaiata su un sasso a circa un metro dalla riva del mare. Chi ha attirato tanta attenzione su questa statuetta è stato sinceramente un mago… quel che è certo è che io mi sono sentita un po’ idiota mentre la osservavo e ho rinunciato a far la foto "insieme a lei" viste le 300persone che invece hanno fatto la coda per fare una foto insieme al bronzo di Copenaghen… insomma ragazzi, se questi danesi hanno fatto tanto tam-tam su questa sirena, è possibile che noi italiani non si possa fare qualcosina di più per i nostri bronzi di Riace? Comunque...
La nostra giornata a Copenaghen abbiamo scelto di passarla con i nostri amici di Verona. Eccezionali! Su queste navi da crociera si incontrato belle persone e alla fine sono le persone che rendono indimenticabile la vacanza e quest’anno siamo stati proprio fortunati perché il capitale umano era notevole: a Verona, Lucca, Roma, Torino c’è proprio bella gente…
Abbiamo scelto (siamo noiosi, turisti della domenica) di prendere il solito hop on hop off. Siamo riusciti a trattare uno sconto di massa, pertanto abbiamo optato per il bus rosso, ma mi sento di consigliare la linea verde della http://www.city-sightseeing.com/tours/denmark/copenhagen.htm perché transita ogni 15 minuti, mentre la linea rossa REDBUSES che abbiamo preso noi (per il notevole sconto) faceva una sola corsa all’ora.
All’inizio ci siamo fatti un giro completo della città, in modo da vedere tutti i punti di attrattiva e sentirci raccontare un po’ di storia dalla voce guida. Vicino ai giardini di Tivoli c’è un “tourist information”, il bus faceva una sosta lunga e quindi siamo corsi a prendere una cartina della città. Consiglio a tutti di fare lo stesso, a prescindere dalla scelta dell’hop on hop off (http://www.visitcopenhagen.com/copenhagen-tourist). Sulle mappe che si trovano al punto informativo sono indicati dei percorsi a piedi, tutti i mezzi pubblici e i maggiori punti/monumenti di interesse.
Finito tutto il giro con il bus turistico abbiamo scelto di scendere al Nyhavn sia perché sta proprio in centro sia per vedere uno scorcio caratteristico di città che si vede in tutte le foto di Copenaghen, insieme alla sirenetta… mia opinione? Anche in questo caso la vera bellezza della città sta altrove, il Nyhavn va sicuramente visto, è un luogo caratteristico e molto molto carino, ma la particolarità autentica della città non l’ho trovata qui.
Dal Nyhavn siamo andati a piedi verso la zona pedonale della città, per raggiungere la torre rotonda. Questa torre, alta 34,8 metri e costruita nel 1642 originariamente è stata usata come osservatorio astronomico. L'interno è spoglio ma è sicuramente originale come struttura perchè un unico camminamento a spirale volteggia fino alla sommità. Il camminamento è così ampio che si dice che Pietro il Grande sia arrivato fino in cima a cavallo e che qualcuno ci sia arrivato persino in automobile!!!
Non può mancare una tappa in pasticceria… ma non fate come me, che presa dalla gola ho comperato due paste per poi riuscire a mangiarne soltanto una e ritrovarmi a girare tutta la città con questa pasta alle fragole in mano.
Mezzogiorno si è avvicinato spaventosamente e quindi ci siamo diretti verso il palazzo di Amalienborg, residenza ufficiale dei Reali danesi, per vedere il cambio della guardia (alle 12 in punto). Lo avevo perso a Stoccolma, non potevo certo perderlo anche qui! Mi sono chiesta come caspita facciano questi soldati a tenere quell’enorme cappellone di pelo sotto il sole di luglio. Una volta che i soldatini hanno fatto il loro dovere, abbiamo fatto un breve giro esplorativo nei dintorni della piazza e ci siamo divisi dagli amici di Verona. Mai scelta fu più funesta.
I nostri amici hanno scelto di dirigersi a piedi verso la sirenetta mentre noi volevamo prendere l’hop on hop off per andare a vedere il Palazzo di Christiansborg. Siamo andati alla fermata dell’hop on hop off e non sapete la delusione quando ci siamo ritrovati ad aspettare 45 minuti sull'asfalto inutilmente e abbiamo visto passare tre hop on hop off della concorrenza dall’altro lato della strada!!! Su una sosta di 8 ore, 45 minuti sono un’eternità! Alla fine non avendo idea di quanto avrebbe impiegato per arrivare abbiamo scelto di dirigerci verso la sirenetta a piedi e velocemente per via che erano quasi le due. Abbiamo fatto una sosta alla vicinissima cittadella di Kastellet, alla bellissima Fontana di Gefion e alla vicina chiesa e poi abbiamo preso la navetta per la nave, che fa spola tra porto e sirenetta.
A mio avviso farsi a piedi il tragitto porto centro fa perdere tanto tempo inutilmente... Se tornassi probabilmente cercherei di sfruttare i mezzi pubblici oppure prenderei l'altro hop on hop off. Alle 15 30 eravamo di nuovo a bordo, pronti per il nostro 12esimo giorno di navigazione.
Signori, ci ho messo praticamente una vita, ma sono quasi arrivata alla fine del racconto di questo magnifico viaggio… inutile raccontarvi di come abbiamo passato il dodicesimo giorno di navigazione. Abbiamo riposato, mangiato e siamo andati a prenotare la nostra prossima crociera. Quest’ultima cosa fatta devo dire essere essenziale per vivere al meglio i lunghissimi e terribili mesi da trascorrere al lavoro in attesa della prossima vacanza. Sì signori, faccio parte di quella categoria di turisti che appena scende dalla nave si ritrova in vasca da bagno a piangere per la nostalgia.
Bene… preparazione valigia e… attenzione, perché il nostro sbarco definitivo era previsto alle ore 13 00, quindi abbiamo deciso di vedere anche Amsterdam! Siamo una coppia per la vacanza fino all’ultimo respiro.
La mattina dello sbarco ci siamo alzati presto per essere pronti per uscire dalla nave appena terminate le procedure di controllo. Niente colazione in camera perché i camerieri erano tutti impegnati a gestire lo sbarco degli ospiti (giustamente!). Costa ha offerto un comodo servizio per il deposito dei bagagli a mano ed il Direttore di Crociera, Antonio, oltre a illustrare come gestire i bagagli ci ha spiegato come raggiungere a piedi il centro di Amsterdam (15 minuti - a piedi - scendendo dalla nave, a destra - sempre dritto).
I nostri amici sbarcavano tutti prestissimo, quindi ci siamo trovati da soli… nonostante il tempo fosse pochissimo abbiamo fatto un giro a piedi per il centro e alle nove siamo saliti sul solito e noiosissimo hop on hop off di Amsterdam! Fatto 30 si può fare anche 31, no?
Il giro del hop on hop off è bello perché riesce a far vedere in pochissimo tempo tutto ciò che c’è di bello da vedere avendo qualche ora a disposizione. Sì vedono tra le altre cose un bellissimo mulino, le case galleggianti sui canali (sono 2.500!)… e poi, uomini, state molto accorti, perché c’è una tappa piuttosto pericolosa alla fabbrica dei diamanti. Ingresso gratuito, USCITA a pagamento!
A mia discolpa devo dire che io ero mossa da sincera curiosità, non sapevo come si tagliasse un diamante, che il valore di un diamante dipendesse da tanti fattori. Sono voluta entrare per ampliare le mie conoscenze. Una volta formato un gruppetto di persone si viene accompagnati in una sala da un’operatrice che spiega come vengono tagliati i diamanti e fa vedere degli intagliatori al lavoro. Subito dopo, la stessa signorina, ti accompagna in un’altra saletta, ti fa sedere e ti fa vedere dei diamanti… il primo costava 35.000 euro! La visita dura una mezz’ora… peccato che, la signorina astutamente, ad un certo punto mostra delle pietre in offerta speciale. Ragazzi io aspettavo l’anello da 7 anni dal mio compagno, che ha pagato il biglietto di uscita dalla fabbrica di diamanti. È stato molto veloce, lui ha visto questa pietra in offerta, non si sa come ha stabilito che era arrivato il momento, io ho scelto la montatura, la signorina mi ha detto CONGRATULATIONS, ha fatto una telefonata e trenta minuti dopo avevo un VAGO TI SPOSERO’ AL DITO. Il pro della faccenda è che mi sono scelta la montatura che volevo per un anello che spero di portare fino alla tomba, il contro è che visto la velocità e la dinamica, il socio mi ha fregata un’altra volta perché mi ha dato l’anello , mi ha detto che è un anello di fidanzamento, ma quel stra-agognato MI SPOSI? non l’ho ancora sentito. Che dite? Ci vorranno altri sette anni?
Usciti dalla fabbrica ero un po’ stralunata… siamo risaliti sul hop on hop off Signori, ci ho messo praticamente una vita, ma sono quasi arrivata alla fine del racconto di questo magnifico viaggio… inutile raccontarvi di come abbiamo passato il dodicesimo giorno di navigazione. Abbiamo riposato, mangiato e siamo andati a prenotare la nostra prossima crociera. Quest’ultima cosa fatta devo dire essere essenziale per vivere al meglio i lunghissimi e terribili mesi da trascorrere al lavoro in attesa della prossima vacanza. Sì signori, faccio parte di quella categoria di turisti che appena scende dalla nave si ritrova in vasca da bagno a piangere per la nostalgia.
Bene… preparazione valigia e… attenzione, perché il nostro sbarco definitivo era previsto alle ore 13 00, quindi abbiamo deciso di vedere anche Amsterdam! Siamo una coppia per la vacanza fino all’ultimo respiro.
La mattina dello sbarco ci siamo alzati presto per essere pronti per uscire dalla nave appena terminate le procedure di controllo. Niente colazione in camera perché i camerieri erano tutti impegnati a gestire lo sbarco degli ospiti (giustamente!). Costa ha offerto un comodo servizio per il deposito dei bagagli a mano ed il Direttore di Crociera, Antonio, oltre a illustrare come gestire i bagagli ci ha spiegato come raggiungere a piedi il centro di Amsterdam (15 minuti - a piedi - scendendo dalla nave, a destra - sempre dritto).
I nostri amici sbarcavano tutti prestissimo, quindi ci siamo trovati da soli… nonostante il tempo fosse pochissimo abbiamo fatto un giro a piedi per il centro e alle nove siamo saliti sul solito e noiosissimo hop on hop off di Amsterdam! Fatto 30 si può fare anche 31, no?
Il giro del hop on hop off è bello perché riesce a far vedere in pochissimo tempo tutto ciò che c’è di bello da vedere avendo qualche ora a disposizione. Sì vedono tra le altre cose un bellissimo mulino, le case galleggianti sui canali (sono 2.500!)… e poi, uomini, state molto accorti, perché c’è una tappa piuttosto pericolosa alla fabbrica dei diamanti. Ingresso gratuito, USCITA a pagamento!
A mia discolpa devo dire che io ero mossa da sincera curiosità, non sapevo come si tagliasse un diamante, che il valore di un diamante dipendesse da tanti fattori. Sono voluta entrare per ampliare le mie conoscenze. Una volta formato un gruppetto di persone si viene accompagnati in una sala da un’operatrice che spiega come vengono tagliati i diamanti e fa vedere degli intagliatori al lavoro. Subito dopo, la stessa signorina, ti accompagna in un’altra saletta, ti fa sedere e ti fa vedere dei diamanti… il primo costava 35.000 euro! La visita dura una mezz’ora… peccato che, la signorina astutamente, ad un certo punto mostra delle pietre in offerta speciale. Ragazzi io aspettavo l’anello da 7 anni dal mio compagno, che ha pagato il biglietto di uscita dalla fabbrica di diamanti. È stato molto veloce, lui ha visto questa pietra in offerta, non si sa come ha stabilito che era arrivato il momento, io ho scelto la montatura, la signorina mi ha detto CONGRATULATIONS, ha fatto una telefonata e trenta minuti dopo avevo un VAGO TI SPOSERO’ AL DITO. Il pro della faccenda è che mi sono scelta la montatura che volevo per un anello che spero di portare fino alla tomba, il contro è che visto la velocità e la dinamica, il socio mi ha fregata un’altra volta perché mi ha dato l’anello , mi ha detto che è un anello di fidanzamento, ma quel stra-agognato MI SPOSI? non l’ho ancora sentito. Che dite? Ci vorranno altri sette anni?
Usciti dalla fabbrica ero un po’ stralunata… siamo risaliti sul hop on hop off, abbiamo finito il nostro giro veloce di Amsterdam e siamo tornati a pranzare in nave.
Alle 13 00 sbarco definitivo... Aeroporto con pulmann Costa, acquisto di due tulipani di legno (come se non avessimo speso già abbastanza) e rientro a casa.
Che dire di una vacanza Costa? É costa... ma è magnifica, due volte su due è stata magnifica.
Bene… preparazione valigia e… attenzione, perché il nostro sbarco definitivo era previsto alle ore 13 00, quindi abbiamo deciso di vedere anche Amsterdam! Siamo una coppia per la vacanza fino all’ultimo respiro.
La mattina dello sbarco ci siamo alzati presto per essere pronti per uscire dalla nave appena terminate le procedure di controllo. Niente colazione in camera perché i camerieri erano tutti impegnati a gestire lo sbarco degli ospiti (giustamente!). Costa ha offerto un comodo servizio per il deposito dei bagagli a mano ed il Direttore di Crociera, Antonio, oltre a illustrare come gestire i bagagli ci ha spiegato come raggiungere a piedi il centro di Amsterdam (15 minuti - a piedi - scendendo dalla nave, a destra - sempre dritto).
I nostri amici sbarcavano tutti prestissimo, quindi ci siamo trovati da soli… nonostante il tempo fosse pochissimo abbiamo fatto un giro a piedi per il centro e alle nove siamo saliti sul solito e noiosissimo hop on hop off di Amsterdam! Fatto 30 si può fare anche 31, no?
Il giro del hop on hop off è bello perché riesce a far vedere in pochissimo tempo tutto ciò che c’è di bello da vedere avendo qualche ora a disposizione. Sì vedono tra le altre cose un bellissimo mulino, le case galleggianti sui canali (sono 2.500!)… e poi, uomini, state molto accorti, perché c’è una tappa piuttosto pericolosa alla fabbrica dei diamanti. Ingresso gratuito, USCITA a pagamento!
A mia discolpa devo dire che io ero mossa da sincera curiosità, non sapevo come si tagliasse un diamante, che il valore di un diamante dipendesse da tanti fattori. Sono voluta entrare per ampliare le mie conoscenze. Una volta formato un gruppetto di persone si viene accompagnati in una sala da un’operatrice che spiega come vengono tagliati i diamanti e fa vedere degli intagliatori al lavoro. Subito dopo, la stessa signorina, ti accompagna in un’altra saletta, ti fa sedere e ti fa vedere dei diamanti… il primo costava 35.000 euro! La visita dura una mezz’ora… peccato che, la signorina astutamente, ad un certo punto mostra delle pietre in offerta speciale. Ragazzi io aspettavo l’anello da 7 anni dal mio compagno, che ha pagato il biglietto di uscita dalla fabbrica di diamanti. È stato molto veloce, lui ha visto questa pietra in offerta, non si sa come ha stabilito che era arrivato il momento, io ho scelto la montatura, la signorina mi ha detto CONGRATULATIONS, ha fatto una telefonata e trenta minuti dopo avevo un VAGO TI SPOSERO’ AL DITO. Il pro della faccenda è che mi sono scelta la montatura che volevo per un anello che spero di portare fino alla tomba, il contro è che visto la velocità e la dinamica, il socio mi ha fregata un’altra volta perché mi ha dato l’anello , mi ha detto che è un anello di fidanzamento, ma quel stra-agognato MI SPOSI? non l’ho ancora sentito. Che dite? Ci vorranno altri sette anni?
Usciti dalla fabbrica ero un po’ stralunata… siamo risaliti sul hop on hop off Signori, ci ho messo praticamente una vita, ma sono quasi arrivata alla fine del racconto di questo magnifico viaggio… inutile raccontarvi di come abbiamo passato il dodicesimo giorno di navigazione. Abbiamo riposato, mangiato e siamo andati a prenotare la nostra prossima crociera. Quest’ultima cosa fatta devo dire essere essenziale per vivere al meglio i lunghissimi e terribili mesi da trascorrere al lavoro in attesa della prossima vacanza. Sì signori, faccio parte di quella categoria di turisti che appena scende dalla nave si ritrova in vasca da bagno a piangere per la nostalgia.
Bene… preparazione valigia e… attenzione, perché il nostro sbarco definitivo era previsto alle ore 13 00, quindi abbiamo deciso di vedere anche Amsterdam! Siamo una coppia per la vacanza fino all’ultimo respiro.
La mattina dello sbarco ci siamo alzati presto per essere pronti per uscire dalla nave appena terminate le procedure di controllo. Niente colazione in camera perché i camerieri erano tutti impegnati a gestire lo sbarco degli ospiti (giustamente!). Costa ha offerto un comodo servizio per il deposito dei bagagli a mano ed il Direttore di Crociera, Antonio, oltre a illustrare come gestire i bagagli ci ha spiegato come raggiungere a piedi il centro di Amsterdam (15 minuti - a piedi - scendendo dalla nave, a destra - sempre dritto).
I nostri amici sbarcavano tutti prestissimo, quindi ci siamo trovati da soli… nonostante il tempo fosse pochissimo abbiamo fatto un giro a piedi per il centro e alle nove siamo saliti sul solito e noiosissimo hop on hop off di Amsterdam! Fatto 30 si può fare anche 31, no?
Il giro del hop on hop off è bello perché riesce a far vedere in pochissimo tempo tutto ciò che c’è di bello da vedere avendo qualche ora a disposizione. Sì vedono tra le altre cose un bellissimo mulino, le case galleggianti sui canali (sono 2.500!)… e poi, uomini, state molto accorti, perché c’è una tappa piuttosto pericolosa alla fabbrica dei diamanti. Ingresso gratuito, USCITA a pagamento!
A mia discolpa devo dire che io ero mossa da sincera curiosità, non sapevo come si tagliasse un diamante, che il valore di un diamante dipendesse da tanti fattori. Sono voluta entrare per ampliare le mie conoscenze. Una volta formato un gruppetto di persone si viene accompagnati in una sala da un’operatrice che spiega come vengono tagliati i diamanti e fa vedere degli intagliatori al lavoro. Subito dopo, la stessa signorina, ti accompagna in un’altra saletta, ti fa sedere e ti fa vedere dei diamanti… il primo costava 35.000 euro! La visita dura una mezz’ora… peccato che, la signorina astutamente, ad un certo punto mostra delle pietre in offerta speciale. Ragazzi io aspettavo l’anello da 7 anni dal mio compagno, che ha pagato il biglietto di uscita dalla fabbrica di diamanti. È stato molto veloce, lui ha visto questa pietra in offerta, non si sa come ha stabilito che era arrivato il momento, io ho scelto la montatura, la signorina mi ha detto CONGRATULATIONS, ha fatto una telefonata e trenta minuti dopo avevo un VAGO TI SPOSERO’ AL DITO. Il pro della faccenda è che mi sono scelta la montatura che volevo per un anello che spero di portare fino alla tomba, il contro è che visto la velocità e la dinamica, il socio mi ha fregata un’altra volta perché mi ha dato l’anello , mi ha detto che è un anello di fidanzamento, ma quel stra-agognato MI SPOSI? non l’ho ancora sentito. Che dite? Ci vorranno altri sette anni?
Usciti dalla fabbrica ero un po’ stralunata… siamo risaliti sul hop on hop off, abbiamo finito il nostro giro veloce di Amsterdam e siamo tornati a pranzare in nave.
Alle 13 00 sbarco definitivo... Aeroporto con pulmann Costa, acquisto di due tulipani di legno (come se non avessimo speso già abbastanza) e rientro a casa.
Che dire di una vacanza Costa? É costa... ma è magnifica, due volte su due è stata magnifica.
stefania44
New member
Ciao Barpatit, io e la mia famiglia a giugno 2015 ci imbarcheremo a Warnemunde per la crociera Terre dei Vichinghi: sto iniziando a pensare alle escursioni (che, a parte un paio organizzate, le altre saranno "fai da te"). Anch'io ho letto sui vari forum che la compagnia verde di hop-on hop-off è meglio di quella rossa che si trova oramai in ogni città, ma il mio dubbio è: come arrivo dalla nave all'autobus verde? mi conviene prendere la navetta della Costa (che credo sia prevista) ed arrivare tranquillamente al centro per partire poi con il pullman verde? o mi puoi consigliare un'altra possibilità? Grazie in anticipo
io e la mia famiglia a giugno 2015 ci imbarcheremo a Warnemunde per la crociera Terre dei Vichinghi: sto iniziando a pensare alle escursioni (che, a parte un paio organizzate, le altre saranno "fai da te"). Anch'io ho letto sui vari forum che la compagnia verde di hop-on hop-off è meglio di quella rossa che si trova oramai in ogni città, ma il mio dubbio è: come arrivo dalla nave all'autobus verde? mi conviene prendere la navetta della Costa (che credo sia prevista) ed arrivare tranquillamente al centro per partire poi con il pullman verde? o mi puoi consigliare un'altra possibilità? Grazie in anticipo- Stato