Com'è Princess Cruises ?

[Italian Cruiser]

Il primo libro ce l'ho anch'io... in Inglese. E riconosco gli articoli di crociere.... dove tra l'altro... non si sa perché... hanno inserito una foto di Costa Victoria in costruzione in quello che parla di Fincantieri.

Non cambia assolutamente nulla... Princess viene commercializzata come compagnia di stile americano persino nei cataloghi P&O. E nei cataloghi Princess per il Regno Unito... ho quello del 2010... c'è scritto chiaramente american style luxury. Più chiaro di così....

Riguardo alla sua clientela ho scritto che Princess è principalmente rivolta alla clientela americana... questo non vuol dire che abbia un ruolo di certo peso anche sul mercato inglese.

Non vedo però perché dobbiamo continuare a parlare di Princess in una discussione dedicata a Celebrity.

 

[tano]

RCCL è mass market.... Celebrity è premium... quindi non si crea comunque concorrenza interna. Quella c'è tra Costa e Princess... entrambe mass market.

Io non ho incominciato, e come sempre le discordie incomincia quando si fanno i paragoni tra la " perfetta " RCCL- Celebrity e qualsiasi altra compagnia.
I libri parlano chiaro é una compagnia Britannica che adesso appartiene ad una compagnia Americana ma con il massimo di libertá nella gestione, come Costa.
Anzi una compagnia di lusso, neanche premium, anche se io sono contrario a questi termini, ma cosí si vendeva.
É normale che il mercato negli anni ´80 piú appettitibile era quello americano e tutte le compagnie si adattavano a quel mercato, alla cultura ed ai costumi, peró salvo la Carnival é ( Che poi si sviluppa con l´esperienza dei nostri ufficiali Italiani ) Americana ( duo Arison- Farcus ). Anche le altre nascono tutte della tradizione dell´Europa del Nord e come tutte le cose si devono adattare all´habitat del posto.
Io credo che il problema di Costa negli anni ´80 quando era la compagnia piú grande del mondo sia stato il non aversi diviso in due cosa che la famiglia Chandris capí creando la Celebrity.
Azioni e capitali é tutto un altro argomemto.

Un saluto.

 

[Italian Cruiser]

Si parla dello stile di Princess... non della vecchia proprietà... di 2 cose distinte quindi... e non c'è verso di farti capire che Princess viene commercializzata come compagnia di stile americano. Il marketing mica lo faccio io... ma Princess stessa.

Nessuno poi ha mai sostenuto che RCCL e Celebrity siano perfette.

Tano... ti stimo e lo sai... ma a volte, per sostenere le tue tesi, prendi le cose troppo di petto. Vediamo di finirla qui... e di tornare finalmente a parlare della Millenium in Estremo Oriente.

 

[tano]

Ma non é che me la prendo a petto, é per l´interesse del forum, cioé la Princess che si fece un nome nelle crociere in Alaska e nei Caraibi come la grande stramaggioranza delle compagnie competenti, é stata la prima a mandare navi in altri mercati, Europa, Australia, Asia e nel mondo, e tutto questo dovuto alla politica della P&O, forte e conosciuta mondialmente giá dall´800. ( Famosa anche in Italia )

Un saluto.

 

[Italian Cruiser]

Ma non é che me la prendo a petto, é per l´interesse del forum, cioé la Princess che si fece un nome nelle crociere in Alaska e nei Caraibi come la grande stramaggioranza delle compagnie competenti, é stata la prima a mandare navi in altri mercati, Europa, Australia, Asia e nel mondo, e tutto questo dovuto alla politica della P&O, forte e conosciuta mondialmente giá dall´800. ( Famosa anche in Italia )

Un saluto.

E su questo hai perfettamente ragione. Princess è "globale" da tantissimi anni. Celebrity invece per tanti anni ha operato solo alle Bermuda ed ai Caraibi. Quel che però è sempre mancato a Princess è la vocazione internazionale, anche con P&O Cruises. Princess era e rimane una compagnia essenzialmente anglofona. Celebrity invece, forte anche dell'eredità Chandris, è più internazionale... anche se non ai livelli di Royal Caribbean.

 

[Mate]

Visto che Tano mi ha chiesto un parere sull'aromento dirò pure io la mia. Beh, conosco bene sia Celebrity che Princess, poi tutte le ultime navi di questa compagnie le ho seguite in cantiere (la Ruby Princess è stata la mia ultima nave consegnata nel mio periodo in Fincantieri). Storicamente Princess è nata come compagnia americana, poi acquistata da P&O nel 1974 si è piano piano inglesizzata. Tutte le navi Princess fino al 2003 avevano pure sulla fianacata la scritta P&O e lo stile british era parte dell'offerta della nave. Poi dal 2003 con l'acquisizione di Carnival si è avuto il processo inverso. Oggi Princess è una compagnia americana ed infatti Carnival UK gestisce solo P&O Cruises e Cunard Line. Quindi ad oggi le navi Princess sono dedicate al pubblico americano e la compagnia ha il quartier generale a Los Angeles. Ovviamente lo stile british si ritrova ancora in parecchi locali visti che queste navi sono state concepite prima dellìacquisto di Carnival. Cmq Princess da un ottimo servizio soprattutto per chi cerca atmosfere rilassate: quindi è adatta soprattutto per anziani e coppie. Puro il servizio lo reputerei sempre mass-market, mentre Celebrity effettivamente rappresenta uno scalino in più del lusso e vista anche la mia esperienza su queste navi le definirei premium.

 

[Italian Cruiser]

Solo una domanda per Mate... perché parli di stile british per le navi Princess pre Carnival ? Il discorso poteva valere per l'originaria Sun Princess (ex Spirit of London)... ma gli interni delle originarie Island e Pacific Princess erano stati progettati da Robert Tillberg, Finn Nilsson e Karen Margrethe, quelli dell'ex Royal Princess da Hirsch Bedner e Njal Eide, quelli delle ex Crown e Regal Princess da Welton Becket & Associates Santa Monica. Le navi ex Sitmar entrate a far parte della flotta Princess non erano di certo British. Se mi parli di navi British a me viene in mente la QE2 e l'Oriana... i cui interni sono opera di designers inglesi.

 

[tano]

Grazie Mate.

Un saluto.

 

[Cokj72]

dalle chiacchiere che scambio (anche nell' ultima crociera al ristorante e al bar) sempre a bordo con crocieristi stranieri è emerso, per Princess e P&O:
Princess ormai è mass-market (alta) ed è utilizzata dalle famiglie Anglosassoni, mentre P&O premium (basso) utilizzata da coppie "sportive" Anglosassoni (sempre principalmente).

Secondo quest' ultimi "amici" (2 di NY e 2 di Londra) con qualche crociera alle spalle, adesso la Princess è una Royal senza attrazioni e P&O una HA/Celebrity con qualche problemino.

 

[NicolaFank]

dalle chiacchiere che scambio (anche nell' ultima crociera al ristorante e al bar) sempre a bordo con crocieristi stranieri è emerso, per Princess e P&O:
Princess ormai è mass-market (alta) ed è utilizzata dalle famiglie Anglosassoni, mentre P&O premium (basso) utilizzata da coppie "sportive" Anglosassoni (sempre principalmente).

Secondo quest' ultimi "amici" (2 di NY e 2 di Londra) con qualche crociera alle spalle, adesso la Princess è una Royal senza attrazioni e P&O una HA/Celebrity con qualche problemino.

Anche a me era giunte le stesse notizie a grandi linee con l'unica differenza che molti non optavano per la P&O semplicemente a causa del Norovirus che in quel periodo imperversava sulle navi inglesi, per l'età media troppo elevata e per una atmosfera ritenuta da molti troppo "british"

 

[Italian Cruiser]

P&O Cruises è considerata mass market... al pari di Princess... ma in stile British. Ha cabine piccole e troppi extras per essere premium. La flotta è eclettica... Oriana ed Aurora sono British, Arcadia ed Adonia (boutique ship) sono adults only. Azura e Ventura sono meganavi per famiglie. Oceana è la più americana della flotta. In sintesi... P&O come Princess va bene per tutti.

 

[francogalans]

Ho avuto la fortuna di salire sulla Royal Princess per una bellissima crociera nell'ormai lontano 2003. In quella crociera fummo gli unici 3 italiani a bordo (in rappresentanza di un'intera nazione!), segno certamente del fatto che la Princess non si rivolge al mercato italiano o europeo, che non sia quello anglosassone naturalmente. La nave, costruita nel 1984, era in perfetto british style (aveva pure una specie di altarino dedicato alla principessa Diana!), ma per quanto riguarda gli ospiti dominavano nettamente gli americani (anche se noi condividevamo il tavolo ristorante con degli australiani e vicino a noi c'erano gli immancabili giapponesi!). Su quella nave, però, trovammo anche alcuni ufficiali italiani (tra cui il General manager del ristorante e alcuni chefs), e fu una delle migliori crociere per quanto riguarda la qualità del cibo.
E' stata, altresì, l'unica crociera in cui io e i miei genitori non abbiamo condiviso la stessa cabina perchè la nave era strutturata principalmente con cabine doppie (neanche tanto grandi) e quindi fummo costretti a divderci. e' rimasta, al momento, l'unica esperienza su Princess, ma ci tornerei più che volentieri perchè il livello riscontrato è certamente alto, direi al pari di Celebrity. La nave è purtroppo uscita dalla flotta Princess; anche se certamente vecchiotta era comunque una nave di classe, la paragonerei alla Costa Europa.

In definitiva potrei dire che lo stile della nave era inglese ma l'ambiente e il servizio a bordo era perfettamente americano (e se vogliamo anche un po' italiano!)
Spero di aver dato un contributo utile...

 

[tano]

Un grazie particolare Francogalans,
La Princess se mi permettete e lo dico come una metafora ha un po´rubato la cucina Italiana delle nostre Italian stile Italian Line e Costa Cruise, da quando nel ´74 passó alla P&O .

Un saluto.

 

[Italian Cruiser]

Insomma... si può dire che siamo giunti alla conclusione che alcune navi Princess, specie del passato, sono British... altre no. Ed è chiaro che la politica di Princess è cambiata... se da un lato è sempre rimasta anglofona... dall'altro è oggi commercializzata come compagnia di stile americano.

Sinceramente non ho mai capito perché Princess quando era di P&O Cruises non si sia mai internazionalizzata. In Italia avrebbe potutoi farlo già dagli anni '80... e sarebbe partita avvantaggiata rispetto ad altre compagnie straniere, visto che era già molto famosa per via di Love Boat. Se solo Princess avesse voluto avrebbe potuto affiancare Costa, Lauro, Chandris ed Epirotiki. Che occasione mancata... Con Carnival l'internazionalizzazione di Princess è fuori discussione... farebbe concorrenza interna a Costa.

 

[Mate]

Solo una domanda per Mate... perché parli di stile british per le navi Princess pre Carnival ? Il discorso poteva valere per l'originaria Sun Princess (ex Spirit of London)... ma gli interni delle originarie Island e Pacific Princess erano stati progettati da Robert Tillberg, Finn Nilsson e Karen Margrethe, quelli dell'ex Royal Princess da Hirsch Bedner e Njal Eide, quelli delle ex Crown e Regal Princess da Welton Becket & Associates Santa Monica. Le navi ex Sitmar entrate a far parte della flotta Princess non erano di certo British. Se mi parli di navi British a me viene in mente la QE2 e l'Oriana... i cui interni sono opera di designers inglesi.

Allora Paolo, ti rispondo per l'esperienza che ho avuto io sulle navi Princess che ho seguito in cantiere a Monfalcone. Tutte quelle qui realizzate avevano degli ambienti in puro stile british tipo il Wheelhouse bar con cimeli della storia della navigazione di P&O. Perfino l'ultima Ruby Princess. Come saprai le ultime navi Princess, interni del genovese Mortola, per specifica dell'armatore mantengono quindi questi ambienti tanto cari agli inglesi. Ma tu sei stato a bordo di queste navi? Non te ne sei accorto di questi particolari?

 

[Italian Cruiser]

No... io sono salito solo sull'ex Regal Princess, dove ho viaggiato nel 2007. E l'impronta era decisamente americana di classe, con tocchi italiani e persino indiani. La presenza di taluni ambienti british per me non fa comunque una nave di questo stile... lo sarebbe se internamente fosse arredata interamente in stile British. C'è un abisso trra le navi Princess e l'Aurora e l'Oriana di P&O Cruises. In ogni caso... anche nel Regno Unito Princess viene commercializzata come compagnia di stile americano.

 

[francogalans]

Effettivamente Princess non potrebbe mai essere proposta in un settore in cui farebbe concorrenza interna a Costa. Al momento Princess opera strategicamente in concorrenza diretta con RCL e Celebrity nelle crociere da 12 notti in Europa. Considerando però il forte appeal che Royal e Celebrity stanno acquisendo per il mercato italiano, anche per le crociere lunghe (io e Italian saremo su Silhouette il 10 agosto, insieme ad altri 400 passeggeri eh!) forse Princess potrebbe comunque proporsi nel mercato italiano per crociere da 12 notti, in partenza dall'Italia e con assistenza italiana, supportando Costa che, al momento, ha solo due navi nelle crociere lunghe nel Mediterraneo. In tal modo lo scontro sarebbe Princess+Costa contro Royal+Celebrity.

Alla fine comunque, tutto dipende dall movimento passeggeri da un blocco all'altro; se Carnival si rende conto che una buona fetta di pubblico italiano (e non solo) si sta indirizzando verso Royal e Celebrity sarà costretta a modificare le sue strategie per contenere la perdita, e in questo senso Princess può giocare un ruolo importante, con le sue navi, con il suo stile, con la sua storia. Il mio auspicio è che Princess si promuova anche in Italia, avremmo più scelta!

 

[Cokj72]

Effettivamente Princess non potrebbe mai essere proposta in un settore in cui farebbe concorrenza interna a Costa. Al momento Princess opera strategicamente in concorrenza diretta con RCL e Celebrity nelle crociere da 12 notti in Europa. Considerando però il forte appeal che Royal e Celebrity stanno acquisendo per il mercato italiano, anche per le crociere lunghe (io e Italian saremo su Silhouette il 10 agosto, insieme ad altri 400 passeggeri eh!) forse Princess potrebbe comunque proporsi nel mercato italiano per crociere da 12 notti, in partenza dall'Italia e con assistenza italiana, supportando Costa che, al momento, ha solo due navi nelle crociere lunghe nel Mediterraneo. In tal modo lo scontro sarebbe Princess+Costa contro Royal+Celebrity.

Alla fine comunque, tutto dipende dall movimento passeggeri da un blocco all'altro; se Carnival si rende conto che una buona fetta di pubblico italiano (e non solo) si sta indirizzando verso Royal e Celebrity sarà costretta a modificare le sue strategie per contenere la perdita, e in questo senso Princess può giocare un ruolo importante, con le sue navi, con il suo stile, con la sua storia. Il mio auspicio è che Princess si promuova anche in Italia, avremmo più scelta!

guarda che già ci sono/ci sonostate/e ci saranno crociere di 12 notti di Princess in partenza dall 'Italia (Civitavecchia e Venezia) a prezzi (almeno le interne garantite) bassi e con assistenza in Italiano. E oltre a Princess c'è HA e su Cunard è arrivato l' ambasciatore Internazionale (su una delle 3 regine è Italiana). Carnival ha capito che l' internazionalità di Royal Caribbean sta portando via clientela alle sue "nazionali"

 

[francogalans]

Sì hai ragione, ho dimenticato HA, anche se non offre assistenza italiana se non erro. In ogni caso, vorrei capire quanti italiani si imbarcano su Princess dall'Italia, sarebbe un dato interessante che non conosco onestamente. In ogni caso, la concorrenza tra questi due colossi non può che fare bene al cliente finale!

 

[canary1]

Ragazzi, qualcuno che ha già prenotato una crociera con princess, potrebbe dirmi com'è a differenza di costa e msc?

quali attrazioni vi sono per ragazzi giovani?