SBARCO E CONCLUSIONI, GIORNO 8 - 27 OTTOBRE - BARI
Questa mattina la sveglia non suona presto, sia perché saremo in navigazione verso Bari fino alle 14.00, ma soprattutto perché è cambiato l'orario per cui decido di dormire un po' di più del solito e fare con calma. Dopo la colazione e le ultime cose da sbrigare, lasciamo la cabina proprio alle 10.00, orario massimo che ci era consentito. Costa mette a disposizione un servizio gratuito di custodia bagagli/zaini e altro, di cui usufruisco per lasciare zaino e altre cose che avevo dietro. Un servizio molto comodo. Il resto della mattinata trascorre con una passeggiata ai ponti esterni, godendomi l'ultimo sole a bordo e l'ultima navigazione prima di arrivare a Bari. Verso mezzogiorno e qualcosa mi dirigo al buffet per pranzare, dopodiché con molta calma recupero ciò che avevo lasciato al deposito e inizio ad attendere per lo sbarco. La nave attracca puntuale alle 14.00 e le operazioni di sbarco inizieranno dopo nemmeno mezz'oretta. Io alle 15.00 sono già fuori. Lo sbarco viene gestito bene e molto celermente, siamo molti di meno rispetto alle operazioni di imbarco/sbarco che devono gestire a Trieste. Per cui, verso le 15.30 sono già fuori. La crociera è ufficialmente terminata. Dò un ultimo saluto alla Deliziosa e in macchina iniziamo il nostro ritorno all'ordinaria routine.
CONSIDERAZIONI SPECIFICHE:
1. IMBARCO/SBARCO: le operazioni di imbarco, come già avevo specificato a inizio diario, sono state un disastro. Davvero troppo ritardo rispetto all'orario previsto, poca organizzazione nel terminal e decisamente da rivedere. Lo sbarco fortunatamente è andato bene ed è stato gestito meglio.
2. CABINA: tenuta bene, il cabinista molto discreto ma faceva il suo dovere. Ho avuto l'impressione, poi confermata anche da altri, che anche nella loro sezione di personale ci sono stati dei tagli per cui gestiscono davvero tante cabine e capisco perciò se molte volte ad alcune accortezze non ci si arriva. Per me nota negativa l'unico cambio asciugamani al giorno, abituato su MSC ad averne due. Mi ero per un attimo dimenticato che nel bagno di una nave come Deliziosa ci fossero ancora le docce con tendina, terribili. Ora la Costa Deliziosa è in Dry Dock e si vociferava di una modifica per l'accesso "contactless" alle cabine. Penso che sarebbe stato meglio mettere un box doccia decente, cosa decisamente più prioritaria rispetto alla questione accesso in cabina.
3. BUFFET/RISTORANTE: credo che la questione cibo sia molto soggettiva, ad esempio io ho trovato una qualità maggiore su Costa rispetto ad MSC, ma lo stesso non posso dire per varietà ed organizzazione. Il buffet secondo me è gestito davvero male, 4 postazioni con roba identica e poco variegata. Trovo inoltre poco agevole e molto fastidioso fare file immense per prendere anche solo un'insalata. Dovrebbero un po' rivedere le postazioni e magari organizzarle a settori perché in alcune fasce orarie si fanno davvero file immense. Al ristorante spesso si trovava la stessa roba del buffet, la qualità a mio avviso era molto buona anche se spesso le quantità troppo esigue. In generale però mi sento di dire che la colazione l'ho trovata più buona qui che su MSC, mentre per i pranzi e le cene, tendo a classificare Costa leggermente avanti (ripeto, in termini di qualità) ma più o meno siamo lì.
4. INTRATTENIMENTO: nulla da aggiungere, dal Cruise Staff al Direttore di Crociera, davvero tutti molto bravi, organizzati al massimo, divertenti e mai scontati. Animazione, spettacoli a teatro, intrattenimento durante le altre ore del giorno, c'era sempre qualcosa organizzata bene ed era impossibile annoiarsi o altro. Tra l'altro proprio con il Direttore di Crociera ed alcuni animatori ho riassaporato quell'empatia e quel sentirsi a casa che solo su Costa anni prima avevo sperimentato.
5. ITINERARIO: l'ho scelto con cura per cui non posso che ritenermi soddisfatto davvero di ogni tappa, sebbene alcune le avessi già toccate in altre crociere. Kotor per me è stata davvero una bella scoperta e spero tanto di ritornarci per esplorare altri luoghi vicini. Stessa cosa vale per Spalato ma soprattutto Trieste che è stata la ciliegina sulla torta.
6. TENUTA NAVE: considerando che ha i suoi anni e che io ci sono salito praticamente alle porte di un Dry Dock, devo ammettere che si presta ancora a questo tipo di crociere. In generale è tenuta molto bene anche se alcune cose che non andavano c'erano eccome. In particolare il sistema di tubature credo fosse messo malaccio, sono capitati allagamenti di cabine e non, e questo già da un po' avveniva seguendo alcune discussioni su Facebook. Spero e immagino che ora la stiano facendo bella e preparando bene per il Giro del Mondo 2025 che partirà da Trieste il prossimo 7 dicembre. Tra le altre cose ho avuto il piacere e l'emozione di conoscere a bordo una signora che aveva già fatto due volte il giro del mondo e sarebbe partita anche stavolta.
CONCLUSIONI FINALI
Quando ho prenotato questa crociera non l'ho fatto solo per l'itinerario che più tra tutti mi attirava, ma l'ho fatto soprattutto per sperimentare di nuovo quel senso di attaccamento e di sentirsi a casa che avevo provato in passato con questa Compagnia. Mancavo su Costa dal 2017 quando avevo da poco 18 anni e allora lo avevo sperimentato di nuovo così come mi era capitato da più piccolo nel 2009. Questa volta devo dire di averlo sentito di nuovo ma in maniera diversa: ho trovato una Costa che ancora fa i conti con il passato e le sue conseguenze, ovvero tagli di personale a destra e a manca, meno attenzioni e meno "coccole", meno varietà nell'offerta di ristorazione, insomma tutto un meno meno meno. In generale credo che queste cose che ho evidenziato le può notare chi ha fatto più crociere, magari chi inizia ora nemmeno ci fa caso. Sono comunque soddisfatto e contento di come siano andate le cose e spero davvero che Costa gradualmente possa tornare agli antichi splendori perché ho avuto il piacere di conoscere diverse persone che, nonostante tutto, sono rimaste fedeli negli anni alla compagnia e questo mi ha davvero riempito il cuore perché vuol dire che c'è un sentire comune.
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A voi che mi avete fatto compagnia in questo diario il grazie più grande per la pazienza e l'attenzione. Attendo un vostro feedback, soprattutto evidenziando se c'è qualcosa che posso migliorare per i diari futuri. A tutti un caro saluto e buon mare sempre!
Andrea