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Non mi pare ci sia già uscito questo problema: Ma se prevedono di spostare le navi altrove e quindi non farle ormeggiare lì nei prossimi anni, questo servizio non verrà poi inutilizzato o poco sfruttato?
Il "gioco" polito potrebbe essere proprio questo: siamo il porto migliore, l'unico così all'avanguardia, stiamo investendo x milioni di euro, non potete spostarlo altrove, le navi devono rimanere a Venezia ecc.
Non vuole essere una critica al progetto, ma un annuncio di questo tipo a pochi giorni dalla discussione sulle soluzioni da trovare per le grandi navi a Venezia sa anche di gioco politico.
Che poi, se correttamente implementata, sarebbe un bel passo avanti. L'unica cosa che mi lascia perplesso veramente è che l'Italia non è autosufficiente dal punto di vista energetico e quindi l'energia necessaria va comprata o prodotta, ma se prodotta i combustibili necessari andranno cmq comprati da qualche parti..
Bho mi sa tanto come uno dei tanti "grossi progetti" italiani... spettacolari sulla carta, ma ricchi di incognite...
Io pensando proprio a venezia, dove le navi sono vicine e parallele, la vedo dura rimanere con generatori spenti... sarebbe molto pericoloso... in due minuti la nave è bella che appoggiata alla banchina opposta....
Pura politica dovuta a Veneza navi si o navi no.
anche secondo me (concordo con tano) tanta politica ma tra il dire il fare........pero' è anche un segno verso i no navi,poi se lo faranno questo sistema ci sara' il comitatone NO ALLE CENTRALI TERMOELETTRICHE
Il "gioco" polito potrebbe essere proprio questo: siamo il porto migliore, l'unico così all'avanguardia, stiamo investendo x milioni di euro, non potete spostarlo altrove, le navi devono rimanere a Venezia ecc.
L'unica cosa che mi lascia perplesso veramente è che l'Italia non è autosufficiente dal punto di vista energetico e quindi l'energia necessaria va comprata o prodotta, ma se prodotta i combustibili necessari andranno cmq comprati da qualche parti..
Giant mi fai aprire gli occhi, in Italia l´energia ha un costo elevato.
Ed anche per me questo é il problema.
Se date un'occhiata al progetto per Venezia, di cui ho messo il link, loro genereranno elettricità e calore, il combustibile è il gas, ed il calore sarà venduto alle zone intorno al porto..
Insomma, le basi ci sono..
Un salutone!
Manlio
Sì, domani!!!!! Ancora una trentina/quarantina di anni fa si parlava di sfruttare l'acqua di raffreddamento della centrale Enel di Fusina, Mestre, (o più recentemente del moderno inceneritore) per il "teleriscaldamento"; non è stato posato nemmeno un metro di condutture.
Finisce tutta sprecata in laguna alterando nell'insieme l'ambiente.
aleriva79; ha detto:Grazie, mi piacerebbe....
Se vuoi dirmi la tua ipotesi......
Se lo dici tu, Pmanlio.
Una domanda perche pensavo che con l´aria condizionata il consumo era troppo elevato, allora non é cosi ?
Mi è sorto però un dubbio che potrebbe essere fonte di un'informazione errata che mi è stata data.
Mi era sembrato di capire che il calore necessario per le cucine fosse prodotto dai motori della nave, quindi se i motori verranno spenti quando la nave sarà in porto si dovrà trovare un altro sistema per produrre il calore necessario per le pentole. Giusto?
Sinceramente quello del preriscaldamento lo davo per scontato.
Diciamo che pre-riscaldamento vuol dire comunque fumo dai camini....
Ma negli altri porti che hanno già questo sistema (almeno mi pare di aver capito che qualcuno nel mondo già c'è) come funzionano le cose?
Viene usato o no?
Siccome si facevano supposizioni sull'utilizzo futuro a Venezia mi chiedevo come funzionasse dove il sistema c'è già
Ma negli altri porti che hanno già questo sistema (almeno mi pare di aver capito che qualcuno nel mondo già c'è) come funzionano le cose?
Viene usato o no?
Siccome si facevano supposizioni sull'utilizzo futuro a Vanezia mi chiedevo come funzionasse dove il sistema c'è già
Manlio, un cavo per portare potenza ad una nave quale diametro massimo potrebbe essere? Potrebbe essere abbastanza flessibile da permettere un allontanamento della nave dalla banchina, anche di un centinaio di metri, essendo magari arrotolato in bobina girevole o supporti adatti?
Diciamo che pre-riscaldamento vuol dire comunque fumo dai camini....
No, il convertitore a 60 Hz è quello a terra nel disegno di sopra, non serve che sia nella nave..
Non potrai avere però lo stesso convertitore per tutte le navi, perchè devi entrare in parallelo rispettando la fase della rete interna (mi scuso per chi non capisse, se volete lo spiego), di conseguenza un convertitore potrà alimentare una sola nave..