Re: Costa Classica arenata a kithera luglio 1997
S' INCAGLIA LA NAVE DELLA CROCIERA
Repubblica — 20 luglio 1997 pagina 18 sezione: CRONACA
GENOVA - La Costa Classica, nave da crociera con 1300 passeggeri e 500 uomini di equipaggio, è rimasta incagliata su un fondale di sabbia davanti all' isola di Kithera, all' estremo sud della Grecia. Mentre tentava di prendere il largo, è stata sospinta contro la costa da raffiche di vento che hanno raggiunto anche i cento chilometri orari.
In serata, dopo otto ore di attesa, la nave è stata disincagliata con l' aiuto di un rimorchiatore e ha ripreso la navigazione. Partita lunedì scorso da Venezia, la Costa Classica era arrivata in prossimità dell' isola di Kithera ieri mattina per una sosta di qualche ora. Il meltemi, vento di levante che spazza quello specchio di mare con regolarità ogni pomeriggio, ieri ha anticipato la visita.
Quando i passeggeri sono rientrati a bordo dall' escursione sull' isola e il comandante ha iniziato le manovre per lasciare la baia, l' anemometro segnava raffiche di settanta nodi, circa cento chilometri orari. Il comandante ha tentato comunque di prendere il largo ma il vento ha sospinto la nave verso costa finendo per far adagiare la chiglia su un banco di sabbia. In attesa che il meltemi calasse, il comandante ha chiesto aiuto a due rimorchiatori che sono partiti dal porto del Pireo nel pomeriggio per giungere in prossimità della nave solo in tarda serata. Il ministero della Marina mercantile greco ha fatto esaminare la chiglia da un sommozzatore. Una fiancata della nave, un gigantesco scafo bianco alto sette piani, era a due, tre metri di distanza dalla terraferma. Secondo testimonianze raccolte a Kithera, la nave dovrebbe aver avuto un guasto a un' ancora sul lato sinistro, e i forti venti l' hanno trascinata per un miglio dal punto dove era alla fonda, in direzione del pendio roccioso: un incidente simile a quello di cui fu vittima pochi mesi fa la nave da guerra Vittorio Veneto alla fonda davanti alle coste albanesi. Lo scafo ha strisciato lungo la parete rocciosa e si è aperta una falla di 50 centimetri che non imbarcherebbe acqua. Diversa la versione dell' amministratore delegato della Costa crociere, Franco Pellicari, secondo cui la nave non si sarebbe incagliata ma il comandante "ha preferito far adagiare la nave su un banco sabbioso in attesa che il vento cali o intervengano i rimorchiatori. I sommozzatori hanno ispezionato la chiglia e ho avuto conferma che la nave non ha subito danni. I passeggeri non sono stati mai fatti sbarcare per alleggerire l' imbarcazione, come qualche fonte greca ha suggerito: sono tutti a bordo, tranquilli, e svolgono la consueta vita di crociera. Alle ventidue e trenta (in Grecia un' ora più tardi, ndr), i rimorchiatori erano a mezzo miglio dalla Classica. Sulla nave nessuno è rimasto ferito". I mille e trecento passeggeri sono stati informati dell' inconveniente dal comandante. La compagnia prevede che la nave raggiungerà Venezia, ultimo scalo, lunedì prossimo con cinque o sei ore di ritardo. Sarà compito della Costa crociere prenotare un nuovo posto aereo a chi perderà la coincidenza per rientrare al comune di residenza. A coloro che dovranno attendere il giorno successivo per partire, la compagnia di navigazione rimborserà le spese in albergo.
La crociera della Costa Classica era iniziata lunedì scorso da Venezia lungo la rotta verso il mar Egeo e le isole greche. Prima tappa Bari, poi Katakolon, Santorini, Mikonos, Rodi: l' isola di Kithera, teatro dell' incidente, era la penultima tappa del tour, con destinazione finale il porto di Venezia, dove l' arrivo era previsto intorno alle nove del mattino di lunedì. Arriverà in ritardo ma ripartirà lo stesso giorno per un' altra crociera. Un viaggio da due milioni, due milioni e mezzo a persona. Proprio in quelle acque a sud del Peleponneso, l' estate scorsa un' altra nave della Costa finì per subire un incidente di non minore gravità: più di trecento passeggeri della Costa Riviera rimasero intossicati da porzioni avariate di pesce spada. La compagnia di navigazione tentò di tacitare i malumori offrendo ai passeggeri un viaggio gratis come risarcimento.
BOX
Il racconto del comandante 'MA E' TUTTO SOTTO CONTROLLO' GENOVA - Da quando la notizia dell' incidente è stata rilanciata dalle agenzie di stampa, le conversazioni private con la 'Costa classica' sono diventate difficili, fino ad interrompersi del tutto, nel tardo pomeriggio, per lasciare la rete libera alle comunicazioni di servizio. Poco prima delle sedici, il comandante della nave Giuliano Bossi era stato raggiunto grazie al telefono satellitare: "Abbiamo delle raffiche di vento fortissime, di circa cinquanta nodi".(Un' ora più tardi, l' amministratore delegato della Costa crociere parlava addirittura di raffiche a settanta nodi). "Sono condizioni abbastanza eccezionali, che non ci consentono di manovrare ma tutto è sotto controllo e non c' è alcun problema. "Siamo arrivati nella baia di Kapsali alle otto del mattino(in Grecia gli orologi sono avanti di un' ora rispetto all' ora italiana, ndr). Dovevamo ripartire alle quattordici alla volta di Venezia. Siamo in attesa dei rimorchiatori.
Contiamo di salpare in serata. Penso comunque che potremo recuperare il ritardo e giungere a Venezia lunedì prossimo come prevede il programma della crociera. "I passeggeri stanno benissimo e si stanno divertendo come sempre" ha concluso il comandante. - Bruno Persano
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