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Costa Concordia: il Recupero

Ma rodolfo, diceva che era la sua cabina, non lo so, anche su vite da crociera diceva quel che dici tu, Sinisi la aveva a dritta, idem Russo. Non lo so...
 
Io non so a cosa tu faccia riferimento, ma quella del Comandante, anzi l'appartamento, è a dritta a pochi passi dalla porta che conduce al Ponte di Comando.
 
È vero,la cabina di schettino è distrutta, deve essere nel punto dove si è scontrata con la roccia. L'altra era del macchinista. Ho viste cabine bagnate, dove qualcosa si recupera. Una riflessione, a prua c'era una vista mare, era quasi perfetta, guardando bene, sembra sia una cabina normalissima. Rodolfo, altra cosa, ma facendo il parbuckling, le cabine dei ponti bassi a sinistra, ora son bagnate, hanno bagnato tutte quelle cabine?
 
Mica era riferito a te ;-)
Magari più a marek che ha inserito i link. Va da se che parlandone si continua.
Anzi, se per te va bene inserisco i link nell'altra discussione e quì si può pulire, se ritenente necessario. ;)
 
In un'altra discussione, l'utente Marek5 ha inserito questi link:

Marek5 ha detto:
Allego un articolo relativo alle immagini odierne degli interni....

http://iltirreno.gelocal.it/grosseto/cronaca/2014/01/15/news/concordia-le-immagini-esclusive-della-nave-oggi-1.8473415

Immagini: http://iltirreno.gelocal.it/foto-e-video/2014/01/15/fotogalleria/costa-concordia-le-immagini-esclusive-dell-interno-della-nave-oggi-1.8473446?ref=HRESS-1

Trovo che le foto siano interessanti e quindi mi son permesso di riportarle anche quì
 
Rodolfo, non lo so se c'erano altre soluzioni, non penso, guarda, ti dico che credevo che la tirassero su del tutto, e non mezzo affondata.
 
Costa Concordia: l’inglese ABLE Ltd si offre perche’ ha spazi e credenziali internazionali


Port Seaton (GB), 21 gennaio 2014 – La ABLE UK Limited afferma che si tratta di una procedura di gara alla sua portata per quanto riguarda il potenziale riciclaggio dello scafo della Costa Concordia, nel suo stabilimento di Teesside con bonifiche ambientali e riciclaggio (TERRC) in grado di effettuarle in completa sicurezza a Seaton porto di Hartlepool sul fiume Tees.
TERRC è stato il cantiere selezionato da entrambi i governi francese e statunitense per demolire e riciclare l’ex portaerei francese Clemenceau e le navi della flotta degli Stati Uniti MARAD rispettivamente. La struttura, tra cui uno dei più grandi bacini di carenaggio del mondo, dispone di autorizzazioni di pianificazione complete e accreditamenti ambientali per intraprendere questo tipo di attività. I contratti precedenti sono stati completati nel mese di ottobre 2010 esono state impiegate oltre 250 persone.

Fonte: www.informatorenavale.it
 
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