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patty56
Guest
Un aiuto in più per chi deve partire, aspetto tutto il resto, non farci penare troppo.
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Costa Deliziosa - il regno della luce 25/5-5/6 2012
- Autore discussione limerick
- Data d'inizio
- Stato
limerick
Member
Giorno 3 Geiranger
Oggi in teoria ci si sarebbe dovuti fermare dalle 8 alle 10 a Helllesylt e dalle 12 alle 18 a Geiranger. Appena imbarcati ad Amsterdam invece veniamo a sapere che lo scalo di Hellesylt e le conseguenti gite che partivano da li sono soppresse perché la strada è ancora chiusa per la neve; anche per la gita che avevo scelto per Geiranger (Vedute di Geiranger) non si va più al monte Dasnibba ma ad un altro punto panoramico, la Strada delle aquile. Poco male, a noi va bene lo stesso.
Si arriva alle 8 precise a Geiranger, facciamo colazione e andiamo a fare foto al paesaggio in giro per la nave. Che dire, ero sempre stata un po’ scettica sui fiordi, era un itinerario che piaceva più al mio compagno, ma mi sono dovuta ricredere!!! Il Geirangersfiord è davvero spettacolare!
In men che non si dica arriva l’ora della nostra escursione, ritrovo alle 12.15 e dopo poco partenza.
Qui si scende con le lance, ci dirigiamo al ponte A, saliamo sulla scialuppa e navighiamo verso il vicino porticciolo, ma ci fermiamo poco prima perché davanti a noi stanno manovrando (non molto bene direi) altre due lance. Allora un signore di una certa età va a parlare due tre volte col marinaio che pilotava la lancia e noi pensiamo “Guarda quello, come i vecchi che vanno a vedere i lavori in strada”, poi guardandolo meglio….. OOOOOOOPS!! Era il comandante!!!
Una volta a terra saliamo sul pullman e ci dirigiamo per primo al punto panoramico dove si fa la classica foto al fiordo e alla nave e dopo ripartiamo per il lago “nonmiricordoilnome” e gli autobus percorrono la strada con ai lati metri di neve! Infatti la guida dirà poi che questa strada l’avevano aperta proprio il giorno prima!!
Arriviamo al rifugio e cerchiamo di vedere il lago….che non c’è! È infatti ancora coperto da metri di neve che si scioglieranno nei prossimi giorni. Poco male per noi, è bellissimo godersi una passeggiata sulla neve in maniche corte. Dopo aver mangiato brioche e tè riprendiamo il pullman per la strada delle aquile, una strada posta proprio di fronte al paesino che va su con dei tornanti molto ripidi (mamma che paura!) e che porta ad uno spiazzo che da sul fiordo e sul paese. Li troviamo anche una cascata che finisce praticamente in strada e sotto due ragazzi norvegesi che si bagnano (per noi sarebbe inconcepibile ma loro ci sono abituati visto che fanno il bagno nel fiordo a 12 gradi).
Tornati al porticciolo breve sosta al negozio di souvenir (tutto carissimo) e torniamo in nave per goderci la navigazione turistica passando fra molte cascate tra cui le più famose delle sette sorelle e del pretendente.
Ci prepariamo e andiamo a cena passando sempre una bella serata in compagnia.
Nota: il teatro per noi del secondo turno era alle 19.45, per noi troppo presto anche perché magari preferivamo goderci la navigazione e magari un aperitivo. Ho sentito pareri molto contrastanti sugli spettacoli, per cui non posso dare nessun giudizio.
A presto con le foto
To be continued…
Oggi in teoria ci si sarebbe dovuti fermare dalle 8 alle 10 a Helllesylt e dalle 12 alle 18 a Geiranger. Appena imbarcati ad Amsterdam invece veniamo a sapere che lo scalo di Hellesylt e le conseguenti gite che partivano da li sono soppresse perché la strada è ancora chiusa per la neve; anche per la gita che avevo scelto per Geiranger (Vedute di Geiranger) non si va più al monte Dasnibba ma ad un altro punto panoramico, la Strada delle aquile. Poco male, a noi va bene lo stesso.
Si arriva alle 8 precise a Geiranger, facciamo colazione e andiamo a fare foto al paesaggio in giro per la nave. Che dire, ero sempre stata un po’ scettica sui fiordi, era un itinerario che piaceva più al mio compagno, ma mi sono dovuta ricredere!!! Il Geirangersfiord è davvero spettacolare!
In men che non si dica arriva l’ora della nostra escursione, ritrovo alle 12.15 e dopo poco partenza.
Qui si scende con le lance, ci dirigiamo al ponte A, saliamo sulla scialuppa e navighiamo verso il vicino porticciolo, ma ci fermiamo poco prima perché davanti a noi stanno manovrando (non molto bene direi) altre due lance. Allora un signore di una certa età va a parlare due tre volte col marinaio che pilotava la lancia e noi pensiamo “Guarda quello, come i vecchi che vanno a vedere i lavori in strada”, poi guardandolo meglio….. OOOOOOOPS!! Era il comandante!!!
Una volta a terra saliamo sul pullman e ci dirigiamo per primo al punto panoramico dove si fa la classica foto al fiordo e alla nave e dopo ripartiamo per il lago “nonmiricordoilnome” e gli autobus percorrono la strada con ai lati metri di neve! Infatti la guida dirà poi che questa strada l’avevano aperta proprio il giorno prima!!
Arriviamo al rifugio e cerchiamo di vedere il lago….che non c’è! È infatti ancora coperto da metri di neve che si scioglieranno nei prossimi giorni. Poco male per noi, è bellissimo godersi una passeggiata sulla neve in maniche corte. Dopo aver mangiato brioche e tè riprendiamo il pullman per la strada delle aquile, una strada posta proprio di fronte al paesino che va su con dei tornanti molto ripidi (mamma che paura!) e che porta ad uno spiazzo che da sul fiordo e sul paese. Li troviamo anche una cascata che finisce praticamente in strada e sotto due ragazzi norvegesi che si bagnano (per noi sarebbe inconcepibile ma loro ci sono abituati visto che fanno il bagno nel fiordo a 12 gradi).
Tornati al porticciolo breve sosta al negozio di souvenir (tutto carissimo) e torniamo in nave per goderci la navigazione turistica passando fra molte cascate tra cui le più famose delle sette sorelle e del pretendente.
Ci prepariamo e andiamo a cena passando sempre una bella serata in compagnia.
Nota: il teatro per noi del secondo turno era alle 19.45, per noi troppo presto anche perché magari preferivamo goderci la navigazione e magari un aperitivo. Ho sentito pareri molto contrastanti sugli spettacoli, per cui non posso dare nessun giudizio.
A presto con le foto
To be continued…
deliziosa64
New member
Splendide 
Quando ci sono stata io il camping era semi deserto
Quando ci sono stata io il camping era semi deserto
sabbamadda
Active member
Complimenti per il diario e le foto...ti seguo con moltoooo interesse.
Una domanda..per caso ricordi a Gerainger a che ora era prevista la partenza dell'escursione alla Malga di Heldal?
Grazie...
Una domanda..per caso ricordi a Gerainger a che ora era prevista la partenza dell'escursione alla Malga di Heldal?
Grazie...
T
tano
Guest
Un saluto anche da parte mia Limerick !!!!!
limerick
Member
Grazie tano un saluto anche a te, grazie a tutti voi che mi seguite, è molto bello poter condividere il mio viaggio e le mie emozioni con voi
Per sabbamadda: Ovviamente normalmente sarebbe partita il pomeriggio come la nostra ma visto che Hellesylt era saltato e dalle 8 si era a Geiranger la nostra (che era le vedute di Geiranger) è partita alle 12.15 mentre quella per la malga è partita alle 8.15. Diciamo che come orario ho preferito la mia ;-) Comunque chi era al tavolo con noi e ha fatto la malga ne è rimasto molto soddisfatto.
Per sabbamadda: Ovviamente normalmente sarebbe partita il pomeriggio come la nostra ma visto che Hellesylt era saltato e dalle 8 si era a Geiranger la nostra (che era le vedute di Geiranger) è partita alle 12.15 mentre quella per la malga è partita alle 8.15. Diciamo che come orario ho preferito la mia ;-) Comunque chi era al tavolo con noi e ha fatto la malga ne è rimasto molto soddisfatto.
sabbamadda
Active member
Grazie tano un saluto anche a te, grazie a tutti voi che mi seguite, è molto bello poter condividere il mio viaggio e le mie emozioni con voi
Per sabbamadda: Ovviamente normalmente sarebbe partita il pomeriggio come la nostra ma visto che Hellesylt era saltato e dalle 8 si era a Geiranger la nostra (che era le vedute di Geiranger) è partita alle 12.15 mentre quella per la malga è partita alle 8.15. Diciamo che come orario ho preferito la mia ;-) Comunque chi era al tavolo con noi e ha fatto la malga ne è rimasto molto soddisfatto.
Grazie ....penso proprio di organizzare per la Malga.....ho letto le recensioni e ho guardato il sito ....mi pare interessante ma mi piacerebbe anche salire al Dalsnibba...beh vedremo...
limerick
Member
Giorno 4 Navigazione
Ahimè di questo giorno ho poco da dire…. Ma partiamo dalla sera prima: verso le undici-mezzanotte il mare comincia a ingrossarsi e la nave pure comincia a rollare abbastanza. Ci diciamo poco male, fra poco andremo a letto quindi non ci preoccupiamo. Il mare purtroppo non si placa e alle 4 di mattina vengo svegliata dai miei trucchi che vengono sballotto lati nel cassetto e mi alzo per sistemarli. Mi accorgo che “balliamo” bene ma per fortuna mi addormento subito. La mattina mi sveglio con il mal di stomaco allora mi applico il cerotto dietro l’orecchio per il mal di mare. Vado a fare colazione ma la situazione non migliora e allora decido di tornare in camera a distendermi. Il mio compagno, che diceva di stare bene, torna dalla palestra con un te caldo per me e per lui. Non facciamo in tempo a finirlo che in batter d’occhio siamo in bagno a vomitare la colazione!!!
Allora decidiamo di andare all’ufficio informazioni per le pastiglie antimare e dopo un’ora stiamo già meglio e decidiamo di andare a pranzo al buffet dove comunque stiamo attenti a non mangiare troppo! Tappa fuori per fotografare da lontano le isole Lofoten che stanno sulla nostra destra.
Il pomeriggio invece scorre via normale e quando ci presentiamo a cena troviamo che il ristorante è per tre quarti vuoto per via della gente che sta male (anche il nostro tavolo da 8 per quella sera sarà occupato per meno di metà…..)
Serata passata tranquillamente e poi nanne. Domani Capo Nord!
To be continued….
Ahimè di questo giorno ho poco da dire…. Ma partiamo dalla sera prima: verso le undici-mezzanotte il mare comincia a ingrossarsi e la nave pure comincia a rollare abbastanza. Ci diciamo poco male, fra poco andremo a letto quindi non ci preoccupiamo. Il mare purtroppo non si placa e alle 4 di mattina vengo svegliata dai miei trucchi che vengono sballotto lati nel cassetto e mi alzo per sistemarli. Mi accorgo che “balliamo” bene ma per fortuna mi addormento subito. La mattina mi sveglio con il mal di stomaco allora mi applico il cerotto dietro l’orecchio per il mal di mare. Vado a fare colazione ma la situazione non migliora e allora decido di tornare in camera a distendermi. Il mio compagno, che diceva di stare bene, torna dalla palestra con un te caldo per me e per lui. Non facciamo in tempo a finirlo che in batter d’occhio siamo in bagno a vomitare la colazione!!!
Allora decidiamo di andare all’ufficio informazioni per le pastiglie antimare e dopo un’ora stiamo già meglio e decidiamo di andare a pranzo al buffet dove comunque stiamo attenti a non mangiare troppo! Tappa fuori per fotografare da lontano le isole Lofoten che stanno sulla nostra destra.
Il pomeriggio invece scorre via normale e quando ci presentiamo a cena troviamo che il ristorante è per tre quarti vuoto per via della gente che sta male (anche il nostro tavolo da 8 per quella sera sarà occupato per meno di metà…..)
Serata passata tranquillamente e poi nanne. Domani Capo Nord!
To be continued….
vacanziera79
New member
limerick
Member
Giorno 5 Capo Nord
Oggi mare tranquillo (in realtà veniamo a sapere che più che il mare quello che faceva muovere la nave era il vento a 80 km/h che spirava trasversalmente la nave), già in mattinata comincia il lento avvicinarsi tra le isole a Honningsvag . Fa freddo, ma ci sono poche nuvole e a volte addirittura il sole
L’arrivo è previsto per le 12, ma dato che praticamente tutta la nave fa la gita a Capo Nord Costa saggiamente ha diviso per orari le discese a terra. Il nostro appuntamento è alle 14.45 in teatro. Nel frattempo ci dedichiamo a fare foto al paesaggio circostante, ma anche alle navi, infatti troviamo già attraccata in banchina la Queen Victoria della Cunard e dopo dopo poco arriverà anche il primo Hurtigruten che vediamo nella crociera. Fuori comicia ad annuvolarsi così decido di andare sul ponte esterno a fare le ultime foto prima che piova. Esco e non vedo niente!! Davanti a me un muro che all’inizio sembrava nebbia, in realtà era neve!! Neve con fiocchi grossissimi davvero spettacolare, uno spettacolo magnifico anche se ci preoccupa un po’: se è così a Capo Nord non si vedrà niente……
Puntuali ci presentiamo in teatro e ci dirigiamo al nostro pullman. La gita non prevede guida, ci accompagnerà solo un dipendente Costa (in questo caso un ragazzo che lavora nei negozi) che ci distribuirà un foglio con delle informazioni storiche riguardo Capo Nord e notizie riguardo la gita che faremo. Il bus ci mette circa mezz’ora ma all’andata è prevista una brevissima sosta a visitare una mini fattoria sami con tanto di renna dove dando un piccolo contributo si può fare la foto sia con la renna sia col pastore sami. Che dire,a me non piacciono molto queste cose, comunque non ci si sta più di dieci minuti.
In coincidenza col nostro arrivo a Capo Nord arriva anche il sole che non ci lascerà per tutta l’ora e mezza che staremo lì. Che dire, è suggestivo come posto ma ovviamente non c’è un gran che: il globo sotto cui tutti fanno la foto,un negozio di souvenir, il cinema dove ogni mezz’ora viene proiettato un film di un quarto d’ora su Capo Nord (con delle immagini spettacolari), e la cappella più a nord del pianeta. Comunque il promontorio è molto bello, e col sole ci si gode una bella passeggiata nella natura.
Verso le sei torniamo in nave e ci accoglie una bella nevicata foto di rito poi corsa in nave a prenderci un bel tè caldo ristoratore.
to be continued...
Oggi mare tranquillo (in realtà veniamo a sapere che più che il mare quello che faceva muovere la nave era il vento a 80 km/h che spirava trasversalmente la nave), già in mattinata comincia il lento avvicinarsi tra le isole a Honningsvag . Fa freddo, ma ci sono poche nuvole e a volte addirittura il sole
L’arrivo è previsto per le 12, ma dato che praticamente tutta la nave fa la gita a Capo Nord Costa saggiamente ha diviso per orari le discese a terra. Il nostro appuntamento è alle 14.45 in teatro. Nel frattempo ci dedichiamo a fare foto al paesaggio circostante, ma anche alle navi, infatti troviamo già attraccata in banchina la Queen Victoria della Cunard e dopo dopo poco arriverà anche il primo Hurtigruten che vediamo nella crociera. Fuori comicia ad annuvolarsi così decido di andare sul ponte esterno a fare le ultime foto prima che piova. Esco e non vedo niente!! Davanti a me un muro che all’inizio sembrava nebbia, in realtà era neve!! Neve con fiocchi grossissimi
davvero spettacolare, uno spettacolo magnifico anche se ci preoccupa un po’: se è così a Capo Nord non si vedrà niente……Puntuali ci presentiamo in teatro e ci dirigiamo al nostro pullman. La gita non prevede guida, ci accompagnerà solo un dipendente Costa (in questo caso un ragazzo che lavora nei negozi) che ci distribuirà un foglio con delle informazioni storiche riguardo Capo Nord e notizie riguardo la gita che faremo. Il bus ci mette circa mezz’ora ma all’andata è prevista una brevissima sosta a visitare una mini fattoria sami con tanto di renna dove dando un piccolo contributo si può fare la foto sia con la renna sia col pastore sami. Che dire,a me non piacciono molto queste cose, comunque non ci si sta più di dieci minuti.
In coincidenza col nostro arrivo a Capo Nord arriva anche il sole che non ci lascerà per tutta l’ora e mezza che staremo lì. Che dire, è suggestivo come posto ma ovviamente non c’è un gran che: il globo sotto cui tutti fanno la foto,un negozio di souvenir, il cinema dove ogni mezz’ora viene proiettato un film di un quarto d’ora su Capo Nord (con delle immagini spettacolari), e la cappella più a nord del pianeta. Comunque il promontorio è molto bello, e col sole ci si gode una bella passeggiata nella natura.
Verso le sei torniamo in nave e ci accoglie una bella nevicata
foto di rito poi corsa in nave a prenderci un bel tè caldo ristoratore.to be continued...
T
tano
Guest
Limerick che belle foto !!!!! Che posti. !!!!!
Zitto, zitto ti seguo sempre.
Un salutone e buon proseguimento.
Zitto, zitto ti seguo sempre.
Un salutone e buon proseguimento.
- Stato