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Costa Club, nuovo regolamento dal 1/5/2025

  • Autore discussione Autore discussione MCP
  • Data d'inizio Data d'inizio

MCP

Well-known member
Mi è appena arrivata questa mail.

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IL C|CLUB TI INFORMA
Ciao Maria Cristina,
ti ricordiamo che da fine aprile, come previsto dalle condizioni C|Club, saranno considerati validi solo i punti delle crociere con data di partenza dal 01.05.2022, ai fini della determinazione del tuo livello.
Ti informiamo inoltre, che dal prossimo 1° maggio sarà disponibile una versione aggiornata del Regolamento C|Club. Sarà consultabile alla sezione Condizioni Generali o sulla Costa App, nella sezione C|Club, già dal 1° aprile.

***********

Ma non l'avevano cambiato appena 1 anno fa?
 
Avevano introdotto questo, che sara’ in vigore dal 1° maggio 2025. Dal 1° maggio 2024 a novembre 2024 vi era un periodo di transizione che riguardava piu’ che altro l’applicazione dei privilegi di Upgrade e Super Upgrade in relazione alle crociere in piu’ rispetto l’anno precedente.
Dallo 01/05/2025 diventera’ operativo, a regime e definitivo il regolamento pubblicato lo scorso anno.
L’unica vera differenza lo fa l’applicazione del diritto ad Upgrade e Super Upgrade ed il periodo di calcolo.
Ti hanno anche comunicato che i punti per determinare il tuo livello Club saranno conteggiati sulle crociere effettuate dallo 01/05/2022 ( cosa valida per tutti ).
Avevo aperto una discussione lo scorso anno:
 
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Sì, avevo riguardato la discussione del 2024, prima di aprire questa nuova.
Proprio perciò mi meravigliavo che ci fosse una nuova versione ad appena 1 anno di distanza.

Sulla parte dei punti non mi ero neanche soffermata: per quanto mi interessa... (non imbarco dal 2019!).
 
Praticamente cancelleranno le varie contorsioni di calcolo (punteggi, upgrade, super upgrade) del periodo transitorio e PROBABILMENTE verrà reso il tutto più comprensibile ai più.... (ritardati come me ..🤣🤣🤣)
Si’, sara’ tutto piu’ semplice: il periodo di conteggio sara’ dal 1° maggio di un anno al 30 aprile dell’anno successivo ( ad es. 01/05/25-30/04/26 ). In questo lasso di tempo se farai almeno 1 crociera, sulla 2a avrai diritto ad un upgrade ( step by step ), OPPURE se ne farai 3, sulla 4a avrai diritto al super upgrade ( si paga un’esterna e si ha diritto alla migliore sistemazione disponibile a bordo nella crociera scelta a condizione che nell’arco dello stesso periodo di 365 gg. non si sia gia’ chiesto un upgrade sulla seconda crociera ).
Upgrade e Super Upgrade, a differenza di prima, sara’ possibile chiederlo solo 1 volta, alla 2a o alla 4a crociera, indipendentemente dal numero di crociere che si faranno in quell’anno.
 
Guardando su Internet in uno dei numerosi blog sulle crociere, ho trovato delle informazioni generiche riguardo ai presunti cambiamenti del nuovo Costa Club... sinceramente non so quanto siano veritiere queste informazioni.

"Ecco alcune delle modifiche principali:

Livelli di adesione: Ci sarà una riorganizzazione dei livelli di adesione, con nuove modalità per accumulare punti e salire di livello. I soci potranno guadagnare punti non solo attraverso le crociere, ma anche partecipando a eventi speciali e promozioni.
Vantaggi personalizzati: I membri del Costa Club potranno accedere a vantaggi più personalizzati, in base al loro livello e alle loro preferenze. Questo include offerte speciali su escursioni, sconto su cene e bevande a bordo, e accesso a eventi esclusivi.
Punti validi anche per servizi extra: In passato i punti si potevano utilizzare principalmente per ottenere sconto sulle crociere. Con il nuovo regolamento, sarà possibile usare i punti anche per ottenere vantaggi su altri servizi extra a bordo, come il wi-fi, la spa e i pacchetti benessere.
Bonus di benvenuto: I nuovi iscritti al Costa Club riceveranno un bonus di punti di benvenuto maggiore rispetto al passato, permettendo di accedere subito a sconti e vantaggi più consistenti.
Valorizzazione della sostenibilità: Verranno introdotti anche incentivi legati alla sostenibilità, come bonus per i soci che partecipano a iniziative ecologiche durante la crociera o che scelgono di acquistare pacchetti "green".
Riguardo agli upgrade nel nuovo regolamento del Costa Club ci sono alcuni punti interessanti da considerare:

Upgrade di cabina: I membri del Costa Club potranno beneficiare di upgrade di cabina, il che significa che potrebbero ottenere una cabina superiore rispetto a quella originariamente prenotata, a seconda della disponibilità e del livello di adesione nel club.
Upgrade di categoria: Oltre agli upgrade di cabina, i soci potranno anche avere la possibilità di ricevere upgrade di categoria, ad esempio passare da una categoria standard a una premium o suite, sempre in base alla disponibilità e agli accordi specifici del momento.
Priorità negli upgrade: I soci con livelli più alti nel Costa Club potrebbero avere priorità nell'ottenere gli upgrade rispetto ai nuovi iscritti o a quelli con livelli inferiori.
Offerte speciali sugli upgrade: Potrebbero essere introdotte offerte speciali e promozioni esclusive per gli upgrade, che potrebbero essere comunicate attraverso newsletter, app o altri canali di comunicazione del Costa Club."
 
Guardando su Internet in uno dei numerosi blog sulle crociere, ho trovato delle informazioni generiche riguardo ai presunti cambiamenti del nuovo Costa Club... sinceramente non so quanto siano veritiere queste informazioni.

"Ecco alcune delle modifiche principali:

Livelli di adesione: Ci sarà una riorganizzazione dei livelli di adesione, con nuove modalità per accumulare punti e salire di livello. I soci potranno guadagnare punti non solo attraverso le crociere, ma anche partecipando a eventi speciali e promozioni.
Vantaggi personalizzati: I membri del Costa Club potranno accedere a vantaggi più personalizzati, in base al loro livello e alle loro preferenze. Questo include offerte speciali su escursioni, sconto su cene e bevande a bordo, e accesso a eventi esclusivi.
Punti validi anche per servizi extra: In passato i punti si potevano utilizzare principalmente per ottenere sconto sulle crociere. Con il nuovo regolamento, sarà possibile usare i punti anche per ottenere vantaggi su altri servizi extra a bordo, come il wi-fi, la spa e i pacchetti benessere.
Bonus di benvenuto: I nuovi iscritti al Costa Club riceveranno un bonus di punti di benvenuto maggiore rispetto al passato, permettendo di accedere subito a sconti e vantaggi più consistenti.
Valorizzazione della sostenibilità: Verranno introdotti anche incentivi legati alla sostenibilità, come bonus per i soci che partecipano a iniziative ecologiche durante la crociera o che scelgono di acquistare pacchetti "green".
Riguardo agli upgrade nel nuovo regolamento del Costa Club ci sono alcuni punti interessanti da considerare:

Upgrade di cabina: I membri del Costa Club potranno beneficiare di upgrade di cabina, il che significa che potrebbero ottenere una cabina superiore rispetto a quella originariamente prenotata, a seconda della disponibilità e del livello di adesione nel club.
Upgrade di categoria: Oltre agli upgrade di cabina, i soci potranno anche avere la possibilità di ricevere upgrade di categoria, ad esempio passare da una categoria standard a una premium o suite, sempre in base alla disponibilità e agli accordi specifici del momento.
Priorità negli upgrade: I soci con livelli più alti nel Costa Club potrebbero avere priorità nell'ottenere gli upgrade rispetto ai nuovi iscritti o a quelli con livelli inferiori.
Offerte speciali sugli upgrade: Potrebbero essere introdotte offerte speciali e promozioni esclusive per gli upgrade, che potrebbero essere comunicate attraverso newsletter, app o altri canali di comunicazione del Costa Club."
Puo’ darsi che abbiano valutato altri cambiamenti; certo e’ che modificando ogni anno non dimostrano grande lungimiranza!
Quelli da te elencati sono per lo piu’ idee gia’ proposte anni fa da noi, ma mai messe nel regolamento.
La riorganizzazione di livelli e punti e’ necessaria: salendo di livello dovrebbero esserci privilegi, pochi, importanti e pochi soci.
Un Gold con 30001 ed uno con 80000/100000/120000 sono clienti totalmente differenti in termini di revenue per la compagnia. Un livello Platinum a 140000 punti non ha senso, considerato che oltre il 50% lo e’ con punti regalati negli anni Covid o perche’ ha partecipato alla crociera di Sanremo!
Non so se faranno modifiche in questo senso…ma dovrebbero.
 
A me sembra sempre troppo contorto.
Sarebbe tanto semplice: più spendi (spesa reale e complessiva), più punti hai. Tradotto: miglior cliente, maggiori vantaggi (ma reali, tipo sconti consistenti su tutto).
Cosa vuoi che se ne faccia dell'upgrade (eventuale, mai certo) chi già ab origine sceglie una sistemazione "alta" e adatta alle sue esigenze?
 
A me sembra sempre troppo contorto.
Sarebbe tanto semplice: più spendi (spesa reale e complessiva), più punti hai. Tradotto: miglior cliente, maggiori vantaggi (ma reali, tipo sconti consistenti su tutto).
Cosa vuoi che se ne faccia dell'upgrade (eventuale, mai certo) chi già ab origine sceglie una sistemazione "alta" e adatta alle sue esigenze?
Gli upgrade sembra siano la cosa piu’ desiderata secondo le statistiche! Certamente passare da un’interna/esterna ad una balcone cambia parecchio…e per chi magari non se le puo’ permettere di default ( sottolineando che molti sono solo tirchi e sperano…), non e’ poco. Le uniche sistemazioni di alto livello a bordo sono le varie tipologie di suites, che implicano anche trattamenti e benefits differenti, le altre sono tutte uguali, cambia solo l’avere o meno il balcone.
 
Per esempio questo anno e successo anche me e mio marito up grade. Non abbiamo chiesto niente e non sapevamo niente. Abbiamo comprata la croaciera con garantita perche abbiamo gia provate tutte. Balcone,interna, infinity da msc . Abbiamo fatto a posto cabina garantita . Sorpresa grande e che loro hanno fatto up grade con cabina terazza grande. Allora certo che siamo stati contenti perche abbiamo sentito in giro che non sarebbe vero , invece e successo proprio a noi a Dubai. Fantastico.
 
Appunto Maurizio! E' il balcone che fa la differenza... e chi già lo sceglie di suo, non ha gran bisogno di upgrade. Figurati chi è già in suite.
Quindi l'upgrade è un benefit che favorisce chi spende meno, non chi spende di più.
Mentre un semplice calcolo: tot spendi, tot punti, tot vantaggi economici, sarebbe più semplice e lineare, più giusto e più corrispondente alla realtà e alle aspettative.
Chi non si può permettere di spendere tanto, o è solo più avaro, mica commette reato: basta solo che non pretenda gli stessi vantaggi di chi spende il doppio, il triplo o dieci volte più di lui!
Invece questo programma fedeltà sembra proprio che crei le maggiori aspettative in chi meno le dovrebbe avere.
 
Appunto Maurizio! E' il balcone che fa la differenza... e chi già lo sceglie di suo, non ha gran bisogno di upgrade. Figurati chi è già in suite.
Quindi l'upgrade è un benefit che favorisce chi spende meno, non chi spende di più.
Mentre un semplice calcolo: tot spendi, tot punti, tot vantaggi economici, sarebbe più semplice e lineare, più giusto e più corrispondente alla realtà e alle aspettative.
Chi non si può permettere di spendere tanto, o è solo più avaro, mica commette reato: basta solo che non pretenda gli stessi vantaggi di chi spende il doppio, il triplo o dieci volte più di lui!
Invece questo programma fedeltà sembra proprio che crei le maggiori aspettative in chi meno le dovrebbe avere.
Gia’ nel 2013, quando rivoluzionarono il Costa Club mi chiesero un po’ di consulenza: oltre ad altre cose, poi messe in pratica, dissi loro anche che l’attribuire i punti pari pari al prezzo pagato per la crociera+le spese di bordo ( raddoppiate o meno ) era la soluzione migliore perche’ avrebbe attribuito i punti in modo meritorio tenendo conto conto di tutte le variabili, stagionalità’, sistemazione, nave, offerte, etc., etc..
All’inizio sembrava fosse cosa fatta, poi qualcuno decise diversamente. Oltretutto io gli avevo inviato circa 200 simulazioni che confrontavano la stessa situazione con punteggi calcolati nelle due modalita’. Ancora oggi, se si adottasse la regola punteggio=tariffa crociera+spese di bordo, i punteggi dei vari livelli sarebbero molto, molto validi.
Andiamo alla matematica: crociera transatlantica e crociera in Groenlandia, 23 gg. entrambe.
Con il sistema attuale di punteggio generano lo stesso numero di punti ( a parita’ di spese di bordo ), 6900 le balcone, 11500 le suites ( tutte indistintamente )
Con un sistema costo=punti: la transatlantica generebbe 2250 punti la balcone e 4400 una suite ( piu’ punti per panorama suite o grand suite ), la crociera in Groenlandia genererebbe 4700 punti la balcone e 9400 una suite ( ancor di piu’ per panorama o grand suite ).
Quindi mantenere lo status Gold a 30001 punti non sarebbe piu’ molto semplice ( oggi in suite bastano 15 gg. a bordo all’anno e 1500 Euro di spese di bordo a crociera ).
Anch’io auspicherei un nuovo sistema di attribuzione punti, ma non avverra’ mai che lo faranno soldi spesi=punti.
 
Premesso che non riesco a star dietro, ma neppure ne ho voglia, ad ogni aggiornamento ecc.ecc. vi ho letto attentamente ma non trovo la vera fidelizzazione. Per me fidelizzazione non vuole dire spendere di più, quindi non appoggio per nulla il criterio punti legato a quanto spendo, alla cabina ecc.ecc. Essere cliente fidelizzato dovrebbe...essere un qualcosa in più di quanto spendo.
Mi spiego.
A volte o per necessità o per altri motivi non si riesce a viaggiare come e quanto si vorrebbe ma ciò non vuole dire non essere clienti affezionati.
Se vogliono, il criterio ci sarebbe per attribuire il giusto a chi è veramente cliente affezionato: basterebbero i punti storici.

Così com' è ora il Club è una rincorsa assurda al mantenimento del proprio status...non so se rendo l' idea. Deduzione avuta dopo innumerevoli discorsi sentiti in nave con persone conosciute ma anche sconosciute e in tutti prevale questa corsa a mantenere il proprio status.....e probabilmente è ciò che vogliono in Costa.
Viaggiare deve essere un piacere e non un dovere.... per non vedersi decurtare ciò che è stato costruito nel tempo.
Oramai, lo dico da un po', guardo solamente a ciò che desidero fare in un preciso periodo e non guardo più i punteggi. Spiace un poco dirlo ,in quanto da affezionata cliente di anni e anni fa, per me era motivo di orgoglio appartenere al Club. Così com' è ora non mi identifico.
Non so se ho reso l'idea.
 
Perfettamente d'accordo con Oriana. E' dal 2021 che non guardo più i punti del club ma scelgo in base a prezzi e itinerari e dopo una ventina di crociere con Costa, le ultime le ho fatte tutte con MSC. Ritornerò su Costa l'anno prossimo per la crociera alle Canarie.
 
Premesso che non riesco a star dietro, ma neppure ne ho voglia, ad ogni aggiornamento ecc.ecc. vi ho letto attentamente ma non trovo la vera fidelizzazione. Per me fidelizzazione non vuole dire spendere di più, quindi non appoggio per nulla il criterio punti legato a quanto spendo, alla cabina ecc.ecc. Essere cliente fidelizzato dovrebbe...essere un qualcosa in più di quanto spendo.
Mi spiego.
A volte o per necessità o per altri motivi non si riesce a viaggiare come e quanto si vorrebbe ma ciò non vuole dire non essere clienti affezionati.
Se vogliono, il criterio ci sarebbe per attribuire il giusto a chi è veramente cliente affezionato: basterebbero i punti storici.

Così com' è ora il Club è una rincorsa assurda al mantenimento del proprio status...non so se rendo l' idea. Deduzione avuta dopo innumerevoli discorsi sentiti in nave con persone conosciute ma anche sconosciute e in tutti prevale questa corsa a mantenere il proprio status.....e probabilmente è ciò che vogliono in Costa.
Viaggiare deve essere un piacere e non un dovere.... per non vedersi decurtare ciò che è stato costruito nel tempo.
Oramai, lo dico da un po', guardo solamente a ciò che desidero fare in un preciso periodo e non guardo più i punteggi. Spiace un poco dirlo ,in quanto da affezionata cliente di anni e anni fa, per me era motivo di orgoglio appartenere al Club. Così com' è ora non mi identifico.
Non so se ho reso l'idea.
Oriana, a me i punti interessano meno che niente, come a qualcun altro, ma se si vuol fare un programma fedelta’, e si vogliono dare dei privilegi/benefits legati ad esso, si deve farlo in modo giusto e tutti i programmi fedelta’ sono legati alla spesa ( dai semplici punti spesa dei supermercati a quelli delle compagnie aeree ): la fidelizzazione per la compagnia e’ solo un modo per tenere i clienti perche’ poi spendono, il resto non frega nulla, quindi tenere clienti che alla fine spendono poco o nulla, va bene finche’ non ne trovano uno che spende di piu’! Soprattutto con le nuove meganavi la rotazione dei passeggeri e’ enorme, si cerca un cambio generazionale, cercando di tenere i migliori, economicamente parlando!
Per la compagnia, checche’ ne pensiate, l’unico cliente che conta e’ un cliente che viaggia solo con loro e soprattutto che spende, questo vorrebbero tenere!
Le sistemazioni che rendono, sempre, in ogni periodo dell’anno, sono balcone e suites, le altre sono dei riempitivi con margini molto bassi, alcune volte addirittura senza.
Il discorso dell’affezione ad una compagnia e’ diversa, perche’ e’ legato solo a motivi sentimentali, ad amicizie createsi nel tempo, a fattori umani, non certo ad un regalo che ti danno, ma come hai detto, moltissimi clienti non sono affezionati sono solo fidelizzati e legati a quanto la compagnia offre loro: sono tutti “ repeaters “ ma per motivazioni completamente differenti…i fidelizzati quando la concorrenza offrira’ un briciolo in piu’ cambieranno, gli affezionati resteranno sempre senza certamente farsi andare bene tutto.
A me personalmente del Club non interessa nulla, potrebbero toglierlo domani, non cambierei di una virgola il mio mood crociera!
Comunque, al di la di come vengono attribuiti i punti, ritengo il Costa Club, soprattutto nei due livelli piu’ alti, uno dei migliori programmi di fidelizzazione in campo crocieristico: i regali non fanno certamente testo, ma sconti previsti, super upgrade, partenze privilegio, li ritengo economicamente importanti per molti clienti.
 
Se vogliono, il criterio ci sarebbe per attribuire il giusto a chi è veramente cliente affezionato: basterebbero i punti storici.
No Oriana, l'ho già detto anche in anni passati: le compagnie i bilanci li fanno coi soldi che i passeggeri gli danno oggi, non con quelli che gli hanno dato 40 anni fa... quindi economicamente quei passeggeri non valgono più nulla. Questo è così per tutte le aziende.
Per i clienti storici una volta c'era il rapporto umano personalizzato che il personale riservava loro a bordo, che era impagabile (e insostituibile da qualsivoglia programma fedeltà), ma ormai sono anni che questo - per una serie di ragioni diverse - non succede più.
Quindi resta solo l'asettico programma fedeltà, che in teoria dovrebbe incentivare i passeggeri attuali a spendere di più (esattamente come quelli del supermercato: ogni volta che raggiungi tot spesa=punti, hai un voucher sconto di tot euro).
Ma questo programma a me non piace: dal punto di vista del passeggero non ne capisco l'utilità; dal punto di vista della compagnia non so capire cosa gli porti... Forse, come dice Maurizio, dal loro punto di vista incentiva il cliente solo a non perdere lo status e quindi a tornare, a prescindere da quanto (poco) spenda. Dopo aver buttato a mare tutti i clienti storici per privilegiare i nuovi che viaggiano una volta e mai più, questo potrebbe avere un senso.
 
Oriana, a me i punti interessano meno che niente, come a qualcun altro, ma se si vuol fare un programma fedelta’, e si vogliono dare dei privilegi/benefits legati ad esso, si deve farlo in modo giusto e tutti i programmi fedelta’ sono legati alla spesa ( dai semplici punti spesa dei supermercati a quelli delle compagnie aeree ): la fidelizzazione per la compagnia e’ solo un modo per tenere i clienti perche’ poi spendono, il resto non frega nulla, quindi tenere clienti che alla fine spendono poco o nulla, va bene finche’ non ne trovano uno che spende di piu’! Soprattutto con le nuove meganavi la rotazione dei passeggeri e’ enorme, si cerca un cambio generazionale, cercando di tenere i migliori, economicamente parlando!
Per la compagnia, checche’ ne pensiate, l’unico cliente che conta e’ un cliente che viaggia solo con loro e soprattutto che spende, questo vorrebbero tenere!
Le sistemazioni che rendono, sempre, in ogni periodo dell’anno, sono balcone e suites, le altre sono dei riempitivi con margini molto bassi, alcune volte addirittura senza.
Il discorso dell’affezione ad una compagnia e’ diversa, perche’ e’ legato solo a motivi sentimentali, ad amicizie createsi nel tempo, a fattori umani, non certo ad un regalo che ti danno, ma come hai detto, moltissimi clienti non sono affezionati sono solo fidelizzati e legati a quanto la compagnia offre loro: sono tutti “ repeaters “ ma per motivazioni completamente differenti…i fidelizzati quando la concorrenza offrira’ un briciolo in piu’ cambieranno, gli affezionati resteranno sempre senza certamente farsi andare bene tutto.
A me personalmente del Club non interessa nulla, potrebbero toglierlo domani, non cambierei di una virgola il mio mood crociera!
Comunque, al di la di come vengono attribuiti i punti, ritengo il Costa Club, soprattutto nei due livelli piu’ alti, uno dei migliori programmi di fidelizzazione in campo crocieristico: i regali non fanno certamente testo, ma sconti previsti, super upgrade, partenze privilegio, li ritengo economicamente importanti per molti clienti.
Maurizio, i benefit si pagano. È inutile girarci attorno sembra che ti regalano ma alla fine li paghi.... così come punti doppi o tripli o crociere targate Costa Club, le paghi molto di più del loro valore...non so se rendo l' idea e per ottenere cosa? Una manciata di punti che mi danno uno sconto maggiore?...tutto è relativo.
Probabilmente sarà, anzi credo proprio sia la formula vincente e attira soprattutto chi è alle prime armi, ma basterebbe veramente fare quattro conti.
 
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