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Costa Atlantica Panorami d'Oriente Maggio2011

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Matteo caro eccoci eccoci a........... DUBROVNIK
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10/05/11
Come sempre sveglia all’alba, ricca colazione e a passeggio fuori al ponte per godermi l’arrivo al piccolo porto di Katakolon.
Ho scelto l’escursione Souvenir dell’antica Olimpia, diciamo che non l’ho proprio scelta perché ho approfittato del pacchetto di tre escursioni ricevendo così un forte sconto (Olimpia appunto, Istambul e Dubrovnik). Le previsioni meteo non erano proprio buone ma per fortuna niente pioggia, l’acquazzone c’era stato durante la notte e quindi ci siamo goduti una piena mattinata prima al sito archeologico e poi per il centro cittadino tra i negozietti di souvenir. Anche qui la guida era una ragazza proprio brava, spiegava con molta vivacità, è stato interessante entrare in un mondo antico, quel mondo che ha dato origine ai giochi olimpici che sopravvivono ancora oggi. Ho notato come tutto fosse molto curato, molto ben tenuto, piante e alberi bellissimi ornavano un antico mondo.
Gli orari sono assolutamente da rispettare!! Due persone non erano presenti all’appuntamento e il Bus è partito senza esitare, per fortuna poi di corsa le due donne sono riuscite a raggiungerci. D’altronde se ognuno facesse come gli pare l’organizzazione andrebbe a rotoli e qui si tratta di gestire migliaia di persone quindi…

Al buffet oggi c’è una specialità greca, la Moussakà, proprio buona, bravo lo chef!
Uno dei vantaggi nel viaggiare da sola è che non ho mai fatto avanti e indietro per il ristorante con il vassoio in mano in cerca di un posto, dove c’era un posto mi sedevo e così mangiavo facendo due chiacchiere con gli altri del tavolo.

Alle 16,00 c’è l’ora del Tè, dolcetti di ogni tipo e stuzzichini salati… che bella vita!!

Mi rilasso un po’ su una sdraio, quattro chiacchiere con gli amici ed ecco che si fa già ora di prepararsi per la serata. Come sempre una vasta scelta, tutto buono e ben presentato, servizio veloce ma curato, il personale è sempre così carino!!
Dopo cena un bellissimo spettacolo di magia al teatro Caruso
 
11/05/11
Che emozione oggi siamo in Turchia, è da molto che sognavo questa meta, oggi ci sono. L’impatto è ottimo, ho subito una bella impressione.
La mia escursione prevede Efeso e la casa di Maria. La guida che ci aspetta puntuale al Bus è un bel ragazzo turco, accidenti proprio bello e anche preparatissimo. Il tragitto per arrivare a Efeso dura un oretta, Fortunato (nome della guida tradotto in italiano) ci fa una bella presentazione del suo paese, paese che è cresciuto molto in breve tempo, ben introdotto nel commercio, moderno e proiettato verso maggiori traguardi. Guardando a destra e sinistra noto come tutto sia tenuto bene, in ordine, strade pulite. Allontanandoci dal porto attraversiamo quasi esclusivamente campagna, in cima ad una collina arriviamo alla prima tappa, la casa di Maria. Fortunato dice che siamo “fortunati” perché in piena estate quel posto è affollatissimo tra turisti e pellegrini tanto che le corriere si fermano molto distanti, invece noi senza alcuna attesa visitiamo quella che è stata la dimora della Madonna dopo la fuga da Gerusalemme. Si visita in pochi minuti perché è molto piccola ma suggestiva non ci è permesso far foto dentro e possiamo prendere due ceri da accendere e mettere appena fuori, continuando troviamo il muro che fiancheggia la stradina ricoperto da voti che le persone lasciano per chiedere una grazia o per averla avuta. Risaliamo sul Bus e andiamo a visitare Efeso ricco centro commerciale della provincia romana d’oriente. Anche qui noto l’ordine, la cura per ogni cosa, molti reperti sono in ricostruzione e restaurazione. Ci segue per tutta l’escursione un fotografo (Fortunato ce lo presenta all’inizio della nostra visita), troveremo le sue foto accanto al bus e chi vorrà potrà acquistarle (io non ho preso né le sue né tutte le altre che ci hanno fatto a bordo, a cena, ogni sera)
Prima di rientrare sosta in una fabbrica di maioliche, piccola dimostrazione sulla lavorazione di un vaso e poi un po’ di tempo per acquistare qualche souvenir e qui ho preso tre piatti meravigliosi turchesi, adoro i piatti da mettere alle pareti di casa!
Rientro a bordo, oggi al Buffet ci sono specialità messicane, buoni i fagioli rossi con il riso!!!

Pomeriggio in escursione per la nave, un po’ di relax sulla sdraio, quattro chiacchiere come al solito e appuntamento per questa notte ore 1.00 per ammirare lo stretto dei Dardanelli.
Infatti dopo cena e dopo ovviamente lo spettacolo subito sul ponte nove, dove stasera c’è grande movimento per la festa tropicale, canti, balli e un ricco buffet.
Fuori al freddo, in compagnia di cari amici, assisto allo spettacolo, le luci delle coste sono ben visibili, stiamo attraversando lo stretto dei Dardanelli. Commossa!
 
12/05/11
Che meraviglia, ci avviciniamo al porto di Istambul, il tempo è un po’ coperto ma rende tutto più magico, bellissimo, spiccano imponenti i minareti delle Moschee.
Pronta per l’escursione!. La nostra guida, uno spiritoso maschilista sulla cinquantina, ci aspetta puntuale per la nostra visita alla Moschea Blu Santa Sofia e Gran Bazar. Con la sua aria sempre un po’ affaticata ci accompagna alla visita di questa meravigliosa opera architettonica, cupole dai magnifici colori, maioliche con disegni prevalentemente floreali, un enorme tappeto che ricopre il pavimento e noi con le nostre scarpe nel sacchetto che abbiamo preso all’ingresso lo seguiamo con molto interesse. Fa effetto vedere scritte arabe in un paese che arabo non è pur avendo abbracciato la religione musulmana. Ed è un particolare che la guida ci fa subito notare, ci racconta delle loro abitudini, della loro cultura, delle loro usanze facendoci tenere ben a mente che non hanno niente a che fare con il popolo arabo con cui spesso vengono associati.
Il tempo per qualche foto e poi verso Santa Sofia, lungo la strada bancarelle di souvenir, pannocchie, dolci e ciambelle molto allettanti.
Bellissima, spettacolare, stupisce vedere quella che un tempo era stata una basilica trasformata in Moschea, con i suoi minareti agli angoli. L’altare fù tolto e le immagini sacre coperte ma spicca la raffigurazione della Madonna intorno a mosaici e marmi.
Il Bus ci porta poi all’ingresso del Gran Bazar. Prima del nostro tempo libero assistiamo presso un negozio ad una esposizione di tappeti, ci offrono un tè alla mela ma onestamente di questa sosta si poteva fare benissimo a meno… vabbè comunque dopo questa perdita di tempo (i venditori non hanno fatto affari con noi, uno di loro però mi ha regalato la seconda spilletta portafortuna, la prima è stato un omaggio di Fortunato a tutto il gruppo) ci addentriamo nel Gran Bazar, io mi sono aggregata ad una coppia perché temevo di perdermi nei meandri delle mille stradine, infatti è un labirinto, strapieno di negozietti e venditori che ti vengono dietro per trattare il prezzo finchè non ti convincono ad acquistare. Ci siamo ovviamente persii ma grazie al senso d’orientamento di noi donne, siamo arrivati puntuali all’appuntamento con la guida e rientrati a bordo.
Questa affascinante città merita sicuramente più tempo, c’è tanto da visitare. Il vantaggio di viaggiare in coppia o comunque con amici è invece che ci si può organizzare liberamente per le escursioni, sposandosi per esempio con un taxi come molti mi hanno detto di aver fatto, approfittando anche della cortesia e profonda conoscenza dell’autista su ogni angolo della città.
Soddisfatta e ancora affascinata da ogni singola cosa che ho visto rientro a bordo.
Una capatina al buffet, oggi provo la pizza. Promossa!
Seduta ai tavolini fuori mi lascio tentare dalla crema di caffè freddo che vedo gustare da diverse persone. Ottimo, ci voleva proprio (2.20 euro).
Meraviglioso pomeriggio a scambiare pareri ed impressioni con chi come me è alla prima crociera, con chi invece è un veterano, ritrovo il mio stesso entusiasmo in molte persone, di altre invece penso che dovrebbero rimanere a casa (“… ma noi abbiamo chiese meravigliose piene di affreschi…” appunto quelle sono chiese, qui abbiamo visitato moschee!!), immediato rientro a casa anche alla signora che s’era imbufalita perché quella mattina invece delle banane c’erano i kiwi a colazione……via subito a casa anche tu!
In men che non si dica s’è fatta ora di farsi belle per la cena, stasera menù all’italiana…….mhhhhhh tutto squisito. Di corsa per lo spettacolo e poi via sul ponte con il mio solito gruppetto di amici per il passaggio nello Stretto dei Dardanelli. L’emozione si rinnova!
 
Ultima modifica:
La nostra guida, uno spiritoso maschilista sulla cinquantina, ci aspetta puntuale per la nostra visita alla Moschea Blu Santa Sofia e Gran Bazar... Ed è un particolare che la guida ci fa subito notare, ci racconta delle loro abitudini, della loro cultura, delle loro usanze facendoci tenere ben a mente che non hanno niente a che fare con il popolo arabo con cui spesso vengono associati.

Sembra proprio la stessa guida che ho avuto io a fine aprile.....
Bel diario
Daniela
 
13/05/11
Intera giornata di navigazione, stamattina me la prendo comoda, rilassata fuori a prendere un po’ di sole (mai avuto difficoltà a trovare una sdraio libera), passeggiatine e tò guarda guarda che si vede, in mare appena sotto la nostra Atrlantica un gruppetto di delfini, spettacolo!
Corso di decoupage, assieme ad un gruppetto di giovanotte sulla sessantina mi decoro la mia anforetta, ad assisterci la simpaticissima brasiliana del gruppo degli animatori
Questo pomeriggio al teatro caruso, riunione informativa sulle procedure di sbarco a Venezia e Bari. Io non mi ricordo più quando, in quale pomeriggio ma c’è stata anche una interessante conferenza tenuta sempre dalla splendida Direttrice di crociera Monja Salvati sulla nostra Atlantica, a parte numeri e dettagli tecnici, è stato sorprendente capire e vedere tutto quello che c’è su questo colosso, è praticamente una città che galleggia. Cucine immense, magazzini, lavanderie botteghe, c’è il tappezziere, il tipografo, spazi riservati solo ed esclusivamente al personale, bar e luoghi di intrattenimento solo per loro.
In camera prendo per la prima volta, lo confesso, confidenza con la tv interattiva, mi guardo un po’ il mio conto, tutto secondo programma nessuna sorpresa (avevo sentito di particolari difficoltà con le spese, gente che si trovava sul proprio conto addebiti strani, per me niente di tutto ciò).
Stasera, tutti in tiro per la cena di gala dell’arrivederci.
Tutta una festa, musica, luci e pure il trenino finale……….cibo come sempre squisito e ben curato. E chi se la scorda la torta, deliziosa!
Il nostro gruppetto del tavolo 41 sempre più scalmanato, tre donne e tre uomini ma poveri maschietti con noi è stata dura!!!
Sempre ultimi a lasciare il ristorante subito direzione teatro Caruso per lo spettacolo non senza aver fatto qualche foto ricordo belli com eravamo da gran galà!
 
14/05/11
Giornata meravigliosa, arriviamo a Dubrovnik, (Ragusa per la felicità del mio amico Matteo) con un sole caldo e un cielo sereno. Un servizio di lance sarà a nostra disposizione fino alla partenza.
E’ ancora presto per l’escursione e gironzolando per la nave arrivo al Club Atlantica proprio mentre comincia un laboratorio di manualità, oggi si dipingono le cornici sempre con la nostra brasilera. Orgogliosa del mio capolavoro, mi avvio verso l’appuntamento per l’escursione.
Assieme ad un bel gruppetto raggiungiamo la nostra guida (ve la ricordate Jessica Fletcher della signora in giallo, ecco era lei) che ci porterà alla scoperta di questa graziosa cittadina. Distrutta dai bombardamenti della guerra è incredibile notare la sua ripresa avvenuta in breve tempo, il centro storico è di particolare bellezza. Visitiamo la cattedrale, la chiesa di san Biagio, il convento dei Francescani, attraversiamo le strette stradine laterali molto suggestive, la guida poi ci lascia per un po’ di tempo a nostra disposizione. Prendo qualche souvenir, ovviamente le cartoline e poi ritorno a bordo con la lancia!
Tappa al buffet e poi ahimè in cabina a preparare la valigia, mammamia che brutto momento!
Per dimenticare torno a rilassarmi all’aria aperta.
Per la cena ci aspetta un'altra serata di festa, proprio per imprimerci bene nella testa che sarà dura tornare alla vita di tutti i giorni.
Spettacolo al teatro. Esibizione dell’equipaggio in “I have a dream”
Vado di corsa in cabina per chiudere la valigia e lasciarla fuori la porta con la sua etichetta rosa come ci hanno spiegato di fare e poi subito con i miei amici di viaggio al Karaoke al salone Corallo dove il nostro Matteo ci sorprende con la sua esibizione su un brano degli 883. Accidenti proprio bravo, complimenti!
Pensiero di fine giornata “la vacanza non è ancora finita”
 
15/05/11
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
Con i miei 3 cari amici ci diamo appuntamento al ponte per guardarci assieme l’arrivo al porto di Venezia. Brutta giornata, c’è un tempaccio, ancora non piove ma c’è vento (proprio come l’abbiamo lasciata una settimana fa). Ci salutiamo sigh sigh
Io non mi perdo nemmeno quest’ultima escursione. Visita di Murano e Burano.
Chiacchierando con gli altri del gruppetto conosco Tonia e il marito, con cui avevo scambiato qualche messaggio qui su questo sito, che bella sorpresa!
Il tempo è davvero brutto, di Murano riusciamo solo a visitare la fabbrica dove si lavora il vetro e assistiamo ad una dimostrazione, chiediamo di recarci subito a Burano sperando che almeno smetti di piovere perché tanto non avremmo saputo cosa fare del tempo libero. Burano è davvero carina, caratterizzata dalle sue case colorate, la guida ci porta in un negozio di merletti e assistiamo ad una spiegazione e dimostrazione di questa lavorazione, acquistiamo qualche souvenir e dopo attraversando stradine e ponticelli molto caratteristici ci porta in una panetteria dove ci fanno assaggiare dei biscotti buonissimi a forma di Esse, riusciamo a fare un breve giretto ma poi il vento è talmente forte che facciamo rientro al porto. Saluto la fantastica Atlantica e me ne torno a casa!

Il mio racconto è sicuramente povero di dettagli tecnici, il mio intento è stato quello di trasmettere a chi mi leggerà un grande entusiasmo, è stata un esperienza indimenticabile ricca di emozioni nuove.
 
Vado di corsa in cabina per chiudere la valigia e lasciarla fuori la porta con la sua etichetta rosa come ci hanno spiegato di fare e poi subito con i miei amici di viaggio al Karaoke al salone Corallo dove il nostro Matteo ci sorprende con la sua esibizione su un brano degli 883. Accidenti proprio bravo, complimenti!

... potevo far meglio!
 
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