Verso le 13.15 arriva finalmente il nostro turno, quindi ci siamo avviati verso la nave. All'ingresso ci hanno fatto le foto da associare alla Costa Card.
Piccola precisazione per i neofiti come me. La Costa Card ha una triplice funzione :
- se associata ad una Carta di Credito, serve per effettuare tutti i pagamenti a bordo della nave, dal semplice caffè alle escursioni;
- è la chiave elettronica di accesso alla propria cabina;
- è il pass che consente lo sbarco/imbarco in tutti i porti di attracco.
Entrati all’interno della nave e superata l’emozione di trovarsi in una vera e propria città galleggiante, abbiamo cercato di raggiungere la nostra cabina : N° 1394 Ponte 1 Babilonia, ossia tre ponti sotto a quello da dove siamo entrati.
All’interno della cabina, ordinatamente disposti sul letto, c’erano le 4 Costa Card, le 4 Emergency Drill, una pianta della nave con i vari ponti, una brochure con alcune informazioni ed il dettaglio della crociera con i vari porti di sbarco ed il Today.
La curiosità di vedere dal vivo la "fantomatica" cabina interna quadrupla era tanta, ma l'impatto, contrariamente a tutti i miei timori, non è stato affatto sgradevole.
Preso possesso delle card, ormai erano quasi le 14.00, siamo andati al ponte 9 per il pranzo al buffet. Data l'ora è stato piuttosto difficile trovare un tavolo libero per tutti e quattro, infatti ci siamo dovuti arrangiare con due tavoli da due abbastanza vicini, mentre il cibo era ancora abbondante e piuttosto variegato.
Nel frattempo la nave aveva ripreso la navigazione, mentre il nostro primo impegno erano le prove di procedura di emergenza OBBLIGATORIE, che sarebbero state annunciate da 7 segnali acustici brevi seguiti da uno lungo e le relative indicazioni, tramite altoparlante.
Alle 17.00 circa, i suddetti segnali annunciavano l’inizio delle prove, mentre dall’altoparlante annunciavano che bisognava recarsi presso la propria cabina, prelevare il giubbotto d’emergenza dall’armadio ed indossarlo, munirsi della Emergency Drill Card e recarsi al ponte 4.
Lungo il percorso il personale Costa con giubbotti gialli (i nostri erano arancioni), indicava il percorso e prelevava le card comprovanti la partecipazione all’esercitazione.
Così come accade sugli aerei, quando le hostess si sbracciano in incomprensibili movenze da danza Maori, anche le prove di emergenza sulla nave ci hanno lasciato con la convinzione che, in caso di reale necessità, la cosa più sensata da fare è …. pregare.
In ogni caso quell’incombenza è stata “smarcata” ed ora possiamo tuffarci nella nostra vacanza, iniziando con quella che risulterà essere l’attività principale a bordo : rifocillarsi. Pertanto rapido passaggio al ristorante a buffet “Ca’ d’oro” per un tè e qualche dolcino, tanto per fare la conoscenza con gli chef, giretto ricognitivo per i vari ponti, ricerca del punto d’incontro del “Teen Zone” per capire dove e come i nostri figli potevano incontrare i loro coetanei.
Prima di rientrare in camera ci siamo recati presso uno dei totem dedicati, per effettuare la procedura di associazione della Costa Card alla Carta di Credito personale. La procedura permette di disabilitare/abilitare le altre carte associate alla cabina, così da evitare che i vostri figli ne facciano un uso improprio. Diciamo che potete limitare i danni, facendo in modo che la Card dei ragazzi serva solo come chiave elettronica e come pass d'accesso alla nave.
Al termine del giro rientro in cabina per prepararsi alla serata in teatro e poi cena (avevamo scelto il 2° turno alle 21.00) al ristorante Duca D’Orleans.
Lo spettacolo teatrale è stato davvero bello, con un cantante che si è esibito con un repertorio davvero bello.
Ed ora qualche foto.
Ed ecco la cabina 1398. Considerate che io soffro di claustrofobia eppure gli spazi ridotti non sono stati assolutamente un problema.
Il lungo corridoio del Ponte Babilonia
L'ingresso alla nostra cabina