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Costa Favolosa... la nave delle Favole !!!

  • Autore discussione Autore discussione Italian Cruiser
  • Data d'inizio Data d'inizio
Non mi rispondi alla mia domanda Italian.
Io credo che anche se la classe Destiny e le varie evoluzioni attualmente siano state sorpassate da tante altre classi come ben dici tu elencando tanti fattori dei quali nel nostro forum abbiamo tanto parlato , sia una delle classi piú esitose, perció perche lasciarla di produrre.
É come una Golf, macchina meravigliosa che continua ad essere prodotta e che negli anni come base é sempre la stessa.
Sicuramente puó stancare specialmente per i clienti fedeli peró secondo me nell´alto della dirigenza i conti se li sono fatti e tra fare un progetto nuovo con i costi che porta e mantenere una classe datata giocando sul prezzo che secondo me specialmente sul mercato Americano come Europeo é quello che piú conta ci puó stare.
Tu dici che Costa sta sottovalutando il mercato a causa dell´entrata di nuove classi appartenenti ad altre compagnie, ma scusa se sul mercato Americano la classe Grand ha iniziato nel 1998, la cLasse Voyager nel 1999, penso che la Carnival se non avesse avuto esito avrebbe giá da tanto abbandonato il progetto Conquest, Splendour e Dream.
Credo che si possa dire di tutto sulle navi Costa che appartengono a questa classe, ma le navi viaggiano piene, il mercato delle crociere é fatto da tanti crocieristi che ne hanno fatto solo una, due al massimo tre crociere e dai numeri chi scende da queste navi il 95 % e super contento.
Per i piú fedeli Costa ha fatto qualcosa che va contro la loro politica principale ( Navi Grandi ), qualcosa che io propio non ci credevo, la Costa Luminosa e la Costa Deliziosa, navi che secondo me sono come dimensioni meravigliose.
Ho sentito, anche se come interni sono navi stupende, un malcontento dai fedeli clienti della Celebrity sulla classe Solstice, preferiscono la Millenium di gran lunga.

Un saluto.
 
Ultima modifica:
Tano, secondo il mio parere si tratta di scelte. Non credo siano conseguenze di errori manageriali, ma di pure scelte gestionali che il Gruppo Carnival percorre secondo le proprie esigenze e penetrazioni di mercato. Considerando che il gruppo è assolutamente il più grande del mondo e che continua a sfornare navi in numeri che non hanno eguali, e considerando la volontà, per ora, di non impegnarsi in costruzioni di navi superiori a certe dimensioni, ha scelto quel determinato filone, nato con Destiny, e che copre in maniera equilibrata sia per costi che per esigenze, la propria presenza sul mercato (fermo restando che mi sarebbe piaciuto fosse adottata su Favolosa e gemella la configurazione di Dream).

E non si tratta, sempre secondo il mio punto di vista, di un problema di costi. L'ultima nata Carnival Dream è costata 780 milioni di dollari, grossomodo lo stesso prezzo di una recente nata dall'evoluzione della Grand Princess. Una delle nuove PO da 139.000 Ton costerà circa 550 milioni di Euro, che, grossomodo al cambio in dollari, direi del costo equivalente a Dream.

RCI con le sue costruzioni ha scelto altre strade, accantonando, per ora lo sviluppo dell'ultima nata Indipendence, che non è altro che lo sviluppo della progenitrice Voyager, ed impegnandosi nella messa in linea dei due giganti del mare Oasis ed Allure. Probabilmente se non si fosse indirizzata su queste costruzioni, anche lei avrebbe continuato ad affidare le nuove commesse agli affidabili cantieri finlandesi, ma pur sempre basati sulla solita piattaforma, riveduta ed aggiornata della Voyager.

Pur riconoscendo le innovazioni introdotte dalla Compagnia, talune di costo irrisorio e volutamente trascurate da Carnival, non ritengo siano tali da prevalere in maniera preponderante sulla scelta della clientela. Poi chi vivrà, vedrà.
 
Ultima modifica:
Sono d´accordo Rodolfo.
Chi vivrá vedrá......voglio vedere se la classe Oasis, sicuramente la piú innovativa di tutte, secondo me molto differnte all´Epic, sará construita in un terzo, quarto esemplare.
Voglio vedere se la concorrenza fará un progetto che gli competa.

Un saluto
 
Ho letto che il 6 agosto ci sarà il varo tecnico. Dalle foto si vede benissimo che esternamente "sembra" quasi finita. Naturalmente, manca ancora 11 mesi all'inaugurazione, ma se... il 6 agosto sono a Venezia mi piacerebbe vederla....
 
Tano, secondo il mio parere si tratta di scelte. Non credo siano conseguenze di errori manageriali, ma di pure scelte gestionali che il Gruppo Carnival percorre secondo le proprie esigenze e penetrazioni di mercato. Considerando che il gruppo è assolutamente il più grande del mondo e che continua a sfornare navi in numeri che non hanno eguali.......................

E possibile ..probabile ...o forse no.. che ai vertici manageriali del gruppo Carnival ,si siano commessi errori , ma allo stato di fatto pare abbiano ragione loro , le navi viaggiano piene e le sistemazioni forse considerate meno innovative sono quelle che soddisfano maggiormente i clienti del gruppo , in quanto sono le prime ad essere costantemente esaurite , alla pari con le sistemazioni in suite , dove , a parer mio, sulle navi di questa classe sono abbastanza numerose,
..e poi.. Rodolfo dici bene ...chi vivrà ..vedra;)
 
E possibile ..probabile ...o forse no.. che ai vertici manageriali del gruppo Carnival ,si siano commessi errori , ma allo stato di fatto pare abbiano ragione loro , le navi viaggiano piene e le sistemazioni forse considerate meno innovative sono quelle che soddisfano maggiormente i clienti del gruppo , in quanto sono le prime ad essere costantemente esaurite , alla pari con le sistemazioni in suite , dove , a parer mio, sulle navi di questa classe sono abbastanza numerose,
..e poi.. Rodolfo dici bene ...chi vivrà ..vedra;)

Ma sicuramente la crisi nel settore crocieristico e' ben lungi dal venire , il mercato tira e di gente vacanziera che non ha mai provato uan coriera e vorrebbe provarla ne' e' piena l'italia (io quando parlo delle mie crociere con i mie conoscenti sento sempre dire " mi piacerebbe provare , o mia moglie e' da tanto che ci pensa .. etc etc " ) secondo me la percezione attuale della crociera e' ancora vista come vacanza di lusso che non ci si puo' permettere , quando poi la maggior parte dei vacanzieri italiani cerca il 4 stelle per una settima e spende piu' di una media crociera nel mediterraneo di 7 giorni .. L'unica cosa che mi fa' pensare "male" della crescita costante del numero di navi a disposizoione e' che magari la qualita' del servizio in generale non poitra' che calare , come fanno le compagnie ad inserire oltre 1000 persone di equipaggio su nuove navi senza avere problemi di gioventu?
 
a me personalmente non interessa la "pista da bowling" , i tavoli da biliardo, la pista di pattinaggio o l'arrampicata...l'importante è la vivibilità di una nave e la gestione della stessa quindi se Costa vuole migliorare le sue navi spero non lo faccia con il bowling ma con degli ambienti innovativi...
 
La vivibilità di una nave non si misura da ambienti innovativi... ma dalla distribuzione degli spazi interni, aree comuni in testa. Più questa è buona... migliore sarà la circolazione interna... e di conseguenza anche la vivibilità della nave. Se poi, oltre ad un'ottima distribuzione interna, si aggiungono anche ambienti e strutture innovative è tutto di guadagnato... quindi ben venga.

Del resto anche su Favolosa sono state adottate talune innovazioni rispetto alle gemelle precedenti. Rimangono però i noti problemi di circolazione sul Ponte 4 Versailles... non percorribile per intero in lunghezza a causa della presenza del Ristorante Conte di Borgogna.

La percentuale di cabine con balcone privato infine continua ad essere bassa a paragone di altre navi della flotta: 524 per Favolosa contro i 662 di Deliziosa ed i 620 di Mediterranea.

In sintesi... considerato il prototipo di partenza... per Favolosa si ripropone la situazione propria di Costa: le navi recenti panamax hanno tutte un numero di balconi privati ben più alto di quello delle navi attualmente postpanamax... e questo perché le panamax sono basate su una piattaforma più recente ed avanzata.
 
vero paolo il discorso del 4° ponte,ma non si accorgono che è un ponte sprecato che cosi com'è non serve a niente, non riescono a trovare una soluzione i luminari progettisti.
 
Ma il ponte quattro non é che sia un ponte sprecato, é un ponte per l´equipaggio, é un ponte per entrare al secondo piano del ristorante quello centrale e quello di poppa.
Bisogna aggiungere la discoteca e ci sta che dalle scale di ponte cinque si scenda in giú, internet e anche qui ci sta che sia in un posto separato, e poi la zona dell´atrium , che si passa dal 3 al 5 piano. Sicuramente non é un ponte scorrevole da prua a poppa, peró chi riesce a capire la nave, capisce che la vita si svolge a ponte 5 la gran parte, ed a ponte 3, specialmente sull´atrium, il teatro e le paseggiate coperte.
Riguardo le quantitá di cabine senza balcone in minoranza rispetto alla classe Vista-Signature, classe Spirit, e quella della Voyager o Radiance della RCCl c´é tanta gente che viaggia in interna, figurarsi se si pensa al balcone. Credo che quando fanno una nave anche a questo prestano attenzione.
Se il progetto Destiny e le loro evoluzioni non sarebbe stato cosí valido in quanto a quantitá crocieristi x TSL, anche come dimensioni rispetto ai porti in cui la nave puó attracare, sarebbe stato accantonato e via libera ad altri progetti come il Pinnacle.

Un saluto.
 
E' anche il mio pensiero. Pur condividendo che fornire all'utenza un numero più elevato possibile di cabine con balcone, sia un elemento molto apprezzabile, dal punto di vista commerciale non lo ritengo indispensabile, per lo meno per certe Compagnie. Le richieste di cabine interne sono ancora elevate ( lo abbiamo visto anche qui nel forum con le affermazioni di più di qualche crocierista) e appunto, nel "gioco" delle scelte ed obiettivi delle compagnie, tale allestimenti sono ancora convenienti.

E Sandro, personalmente, ricondurrei anche alla configurazione del ponte quattro a precise scelte armatoriali; il fatto che i progettisti/ingegneri non abbiano ancora provveduto ad una revisione non dipende dalla loro cecità.
 
E' anche il mio pensiero. Pur condividendo che fornire all'utenza un numero più elevato possibile di cabine con balcone, sia un elemento molto apprezzabile, dal punto di vista commerciale non lo ritengo indispensabile, per lo meno per certe Compagnie. Le richieste di cabine interne sono ancora elevate ( lo abbiamo visto anche qui nel forum con le affermazioni di più di qualche crocierista) e appunto, nel "gioco" delle scelte ed obiettivi delle compagnie, tale allestimenti sono ancora convenienti.

E Sandro, personalmente, ricondurrei anche alla configurazione del ponte quattro a precise scelte armatoriali; il fatto che i progettisti/ingegneri non abbiano ancora provveduto ad una revisione non dipende dalla loro cecità.
Giustissimo..la classe Destiny oltre tutto e quella con più cabiune con finestra
 
Ponte 4 = ponte per l'equipaggio ? Ma che dici Tano, ti sarai spiegato male ! Il Ponte 4 è in larghissima parte un ponte passeggeri... con un problema di circolazione interna: la presenza del ristorante centrale impedisce di percorrerlo da prua a poppa per raggiungere il secondo ristorante. In sostanza, come tu stesso hai scritto, bisogna fare un determinato giro per accedervi.

Non continuerei poi a sottovalutare il discorso % cabine con balcone. Se non un numero sempre più alto non fosse realmente indispensabile, perché le navi panamax di recente costruzione di Costa ne hanno molti di più, pur essendo più piccole ? Ne hanno di più perché sono frutto di un progetto più recente. E Carnival, con la Dream, si è infatti posta il problema della % di cabine con balcone privato, trovando una soluzione. Mentre per Costa si è preferito continuare con l'evoluzione "tradizionale".

Nessuno dice che questo progetto non sia valido... semplicemente inizia ad essere "datato". Con un mondo crocieristico in costante evoluzione, le meganavi Costa sono quelle d'impostazione più tradizionale... e potrebbero iniziare a soffrire a breve di una concorrenza sempre più serrata.

Il 2011 sarà il banco di prova per le meganavi Costa... si troveranno a competere nel Mediterraneo contro le 2 meganavi MSC (e questo succede già da alcuni anni)... con le 3 meganavi RCCL (e con la Mariner OTS sarà competizione diretta per tipologia d'itinerario)... e con la Norwegian Epic. E questo dimostrerà se le evoluzioni della Destiny presenti nella flotta Costa riescono a stare al passo con i tempi.

Ultima nota... un altro punto debole di Costa Favolosa... come di tutte le meganavi Costa è la dimensione delle suites più grandi. La "novità" di Favolosa è rappresentata dalle SG Samsara Gran Suites di prua. Ma, quanto a dimensioni, siamo ben al di sotto di navi ben più piccole e meno recenti: la "Royal Suite" della Vision OTS, tanto per fare un esempio a caso, misura ben 105,96 m2 ai quali si aggiungono 12,10 di balcone.

Anche per quanto riguarda le dimensioni delle suites Costa (e Carnival) sono rimaste indietro rispetto ad altre compagnie mass market.

In sintesi ritengo che Costa, pur procedendo nel potenziamento della sua flotta con l'immissione di nuovi unità, non stia puntando sull'innovazione delle sue meganavi, quanto sulla capitalizzazione del suo nome storico, che le garantisce una posizione di forza su tanti mercati.
 
Tano ..la classe Destiny avrà questo " sfortunato" ponte quattro che non permette di percorrere tutta la nave nella sua lunghezza, ma ha una prerogativa che molti altri progetti non hanno , tre ordini di ascensori , poppa ,centro e prua, questa possibilità a mio parere molto utile, su altre navi si trovano solo due ordini, è mancante proprio nella zona di poppa , dove sono disloccate la maggioranza delle cabine , per il numero dei balconi , probabilmente quella è la percentuale ideale il tipo di clientela del gruppo,, e quì forse mi ripeto , questo tipo di sistemazioni sono quelle più difficili da vendere, specialmente negli itinerari percorsi con maggior frequenza dalle navi di questa classe, dove risultano richieste in maggioranza sistemazioni in interna e senza balcone,

Paolo ho letto dopo ...la Royal suite è un unica cabina non è certo quella che fa la differenza per le altre suite le differenze sono mimime e sono in numero inferiore a quelle di favolosa, e queste sistemazioni sono le più ricercate
 
Ultima modifica:
Tano ..la classe Destiny avrà questo " sfortunato" ponte quattro che non permette di percorrere tutta la nave nella sua lunghezza, ma ha una prerogativa che molti altri progetti non hanno , tre ordini di ascensori , poppa ,centro e prua, questa possibilità a mio parere molto utile, su altre navi si trovano solo due ordini, è mancante proprio nella zona di poppa , dove sono disloccate la maggioranza delle cabine , per il numero dei balconi , probabilmente quella è la percentuale ideale il tipo di clientela del gruppo,, e quì forse mi ripeto , questo tipo di sistemazioni sono quelle più difficili da vendere, specialmente negli itinerari percorsi con maggior frequenza dalle navi di questa classe, dove risultano richieste in maggioranza sistemazioni in interna e senza balcone,

Paolo ho letto dopo ...la Royal suite è un unica cabina non è certo quella che fa la differenza le altre le differenze sono mimime e sono in numero inferiore a quelle di favolosa, e queste sistemazioni sono le più ricercate

Sulla presenza dei 3 blocchi di ascensori hai in effetti ragioni. Sulla maggior parte delle navi postpanamax ce ne sono 2... adeguati come numero... ma non sempre... e penso alla Norwegian Epic... posizionati in maniera tale da evitare di dover percorrere un tragitto piuttosto lungo da diversi blocchi di cabine della nave.

Riguardo alla % di cabine con balcone la risposta continua ad essere poco convincente. Se quella è la % ideale per la clientela Costa, perché su Atlantica e Mediterranea ce ne sono molti di più ? E queste navi erano state concepite per operare i classici itinerari di 7 giorni nel Mediterraneo in estate oggi coperti dalle navi più grandi della compagnia.

Sulle meganavi Costa ci sono meno balconi in quanto sono rimaste complessivamente fedeli al prototipo di partenza.

Infine... mi spieghi perché le navi MSC da Musica in poi per arrivare alle 2 ammiraglie hanno un numero così elevato di balconi privati ? La tipologia di clienti è sempre quella... mercato di riferimento italiano... fascia mass market.

Rimango della mia idea... Costa, in fatto di meganavi, non punta sull'innovazione... ma capitalizza piuttosto il suo marchio e prodotto, estremamente conosciuto in Italia e nel mondo.
 
[Rimango della mia idea... Costa, in fatto di meganavi, non punta sull'innovazione... ma capitalizza piuttosto il suo marchio e prodotto, estremamente conosciuto in Italia e nel mondo. /QUOTE]

e puoi dargli torto ....vende ciò che il mercato continua a chiedere, non rinunciando alle innovazioni se pur limitate vedi Luminosa e Sorella, ..il mercato ricerca quello.
anche WW sono anni che produce Golf e Ford ..Fiesta e continuano a venderne,e sono il loro modelli di punta, nonostante abbiano introdotto alcuni di nuova progettazione , cosi Costa continua a produrre modelli che rendono, destinando il nuovo (Luminosa & C) ad itinerari più d'elite, nei traghettoni e in mediterraneo in inverno non sono destinate queste ultime, come pure Altantica e Mediterranea
 
Nel caso di Costa non è il mercato a chiedere quel tipo di navi... che se fosse entrata nella flotta un'evoluzione della Grand Princess sarebbe andato altrettanto bene (personalmente penso che sarebbe andata molto meglio). Buona parte del mercato italiano chiede semplicemente a Costa meganavi moderne. Ed è proprio questo che la compagnia sta facendo... senza però essere innovativa.

E sarà il tempo a dire sino a quando le meganavi Costa continueranno ad essere competitive nel Mediterraneo alla luce di una concorrenza sempre più pressante. E come ho già detto il primo importante banco di prova sarà l'estate 2011.

Carnival, con la Dream e gemelle, ha sentito l'esigenza di cambiare rispetto a quanto prodotto sino ad allora... proponendo un'evoluzione radicale della Destiny con un numero molto più alto di balconi privati. Costa, con Favolosa e gemella, non ha sentito questa esigenza.

Io rimango dell'idea che anche per Costa sarebbe stato il caso di cambiare... adottando la piattaforma progettuale della Dream... così da porsi maggiormente al riparo per gli anni a venire dalla concorrenza di meganavi molto più innovative.
 
Ciao Italian.

Se tu vedi il ponte 4, ha una passeggiata esterna coperta affinacata ai tender che é usato per fare l´esercitazioni in caso di emergenza, quella passeggiata é riservata all´equipaggio.
Se vogliamo parlare della classe Destiny e la sua evoluzione piú importante, la classe Conquest, io credo che é una nave che il ponte 5 é totalmente per i crocieristi, ponte 4 e ponte tre possiamo dire sono un po´falsati, perche non si riescono a percorrere da punta a punta.
Peró sono stati studiati ( Credo, non sono un archittetto) perche vengano usati certi ambienti e come ben dice Tamburino hanno ascensori in tre posti diversi, cosa che nemmeno ha la Oasis e la Epic ( ho sentito giá qualche sputanata ), per cercare che la gente arrivi in questi ambienti nel miglior dei modi.
Non so se sia la soluzione migliore, sicuramente a detta di tutti vivibilitá e destribuzioni su classe Voyager é eccezionale, anche per me sarebbe bello che si incominci a pensare ad un altro progetto, peró non si puó dire che classe Destiny ed evoluzione siano vecchie e non rispondano alla richiesta del mercato tanto Europeo ed Americano, al contrario per la quantitá di navi fatte, per le loro misure e disposizioni in cabine con balcone, esterne ed interne, secondo me é quella che meglio risponde al mercato, opinione che ho espresso prima.
Poi Italian se facciamo un sondaggio tanti sono quelli con una crociera, e se vanno su una nave classe Destiny rimangono affascinati, un po´meno con due e tornerebbero a viaggiare su una classe Destiny e cosí via.
Ripeto il riempire una nave é una battaglia che si fa a terra a suon di prezzi, pubblicitá e nome, e mi sa che la RCCL ancora é anni luce, se non sbaglio non vedo piú le pubblicitá di inizio anno sul televisore, e da qualche amico maligno che ho in Italia ho sentito che fa impatto solo sui Romani.
Percio non credo che sia in pericolo la leadership Costa in Europa, al contrario con la concorrenza secondo me si sta cercando di migliorare il servizio, vedrai che i racconti in positivo nel nostro forum cresceranno, poi secondo me Foschi é geniale.
Poi é normale che il cliente che viaggia sempre su la stessa cosa si stanca, specialmente quello di oggi di natura insoddisfatta, che non vede l´ora che arrivi la nuova nave per imbarcarsi, per vedere come é arredata ed invecchiando navi da 10 anni come niente fosse.

Un saluto.
 
La teoria che le evoluzioni della Destiny (carnival Dream esclusa) rispondano al meglio alle richieste di mercato in quanto a tipologie di sistemazioni disponibili ed al numero delle stesse continua a non essere convincente. Non si capirebbe allora perché Carnival con la Dream e gemelle ha puntato su una nuova evoluzione che ha un numero molto più alto di balconi privati... e soprattutto non si capirebbe perché tra lealtre meganavi, Princess in testa, è una gara tra chi ha più balconi. Evidentemente le richieste del mercato puntano in quella direzione (conta molto anche il prezzo al quale si vendono queste cabine).

Ritengo che Carnival abbia puntato su una nuova evoluzione, ossia la Dream, proprio per rispondere al meglio alle richieste del mercato statunitense: una nave con molti più balconi.

Costa invece non ha sentito questa esigenza... preferendo puntare sulla forza del suo marchio (scelta logica) senza innovare in fatto di meganavi (ha innovato però con le panamax). Ed è una scelta logica... basata sulla situazione di sostanziale duopolio tra Costa e MSC sul mercato italiano. Aggiungo anche che evidentemente navi come Fantasia e Splendida, molto innovative quanto a struttura e con un numero altissimo di balconi privati, hanno scalfito la posizione di forza di Costa (altrimenti avrebbe innovato al pari di Carnival... optando per una nave tipo la Dream).

Ma le navi da crociera vanno pensate per il lungo termine... ed il mio ragionamento era basato proprio su un orizzonte temporale di questo tipo.

La situazione è in rapida evoluzione... nel 2011 la concorrenza nel Mediterraneo sarà molto dura. E ci sono state anche mosse a sorpresa come la Mariner OTS (chi avrebbe mai detto che la nave avrebbe lasciato Los Angeles per Civitavecchia). E questo sarà un primo importante banco di prova per verificare la competitività delle meganavi Costa sul mercato italiano.

Mai prefigurato scenari che vedono Costa scalzata dalla concorrenza. E' un marchio storico, molto conosciuto... quindi, come ho già detto, la compagnia genovese parte da da una posizione di forza. Ma a parità di prezzi con la concorrenza (se non addirittura con prezzi più bassi da parte di questa) il riempimento delle meganavi Costa potrebbe risentirne in negativo... e questo perché non sono particolarmente innovativa.

RCCL in Italia è stata sino ad oggi Romanocentrica e Veneziacentrica (del resto fa scalo in tutti i porti principali italiani... ma imbarca e sbarca solo da quei 2). Ma con la Mariner OTS su Civitavecchia e Genova dimostra chiaramente di voler fare concorrenza più diretta a Costa e MSC... puntando su quello che era unj loro bacino di clienti: il Nord-Ovest.

Ma lasciando stare gli scenari futuri in tema di competitività... torniamo a parlare della struttura di Costa Favolosa.

Ed il discorso che faccio è che, tra tutte le meganavi, non è di certo particolarmente innovativa. Ha i suoi punti di forza... e penso alle dimensioni notevoli delle cabine esterne, a grande Lido centrale su 2 ponti con copertura, alla Samsara Spa. Ed ha i suoi punti deboli... puntualmente elencati in precedenza.
 
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