Spero sinceramente che Farcus esca di scena presto...e che la "rotta" che intende prendere la compagnia sia in direzione totalmente diversa.
Di navi di Farcus, dal vivo, ho visto solo Serena le altre solo in foto...probabilmente non sono neanche la persona più titolata a parlarne.
Riconosco che fin qui Farcus l'ho sempre criticato, ma ora vorrei fare un discorso costruttivo.
Per capire che "qualcosa" non piace non ci vuole molto tempo o chissà quale conoscenza...soprattutto nel caso di una nave dove chi deve esserne colpito (il passeggero) dovrebbe avere IMMEDIATAMENTE un senso di piacere in quanto la sua permanenza a bordo è limitata nel tempo (7-12 giorni in media) ed è importante che quest' impressione positiva l'abbia il prima possibile non solo per trascorrere piacevolmente il suo soggiorno a bordo, ma anche per imprimere nella sua mente più ricordi positivi possibili in modo tale da potersene ricordare, a distanza di tempo, quando dovrà prenotare la sua prossima crociera ed essere così portato a scegliere nuovamente qualcosa che ha trovato piacevole.
Queste sono banalissime "regole" di comunicazione visiva.
Farcus, con il suo stile non è per tutti...probabilmente, almeno dal mio punto di vista, è solo per stesso.
Una nave deve essere per tutti, o per lo meno per la maggioranza delle persone a bordo.
Ora sostanzialmente si possono prendere due strade, diametralmente opposte ma dal "risultato finale" sostanzialmente coincidente.
La prima è quella di creare un ambiente quasi asettico in cui la percezione del singolo è libera di vagare senza costrizioni e sviluppare una sensazione positiva "per quello che ci vede lui"...la seconda è mettere insieme qualcosa di universalmente bello, sempre coerente con se stesso che accompagna come filo conduttore chi osserva nell'esaltazione del bello stesso che a quel punto diventa piacevole.
La seconda strada di solito è quella preferita...ed è quella che di solito viene indicata sotto la voce "elegante".
Farcus non è nulla di tutto questo.
Il suo "mettere insieme" è privo di qualunque armonia, anche perchè associa elementi "bruttini" (sarò buona) e, soprattutto, totalmente slegati tra di loro.
Il suo "filo conduttore" diventa il riproporre un elemento (diciamo il rombo?) fino a farlo diventare un ossessione...ci vuole un limite in tutte le cose, 100 rombi possono farti dire "favolosa è la nave dei rombi" 100.000 rombi, ti fanno odiare i rombi...
Ci vuole davvero poco a capire che Farcus ama stupire...peccato che non ne sia capace o, forse meglio, lo fa con uno stile talmente suo che non riesce ad andare incontro al gusto di chi osserva.
Sia ben chiaro che stupire è possibilissimo, io non sono affatto prevenuta verso questo, solo che bisogna saperlo fare...uno su tutti, ri-cito Gaudì come ho ampiamente spiegato nel mio diario.
Ma soprattutto bisogna anche sapere quando e quanto si può "giocare" con lo spettatore, un conto è una mostra d'arte, un conto è una nave!
Probabilmente Farcus ha sbagliato carriera...
Ora se uno vuole salire su una nave per farsi due risate e vedere le "nuove stravaganze di Farcus" può anche essere un giochino divertente...anche perchè, personalmente, l'unico modo che ho avuto per sopravvivere sulla Serena è stato quella di buttarla sul ridere...ma non credo che questo sia quello che cerca la Costa...come non credo neanche che ci tenga più di tanto ad essere ricordata per la "stravaganza" delle sue navi!
Ho chiesto per curiosità alle persone che viaggiavano con me che cosa ne pensassero degli arredi...tutti mi hanno risposto, che avevano "chiuso gli occhi" di fronte a tali cose e dopo un po' cercavano di non farci più caso...e qui mi ricollego a quanto detto da Leo in merito all' istinto di sopravvivenza...ma il risultato è che, facendo così, si tende a dimenticare tutto il prima possibile...e questo non è certo di pubblicità per la nave e la compagnia.