• Benvenuto\a sul forum di Crocieristi.it, la più grande community italiana sulle crociere.

    Prendi confidenza con il forum leggendo le discussioni presenti, o ricerca l'argomento che più ti interessa attraverso l'apposito form. Per partecipare al forum è necessario registrarsi, ovviamente la registrazione è gratuita e non obbligatoria, non registrarti se per te non è davvero utile. Per eseguire eventuali cancellazioni il tempo previsto è di una settimana.

    Ricorda che il regolamento vieta l'uso di due o più nickname differenti relativi alla stessa persona. Se nel frattempo hai cambiato l'indirizzo e-mail di registrazione contattaci attraverso questo form e specifica il tuo problema assieme alla tua username, la tua vecchia e-mail ed il tuo nuovo indirizzo.

    Hai dimenticato la password? clicca qui

    Per qualsiasi problema TECNICO puoi contattare lo Staff attraverso questo form spiegando DETTAGLIATAMENTE il tuo problema
  • ATTENZIONE -->Seguici su WhatsApp E SPARGI LA VOCE!
  • Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno o semplicemente scrollando la pagina verso il basso, accetti il servizio ed i cookie stessi.
  • Ospite, seguici anche sui social!
    Seguici su Facebook Seguici su Twitter Seguici su Instagram Seguici su YouTube

  • Ti andrebbe di condividere sui social, assieme a noi, le tue fotografie ed i tuoi video? Clicca qui!

  • ### Per una migliore fruizione del forum, delle discussioni e dei diari presenti, ogni diario verrà chiuso dopo un congruo numero di giorni dalla sua ultimazione oppure su esplicita richiesta dell’utente all’interno del thread (basterà inserire un messaggio con la dicitura FINE DIARIO).

    Eventuali ulteriori richieste saranno possibili nelle sezioni del forum già presenti (Scali, Compagnie di Navigazione, etc.) ###
  • Ciao Ospite e benvenuto su Crocieristi.it, siamo davvero felici di averti a bordo!

    ti invitiamo a leggere il regolamento per una migliore convivenza con gli altri utenti (clicca qui) mentre qui trovi qualche dritta sull'utilizzo del forum

    e poi... che ne dici di presentarti? Clicca qui per accedere alla sezione "Mi Presento" e presentati!

Costa Deliziosa - Il Regno della Luce (16/06/2011)

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
La nave e’ bella, e’ nuova, e’ intrigante, e’ piena di angoli da scoprire; ci sono piaciuti i disegni dei pannelli lungo le scale, gli oggetti contenuti nelle teche negli spazi comuni, la splendida piscina coperta al ponte nove con il maxischermo e le vetrate panoramiche.

Cosa mi puoi dire della piscina? A che temperatura era l'acqua? E' un'attrattiva che si può utilizzare?
Grazie Monica
 
Ciao Trilli69,
la piscina del ponte 9, quella coperta e' stata usata soltanto dal Piccolo. Ogni volta che entrava in acqua diceva che era fredda, ma poi non voleva mai uscire. Probabilmente non era caldissima. Sicuramente e' un'attrattiva che si puo' utilizzare, non e' neanche troppo piccola; a dire il vero pero' non e' mai stata molto sfruttata. Mi e' capitato di vederci qualche tedesco gia' al mattino presto, poi nel corso della giornata ci ho visto soprattutto ragazzi, bambini e qualche adulto. Piu' frequentate le due vasche idromassaggio ai lati della piscina. Molto vivibile e' l'ambiente intorno alla piscina, spaziosissimo. La cosa simpatica era che in questo ambiente potevi vedere contemporaneamente persone in costume da bagno sulle sdraio vicino ad altri con la giacca a vento perche' appena rientrati dagli ambienti esterni.
Per completezza di informazione ti dico che c'e' anche un'altra piscina (con due vasche idromassaggio) all'aperto, sul ponte dieci. Penso che li' l'acqua fosse calda perche' usciva il vapore ma in 11 giorni mi e' capitato soltanto una volta di vedere una persona fare il bagno.

Ciao
Robinson
 
20 GIUGNO 2011

Siamo in navigazione; l’arrivo ad Honnigsvag e’ previsto nel primo pomeriggio. Ieri il Piccolo non si e’ sentito bene ma oggi ha gia’ recuperato e la mattina la passa in piscina; diciamo che se proprio doveva sentirsi male lo ha fatto al momento giusto quando, avendo un giorno e mezzo consecutivo di navigazione, ha avuto modo di recuperare.
Siamo oltre il Circolo Polare Artico, superato ieri con una piccola cerimonia simbolica a bordo, con tanto di “rito del ghiaccio” ad opera dello staff di animazione. E’ suggestivo pensare che ora per un po’ di giorni non vedremo il sole tramontare.

Prima di partire ho comprato in libreria una delle guide turistiche piu’ famose (non faccio il nome per non fare pubblicita’) e devo dire che mi e’ stata molto utile sia in termini di preparazione al viaggio in quanto mi ha dato modo di approfondire alcuni aspetti della storia e della cultura della Norvegia, sia in termini di integrazione a quanto ci e’ stato detto nelle varie escursioni. Un passaggio che mi aveva colpito era quello in cui la guida asseriva che, secondo alcuni, Capo Nord e’ una trappola per turisti. Intendendo dire, verosimilmente, che alla fine si tratta “solo” di un promontorio sul mare e nulla di piu’. Ora che ci sono stato posso confutare questa affermazione: prima di tutto il luogo ha un valore simbolico, siamo a Capo Nord; anche se intorno non ci fosse nulla potremmo sempre affermare “siamo a Capo Nord”. Esaspero il concetto: se avessi la possibilita’ di andare sulla Luna, sicuramente non avrei niente di interessante intorno ma, accidenti, sarei sulla Luna.
Lo scorso anno siamo stati a Londra e da li’ abbiamo fatto una gita a Greenwich: per terra c’e’ una linea che delimita il famoso meridiano ed e’ stato emozionante farsi fotografare con le gambe a cavallo del meridiano, con un piede in un emisfero ed un piede in un altro. C’e’ un valore simbolico che e’ in quel luogo, che e’ di quel luogo.

Di piu’, oltre al valore simbolico Capo Nord e’ anche bello (e in questa valutazione conta sicuramente la splendida giornata di sole che ci ha accompagnati); e’ bello il paesaggio mentre ci si avvicina, e’ bello perdere il proprio sguardo nel mare davanti, e’ bello coprirsi per ripararsi dal vento (non un vento qualunque), e’ bello navigarci sotto e vederlo dal basso. Qui le foto rendono il concetto meglio di tante parole.

La scelta dell’escursione da fare a Capo Nord era stata tra le piu’ difficili; tutte e tre le proposte erano interessanti ma alla fine hanno prevalso le considerazioni di cui sopra: non possiamo arrivare fin qua su e poi non andare a Capo Nord. Abbiamo provato a verificare con l’ufficio escursioni se poteva essere possibile accoppiare due escursioni nella stessa giornata aggiungendo a Capo Nord quella degli uccelli o quella dei granchi. Purtroppo non e’ stato possibile: poiche’ la maggior parte dei crocieristi opta per l’escursione a Capo Nord, bisogna organizzare un gran numero di pullman che, di fatto, fanno avanti e indietro e non e’ possibile stabilire preliminarmente l’orario dei vari gruppi e, di conseguenza, non si puo’ pianificare una seconda gita.

DSCF0685.jpg


IMG_0554.jpg


Di fatto subito dopo pranzo, ben coperti, partiamo per la nostra meta; sul pullman non c’e’ una vera e propria guida ma un componente dello staff (nel nostro caso il batterista di uno dei gruppi musicali presenti a bordo) che ci fornisce delle indicazioni su come si svolgera’ l’escursione, i tempi, gli orari, ecc. e ci legge una serie di informazioni sulla zona che attraversiamo, il clima, il paesaggio, gli abitanti, ecc. Intanto il pullman avanza mostrandoci paesaggi veramente suggestivi.

DSCF0678.jpg


DSCF0675.jpg




Lungo il tragitto facciamo anche una piccola sosta per poter scattare delle foto ad un Sami, alla sua renna e alla sua capanna.

E finalmente eccoci arrivati: ci fermiamo in un ampio piazzale davanti ad una struttura bianca con ampie vetrate ed una sfera in cima; all’interno si trova un negozio di souvenir, i servizi, una caffetteria, ed una sala cinema in cui viene proiettato un interessante filmato (con schermo a 180 gradi) nel quale viene descritta la vita a Capo Nord e dintorni durante l’anno. Credo che all’interno della struttura ci sia anche un hotel ma non ne sono sicuro.
In fondo un’ampia vetrata con delle porte al centro che immettono sul promontorio vero e proprio; fuori fa freddo, ci si fa fotografare vicino ai cerchi simbolo del posto, si guarda lo spettacolo del mare davanti a noi, consapevoli di trovarsi in un luogo particolare sospesi nel tempo e nello spazio; con il sole che non tramonta mai ed il mare infinito davanti si ha la sensazione vera, finalmente, di perdersi in un sogno. Si ha la consapevolezza di essere realmente ai confini del mondo, realmente lontano da tutto quello che ci assilla quotidianamente. Non e’ una trappola per turisti, e’ una meta da raggiungere.

IMG_0538.jpg


IMG_0533.jpg


DSC01564.jpg


DSCF0629.jpg

(il Piccolo, la Signora, io e il Grande)

Dopo un po’ rientriamo dentro, il vento punge (anche se non sara’ il posto piu’ freddo che visiteremo oggi…) ed e’ piacevole trovare tepore nel negozio di souvenir. Spediamo le cartoline che hanno un’affrancatura particolare e dopo un po’ risaliamo sul pullman che ci riporta verso la nave. Arriviamo al porto che e’ ancora presto, la giornata e’ splendida e decidiamo di fare due passi per il paesino. Girando ci imbattiamo nel’IceBar, vero e proprio bar dove tutto (le sedie, i tavolini, il bancone e perfino i bicchieri) e’ di ghiaccio. Per entrare ci vengono fornite delle coperte termiche e dentro beviamo dei drink analcolici; una volta usciti gettiamo i bicchieri di ghiaccio nel mare cosi’ come suggeritoci dal proprietario del bar (dice che porta fortuna).
Altra esperienza incredibile.

Mentre saliamo a bordo vediamo che sta arrivando la Costa Pacifica, scopriro’ dopo che viene dalla Groenlandia; chissa’, potrebbe essere la nostra prossima crociera.

IMG_0558.jpg


La giornata, veramente speciale, ci riserva un’ultima sorpresa: la sera, mentre ceniamo, la nave passa sotto il promontorio di Capo Nord consentendoci di godere ancora una volta di uno spettacolo fantastico.

IMG_0567.jpg


DSCF0701.jpg


IMG_0559.jpg
 
Robinson....complimenti per il diario e le foto. Veramente molto belle e significative.

Un saluto
 
Robinson, hai reso perfettamente l'idea e il fascino di quei luoghi così particolari. E' proprio vero, oltre le bellezze paesaggistiche (che sono indiscutibili), alcuni luoghi-simbolo lasciano un'impressione intensa per quello che rappresentano e per dove sono situati. Complimenti per quanto sei riuscito a trasmetterci.

Una domanda: quale era la temperatura esterna a Capo Nord?
 
Grandissimo diario.... :-) Sono rimasto impressionato dalla foto scattata a capo nord, tutti in giacca a vento nonostante una splendida giornata di sole... dovrò rivedere un po' la mia idea di abbigliamento. Grazie mille, ma ora attendo trepidente il resto....
 
Grandissimo diario.... :-) Sono rimasto impressionato dalla foto scattata a capo nord, tutti in giacca a vento nonostante una splendida giornata di sole... dovrò rivedere un po' la mia idea di abbigliamento. Grazie mille, ma ora attendo trepidente il resto....

Prima di partire, nel preparare i bagagli, una delle frasi tipo che ci dicevamo io e la Signora era: "Andiamo a Capo Nord, e se non fa freddo li' dov'e' che fa freddo?". Poi pero' la necessita' di trovare un compromesso tra il numero delle valigie, il loro peso, l'abbigliamento per la crociera e l'aspettativa per il clima ci ha fatto propendere, come gia' scritto, per lasciare a casa le giacche a vento. Nella foto in effetti indossiamo tutti i kway sopra un paio di pile; cosi' coperti siamo riusciti a "resistere" al freddo vento del luogo senza grossi problemi. Pero', come hai notato, siamo incappati in una bellissima giornata; non saprei dirti se sarebbero stati sufficienti in una giornata di pioggia.
Alcuni nostri amici sono appena rientrati dalla crociera con Costa Luminosa e ci hanno raccontato che qualche giorno fa sul monte Dalsnibba (quello dove a noi si era rotto il pullman) nevicava e faceva freddo.
 
Prima di partire, nel preparare i bagagli, una delle frasi tipo che ci dicevamo io e la Signora era: "Andiamo a Capo Nord, e se non fa freddo li' dov'e' che fa freddo?". Poi pero' la necessita' di trovare un compromesso tra il numero delle valigie, il loro peso, l'abbigliamento per la crociera e l'aspettativa per il clima ci ha fatto propendere, come gia' scritto, per lasciare a casa le giacche a vento. Nella foto in effetti indossiamo tutti i kway sopra un paio di pile; cosi' coperti siamo riusciti a "resistere" al freddo vento del luogo senza grossi problemi. Pero', come hai notato, siamo incappati in una bellissima giornata; non saprei dirti se sarebbero stati sufficienti in una giornata di pioggia.
Alcuni nostri amici sono appena rientrati dalla crociera con Costa Luminosa e ci hanno raccontato che qualche giorno fa sul monte Dalsnibba (quello dove a noi si era rotto il pullman) nevicava e faceva freddo.

Guarda, io sono stato sul Dalsnibba ad inizio Luglio, un paio di anni fa, c'era ancora molta neve e l'aria era pungente. Io però avevo una maglietta a maniche corte con sopra un giacchino estivo e stavo bene. Insomma, sopporto molto bene il freddo. A capo Nord immagino però sia tutt'altra cosa...
 
Spesso è il forte vento che da fastidio oltre alle temperature. Quando ho visitato Capo Nord quasi non si riusciva a stare in piedi..
 
Complimenti per il diario così descrittivo e ben dettagliato ed ovviamente per le belle foto che vanno ad integrarlo. Più che sul discorso dei "luoghi simbolo" mi soffermo sulle incognite climatiche che particolarmente interferiscono nelle crociere come questa che puntano molto su bellezze naturali e percorsi naturalisici. Tuttavia quest'incognita, anche se di massima più presente al nord, si può inaspettatamente presentare anche in altri posti (mia figlia rimase delusa da Virgin Gorda (Caraibi) poichè aveva visto le mie foto scattate in una precedente crociera ed a lei era toccato invece di vederla sotto il cielo plumbeo di un incessante nubifragio peraltro inconsueto per la stagione. Ecco quindi la grande fortuna di questa crociera, il vantaggio di poter osservare Capo Nord ed anche altri siti in condizioni più che accettabili. Talvolta ai meno fortunati e capitato di vedere solo nebbia e poco altro. Dopo aver visionato il diario di Leo e questo, ci si rende conto che l'itinerario di questa crociera è veramente "notevole" ed ha tutti i requisiti per restare nel novero dei ricordi indelebili di una vita. Questa affermazione ha ancora maggior rilievo perchè detta da un tipo come me che, suo malgrado, non riesce a resistere al fascino dei caldi mari del sud. Grazie per l'opportunità datami di vedere e sapere di luoghi così interessanti. Ciao Fan
 
Ultima modifica:
21 GIUGNO 2011

Quando si e’ trattato di prenotare le escursioni, avevamo deciso, guida alla mano, di dedicarci a Tromso in totale autonomia. Poi stamattina arriviamo, guardiamo fuori dalla cabina e… panico.
Fa freddo, piove e le montagne intorno alla cittadina sono innevate;

IMG_0579.jpg


DSCF0725.jpg


gia’ da ieri sera leggendo il Today ed esaminando una piantina della citta’, abbiamo scoperto che la nave non attracchera’ in un posto “centrale” ma ci sara’ un servizio di navetta; inoltre ci rendiamo conto che le cose che ci interessa andare a vedere sono abbastanza distanti tra di loro. Cosa fare, cosa non fare, andiamo all’ufficio escursioni per verificare la possibilita’ di essere inseriti in un’escursione; la ragazza di turno (gentile come tutte le sue colleghe) ci consiglia di presentarci presso il punto di riunione (il Teatro Duse) e verificare direttamente lì se sono rimasti dei posti (cosa non scontata in quanto, ad esempio, ad un crocierista davanti a noi che voleva prenotare dei posti per il giorno dopo, Lofoten, era stato appena risposto che erano tutti esauriti.
Per farla breve, in teatro, dopo una breve attesa ci viene detto che i posti ci sono e quindi possiamo aggregarci.
L’itinerario prevede: il museo dell’Universita’ (piccolo ma interessante), la cattedrale Artica ed una salita in funivia.
Due anni fa, nell’altra nostra crociera in Norvegia, avendo visitato solo la parte meridionale, il tema dei Sami era stato toccato marginalmente; ora invece, qui al Nord, e’ un tema molto ricorrente vista la presenza significativa di questa etnia. I Sami sono quelli che tutti fino all’altro ieri chiamavamo Lapponi, termine che pero’ non viene piu’ usato in quanto dispregiativo; e’ una minoranza etnica trasversale, nel senso che si trova non solo in Norvegia, ma in un’area ben piu’ ampia che comprende anche zone della Svezia, della Finlandia e della Russia. Il museo dell’Universita’ mostrava, tra l’altro aspetti della storia e della vita dei Sami e di come, dopo secoli di prevaricazioni subite, ora da qualche decennio sia in atto un processo di integrazione volto al mantenimento delle tradizioni e della cultura di questo popolo che mantiene una sua lingua, dei propri costumi e perfino un proprio parlamento cui spettano, verosimilmente, decisioni inerenti la comunita’ Sami.
Invito chi ne avesse piacere ad approfondire l’argomento che personalmente ho trovato molto interessante.
Sempre nel museo dell’Universita’, oltre ad altre sale suggestive dedicate, ad esempio, alla Norvegia durante la Seconda Guerra Mondiale, ci e’ stata data una breve dimostrazione-spiegazione del fenomeno dell’aurora boreale, fenomeno per il quale eravamo fuori stagione in quanto avviene esclusivamente in autunno-inverno; la nostra guida, un ragazzo italiano che vive a Tromso, ci ha detto che lo scorso inverno ne ha viste circa una decina, con una media, quindi, di circa due al mese. Questo, insieme ad altre considerazioni riguardanti le isole Lofoten, ha fatto nascere in me e nella Signora una grandissima voglia di tornare in Norvegia per un terzo viaggio, questa volta in inverno. Chissa’.

Tromso e’ considerata la Capitale dell’Artico ed essendo una citta’ moooolto a nord, durante il giro la guida ci ha mostato l’universita’ piu’ a nord del mondo, l’ospedale piu’ a nord del mondo, e perfino la fabbrica di birra piu’ a nord del mondo; naturale che la tappa successiva sia stata alla Cattedrale….. piu’ a nord del mondo: la Cattedrale Artica. Molto bella nelle forme da fuori e molto suggestiva nei giochi di luce da dentro.

DSC015891.jpg


DSC015801.jpg


Dalla cattedrale siamo poi saliti in funivia fino ad un punto panoramico dal quale abbiamo potuto godere una vista meravigliosa su Tromso, la cattedrale e le montagne circostanti.

DSC01586.jpg


DSC01583.jpg


DSC01592.jpg


DSC015901.jpg


Al ritorno alla nave, piuttosto infreddoliti, abbiamo riposto i nostri buoni propositi mattutini e abbiamo preferito rilassarci in attesa della sera visto che c’e’ in programma la cena al Ristorante Club.

Come ho gia’ detto il servizio e’ stato eccellente; il menu sicuramente piu’ completo del ristorante tradizionale ma non particolarmente ricercato. Eccezioni per l’ampia scelta del pane, servito in tanti differenti tipi e, soprattutto, per il dessert. Lì io, la Signora, il Grande e il Piccolo ci siamo sbizzarriti prendendo ognuno un dolce diverso. Come sempre una foto (anzi quattro) vale piu’ di mille parole.

IMG_0588.jpg


IMG_0587.jpg


IMG_0586.jpg


IMG_0585.jpg


E domani le mitiche Lofoten.
 
Ultima modifica:
Quelle mi sono mancate.... Mentre ciò che descrivi sin qui l'ho visitato di persona ed ho grande piacere arisentirne parlare e scorrere le immagini.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top